Sinistra per Calenzano
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Un piano pluriennale per l’edilizia scolastica di Calenzano, da elaborare attraverso un percorso di approfondimento a cui partecipino Amministrazione comunale, Istituto Comprensivo e INDIRE, coinvolgendo il Consiglio comunale e la cittadinanza: questa è la proposta che avanzerà il Gruppo consiliare “Sinistra per Calenzano – Per la Mia Città – Calenzano Democratica” attraverso un’apposita mozione durante la seduta del Consiglio comunale di martedì 30 luglio.

In particolare, viene proposta la formazione di una commissione dedicata alla verifica dei progetti di edilizia scolastica per valutare le necessità e le possibilità di intervento in tutti i plessi del territorio, analizzando gli scenari demografici, gli spazi disponibili e le diverse problematiche presenti, in modo da definire un piano pluriennale che quantifichi correttamente il fabbisogno di aule in tutti i plessi, verifichi l’adeguatezza allo svolgimento di una didattica innovativa e i possibili interventi.
La proposta, già anticipata ed illustrata in campagna elettorale, riprende quella avanzata (e bocciata) ad ottobre 2019, quando il Gruppo consiliare “Sinistra per Calenzano - Per la Mia Città”, a pochi mesi dall’insediamento dell’Amministrazione Prestini, propose con un Ordine del Giorno l’elaborazione di un piano pluriennale per l’edilizia scolastica.
L’obbiettivo dell’operazione è quello di adeguare e razionalizzare gli spazi per tutti gli studenti sul territorio comunale, nell’ottica di un uso corretto ed oculato delle risorse patrimoniali comunali, verificando se effettivamente è necessaria la costruzione di nuovi plessi  - come era stato previsto dalla scorsa Amministrazione, pianificando 16,6 milioni di euro di investimenti da finanziare interamente con mutui a carico del Comune -  o se è possibile procedere alla ristrutturazione, efficientamento energetico e adeguamento sismico dell’esistente, sfruttando ad esempio i fondi appositamente messi a disposizione dall’Unione Europea.
Stop ad ulteriore consumo di suolo, riperimetrazione del centro abitato e restituzione alla Città Metropolitana del tratto di SP8 che la giunta Prestini aveva preso in carico: nelle scorse settimane, attraverso apposite delibere di giunta, si stanno ulteriormente concretizzando i propositi con cui la coalizione di Sinistra per Calenzano si è presentata alle elezioni.

La fase di espansione di Calenzano si è esaurita: per promuovere la rigenerazione e il recupero del già costruito, e per salvaguardare le aree non edificate presenti all’interno del territorio urbanizzato, è stata approvata due settimane fa dalla Giunta Comunale una delibera d’indirizzo per procedere all’elaborazione di una variante di salvaguardia al Piano Operativo Comunale (POC) voluto dalla precedente Amministrazione comunale ed entrato in vigore il 13 gennaio 2023.
Il 30 luglio è stato invece approvato dalla Giunta Municipale un nuovo atto di indirizzo per procedere alla riperimetrazione del centro abitato e per retrocedere alla Città Metropolitana la competenza della Strada Provinciale n. 8 Barberinese (ed eventualmente anche altri tratti di strada, fra cui la galleria del Colle).
Il Sindaco, Giuseppe Carovani, spiega: “Il perimetro del centro abitato era stato recentemente ampliato dalla precedente Amministrazione in previsione delle aree di nuova edificazione, al fine di declassificare a comunale il tratto finale di SP8 e poter ridurre le fasce di rispetto portando il limite di inedificabilità da 30 a 10 metri. E conseguentemente il Comune con il passaggio di competenza si era dovuto accollare gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria del tratto di SP8 Barberinese dalla rotatoria all’incrocio con Via di Prato alla rotatoria in località Dietropoggio, ponte sul torrente Marina compreso. Tale scelta avrebbe determinato un aggravio improprio sul bilancio comunale, con l’accollo di oneri del tutto impropri visto la funzione e la valenza strategica di tale viabilità. Anche in considerazione del fatto che su quella strada ci passa l’Italia intera quando è bloccata l’A1, procediamo a fare l’operazione inversa retrocedendo la strada - come è giusto - alla Città Metropolitana”.
Nelle prossime settimane gli uffici comunali competenti avvieranno tutte le procedure previste dalla normativa vigente per attuare quanto previsto dalle delibere.
Casa per Casa: numero 13
https://www.sinistrapercalenzano.it/non-categorizzato/641-casa-per-casa-13

