Invito rivolto ai siciliani iscritti al nostro canale 📌@sicil_iaterramia il canale interamente dedicato alla Sicilia e a tutti gli amanti di quest'isola meravigliosa tutta da scoprire.
Unitevi alla nostra chat discussione dedicata a tutti i Siciliani, per scambiare info sulla nostra meravigliosa Isola.
👉🏻https://t.me/siciliagruppi Obbligatori username e immagine profilo.
Iscrivi @MKforwardbot rendilo admin nei tuoi gruppi, per ricevere i nostri post sul tuo gruppo.
Seguiteci anche su Istagram 😊
👇🏻
©@sicil_iaterramia
Grazie, Vi Aspettiamo☀️🌻
La grande qualità di @newseinfo.
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
Unitevi alla nostra chat discussione dedicata a tutti i Siciliani, per scambiare info sulla nostra meravigliosa Isola.
👉🏻https://t.me/siciliagruppi Obbligatori username e immagine profilo.
Iscrivi @MKforwardbot rendilo admin nei tuoi gruppi, per ricevere i nostri post sul tuo gruppo.
Seguiteci anche su Istagram 😊
👇🏻
©@sicil_iaterramia
Grazie, Vi Aspettiamo☀️🌻
La grande qualità di @newseinfo.
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
💯2
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Cosa fare nel primo week end di aprile: gli eventi da non perdere a Palermo e in Sicilia
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
⚜#siciliadavedere
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
⚜#siciliadavedere
Telegraph
Cosa fare nel primo week end di aprile: gli eventi da non perdere a Palermo e in Sicilia
Musei ad ingresso gratuito per la prima domenica del mese, spettacoli teatrali, serate a tema e visite guidate. Cosa fare nel week end a Palermo e in Sicilia Cattedrale di Palermo "Aprile, dolce dormire". Il famoso detto non vale se sei in Sicilia. Le giornate…
🥰1
"Cu nesci arrinesci", il nuovo singolo del catanese Fabio Abate
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
👏2
FABIO ABATE - CU NESCI ARRINESCI (PROVERBI SICILIANI)
FABIO ABATE - CU NESCI ARRINESCI (PROVERBI SICILIANI)
🎶@RadioItalySunMusic
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
🎶@RadioItalySunMusic
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
👏2
📍CATANIA
Mancano davvero poche ore infatti all’uscita del nuovo ed attesissimo singolo del poetico e visionario cantautore catanese, classe ‘75, Fabio Abate.
Sarà fuori infatti dall’1 di aprile “Cu nesci arrinesci”, che anticipa l’uscita della sua nuova fatica discografica, prevista invece per il mese di giugno.
Fabio Abate si presenta al suo attento ed affezionato pubblico con un brano che partendo dai proverbi siciliani diventa elegante racconto e profonda riflessione sulla vita.
Si tratta non a caso di una raccolta dei più significativi e profetici modi di dire della nostra terra , adattati in questo caso a sonorità moderne electro-pop.
Con questo nuovo singolo Fabio Abate, che nell’edizione 2008/2009 ha ricevuto la prestigiosa candidatura ai David di Donatello da parte dell’Accademia del Cinema Italiano, nella categoria “Miglior canzone originale”, per avere scritto il testo e la musica del brano “Senza farsi male”, in quell’occasione interpretato da Carmen Consoli che l’ha scelto per inserirlo nella colonna sonora del film “L’uomo che ama” di Maria Sole Tognazzi, vuole qui raccontare le infinite sfaccettature dei proverbi, che sono la nostra Bibbia, come dichiara lo stesso cantautore.
Ribattezzato da Fiorello “Il cantattore”, noto non solo per le sue colonne sonore, per le quali è stato candidato oltre che ai David di Donatello anche ai Nastri d’argento, e per le svariate collaborazioni artistiche, Fabio Abate ama da sempre raccontare e raccontarsi, attraverso le sue canzoni, con la naturalezza che gli appartiene, dove ogni immagine riesce a fondersi con la musica come se la loro unione fosse già stata scritta prima.
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
Mancano davvero poche ore infatti all’uscita del nuovo ed attesissimo singolo del poetico e visionario cantautore catanese, classe ‘75, Fabio Abate.
