A Bingen io non ci sarò. Ci sarà mia moglie. Perché? Domandatelo a lei. Mi pare che siamo in una situazione sovrapponibile all'accanimento terapeutico: Santa Ildegarda non ha l'appeal di Belén, e l'evento che, con tenera ingenuità, avevamo organizzato per il 31 agosto - 1° settembre ha ricevuto la risposta che avremmo dovuto aspettarci. Ad essere oggettivi, le 3 iscrizioni sono state anche più di quanto la razionalità ci esibiva con chiarezza. Perché dovrei fare commenti? Ognuno è del tutto libero di rivolgere il proprio interesse e di dedicare il proprio tempo e il proprio denaro a ciò che più gli aggrada, e nessuno deve permettersi di obiettare. Deluso? E perché dovrei esserlo? In fondo, il mondo gira senza Santa Ildegarda, e continua tranquillamente a farlo senza di noi. Il Medioevo? Un millennio luminoso se lo si paragona alla luce nera di oggi. Stefano Montanari
Come ormai sempre più stesso mi accade, davanti a certe manifestazioni preferisco ridere.
In breve, un tale Fabrizio Pregliasco, scienziato per acclamazione, ha rischiato davvero grosso: una sassata! (https://www.adnkronos.com/cronaca/pregliasco-barletta-covid-oscar-del-libro_4nKWCLK7cYBootfFQgPmXr)
Inutile dire che, comunque, si tratta di un atto riprovevole, perché, come sappiamo per esperienza diretta, la violenza è riservata solo al regime e a tutte le sottospecie di regime. Insomma, un barbaro si è appropriato di un diritto che non gli appartiene.
Per quanto riguarda il tale Pregliasco, non posso altro che esprimere la mia ammirazione per lui. Anni fa, fu il solo “scienziato” (secondo Enrico Fermi, scienziato è chi ha almeno scoperto qualcosa e, dunque, le virgolette sono d’obbligo) ad avere il coraggio di confrontarsi con me. Lo fece nell’ambito di una trasmissione in una piccola radio privata romana, e, rimediando una figura non propriamente brillante, si limitò a balbettare “Non mi risulta” a qualunque citazione di risultati pubblicati. Insomma: il tale Pregliasco rese nota la sua impreparazione, il che, dopotutto, è un atto di onestà. Il finale fu ovvio: la fuga. Aveva altri impegni e…
Ora, sempre con un atto di coraggio, non solo pubblica un libro insieme ad una tale Paola Arosio, ma se ne va a Barletta per ricevere un premio. Meritato? Di certo, meritatissimo. Speranza insegna.
Ad un certo punto della trionfale serata, la presentatrice pone la domanda fatale: come va con il Covid? La risposta è: è in ripresa.
Senza entrare in particolari di natura scientifica, dimostrati ampiamente inutili presso la “scienza” del momento, invece della risata che sarebbe stata la reazione più ovvia, qualcuno, spazientito, ha lanciato in sasso all’indirizzo del luminare, per fortuna uscito illeso dal terribile attentato.
Non potendo rivolgermi a chi ci ha lasciato, invito ora tutti coloro che si lagnano delle violenze di regime a meditare sul rischio che abbiamo corso di avere uno dei fari più luminosi della medicina con un bozzo sulla fronte.
Fabrizio, il mondo è con te!
In breve, un tale Fabrizio Pregliasco, scienziato per acclamazione, ha rischiato davvero grosso: una sassata! (https://www.adnkronos.com/cronaca/pregliasco-barletta-covid-oscar-del-libro_4nKWCLK7cYBootfFQgPmXr)
Inutile dire che, comunque, si tratta di un atto riprovevole, perché, come sappiamo per esperienza diretta, la violenza è riservata solo al regime e a tutte le sottospecie di regime. Insomma, un barbaro si è appropriato di un diritto che non gli appartiene.