In questo numero:

Per una Calenzano sostenibile e inclusiva: la nostra squadra di governo e le nostre nuove sezioni territoriali
I primi atti di governo dell’Amministrazione Carovani: facciamo il punto, con un focus sulla scuola
Dal 7 al 15 settembre torna Civitas, la nostra festa

Sfoglia il giornale online (https://drive.google.com/file/d/1YEpsjlhD962IE63Zu9OCQVhFhUSIv3lF/view?usp=drive_link)
Ritorna Civitas: CDP Calenzano, 7-15 settembre, ecco il programma
https://www.sinistrapercalenzano.it/articoli/8-comunicati-stampa/642-civitas-2
Da sabato 7 a domenica 15 settembre torna "Civitas", la festa civica organizzata da Sinistra per Calenzano nell’arena esterna della Casa del Popolo: nove serate di ristorazione e animazione, in cui sarà anche possibile associarsi all’Associazione politico-culturale, per fare comunità e creare occasioni di confronto fra la cittadinanza e la forza di governo.
Tutte le sere, in aggiunta alle specialità del giorno elencate più in basso, il Ristorante-Pizzeria proporrà antipasti, primi, pizze e secondi di terra e di mare: sarà possibile cenare a partire dalle 19.30 dal lunedì al giovedì, e dalle 19 il venerdì, sabato e domenica. Per informazioni e prenotazioni è a disposizione il numero 392-4748945; in caso di maltempo, sarà possibile cenare nei locali interni della Casa del Popolo.

Dopo l’apertura di sabato 7, gli eventi serali - che si terranno a partire dalle 21.30 circa – iniziano domenica 8, con la serata speciale dedicata al Pub della Festa dell’Unità di Legri con DJ Andrea alla consolle, per proseguire lunedì 9 con la presentazione del libro “I luoghi del Re - Guida alle città immaginarie di Stephen King” con gli autori Michele Mingrone e Sara Vettori, e martedì 10 con il dibattito sulla violenza di genere intitolato “Se domani non torno”.
Mercoledì 11 sarà la volta dell’iniziativa politica principale della Festa, “La Piana come laboratorio politico per una svolta nelle scelte strategiche di area vasta”: un incontro e dibattito con i Sindaci di Calenzano, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino - Giuseppe Carovani, Andrea Tagliaferri e Lorenzo Falchi - su come affrontare insieme le sfide e le questioni che interessano i nostri territori.
Venerdì 13 torna protagonista la musica, con il concerto acustico del duo Albero Mangia Aquiloni, per proseguire sabato 14 con il concerto a cura della Scuola di Musica di Calenzano. Domenica 15 la Festa si concluderà con il gioco della tombola.
Altrettanto ricco il programma delle specialità culinarie: sabato 7 si parte con il cuoppo, frittura di calamari, gamberi e di sfoglie di patate fresche, mentre domenica 8 avremo le melanzane alla parmigiana e la carne alla griglia, con arrosticini, galletto, salsicce, rosticciana e filetto all’alpina. Lunedì 9 ci saranno le penne al sugo di pecora e la pecora in umido, e martedì 10 sarà la volta delle chiocciole in umido; mercoledì 12 ci sarà trippa fritta e lampredotto, per proseguire giovedì 12 con pollo e coniglio fritti; venerdì 13 e domenica 15 torneranno le specialità di carne alla griglia, mentre sabato 14 sarà di nuovo la volta del cuoppo.
Negli anni non sono mancate le nostre prese di posizione contrarie al progetto voluto dalla precedente Amministrazione, e purtroppo oggi non ci sono più le condizioni per interrompere la realizzazione dell’opera, come viene spiegato nella lettera del Sindaco.


Non siamo stati soli in questa lotta: come Associazione, a ottobre 2021 lanciammo una petizione popolare che raccolse più di 700 firme di cittadini contro l’intervento ed a sostegno di un’alternativa progettuale che consentisse di limitare il consumo di suolo, ricostruendo in loco le palazzine ERP di viale del Pino e dando così risposta alla carenza di alloggi popolari del nostro Comune.

Dopo averle inviate al Comune a novembre 2021 senza ricevere risposta, la petizione e le relative 704 sottoscrizioni sono state inoltrate a febbraio 2022 anche alla Regione Toscana, segnalando la mancata risposta del Comune, argomentando la nostra posizione e richiedendo un incontro con il Presidente e gli Assessori regionali competenti; ancora una volta, invano.