Sarà fuori infatti dall’1 di aprile “Cu nesci arrinesci”, che anticipa l’uscita della sua nuova fatica discografica, prevista invece per il mese di giugno.
Fabio Abate si presenta al suo attento ed affezionato pubblico con un brano che partendo dai proverbi siciliani diventa elegante racconto e profonda riflessione sulla vita.
Si tratta non a caso di una raccolta dei più significativi e profetici modi di dire della nostra terra , adattati in questo caso a sonorità moderne electro-pop.
Con questo nuovo singolo Fabio Abate, che nell’edizione 2008/2009 ha ricevuto la prestigiosa candidatura ai David di Donatello da parte dell’Accademia del Cinema Italiano, nella categoria “Miglior canzone originale”, per avere scritto il testo e la musica del brano “Senza farsi male”, in quell’occasione interpretato da Carmen Consoli che l’ha scelto per inserirlo nella colonna sonora del film “L’uomo che ama” di Maria Sole Tognazzi, vuole qui raccontare le infinite sfaccettature dei proverbi, che sono la nostra Bibbia, come dichiara lo stesso cantautore.
Ribattezzato da Fiorello “Il cantattore”, noto non solo per le sue colonne sonore, per le quali è stato candidato oltre che ai David di Donatello anche ai Nastri d’argento, e per le svariate collaborazioni artistiche, Fabio Abate ama da sempre raccontare e raccontarsi, attraverso le sue canzoni, con la naturalezza che gli appartiene, dove ogni immagine riesce a fondersi con la musica come se la loro unione fosse già stata scritta prima.
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
👏2
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Le Muchate Arabe sono le antiche cave sotterranee di Palermo.
Un viaggio nel centro della terra Palermitana, durante il quale si percorreranno alcune gallerie e si approfondiranno le tecniche di scavo dai quali veniva estratto il materiale che costituisce buona parte del materiale utilizzato per monumenti, chiese e case storiche di Palermo, la calcarenite pleistocenica, su cui poggia la Piana di Palermo.
🎥Video realizzato da @terradamare
Post di👉🏻 ©@sicil-iaterramia
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
Un viaggio nel centro della terra Palermitana, durante il quale si percorreranno alcune gallerie e si approfondiranno le tecniche di scavo dai quali veniva estratto il materiale che costituisce buona parte del materiale utilizzato per monumenti, chiese e case storiche di Palermo, la calcarenite pleistocenica, su cui poggia la Piana di Palermo.
🎥Video realizzato da @terradamare
Post di👉🏻 ©@sicil-iaterramia
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
💯2
Le Cave sono state scavate nel periodo della dominazione araba sono state in attività fino agli anni Trenta del secolo scorso, per l’estrazione del tufo.
Nella seconda metà dello stesso, visto l’elevato grado di umidità, sono state utilizzate in parte come fungaia.
Il sito si trova nella zona della Fiera del Mediterraneo, in via Castellana Bandiera.
Il nome Muchate, di origine araba, deriva dal verbo siciliano “ammucciare“, cioè nascondere: siamo di fronte ad alcune delle cave calcarenitiche sotterranee più estese della città.
All’interno della cava sono stati ritrovati diversi materiali ceramici del periodo arabo. Qui si può ancora avvertire lo spirito dell’epoca in cui erano attive, scoprendo la storia dei carusi che le scavarono. Ancora oggi si può vedere il frutto di quella fatica.
Proprio con quel materiale lapideo che è stato estratto, sono stati costruiti monumenti e case storiche di Palermo. La cava si sviluppa su tre livelli e qui si trova la Calcarenite pleistocenica, che caratterizza il sottosuolo della Piana di Palermo.
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
💻Fonte
Nella seconda metà dello stesso, visto l’elevato grado di umidità, sono state utilizzate in parte come fungaia.
Il sito si trova nella zona della Fiera del Mediterraneo, in via Castellana Bandiera.
Il nome Muchate, di origine araba, deriva dal verbo siciliano “ammucciare“, cioè nascondere: siamo di fronte ad alcune delle cave calcarenitiche sotterranee più estese della città.
All’interno della cava sono stati ritrovati diversi materiali ceramici del periodo arabo. Qui si può ancora avvertire lo spirito dell’epoca in cui erano attive, scoprendo la storia dei carusi che le scavarono. Ancora oggi si può vedere il frutto di quella fatica.
