L’Associazione Naturalistica e Culturale Etna ‘Ngeniousa ha realizzato, nella sua breve ma intensa vita, centinaia di escursioni, visite guidate, itinerari didattici, percorsi naturalistici; creato percorsi di visita alternativi riscoprendo beni dimenticati e facendoli persino riaprire al pubblico. Ma non solo: il nostro impegno è stato profuso nell’organizzazione di incontri e conferenze tematiche, corsi e tante altre attività. Ma soprattutto ha contribuito, a far conoscere e riscoprire al pubblico parte dell’immenso patrimonio di questa Terra.
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Le Terme Achilliane, nella Catania sotterranea
Le catacombe dei Cappuccini
Sotto le trafficate strade di Palermo, in Sicilia, i curiosi visitatori scendono nelle catacombe dei cappuccini per camminare tra i morti. Dal 16 ° secolo, i monaci hanno preservato i corpi usando il clima fresco trovato nello spazio sotterraneo. La loro tecnica era così abile che persino alcuni dei più vecchi scheletri nelle catacombe hanno ancora pelle e capelli lasciati su di loro. Attraverso le catacombe questi cadaveri mummificati pendono dalle pareti in macabre composizioni, sono accatastati su scaffali, seduti su panche e sigillati in teche di vetro. I corridoi e le sale sono divisi in figure religiose, vergini, bambini e individui facoltosi che hanno acquistato il loro posto sulle pareti. Tutti sono completamente vestiti, con alcuni che indossano ancora le loro vesti tradizionali.
@newseinfo
Sotto le trafficate strade di Palermo, in Sicilia, i curiosi visitatori scendono nelle catacombe dei cappuccini per camminare tra i morti. Dal 16 ° secolo, i monaci hanno preservato i corpi usando il clima fresco trovato nello spazio sotterraneo. La loro tecnica era così abile che persino alcuni dei più vecchi scheletri nelle catacombe hanno ancora pelle e capelli lasciati su di loro. Attraverso le catacombe questi cadaveri mummificati pendono dalle pareti in macabre composizioni, sono accatastati su scaffali, seduti su panche e sigillati in teche di vetro. I corridoi e le sale sono divisi in figure religiose, vergini, bambini e individui facoltosi che hanno acquistato il loro posto sulle pareti. Tutti sono completamente vestiti, con alcuni che indossano ancora le loro vesti tradizionali.
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La catacomba fu ufficialmente chiusa nel 1880, anche se gli interventi continuarono nei primi anni del 1900. Uno degli ultimi è stato quello di Rosalia Lombardo. Ad oggi, secondo l'ultimo censimento tenuto, le catacombe dei cappuccini contengono 8000 cadaveri e 1252 mummie all'interno delle sue mura sotterranee. Se sei interessato a saperne di più sulle Catacombe dei Cappuccini, sono aperte quotidianamente al pubblico.
Le Catacombe dei Cappuccini (o Catacombe dei Cappuccini in italiano) è un luogo di sepoltura di fama mondiale per corpi mummificati che è diventato un luogo turistico raccapricciante ma popolare a Palermo, in Sicilia, nel sud Italia. I visitatori possono scendere nelle grandi catacombe sotterranee del monastero, in profondità sotto le affollate strade della città sopra per camminare tra i morti.
Nelle catacombe i corpi pendono dalle pareti, sono accatastati sugli scaffali e sigillati in teche di vetro, tutti sono completamente vestiti, con alcuni che indossano ancora le loro vesti tradizionali. Insieme fanno uno spettacolo macabro; e un forte promemoria della linea sottile tra vita e morte.
Nelle catacombe i corpi pendono dalle pareti, sono accatastati sugli scaffali e sigillati in teche di vetro, tutti sono completamente vestiti, con alcuni che indossano ancora le loro vesti tradizionali. Insieme fanno uno spettacolo macabro; e un forte promemoria della linea sottile tra vita e morte.
Avendo superato il cimitero originale nella seconda metà del XVI secolo, i monaci cappuccini iniziarono a scavare le cripte sotto il monastero. Più o meno nello stesso periodo, nel 1599 iniziarono il processo mummificante del loro fratello Silvestro di Gubbio. Approfittando dell'atmosfera particolarmente secca delle catacombe, hanno posizionato il suo corpo su una griglia di tubi in ceramica, lasciandolo disidratare naturalmente prima di essere lavato con aceto per completare il processo di imbalsamazione. Un anno dopo, Silvestro di Gubbio era vestito con le sue vesti tradizionali e lo appese alla parete della cripta dove rimane fino ad oggi.