Condividiamo quindi il testo della nuova lettera inviata dal Sindaco al Presidente Giani, confidando che la Regione si assuma le responsabilità che le competono rispetto alla nostra comunità.

📝

“Caro Presidente,

Come ho avuto modo di rappresentarti nell'incontro dello scorso 12 luglio, una delle vicende ereditate dalla precedente amministrazione che ci troviamo a dover gestire è la realizzazione del progetto PINQUA per la costruzione di 63 alloggi ERP nell'area verde di Via Pertini.

Come sai il progetto è stato fortemente contestato in questi anni perché, invece che procedere ad una vera rigenerazione urbana, va a cementificare un'area inedificata di rilevanza strategica per la connessione tra il centro cittadino di Calenzano ed il parco delle Carpugnane in corso di realizzazione. Ma la precedente amministrazione invece che prendere in considerazione le critiche e le proposte alternative avanzate, anche da noi, è andata avanti con la progettazione, lo svolgimento della gara, la sottoscrizione del contratto con l’impresa appaltatrice.

Stante così la vicenda ti avevo chiesto, nella tua veste di Presidente della Regione che è formalmente l’Ente beneficiario del finanziamento, se era possibile trovare una via di uscita praticabile da questa situazione.

Gli approfondimenti effettuati con gli uffici regionali competenti hanno escluso questa possibilità. La rinuncia al finanziamento PNRR comprenderebbe anche le opere già realizzate dal Comune di Sesto Fiorentino per oltre 5 milioni di euro. Inoltre rimarrebbe da pagare la salatissima penale dovuta all’appaltatore in caso di recesso dal contratto di appalto da parte dell’Amministrazione.

In questa fase il Comune è in attesa di ricevere il progetto esecutivo dall’appaltatore, verificato e validato da Casa S.p.A., per la sua approvazione finale che consentirà l’inizio effettivo dei lavori.

Ci troveremo quindi nella spiacevole condizione di dover approvare un progetto che non condividiamo.

Oltre a ciò i ritardi accumulati in questi anni nell’attuazione del progetto ci fanno davvero temere di non poter completare i lavori nei termini previsti per i progetti finanziati con fondi PNRR, vale a dire entro il 31 marzo 2026, con il rischio concreto e reale di dover restituire i 10,6 milioni di euro ottenuti.

Una difficile eredità che cercheremo di gestire al meglio nell’interesse superiore della comunità di Calenzano.

Consapevoli dei rischi e delle difficoltà avuti in eredità, quello che chiediamo a questo punto è di non essere lasciati soli. Chiediamo in particolare che la Regione Toscana, in qualità di soggetto beneficiario del progetto PINQUA che ci riguarda, si assuma fino in fondo le proprie responsabilità, rimanendo al fianco del Comune nella complessa fase della realizzazione del progetto e si renda fin da adesso disponibile a farsi carico delle eventuali difficoltà che si dovessero riscontrare.
Confidando in un tuo riscontro positivo ti invio i miei più cordiali saluti.

Giuseppe Carovani

Sindaco di Calenzano”
Civitas, 10 settembre: "Se domani non torno", dibattito sulla violenza di genere
https://www.sinistrapercalenzano.it/articoli/8-comunicati-stampa/645-civitas-10-settembre-se-domani-non-torno-dibattito-sulla-violenza-di-genere

 
Martedì 10 settembre alle 21.15, durante la nostra festa "Civitas" alla Casa del Popolo di Calenzano, ospiteremo "Se domani non torno", dibattito dedicato al tema della violenza di genere.
«È "violenza contro le donne" ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà.» Così recita l'art 1 della dichiarazione Onu sull’eliminazione della violenza contro le donne.