Proprio con quel materiale lapideo che è stato estratto, sono stati costruiti monumenti e case storiche di Palermo. La cava si sviluppa su tre livelli e qui si trova la Calcarenite pleistocenica, che caratterizza il sottosuolo della Piana di Palermo.
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
💻Fonte
💯2👍1
Ciauru di zagara, ciauru di Sicilia.
Leggenda della Zagara
Si narra che un re spagnolo, un giorno, ricevette in dono da una meravigliosa fanciulla una pianta di arancio.
Il sovrano la apprezzò moltissimo e la fece piantare nel giardino reale. Era così bella che temeva che gliene chiedessero dei rami, cosa che effettivamente accadde.
Un giorno, un ambasciatore straniero ebbe l’ardire di chiederne un ramo. Al rifiuto del sovrano, l’ambasciatore corruppe il giardiniere con 50 monete d’oro.
Grazie a quel denaro, il giardiniere potè dare alla figlia una dote: la giovane trovò marito e, nel giorno delle nozze, decise di ornare il capo con un ramoscello di zagara. Da qui l’usanza di sceglierla per le nozze.
➡️©@sicil-iaterramia
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
Leggenda della Zagara
Si narra che un re spagnolo, un giorno, ricevette in dono da una meravigliosa fanciulla una pianta di arancio.
Il sovrano la apprezzò moltissimo e la fece piantare nel giardino reale. Era così bella che temeva che gliene chiedessero dei rami, cosa che effettivamente accadde.
Un giorno, un ambasciatore straniero ebbe l’ardire di chiederne un ramo. Al rifiuto del sovrano, l’ambasciatore corruppe il giardiniere con 50 monete d’oro.
Grazie a quel denaro, il giardiniere potè dare alla figlia una dote: la giovane trovò marito e, nel giorno delle nozze, decise di ornare il capo con un ramoscello di zagara. Da qui l’usanza di sceglierla per le nozze.
➡️©@sicil-iaterramia
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
❤2
C’è anche un’altra leggenda
Dove viene raccontato che, in una bellissima isola, vi fosse un giardino dove tre fanciulle, figlie di Altante e della Notte, custodivano un albero dal frutto meraviglioso.
Quel frutto era l’arancio, dono della Dea Terra a Zeus per le sue nozze.
Ecco perché i fiori di arancio sono considerati di buon augurio in tal senso. I fiori di zagara sono essenziali e belli. Possiedono un profumo naturale dolce e al tempo stesso delicato.
Crescono sia solitari, che in coppie. Guardando con grande attenzione e da vicino, si nota che il bordo dei petali è di colore violetto.
La fioritura avviene nei mesi di marzo e aprile.
➡️©@sicil-iaterramia
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
Dove viene raccontato che, in una bellissima isola, vi fosse un giardino dove tre fanciulle, figlie di Altante e della Notte, custodivano un albero dal frutto meraviglioso.
Quel frutto era l’arancio, dono della Dea Terra a Zeus per le sue nozze.
Ecco perché i fiori di arancio sono considerati di buon augurio in tal senso. I fiori di zagara sono essenziali e belli. Possiedono un profumo naturale dolce e al tempo stesso delicato.
Crescono sia solitari, che in coppie. Guardando con grande attenzione e da vicino, si nota che il bordo dei petali è di colore violetto.
La fioritura avviene nei mesi di marzo e aprile.
➡️©@sicil-iaterramia
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
❤2
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Catania è una città ricca di storia e cultura, con un patrimonio artistico e architettonico di inestimabile valore. Ma ciò che molti non sanno è che la città nasconde anche un patrimonio sotterraneo altrettanto prezioso: la Catania Sotterranea
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
💯2
La Catania Sotterranea è un labirinto di grotte, cunicoli e cavità sotterranee che si estendono sotto il centro storico della città. Si tratta di un patrimonio archeologico unico nel suo genere, che racconta la storia millenaria di Catania e delle civiltà che l’hanno abitata nel corso dei secoli.
