♡ Sicilia Terra Mia ♡
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La Sicilia è una terra stupenda,tutta da scoprire, con la sua storia, le sue origini, la sua cultura tradizioni e tante curiosità

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Agrigento Capitale della Cultura 2025 , la mia intervista.Grazie a quanti hanno lavorato a questo progetto @gaetano_aronicaactor, che ha prestato la sua voce e la sua interpretazione il maestro @francescobuzzurroofficial , che ha scritto un brano che esprime la bellezza e i sentimenti autentici del territorio;@marziapatane autrice dei testi @renatorosati.mp4 che ha curato la fotografia e la color correction in fase di post produzione; @gasparemacaluso presa diretta @carmelito_22 seconda camera; @alessandrogiuliana per le immagini aeree e l’assistenza tecnica. Grazie anche ai protagonisti del video- Aldo Grifasi “Peppino”, Agata Rizzo, Gioia Maria Trupia, Lorenzo Dumas, Nicolò Di Stefano, Vittorio Mula, Corrado Mangione.

🎥@andrea.vanadia

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Spot della candidatura di Agrigento come Capitale della Cultura 2025.

🎥@andrea.vanadia

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Un po’ d’orgoglio, di speranza e anche di preoccupazione d’esserne all’altezza: Agrigento, la nostra città, sarà la Capitale italiana della cultura per il 2025.

Tra meno di due anni, il magnifico territorio agrigentino i cui spazi vanno dalla città capitale all’incredibile Valle dei Templi; dalle coste di Porto Empedocle dove nacque
Camilleri,all’entroterra fatto di grandi spazi agricoli e di miniere abbondonate che furono croce e delizia per Pirandello; da Palma di Montechiaro con il suo antico convento a Favara con le sue innovativa Farm.

A giocare a favore di simili concorrenti è stata sicuramente la presenza, ad Agrigento, della Valle dei Templi, diventato il luogo più frequentato nella fase pandemica e anche in questi ultimi anni. Ma ha giovato anche, l’unità con cui le forze istituzionali, produttive e culturali locali, hanno giocato con sapienza la carta della progettualità.

È quello di cui ha bisogno Agrigento e il suo territorio. Un’occasione, questa, per i giovani che potranno avere la possibilità di mostrare le loro grandi capacità e qualità.

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CURRI PEPPÌ CURRI Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025

Il video con cui Agrigento ha presentato la sua candidatura a Capitale della Cultura Italiana 2025, è stato realizzato da Andrea Vanadia, interpretato dall'attore agrigentino Gaetano Aronica, dal bimbo Aldo Grisafi (Peppino) e le  musiche curate da Francesco Buzzurro.

Se siete curiosi di vedere il "dietro le quinte" ecco un breve backstage con alcune immagini del set!

🎥@andrea.vanadia

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#Backstage video #agrigentocapitaledellacultura2025
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🏛 Agrigento, Archi di Pasqua di San Biagio Platani.

📌Perché visitare gli Archi di Pasqua di San Biagio Platani ?

📌 Sapete dove si svolge la più spettacolare festa di Pasqua in Sicilia?

📌Perché in questo paesino dell'entroterra Siciliano va in scena una manifestazione unica al mondo!

Amore, dedizione e passione, queste sono le caratteristiche che accomunano i volontari che realizzano gli Archi si Pasqua.

Architettura, pittura, artigianato e gastronomia si intrecciano in un'evento che appaga tutti e cinque i sensi.

📌Sapete quanto dura…

Quaranta Giorni Organizzati per venire a visitare il più grande evento di arte popolare collettiva del Mediterraneo.

📌Un'appuntamento da non perdere!

Ringraziamo Ignazio Catalano APH ed il suo Drone, per la realizzazione di questo meraviglioso video.

👉🏻🎥@ignazioaph

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La Settimana Santa di Caltanissetta

É il più grande evento tradizionale che si svolge a Caltanissetta durante la settimana che precede la Pasqua quest'anno purtroppo annullata per le restrizioni contro il covid-19.