È un fenomeno trasversale ed imprevedibile per età e per condizione sociale. È un fenomeno brutale, la cui diffusione ci richiama ad accoglierne la responsabilità a tutti i livelli: amministrator*, forze politiche, associazioni, attor* culturali ed ogni privato cittadin* deve sentire la responsabilità di fare la sua parte. Dobbiamo diffondere informazione ed appoggio per aiutare, ma anche per fare prevenzione.
Le associazioni della piana tra Firenze e Prato, Artemisia e La Nara, ci daranno una mano a fare chiarezza ed a capire i percorsi delle vittime di violenza verso l'autoaiuto a più livelli, data la loro esperienza pluriennale con gli sportelli di ascolto sul territorio, e la coordinatrice del Codice Rosa del Pronto soccorso di Prato ci illustrerà l'aiuto ed il sostegno sul fronte ospedaliero. Esponent* dell'Amministrazione di Calenzano, invece, ci daranno modo di capire cosa avviene sul nostro territorio e quali sono le opportunità sul campo attualmente. In ultimo, la voce coinvolgente di un attore ci accompagnerà in una riflessione più profonda come solo l'arte sa fare.
Intervenite numeros* per capire come aiutare chi è vittima o potenziale vittima di violenza. Riguarda noi tutt*.
Le specialità del giorno in aggiunta al normale menù del Ristorante-Pizzeria della Festa saranno le chiocciole in umido: la cucina apre alle 19.30, prenotazioni al 392-4748945.
Civitas, 11 settembre: dibattito con i Sindaci di Sesto, Campi e Calenzano
https://www.sinistrapercalenzano.it/articoli/8-comunicati-stampa/644-civitas-11-settembre-dibattito-con-i-sindaci-di-sesto-campi-e-calenzano

 
“La Piana come laboratorio politico per una svolta nelle scelte strategiche di area vasta”: questo il titolo dell’iniziativa che si terrà alle 21.15 di mercoledì 11 settembre nell’ambito della nostra festa “Civitas” alla Casa del Popolo di Calenzano.

Con la partecipazione di Giuseppe Carovani, Lorenzo Falchi e Andrea Tagliaferri, Sindaci di Calenzano, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio, faremo il punto sui principali nodi politici che riguardano la Piana Fiorentina, dalle infrastrutture (a partire dal  progetto sulla nuova pista aeroportuale), alle politiche territoriali, per la tutela dell'ambiente e per la promozione della transizione energetica, alle tematiche relative a sviluppo e lavoro, alla gestione dei servizi nonché alle scelte di rilevo regionale riguardo a Multiutility e quotazione in borsa. Una riedizione nelle forme attuali della sfida per la città della Piana che tenne banco agli inizi degli anni 2000.
Le specialità del giorno in aggiunta al normale menù del Ristorante-Pizzeria della Festa saranno trippa fritta e lampredotto: la cucina apre alle 19.30, prenotazioni al 392-4748945.
Lotta al consumo di suolo, dalle parole ai fatti: con l'approvazione della delibera per la variante di salvaguardia al Piano Operativo di Calenzano durante il Consiglio comunale del 19 settembre, sta proseguendo il percorso per eliminare dal POC le previsioni edificatorie più impattanti riguardanti aree inedificate in contesto urbano, che avevamo a suo tempo contestato anche con osservazioni e raccolte firme.

Per le aree in questione non sono stati ancora ufficialmente presentati progetti o richiesti permessi: l’Amministrazione comunale ha dunque piena facoltà di rivederne la destinazione, per guidare le scelte urbanistiche e di sviluppo verso la rigenerazione del già costruito e limitare il consumo di una risorsa preziosa ed esauribile come gli spazi verdi e il suolo vergine.
Un atto che possiamo definire di portata storica per Calenzano, che segna un significativo contributo al mantenimento della sostenibilità, resilienza climatica e vivibilità della nostra comunità, anche per le generazioni future.
La delibera è stata votata dal Gruppo Consiliare “Sinistra per Calenzano - Per la Mia Città -Calenzano Democratica”; i Gruppi consiliari di opposizione, “Partito Democratico - Centrosinistra insieme”, “Baratti Sindaco - Lega - Forza Italia” e la Consigliera Monica Castro, hanno invece espresso la propria contrarietà durante la discussione e lasciato l’aula durante la votazione.
L’adozione della variante in Consiglio fa seguito alla delibera di indirizzo della Giunta approvata a luglio scorso, e prevede la modifica delle previsioni di trasformazione di sei aree verdi all’interno del territorio urbanizzato: quelle in via Monti (AT06), in via Vittorio Emanuele (AT07), fra via dei Prati e via di Pagnelle (AT08), in località Fibbiana (AT10), in via Fanciullacci a Carraia (AT11) e in via di Pagnelle a ridosso della Barberinese (AC08).
Entro trenta giorni dall’adozione dell’atto è possibile per privati, enti ed associazioni presentare osservazioni, come previsto dall’iter di formazione della variante, che proseguirà poi con l’elaborazione delle controdeduzioni e la relativa approvazione in Consiglio.