La Sicilia è una ninfea nel Mediterraneo perciò facilmente vulnerabile e la storia riporta numerose invasioni anche piratesche che interessarono le nostre coste.
Le città storiche importanti come Palermo, Messina, Catania, avevano una cinta muraria che le proteggeva da eventuali attacchi dei nemici, ma esistevano anche piccole comunità dislocate fuori le mura delle città che non avevano alcuna protezione.
Il sistema delle torri di avvistamento aveva due finalità principali: una di osservazione e di allerta e una di difesa.
I torrari avevano il compito di avvisare con diversi modi, qualora avvistassero “legni nemici”, le torri limitrofe. Di giorno facevano segnali di fumo, oppure suonavano la “brogna” o la “buccina”, cioè tipi di conchiglie, mentre la notte accendevano dei fuochi detti “fani”.
La Torre di Capo Rama risale al 1405 ha una una circonferenza di circa 25m e a suo tempo era strategicamente collocata per la comunicazione con i fani.
✍🏻Fonte
Post di 👇🏻
© @sicil_iaterramia
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
Le città storiche importanti come Palermo, Messina, Catania, avevano una cinta muraria che le proteggeva da eventuali attacchi dei nemici, ma esistevano anche piccole comunità dislocate fuori le mura delle città che non avevano alcuna protezione.
Il sistema delle torri di avvistamento aveva due finalità principali: una di osservazione e di allerta e una di difesa.
I torrari avevano il compito di avvisare con diversi modi, qualora avvistassero “legni nemici”, le torri limitrofe. Di giorno facevano segnali di fumo, oppure suonavano la “brogna” o la “buccina”, cioè tipi di conchiglie, mentre la notte accendevano dei fuochi detti “fani”.
La Torre di Capo Rama risale al 1405 ha una una circonferenza di circa 25m e a suo tempo era strategicamente collocata per la comunicazione con i fani.
✍🏻Fonte
Post di 👇🏻
© @sicil_iaterramia
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
Wikipedia
Torre di Capo Rama
La Torre di Capo Rama è una torre di difesa costiera che faceva parte del sistema di Torri costiere della Sicilia, quale sistema difensivo di avvistamento dei navigli saraceni. Infatti le coste mediterranee erano tormentate dai corsari barbareschi, e dai…
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Viene dalla Sicilia sud Orientale la novità più importante dell’anno nel mondo dei distillati italiani.
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
Protagonista è Avola, nella valle del Barocco di Noto, dove è stato appena lanciato Avola Rum il primo rum 100% siciliano da puro succo di canna da zucchero.
L’idea è nata dall’imprenditore Corrado Bellia, direttore anche del Consorzio della Mandorla di Avola che ha recuperato così una antica produzione. Perché, sì, ad Avola fino a 2 secoli fa si coltivava canna da zucchero e si produceva dell’ottimo rum, piuttosto noto tra le famiglie nobili siciliane.
La canna da zucchero è stata coltivata per secoli in Sicilia, dagli arabi in poi, per produrre zucchero. Dismessa nel XVII, a causa dei cambiamenti climatici fu mantenuta solo ad Avola, dove il succo della canna veniva impiegato anche per produrre rum
Le piantagioni di canna da zucchero, lavorate in questi mesi, hanno dato vita alla prima produzione in commercio da giugno 2021, presentata proprio in questi giorni in Sicilia
✍🏻Fonte
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
L’idea è nata dall’imprenditore Corrado Bellia, direttore anche del Consorzio della Mandorla di Avola che ha recuperato così una antica produzione. Perché, sì, ad Avola fino a 2 secoli fa si coltivava canna da zucchero e si produceva dell’ottimo rum, piuttosto noto tra le famiglie nobili siciliane.
La canna da zucchero è stata coltivata per secoli in Sicilia, dagli arabi in poi, per produrre zucchero. Dismessa nel XVII, a causa dei cambiamenti climatici fu mantenuta solo ad Avola, dove il succo della canna veniva impiegato anche per produrre rum
Le piantagioni di canna da zucchero, lavorate in questi mesi, hanno dato vita alla prima produzione in commercio da giugno 2021, presentata proprio in questi giorni in Sicilia
✍🏻Fonte
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
Agrodolce
Nasce Avola Rum, il primo rum siciliano e italiano al 100% - Agrodolce
Nasce in Sicilia Avola rum; determinazione e voglia di far parlare il proprio territorio racchiusi in una bottiglia.
❤1
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
“Chi lascia il vecchio per il nuovo, sa quello che lascia ma non sa quello che trova”.