Per quanto riguarda il tale Pregliasco, non posso altro che esprimere la mia ammirazione per lui. Anni fa, fu il solo “scienziato” (secondo Enrico Fermi, scienziato è chi ha almeno scoperto qualcosa e, dunque, le virgolette sono d’obbligo) ad avere il coraggio di confrontarsi con me. Lo fece nell’ambito di una trasmissione in una piccola radio privata romana, e, rimediando una figura non propriamente brillante, si limitò a balbettare “Non mi risulta” a qualunque citazione di risultati pubblicati. Insomma: il tale Pregliasco rese nota la sua impreparazione, il che, dopotutto, è un atto di onestà. Il finale fu ovvio: la fuga. Aveva altri impegni e…
Ora, sempre con un atto di coraggio, non solo pubblica un libro insieme ad una tale Paola Arosio, ma se ne va a Barletta per ricevere un premio. Meritato? Di certo, meritatissimo. Speranza insegna.
Ad un certo punto della trionfale serata, la presentatrice pone la domanda fatale: come va con il Covid? La risposta è: è in ripresa.
Senza entrare in particolari di natura scientifica, dimostrati ampiamente inutili presso la “scienza” del momento, invece della risata che sarebbe stata la reazione più ovvia, qualcuno, spazientito, ha lanciato in sasso all’indirizzo del luminare, per fortuna uscito illeso dal terribile attentato.
Non potendo rivolgermi a chi ci ha lasciato, invito ora tutti coloro che si lagnano delle violenze di regime a meditare sul rischio che abbiamo corso di avere uno dei fari più luminosi della medicina con un bozzo sulla fronte.
Fabrizio, il mondo è con te!
Adnkronos
Pregliasco parla di covid a Barletta, gli tirano un sasso sul palco
Il virologo interviene all'Oscar del libro a Barletta
Open Day in FHA venerdì
Con Gatti e Montanari: 6 Settembre. https://us02web.zoom.us/j/82955220905
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Lunedì mattina dalle ore 9 alle ore 10 sarò in diretta su Canale Italia con Vito Monaco.
Perché mai studiare? Perché mai ragionare? Perché mai porsi e porre domande quando non c’è da scomodarsi, essendo ampiamente sufficiente ascoltare gli oracoli?
Da un amico ricevo ora un comunicato rivelatore che invito tutti a leggere e su cui invito a meditare responsabilmente: https://m.dagospia.com/l-infettivologo-matteo-bassetti-lancia-l-allarme-altro-che-covid-vaccinatevi-contro-il-fuoco-di-407009
Insomma, secondo uno dei maggiori fari del secolo, è opportuno assumere un vaccino che sostiene di evitare di contrarre l’Herpes zoster, malattia non di rado dolorosa e spesso con un decorso temporalmente lungo.
Per mia scalogna, io sono stato costretto a studiare (allora non c’erano i videogiochi, e l’industria farmaceutica non era ancora arrivata ai fulgori economici di cui gode adesso) e, visto che la sfortuna non arriva mai sola, sono cresciuto nella convinzione che i miei antichi professori mi avessero insegnato qualcosa di corretto.
Tra queste nozioni, che oggi mi avvedo essere pericolosamente erronee perché smentite da chi, come si suol dire, ne sa una più del diavolo, c’è quella relativa all’Herpes zoster. Insomma, ci si insegnava non solo che la malattia non solo non è infettiva, ma pure che, una volta contratta e guariti che si è, non offre alcuna immunità. Il che significa che ci se ne può ammalare a ripetizione.
Se questo fosse vero, ipotizzare l’esistenza stessa di un vaccino sarebbe comicamente truffaldino. Come farebbe, infatti, un vaccino, peraltro rivolto ad una manifestazione patologica che non si trasmette da individuo a individuo, peraltro un prodotto non sperimentato secondo le noiose e inutili metodiche della tecnica farmaceutica, un prodotto di cui, peraltro, s’ignorano gi eventuali effetti collaterali, ad immunizzare quando la malattia naturale stessa non può farlo è questione su cui prego il luminare di illuminarmi.
Sono, comunque, certo che la risposta ci sarà e sarà basata sulla nuova scienza di cui io sono ignorantissimo.
Da un amico ricevo ora un comunicato rivelatore che invito tutti a leggere e su cui invito a meditare responsabilmente: https://m.dagospia.com/l-infettivologo-matteo-bassetti-lancia-l-allarme-altro-che-covid-vaccinatevi-contro-il-fuoco-di-407009
Insomma, secondo uno dei maggiori fari del secolo, è opportuno assumere un vaccino che sostiene di evitare di contrarre l’Herpes zoster, malattia non di rado dolorosa e spesso con un decorso temporalmente lungo.
