#USDJPY soars to 20-year high as yen sell-off intensifies.
The Japanese yen declined to a 20-year low against the US dollar as concerns about the Bank of Japan’s policies remained. Unlike other central banks, the BOJ has insisted that it will leave interest rates unchanged and continue with its asset purchases program.
The bank has also hinted that it will even offer more stimulus if the ongoing trend of the Japanese economy continues.
Recent data shows that the country’s economy is slowing down as energy costs rise and the ongoing supply chain challenges affect the country’s automobile sector.
#forex #trading
The Japanese yen declined to a 20-year low against the US dollar as concerns about the Bank of Japan’s policies remained. Unlike other central banks, the BOJ has insisted that it will leave interest rates unchanged and continue with its asset purchases program.
The bank has also hinted that it will even offer more stimulus if the ongoing trend of the Japanese economy continues.
Recent data shows that the country’s economy is slowing down as energy costs rise and the ongoing supply chain challenges affect the country’s automobile sector.
#forex #trading
#USDJPY is accelerating its bullish momentum, having climbed above 130.00 for the first time in 20 years.
The slump in the yen got accentuated after the Bank of Japan (BOJ) backed its ultra-loose monetary policy while doubling down on bond purchases.
The central bank left the key policy settings unadjusted but pledged to buy unlimited bonds at fixed-rate every business day to defend the 0.25% yield cap on 10-year Japanese Government Bonds (JGB).
————-
#USDJPY supera quota 130,00 per la prima volta in 2O anni.
La banca centrale ha detto che intende acquistare quantità illimitate di obbligazioni per difendere l'obiettivo dello 0% sulle emissioni decennali (è il controllo della curva).
#forex #3ST
The slump in the yen got accentuated after the Bank of Japan (BOJ) backed its ultra-loose monetary policy while doubling down on bond purchases.
The central bank left the key policy settings unadjusted but pledged to buy unlimited bonds at fixed-rate every business day to defend the 0.25% yield cap on 10-year Japanese Government Bonds (JGB).
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#USDJPY supera quota 130,00 per la prima volta in 2O anni.
La banca centrale ha detto che intende acquistare quantità illimitate di obbligazioni per difendere l'obiettivo dello 0% sulle emissioni decennali (è il controllo della curva).
#forex #3ST
The #USDJPY did rally 2% today almost 250 pips after BOJ chief Kuroda's commentary
#NZDUSD tumbles to the 0.6450 area, lowest since June 2020.
#AUDNZD approaches 1.1000 and retreats.
#GBPUSD has lost its traction and touched its lowest level since July 2020 near 1.2410 after having recovered toward 1.2500 with the initial market reaction to the disappointing US Q1 GDP data.
#EURUSD looking to stabilize around 1.0500
After hitting a fresh five-year low at 1.0470, the EUR/USD pair managed to climb back above 1.0500 on the back of disappointing US GDP data.
#NZDUSD tumbles to the 0.6450 area, lowest since June 2020.
#AUDNZD approaches 1.1000 and retreats.
#GBPUSD has lost its traction and touched its lowest level since July 2020 near 1.2410 after having recovered toward 1.2500 with the initial market reaction to the disappointing US Q1 GDP data.
#EURUSD looking to stabilize around 1.0500
After hitting a fresh five-year low at 1.0470, the EUR/USD pair managed to climb back above 1.0500 on the back of disappointing US GDP data.
#USDJPY Price Analysis: Bounces off daily low, finds support near 50 SMA and 38.2% Fibo
The Fed-BoJ policy divergence extended some support and helped limit any further losses.
Mixed oscillators on hourly charts warrant caution before placing aggressive bearish bets.
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#USDJPY rimbalza dal minimo giornaliero, su supporto SMA 50 e Fibo 38,2%.
Una grande divergenza nell'orientamento di politica monetaria adottato dalla Banca del Giappone e dalla Fed ha contribuito a limitare il ribasso.
Gli indicatori tecnici sui grafici intraday - anche se hanno perso trazione positiva - devono ancora confermare una propensione ribassista.
#trading #forex #3stacademy
The Fed-BoJ policy divergence extended some support and helped limit any further losses.
Mixed oscillators on hourly charts warrant caution before placing aggressive bearish bets.
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#USDJPY rimbalza dal minimo giornaliero, su supporto SMA 50 e Fibo 38,2%.
Una grande divergenza nell'orientamento di politica monetaria adottato dalla Banca del Giappone e dalla Fed ha contribuito a limitare il ribasso.
Gli indicatori tecnici sui grafici intraday - anche se hanno perso trazione positiva - devono ancora confermare una propensione ribassista.
#trading #forex #3stacademy
#USDJPY non riesce a beneficiare del rally di Wall Street.
USD/JPY sta per terminare la settimana intorno a 127,00. La coppia ha toccato il fondo martedì a 126,35, il livello più basso in cinque settimane e poi è rimbalzata trovando resistenza sotto 127,50.
Sta per registrare il terzo calo settimanale di fila.
La domanda di Treasury è rimasta ferma nonostante il rally di Wall Street.
L'indice #SP500 si sta dirigendo verso un guadagno settimanale di oltre il 5%.
I rendimenti USA sono scesi nel corso della settimana. Il rendimento USA a 10 anni si attesta al 2,74%, lontano dal 3,20% (9 maggio).
USD/JPY sta per terminare la settimana intorno a 127,00. La coppia ha toccato il fondo martedì a 126,35, il livello più basso in cinque settimane e poi è rimbalzata trovando resistenza sotto 127,50.
Sta per registrare il terzo calo settimanale di fila.
La domanda di Treasury è rimasta ferma nonostante il rally di Wall Street.