Così iniziò un'eredità che nel tempo avrebbe visto le catacombe sotterranee fiancheggiate da 8000 cadaveri e 1252 mummie. Oggi, i visitatori della Catacombe dei Cappuccini possono passeggiare attraverso i corridoi e le sale scarsamente illuminati che sono divisi in figure religiose, vergini, bambini e individui facoltosi che hanno acquistato il loro posto sulle pareti. Originariamente destinato alle figure religiose affiliate al monastero, divenne uno status symbol per unirsi ai ranghi dei morti internati nelle catacombe.
Individui e professionisti ricchi iniziarono a chiedere nelle loro volontà di essere conservati nel loro abbigliamento migliore e di essere appesi alle pareti, sistemati in pose o collocati in bare che sarebbero accessibili alle loro famiglie in modo che in determinati giorni potessero ancora una volta tenersi per mano con i loro cari in preghiera. Tuttavia, se le famiglie del defunto smettessero di contribuire finanziariamente, i corpi verrebbero messi da parte fino alla ripresa del pagamento. E man mano che la domanda cresceva, l'influenza del monastero e le casse crescevano
Individui e professionisti ricchi iniziarono a chiedere nelle loro volontà di essere conservati nel loro abbigliamento migliore e di essere appesi alle pareti, sistemati in pose o collocati in bare che sarebbero accessibili alle loro famiglie in modo che in determinati giorni potessero ancora una volta tenersi per mano con i loro cari in preghiera. Tuttavia, se le famiglie del defunto smettessero di contribuire finanziariamente, i corpi verrebbero messi da parte fino alla ripresa del pagamento. E man mano che la domanda cresceva, l'influenza del monastero e le casse crescevano
L'ultimo frate ad essere sepolto nella catacomba fu il fratello Riccardo nel 1871, e il sito fu ufficialmente chiuso nel 1880, anche se gli interventi continuarono nei primi anni del 1900. Uno degli ultimi fu quello della bambina di 2 anni Rosalia Lombardo che morì di polmonite il 6 dicembre 1920. Il suo corpo straordinariamente perseverante e la bara di vetro in cui riposa il suo corpo, sono diventati le catacombe l'attrazione principale per i turisti curiosi che accorrono per vedere la "Bella Addormentata" ogni anno.
La bara di vetro di Rosalia Lombardo
All'interno delle Catacombe dei Cappuccini a Palermo , in Sicilia, giace il corpo di Rosalia Lombardo, sepolto per l'eternità in una bara di vetro. Devastato dalla perdita della figlia di due anni a causa della polmonite nel 1920, il padre di Rosalia si rivolse ad Alfredo Salafia, un famoso professore di chimica siciliana e un talentuoso imbalsamatore per preservare sua figlia. Il suo cadavere fu accuratamente mummificato e racchiuso in una bara di vetro in modo che potessero ancora vedere la loro piccola figlia. Considerata una delle mummie meglio conservate al mondo, per anni dopo la sua morte, la sua pelle ha mantenuto una carnagione calda e rosa dandole l'aspetto inquietante di dormire in pace. Guadagnarle il soprannome di "Bella addormentata".
Nel 1982 è stata trasferita in una speciale camera riempita di azoto per preservare ulteriormente il suo corpo.
All'interno delle Catacombe dei Cappuccini a Palermo , in Sicilia, giace il corpo di Rosalia Lombardo, sepolto per l'eternità in una bara di vetro. Devastato dalla perdita della figlia di due anni a causa della polmonite nel 1920, il padre di Rosalia si rivolse ad Alfredo Salafia, un famoso professore di chimica siciliana e un talentuoso imbalsamatore per preservare sua figlia. Il suo cadavere fu accuratamente mummificato e racchiuso in una bara di vetro in modo che potessero ancora vedere la loro piccola figlia. Considerata una delle mummie meglio conservate al mondo, per anni dopo la sua morte, la sua pelle ha mantenuto una carnagione calda e rosa dandole l'aspetto inquietante di dormire in pace. Guadagnarle il soprannome di "Bella addormentata".
Nel 1982 è stata trasferita in una speciale camera riempita di azoto per preservare ulteriormente il suo corpo.
Devastato dalla perdita della figlia, il padre di Rosalia rintracciò Alfredo Salafia, un famoso professore di chimica siciliana e un talentuoso imbalsamatore. Gli sforzi di Salafia furono così positivi che Rosalia mantenne una carnagione calda e rosa, dandole l'aspetto di essere semplicemente addormentata e guadagnarsi in tempo il soprannome duraturo di "Bella Addormentata".