Essa si compone di varie manifestazioni religiose che si concatenano l'un l'altra, dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Pasqua.

🎥@masseria_u_jumintaru

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Origini delle tradizioni pasquali

Intorno al XVII secolo nacquero nella chiesa di Sant'Agata al Collegio numerose congregazioni: Sant'Ignazio, Purificazione di Maria Santissima, San Luigi e quella della Santa Vergine Bambina.

Queste svolgevano l'adorazione al Santissimo Sacramento, che si svolgeva nella chiesa madre dalla sera del lunedì santo fino al mezzogiorno del mercoledì santo, quando lasciavano il posto alla Maestranza, che salutava l'ostensione del Sacramento, e la pia visita ai Sepolcri, le chiese della città antica, nel pomeriggio del Giovedì santo e la mattina del Venerdì santo.

Nel corso della Quaresima e della Settimana santa le varie confraternite e congregazioni contemplavano i vari Misteri della Passione di Gesù, dando luogo a rappresentazioni sacre e a piccole processioni, come quella dei Misteri della Congregazione di San Filippo Neri che si svolgeva al vespro del Giovedì Santo e che diede origine a quella delle attuali Vare.

Il percorso delle processioni veniva illuminato da piramidi di luce che sostenevano centinaia di candele.

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"Cu' accurza allonga e cu' allonga accurza".

Chi vuole fare le cose in fretta alla fine perde più tempo.

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È stato presentato ieri, nella Sala degli Specchi di Palazzo Ducezio, il manifesto della 44ª edizione dell'Infiorata di Noto 2023.

"Noto è cinema”

Noto è cinema...film, fiction e serie tv ci accompagneranno nella magia di via Nicolaci, dove i fiori saranno gli attori e gli infioratori i registi di una storia ancora tutta da raccontare!

Video realizzato da
🎥 @roberto_celestri

💻@comunedinoto

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Noto si è avviata da qualche settimana la macchina organizzativa della prossima Infiorata: è stato definito il tema dei bozzetti che saranno realizzati in via Nicolaci e che saranno dedicati ai film e alle produzioni cinematografiche girate a Noto.

Sono stati assegnati i film a ciascuna delle associazioni coinvolte e, nei giorni scorsi, è arrivato l’ok alla definizione del preventivo per lo svolgimento dell’evento principale della città Barocca che, almeno al momento, dovrebbe costare 180mila euro.

Dopo l’enorme successo dello scorso anno, anche la 44^ edizione avrà una durata di 5 giorni, grazie al sistema di irrigazione per preservare i petali per l’intera durata dell’Infiorata.

L’allungamento di 2 giorni consentirà anche agli Istituti Scolastici della Regione di poter programmare una visita e una gita scolastica e potrà consentire agli operatori del settore di recuperare più presente turistiche.

I tradizionali 16 bozzetti verranno imbelliti con alcune scene di film girati nella meravigliosa Città netina.

Nelle prossime settimane la commissione sceglierà i bozzetti e supervisionerà l’esecuzione dei lavori, assicurandosi che vengano rispettati tutti i criteri di scelta del materiale, forme, colori, tempi di esecuzione.

Il primo bozzetto, raffigurante lo stemma della città di Noto, sarà collocato all’inizio e verrà realizzato, come da prassi e tradizione dai ragazzi dell’Istituto d’Arte di Noto.

La manifestazione è nata nei primi anni’80 dall’incontro di artisti infioratori Genzanesi e Netini.

Lo storico tappeto fiorito, lungo 122 metri e largo 7 metri circa, di circa 700 mq, richiederà l’impiego di circa 400 mila fiori, tra garofani e gerbere, margherite, i ciuffi di finocchietto ed euforbia, i fiori di valeriana, artemisia e mirto, i ramoscelli d’olivo e i tanti altri materiali naturali che gli infioratori vanno a raccogliere di persona nelle campagne. del nostro meraviglioso e vasto territorio.

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💻Fonte
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