Per mia scalogna, io sono stato costretto a studiare (allora non c’erano i videogiochi, e l’industria farmaceutica non era ancora arrivata ai fulgori economici di cui gode adesso) e, visto che la sfortuna non arriva mai sola, sono cresciuto nella convinzione che i miei antichi professori mi avessero insegnato qualcosa di corretto.
Tra queste nozioni, che oggi mi avvedo essere pericolosamente erronee perché smentite da chi, come si suol dire, ne sa una più del diavolo, c’è quella relativa all’Herpes zoster. Insomma, ci si insegnava non solo che la malattia non solo non è infettiva, ma pure che, una volta contratta e guariti che si è, non offre alcuna immunità. Il che significa che ci se ne può ammalare a ripetizione.
Se questo fosse vero, ipotizzare l’esistenza stessa di un vaccino sarebbe comicamente truffaldino. Come farebbe, infatti, un vaccino, peraltro rivolto ad una manifestazione patologica che non si trasmette da individuo a individuo, peraltro un prodotto non sperimentato secondo le noiose e inutili metodiche della tecnica farmaceutica, un prodotto di cui, peraltro, s’ignorano gi eventuali effetti collaterali, ad immunizzare quando la malattia naturale stessa non può farlo è questione su cui prego il luminare di illuminarmi.
Sono, comunque, certo che la risposta ci sarà e sarà basata sulla nuova scienza di cui io sono ignorantissimo.
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L'infettivologo matteo bassetti lancia l’allarme: 'altro che covid, vaccinatevi contro il fuoco di..
ALTI E BASSETTI - L'INFETTIVOLOGO MATTEO BASSETTI LANCIA L’ALLARME: "ALTRO CHE COVID, VACCINATEVI CONTRO IL FUOCO DI SANT’ANTONIO" - DURANTE LA STAGIONE ESTIVA SONO STATE MOLTISSIME LE PERSONE CHE NE HANNO SOFFERTO, CON UN BOOM ANCHE IN LIGURIA, DOVE LAVORA…
Mario Draghi propone i crediti d’imposta cedibili , nel suo Report “Il futuro della competitività europea” 2024, per “abbassare e livellare la tassazione dell'energia in gioco e l'uso strategico di misure fiscali per ridurre il costo dell'energia”.
Mario Draghi sappiamo quali interessi tutela, sicuramente quelli dei mercati finanziari ma non quelli degli italiani.
Quindi possiamo dire che se il nemico ti copia, dopo aver denigrato le tue idee, allora hai già vinto.
https://scenarieconomici.it/quando-il-nemico-ti-copia-hai-gia-vinto/
Mario Draghi sappiamo quali interessi tutela, sicuramente quelli dei mercati finanziari ma non quelli degli italiani.
Quindi possiamo dire che se il nemico ti copia, dopo aver denigrato le tue idee, allora hai già vinto.
https://scenarieconomici.it/quando-il-nemico-ti-copia-hai-gia-vinto/
Scenari Economici
Quando il nemico ti copia, hai già vinto
Mario Draghi, nel suo recente Report su “Il futuro della competitività europea” del 2024, propone i crediti d’imposta cedibili per “abbassare e livellare Se anche Mario Draghi, il nostro più acerrimo nemico, arriva a proporre i crediti d’imposta cedibili…
Il link per questa sera su zoom è us06web.zoom.us/j/85087194704?pwd=2bhNzQmagzTfj1k8sw5aAMFlFhA0Vn.1
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Ieri sera nessun collegamento con 9mq. Per i problemi di inondazione di Bologna. Questa sera saró in Lamberti TV . Manderó il link appena mi arriva. Ore 21.30
La serata dei Venerdì di Montanari è anticipata a Giovedì perchè saremo a Roma per il convegno “inquinamento ambientale e nanoparticelle” che si tiene a Roma il 9 Novembre. Chi vuole partecipare sul web scriva a info@nanobiodiagnosta.it Costo 30 euro.
È ancora presto per cantar vittoria. Ma l’elezione di Trump ci dá un attimo di respiro contro il Derp State. Con Robert Kennedy J r alla sanitá forse le cose cambiano. Ci sará battaglia.