Vi informiamo che abbiamo preparato un Master in Nanobiodiagnosta che partirà a Marzo. Master per una nuova figura sanitaria che faccia da interfaccia fra il medico e l’inquinamento ambientale e le malattie da inquinamento ambientale anche lavorativo. Dettagli possono essere letti in nanobiodiagnosta.it. Il Master assicura 50ECM
Domani sera appuntamento speciale in FHA. Parleremo di soldi , di economia. Di come sta cambiando il sistema monetario sotto i nostri occhi. La dott. Forchieri che a lungo ha soggiornato a Bruxelles ci svelerá ció che sta accadendo e cosa ci vogliono fare. Ti aspettiamo
Qualche giorno fa Red Ronnie ha pubblicato un’intervista che ci riguarda (https://www.youtube.com/watch?v=ihhtvPgYHRQ). A questa hanno fatto seguito centinaia di commenti, in diversi dei quali si chiedeva di conoscere, se mai esistesse, un IBAN al quale fare donazioni a favore della Fondazione Nanodiagnostics.
Bene: quell’IBAN esiste da un anno:
NANODIAGNOSTICS ETS
Banca Popolare San Felice 1893
Filiale Modena B
IBAN: IT 49 S 05652 12901 CC0120104375
Causale: donazione
Naturalmente, nessuno è tenuto a separarsi dal proprio denaro, soprattutto se ritiene che la Fondazione non serva. In quel caso, però, chi la pensa e si comporta così abbia la gentilezza di non pretendere risposte per i suoi problemi.
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Naturalmente, nessuno è tenuto a separarsi dal proprio denaro, soprattutto se ritiene che la Fondazione non serva. In quel caso, però, chi la pensa e si comporta così abbia la gentilezza di non pretendere risposte per i suoi problemi.
È in corso il seminario sui microelementi nutritivi da parte di Montanari. La registrazione puó essere comprata fra 1 mese.
🔥 CITTADINI CONSAPEVOLI
Martedì 7 maggio ore 21:00 in diretta sui nostri canali social!
PERCHÈ ESCO DALLE PORTE SUL RETRO
Le presentazioni del libro "Perché guariremo"di Roberto Speranza godono di un seguito come poche volte si è visto per gli autori in erba!
Parliamo insieme del perché invece che firmare autografi l'autore si eclissa dal retro e in gran carriera 🏃🏻?
Ti aspettiamo in compagnia della DOTT.SSA ANTONIETTA GATTI e del DOTT. STEFANO MONTANARI
Buona visione con Cittadini Consapevoli!
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Una delle caratteristiche dei matti o, almeno, di certi matti è quella di parlare da soli. Io faccio parte del gruppo. Quindi, continuate tranquillamente a comportarvi come avete sempre fatto: non curatevi di me.
E, allora, ecco il mio ennesimo monologo.
Tutto quanto sta “emergendo” a proposito dei “vaccini” carnevaleschi io l’avevo detto anni fa. Sì: per primo. Ma che me ne importa? Io lascio volentieri il palcoscenico a chi non ha mai fatto ricerca e, meno che mai, una scoperta. La lascio a chi, con un microscopietto amatoriale, vede cose che chi non è altrettanto bravo vede solo con microscopi elettronici sofisticati. Morti e feriti? Che noia! I “vaccini” sono “sicuri ed efficaci” e, dunque, secondo la “logica” dei “politici” e degli “scienziati” la loro somministrazione deve essere obbligatoria. E chi non cala le mutande, chi non si dota del certificato che dimostra di essere ariano (pardon: “vaccinato”) sia sottoposto alle più fantasiose torture, come strillava il tribuno Cateno De Luca, facendo eco ad altri figuranti ora “pentiti”.
Poi, cambiando argomento, prima che io indossi la necessaria camicia di forza, rido alla “notizia” del professor Galli che dovrebbe finire nelle patrie galere per aver truccato un concorso. Si sappia che i concorsi non truccati sono un’eccezione, e chi mi ha letto quasi una ventina di anni fa ebbe a trovare una descrizione, peraltro ben scritta, di una farsesca rappresentazione di concorso ad un posto di professore universitario associato.
Ancora: le auto elettriche inquinano. Chi l’avrebbe mai detto, escludendo il paziente sottoscritto? Fra qualche anno, ne sono certo, qualcuno “scoprirà” che i filtri antiparticolato obbligatori nelle automobili diesel inquinano più di ciò che esce dalle auto senza filtro. Ma per questo deve passare ancora qualche anno e, soprattutto, deve emergere un business sostitutivo.
E, ancora, la storiella della leva obbligatoria proposta, pur con modalità “educative”, dall’ineffabile Salvini. La leva obbligatoria esiste già, ed è semplicemente stata sospesa. Insomma, siamo pronti ad intervenire in soccorso della nostra “patria” ucraina (vedi ciò di cui la signora Meloni c’informa). Mi pare onesto che ad offrire il loro sangue siano i “politici”, i loro figli, i loro nipoti e la loro parentela fino almeno al terzo grado. Quarto è meglio.
Mi fermo qui perché vedo l’infermiere che arriva. Ma ne avrei parecchio ancora da dire.
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Tutto quanto sta “emergendo” a proposito dei “vaccini” carnevaleschi io l’avevo detto anni fa. Sì: per primo. Ma che me ne importa? Io lascio volentieri il palcoscenico a chi non ha mai fatto ricerca e, meno che mai, una scoperta. La lascio a chi, con un microscopietto amatoriale, vede cose che chi non è altrettanto bravo vede solo con microscopi elettronici sofisticati. Morti e feriti? Che noia! I “vaccini” sono “sicuri ed efficaci” e, dunque, secondo la “logica” dei “politici” e degli “scienziati” la loro somministrazione deve essere obbligatoria. E chi non cala le mutande, chi non si dota del certificato che dimostra di essere ariano (pardon: “vaccinato”) sia sottoposto alle più fantasiose torture, come strillava il tribuno Cateno De Luca, facendo eco ad altri figuranti ora “pentiti”.
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Mi fermo qui perché vedo l’infermiere che arriva. Ma ne avrei parecchio ancora da dire.