L'indice #SP500 si sta dirigendo verso un guadagno settimanale di oltre il 5%.
I rendimenti USA sono scesi nel corso della settimana. Il rendimento USA a 10 anni si attesta al 2,74%, lontano dal 3,20% (9 maggio).
#USDJPY fails to benefit from the rally in Wall Street.
The USD/JPY is about to end the week trading around 127.00. The pair bottomed on Tuesday at 126.35, the lowest level in five weeks and then rebounded finding resistance below 127.50.
It is about to post the third weekly decline in a row.
The demand for Treasuries remained firm despite the rally in Wall Street.
The #SP500 is heading to a weekly gain of more than 5%. US yields edged lower during the week. The US 10-year yield stands at 2.74%, far from the 3.20% (May 9).
The USD/JPY is about to end the week trading around 127.00. The pair bottomed on Tuesday at 126.35, the lowest level in five weeks and then rebounded finding resistance below 127.50.
It is about to post the third weekly decline in a row.
The demand for Treasuries remained firm despite the rally in Wall Street.
The #SP500 is heading to a weekly gain of more than 5%. US yields edged lower during the week. The US 10-year yield stands at 2.74%, far from the 3.20% (May 9).
USD/JPY outlook:
Japanese authorities may intervene as USD/JPY rose to 32-year high
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Outlook USD/JPY:
le autorità giapponesi potrebbero intervenire poiché USD/JPY è salito al massimo di 32 anni
#USDJPY
Japanese authorities may intervene as USD/JPY rose to 32-year high
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Outlook USD/JPY:
le autorità giapponesi potrebbero intervenire poiché USD/JPY è salito al massimo di 32 anni
#USDJPY
A🇺🇸 Wall Street, il Dow Jones, l'S&P 500 e il Nasdaq100 hanno guadagnato rispettivamente circa lo 0,3%, l'1,1% e l'1,9%.
Questo mentre l'"indicatore della paura" del mercato #VIX ha chiuso ai minimi dall'inizio di quest'anno.
Il FTSE 100 del 🇬🇧Regno Unito e l'indice Hang Seng di 🇭🇰Hong Kong sono saliti rispettivamente dello 0,93% e del 6,27%.
Uno sviluppo chiave è stato un altro notevole calo del rendimento dei #Treasury a 10 anni, che è affondato del 5,5% toccando il minimo da settembre. Da ottobre, i mercati hanno scontato una Federal Reserve #FED sempre più accomodante.
Non sorprende che questo abbia coinciso con il mese peggiore per il dollaro USA da settembre 2010, con l'indice #DXY crollato del 5,1%.
Un chiaro vincitore del calo del dollaro e dei rendimenti obbligazionari è stato l'oro. #XAUUSD è salito dell'8,3% a novembre, il massimo dalle prime fasi della pandemia globale nel 2020.
Lo #yen giapponese è stato un altro vincitore, rafforzandosi del 7,1% mentre #USDJPY è crollato.
Questo mentre l'"indicatore della paura" del mercato #VIX ha chiuso ai minimi dall'inizio di quest'anno.
Il FTSE 100 del 🇬🇧Regno Unito e l'indice Hang Seng di 🇭🇰Hong Kong sono saliti rispettivamente dello 0,93% e del 6,27%.
Uno sviluppo chiave è stato un altro notevole calo del rendimento dei #Treasury a 10 anni, che è affondato del 5,5% toccando il minimo da settembre. Da ottobre, i mercati hanno scontato una Federal Reserve #FED sempre più accomodante.
Non sorprende che questo abbia coinciso con il mese peggiore per il dollaro USA da settembre 2010, con l'indice #DXY crollato del 5,1%.
Un chiaro vincitore del calo del dollaro e dei rendimenti obbligazionari è stato l'oro. #XAUUSD è salito dell'8,3% a novembre, il massimo dalle prime fasi della pandemia globale nel 2020.
Lo #yen giapponese è stato un altro vincitore, rafforzandosi del 7,1% mentre #USDJPY è crollato.
Anche in Giappone l'inflazione corre e al ritmo più veloce degli ultimi decenni. E così Fast Retailing, il più grande rivenditore di abbigliamento dell'Asia e proprietario del marchio di moda Uniqlo, aumenterà i salari dei dipendenti fino al 40%.
I dati anticipati rilasciati ieri da Tokyo hanno indicato un'ulteriore accelerazione dell'aumento dei prezzi su base annua. Il CPI complessivo è passato dal 3,7% al 4,0% il mese scorso e, escludendo cibo ed energia, è aumentato del 2,7% su base annua. Per il primo indice si tratta di massimi da oltre 40 anni e per il secondo di oltre 30.
Le notizie inflazionistiche sono positive per lo yen giapponese in quanto pongono le basi per una politica monetaria restrittiva da parte della Banca del Giappone nei prossimi mesi. USD/JPY è sceso del 13,5% nei due mesi precedenti, da un picco di 152 a 132,5.
#USDJPY
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I dati anticipati rilasciati ieri da Tokyo hanno indicato un'ulteriore accelerazione dell'aumento dei prezzi su base annua. Il CPI complessivo è passato dal 3,7% al 4,0% il mese scorso e, escludendo cibo ed energia, è aumentato del 2,7% su base annua. Per il primo indice si tratta di massimi da oltre 40 anni e per il secondo di oltre 30.
Le notizie inflazionistiche sono positive per lo yen giapponese in quanto pongono le basi per una politica monetaria restrittiva da parte della Banca del Giappone nei prossimi mesi. USD/JPY è sceso del 13,5% nei due mesi precedenti, da un picco di 152 a 132,5.
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