La Catania Sotterranea ha origini antiche, risalenti al periodo greco-romano, quando venivano scavate delle gallerie sotterranee per la realizzazione di acquedotti e cisterne. Nel corso dei secoli successivi, le cavità sotterranee sono state utilizzate come rifugi durante le guerre, come luoghi di sepoltura e come depositi per le merci.
Oggi la Catania Sotterranea è visitabile grazie a dei tour guidati che permettono di scoprire i segreti e le meraviglie di questo mondo sotterraneo.
Durante la visita si possono ammirare i resti dell’antico acquedotto romano, i sarcofagi cristiani, le cripte medievali e i resti delle fortificazioni spagnole.
La visita della Catania Sotterranea è un’esperienza unica e suggestiva, che permette di scoprire una parte della storia della città che altrimenti sarebbe rimasta nascosta e dimenticata. Per chi ama la storia e l’archeologia, la Catania Sotterranea rappresenta un’occasione imperdibile per scoprire il patrimonio sotterraneo di una delle città più belle d’Italia.
In sintesi, la Catania Sotterranea rappresenta un patrimonio storico e culturale unico nel suo genere, che racconta la storia millenaria di Catania e delle civiltà che l’hanno abitata nel corso dei secoli. Grazie ai tour guidati, è possibile scoprire i segreti e le meraviglie di questo mondo sotterraneo e ammirare i resti dell’antico acquedotto romano, i sarcofagi cristiani, le cripte medievali e i resti delle fortificazioni spagnole. Se sei appassionato di storia e archeologia, non puoi perderti la visita della Catania Sotterranea.
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
💻Fonte
La Catania Sotterranea ha origini antiche, risalenti al periodo greco-romano, quando venivano scavate delle gallerie sotterranee per la realizzazione di acquedotti e cisterne. Nel corso dei secoli successivi, le cavità sotterranee sono state utilizzate come rifugi durante le guerre, come luoghi di sepoltura e come depositi per le merci.
Oggi la Catania Sotterranea è visitabile grazie a dei tour guidati che permettono di scoprire i segreti e le meraviglie di questo mondo sotterraneo.
Durante la visita si possono ammirare i resti dell’antico acquedotto romano, i sarcofagi cristiani, le cripte medievali e i resti delle fortificazioni spagnole.
La visita della Catania Sotterranea è un’esperienza unica e suggestiva, che permette di scoprire una parte della storia della città che altrimenti sarebbe rimasta nascosta e dimenticata. Per chi ama la storia e l’archeologia, la Catania Sotterranea rappresenta un’occasione imperdibile per scoprire il patrimonio sotterraneo di una delle città più belle d’Italia.
In sintesi, la Catania Sotterranea rappresenta un patrimonio storico e culturale unico nel suo genere, che racconta la storia millenaria di Catania e delle civiltà che l’hanno abitata nel corso dei secoli. Grazie ai tour guidati, è possibile scoprire i segreti e le meraviglie di questo mondo sotterraneo e ammirare i resti dell’antico acquedotto romano, i sarcofagi cristiani, le cripte medievali e i resti delle fortificazioni spagnole. Se sei appassionato di storia e archeologia, non puoi perderti la visita della Catania Sotterranea.
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
💻Fonte
Catania Sotterranea
Home - Catania Sotterranea
Eventi&Promo SCOPRI TUTTE LE PROMO Catania sotterranea Indizi di un passato ancora presente Dall’esperienza dell’Associazione Culturale e Naturalistica Etna’ngeniousa nasce Catania Sotterranea, alla scoperta della città nascosta. Itinerari personalizzati…
💯2
Quannu ‘a lingua voli parrari, avi prima a lu cori dimannari.
Quando la lingua vuole parlare, deve prima chiedere al cuore.
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
Quando la lingua vuole parlare, deve prima chiedere al cuore.
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
❤2
Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025. Sangiuliano: «Coinvolta anche l'isola di Lampedusa»
⚜#goodnews
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
⚜#goodnews
👉@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
Telegraph
Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025. Sangiuliano: «Coinvolta anche l'isola di Lampedusa»
Sarà Agrigento la città Capitale italiana della cultura. E con Agrigento ci sarà anche l'isola di Lampedusa. L'annuncio è stato dato questa mattina nella Sala Spadolini del Ministero della cultura, alla presenza del Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano…
🥰1👏1