Chi lascia una situazione che ben conosce è consapevole di cosa abbandona ma non sa altrettanto bene a cosa andrà incontro.
Questo proverbio può esser letto sia in modo positivo che negativo: da un lato, l’incertezza può mettere paura e può esporci a dei rischi; dall’altro lato rimanere legati ad una vecchia situazione può farci perdere occasioni migliori.
📷: @tidonagianni
📍: Comiso, Ragusa (RG)
✍🏻 @proverbi_sicilia
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
Chi lascia una situazione che ben conosce è consapevole di cosa abbandona ma non sa altrettanto bene a cosa andrà incontro.
Questo proverbio può esser letto sia in modo positivo che negativo: da un lato, l’incertezza può mettere paura e può esporci a dei rischi; dall’altro lato rimanere legati ad una vecchia situazione può farci perdere occasioni migliori.
📷: @tidonagianni
📍: Comiso, Ragusa (RG)
✍🏻 @proverbi_sicilia
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🌋Sua maestà l’Etna continua a stupirci e a regalarci emozioni uniche❤️
Una meravigliosa luna piena e il vulcano più attivo alto d’Europa insieme.
Guardate che immagini meravigliose.😍
Questo è lo spettacolo che la luna e sua maestà l'Etna hanno regalato ai catanesi, la sera del "18/02/2022", dal Cratere di Sud-Est.
(Ecco quanto riporta l'autore di questi scatti mozzafiato).👇🏻
"Era solo questione di tempo, lo sapevo che gira e rigira prima o poi quella Luna andava a finirci dentro!
Cratere di Sud Est Etna 18/02/2022"
👇🏻
📸 @gio.giusa
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
Una meravigliosa luna piena e il vulcano più attivo alto d’Europa insieme.
Guardate che immagini meravigliose.😍
Questo è lo spettacolo che la luna e sua maestà l'Etna hanno regalato ai catanesi, la sera del "18/02/2022", dal Cratere di Sud-Est.
(Ecco quanto riporta l'autore di questi scatti mozzafiato).👇🏻
"Era solo questione di tempo, lo sapevo che gira e rigira prima o poi quella Luna andava a finirci dentro!
Cratere di Sud Est Etna 18/02/2022"
👇🏻
📸 @gio.giusa
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🏰Castello di Milazzo "Messina"
📸 @pioandreaperi
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
📸 @pioandreaperi
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
Il castello di Milazzo ha una superficie di oltre 7 ettari e rappresenta la cittadella fortificata più grande di Sicilia; 12.070 mq sono coperti da fabbricati e si staglia sul paesaggio di Milazzo alla sommità dell’antico “Borgo” configurandosi come uno dei complessi fortificati più significativi d’Europa.
Il complesso monumentale fonda le ragioni della sua collocazione sullo straordinario valore strategico della penisola di Milazzo che si protende verso le Isole Eolie, a presidio di una rada naturale che ha costituito da sempre uno dei porti più importanti della Sicilia.
“La Cittadella Fortificata” rappresenta infatti uno dei pochi esempi di architettura militare in cui ancora esistono sistemi difensivi realizzati nel corso di circa 10 secoli da chi governava questo territorio.
Occorre sottolineare che il sito non ha avuto sempre valenze esclusivamente militari, essendo stato, anche, parte di un borgo medioevale, nella zona compresa fra la Cinta Aragonese e quella Spagnola
✍🏻 @pioandreaperi
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
Il complesso monumentale fonda le ragioni della sua collocazione sullo straordinario valore strategico della penisola di Milazzo che si protende verso le Isole Eolie, a presidio di una rada naturale che ha costituito da sempre uno dei porti più importanti della Sicilia.
“La Cittadella Fortificata” rappresenta infatti uno dei pochi esempi di architettura militare in cui ancora esistono sistemi difensivi realizzati nel corso di circa 10 secoli da chi governava questo territorio.
Occorre sottolineare che il sito non ha avuto sempre valenze esclusivamente militari, essendo stato, anche, parte di un borgo medioevale, nella zona compresa fra la Cinta Aragonese e quella Spagnola
✍🏻 @pioandreaperi
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🏰Castello a mare, Palermo 📍
📸© @vincenzo_gallina_ph
Grazie a @vincenzo_gallina_ph per questo scatto meraviglioso
👉@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia
📸© @vincenzo_gallina_ph
Grazie a @vincenzo_gallina_ph per questo scatto meraviglioso
👉@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
🌎@postidavedere
🌅@cartolinesiciliaterramia