Considerata una delle mummie meglio conservate al mondo, Salafia morì prima di rivelare i suoi metodi e si pensava che la conoscenza fosse persa per sempre. Questo fino a quando l'antropologo e il curatore delle catacombe, Dario Piombino-Mascali ha scoperto le note scritte a mano di Salafia rivelando i suoi segreti. Le sostanze chimiche utilizzate erano una parte di glicerina, una parte di formalina satura di solfato di zinco e cloruro e una parte di una soluzione alcolica satura di acido salicilico per dare rigidità al corpo.
E mentre un mistero di "La bella addormentata" è stato risolto, un altro è iniziato quando i giornali italiani hanno iniziato a riferire che gli occhi di Rosalia sarebbero stati occasionalmente visti per aprirsi e chiudersi. Registrato in foto e video time lapse, il fenomeno è stato oggetto di varie speculazioni per alcuni anni. Mentre il curatore del museo ha ripetutamente affermato che "È un'illusione ottica prodotta dalla luce che filtra attraverso i finestrini laterali, che durante il giorno è soggetta a modifiche", alcuni visitatori non sono convinti. In entrambi i casi, il corpo della piccola Rosalia Lombardo e le mummie delle catacombe cappuccine continuano a catturare l'immaginazione delle persone in tutto il mondo e sono una meta imperdibile, anche se macabra, per ogni turista di tombe.
Considerata una delle mummie meglio conservate al mondo, Salafia morì prima di rivelare i suoi metodi e si pensava che la conoscenza fosse persa per sempre. Questo fino a quando l'antropologo e il curatore delle catacombe, Dario Piombino-Mascali ha scoperto le note scritte a mano di Salafia rivelando i suoi segreti. Le sostanze chimiche utilizzate erano una parte di glicerina, una parte di formalina satura di solfato di zinco e cloruro e una parte di una soluzione alcolica satura di acido salicilico per dare rigidità al corpo.
E mentre un mistero di "La bella addormentata" è stato risolto, un altro è iniziato quando i giornali italiani hanno iniziato a riferire che gli occhi di Rosalia sarebbero stati occasionalmente visti per aprirsi e chiudersi. Registrato in foto e video time lapse, il fenomeno è stato oggetto di varie speculazioni per alcuni anni. Mentre il curatore del museo ha ripetutamente affermato che "È un'illusione ottica prodotta dalla luce che filtra attraverso i finestrini laterali, che durante il giorno è soggetta a modifiche", alcuni visitatori non sono convinti. In entrambi i casi, il corpo della piccola Rosalia Lombardo e le mummie delle catacombe cappuccine continuano a catturare l'immaginazione delle persone in tutto il mondo e sono una meta imperdibile, anche se macabra, per ogni turista di tombe.
Perché il mercato del pesce di Catania è uno dei luoghi più “cool” della Sicilia @sicilianewseinfo
#goodnews〽️
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Telegraph
Perché il mercato del pesce di Catania è uno dei luoghi più “cool” della Sicilia
Meravigliosa è Catania, con il suo mare e la vista sull’Etna, le sue vie barocche che caratterizzano il centro storico, e che nascondo l’incredibile mercato della città. Non un mercato qualsiasi intendiamoci, ma lo storico mercato del pesce, luogo simbolo…
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I faraglioni di Lipari. Il più affusolato, Pietra Lunga, è visibile dalla costa nelle giornate in cui il cielo è più terso. Pare che venisse chiamato ‘l’omu ‘ntrunato’, ovvero ‘l’uomo folgorato’, da alcuni abitanti del versante tirrenico dei monti Nebrodi.
La forma dello scoglio, vagamente rassomigliante ad una figura umana, ha alimentato la leggenda che si tratti di ciò che rimane di un uomo aduso a lavorare anche di Venerdì Santo, folgorato da Dio per la sua empia condotta.
Il nome ‘faraglione’ deriva dal greco pharos che vuol dire faro. Un’altura a picco sul mare sulla quale venivano accesi dei fuochi che permettevano ai naviganti di evitare i pericoli della costa.
Il più alto è il Faraglione Pietra Lunga con i suoi 80 metri, poi il Faraglione Pietra Menalda con 20 metri. Sono classificati come neck (o spine vulcaniche).
@sicilianewseinfo
#SlowSicily
#Eolie
🎥 sarahtomasello
La forma dello scoglio, vagamente rassomigliante ad una figura umana, ha alimentato la leggenda che si tratti di ciò che rimane di un uomo aduso a lavorare anche di Venerdì Santo, folgorato da Dio per la sua empia condotta.
Il nome ‘faraglione’ deriva dal greco pharos che vuol dire faro. Un’altura a picco sul mare sulla quale venivano accesi dei fuochi che permettevano ai naviganti di evitare i pericoli della costa.
Il più alto è il Faraglione Pietra Lunga con i suoi 80 metri, poi il Faraglione Pietra Menalda con 20 metri. Sono classificati come neck (o spine vulcaniche).
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