Donne: ad azienda siciliana certificazione gender equality - Sicilia
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Donne: ad azienda siciliana certificazione gender equality - Sicilia
(ANSA) - PALERMO, 22 DIC - A&C Broker, l'azienda palermitana di brokeraggio assicurativo guidata da Marcella Cannariato, referente Sicilia della Fondazione Bellisario ed esperta del Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, è stata insignita…
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Conoscevi i presepi di Caltagirone? 💫
Caltagirone è famosissima in tutto il mondo per le bellissime ceramiche, ma anche per i suoi fantastici presepi! 🤩
Potrai visitarne tantissimi tra i “carruggi” (vicoli, porticati) della città. ♥️
Ce ne sono davvero di tutti i tipi! Da quelli in ceramica a quelli fatti con il cotone...tutti da scoprire!🤩
Troverai anche il presepe più piccolo del mondo... di soli 2 mm, realizzato dentro un guscio di pinolo!😯🌍
Per info visita il sito www.eventiartecaltagirone.it
Supplied by Associazione culturale “Eventi d’Arte”.
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La città di San Cataldo è situata nella parte centrale della Sicilia, in un'area a ridosso della grande valle del fiume Imera Meridionale. Venne edificata sul territorio del vecchio Casale Caliruni, costituito da nove ex feudi. La licentia aedificanti è datata 18 luglio 1607.
Il sito archeologico di Vassallaggi, centro indigeno ellenizzato di Vassallaggi, risalente al VII secolo a.C., è situato su una collina poco distante da San Cataldo (Monte Vassallaggi). Fino ad alcuni decenni fà, San Cataldo era uno dei centri minerari più importanti della Sicilia. Importantissima era l'estrazione dello zolfo e del salgemma in numerosissime miniere.
Chiese e monumenti:
Chiesa Madre (1633), Chiesa dei Padri Mercedari, chiesa del Patriarca San Giuseppe, Chiesa del Rosario (1702) con la statua di San Francesco di Paola, opera del Bagnasco e la statua di Maria SS. del Rosario opera del Cardella di Agrigento; Convento dei Cappuccini (1724), Chiesa di Santo Stefano, Palazzo-Castello Galletti; nella zona alta della Città il Complesso monumentale del Calvario (1854), è teatro della "Scinnenza" durante i riti della Settimana Santa.
Dal punto di vista naturalistico il territorio di San Cataldo presenta aspetti davvero interressanti.
Fra tutti bisogna certamente segnalare per primo il singolarissimo ambiente fluvio-salmastro, influenzato dalle formazioni evaporitiche che affiorano abbondantemente in quest'area. Una menzione a parte meritano le Zone boschive e in particolare quelle di Mustigarufi e Gabbara, divenute aree protette nel 1992 per volere di WWF e Italia Nostra.
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Il sito archeologico di Vassallaggi, centro indigeno ellenizzato di Vassallaggi, risalente al VII secolo a.C., è situato su una collina poco distante da San Cataldo (Monte Vassallaggi). Fino ad alcuni decenni fà, San Cataldo era uno dei centri minerari più importanti della Sicilia. Importantissima era l'estrazione dello zolfo e del salgemma in numerosissime miniere.
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Chiesa Madre (1633), Chiesa dei Padri Mercedari, chiesa del Patriarca San Giuseppe, Chiesa del Rosario (1702) con la statua di San Francesco di Paola, opera del Bagnasco e la statua di Maria SS. del Rosario opera del Cardella di Agrigento; Convento dei Cappuccini (1724), Chiesa di Santo Stefano, Palazzo-Castello Galletti; nella zona alta della Città il Complesso monumentale del Calvario (1854), è teatro della "Scinnenza" durante i riti della Settimana Santa.
Dal punto di vista naturalistico il territorio di San Cataldo presenta aspetti davvero interressanti.
Fra tutti bisogna certamente segnalare per primo il singolarissimo ambiente fluvio-salmastro, influenzato dalle formazioni evaporitiche che affiorano abbondantemente in quest'area. Una menzione a parte meritano le Zone boschive e in particolare quelle di Mustigarufi e Gabbara, divenute aree protette nel 1992 per volere di WWF e Italia Nostra.
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Sfacciata e sfaccettata: Taormina, l'anima sconosciuta di una bellezza esuberante CLICCA PER IL VIDEO
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Sfacciata e sfaccettata: Taormina, l'anima sconosciuta di una bellezza esuberante CLICCA PER IL VIDEO
Cultura | Oltre il Castello Alla scoperta di Taormina Sfacciata e sfaccettata: Taormina, l’anima sconosciuta di una bellezza esuberante CLICCA PER IL VIDEO di Marianna Grillo 17 Dicembre 2021 GUARDA IL VIDEO IN ALTO Meta turistica internazionale e simbolo…
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🗞🌋È siciliano il professore più giovane d’Italia: a 19 anni già in cattedra
At @paesietnei By Paesi Etnei News
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È siciliano il professore più giovane d’Italia: a 19 anni già in cattedra
Il professore più giovane d'Italia è siciliano, si chiama Giovanni Cammilleri e, dopo il diploma, a soli 19 anni, insegna già a Trento. La sua storia. Il docente più giovane d’Italia è di Licata, si chiama Giovanni Cammilleri ha 19 anni e il suo posto non…
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⛲ - LE PIAZZE DI PALERMO - ⛲
LA STORIA DI PIAZZA SETT'ANGELI
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✍🏼Palermo, 1516, una fiumana di popolani invade la piazza che si trova alle spalle della Cattedrale, nell'antica chiesa degli Arcangeli un'affresco del 1200 porta il popolo ad inginocchiarsi e segnarsi devotamente, sono i Sette Arcangeli e daranno vita al nome della piazza, ad un monastero, ad una setta.
🔍La zona di piazza Sett'Angeli nel medioevo risultava una zona paludosa del papireto, sormontato da una baida e un vicolo chiamato vicolo Sant'Oliva perché per credenza popolare fu li che visse la Santa Palermitana ( e anni dopo anche Santa Ninfa) e da due chiese quella di S.Angelo (d'epoca Bizantina) e quella di S.Giovanni al piano (D'epoca Normanna).
📘Nel 1248 venne edificata la chiesa dedicata ai sette principi celesti (Arcangeli) col nome di Chiesa dei Sett'Angeli,che però venne acquisita dalla curia della Cattedrale e tramutata in scuola per gli studi dei canti gregoriani.
📙Nel 1516 a seguito di alcuni restauri venne rinvenuto l'affresco raffigurante i Sette Arcangeli che scatenò la devozione popolare e il Culto a loro dedicato. Fu così che suor Isabella Sciarrotta nel 1529 chiese al Viceré Ettore Pignatelli di poter edificare li un monastero con la regola di S.Francesco di Paola, e così nel 1612 ultimati i lavori nacque il Monastero dei Sett'Angeli
📓Il monastero fu uno dei più ricchi e famosi dell'intera Sicilia, varie vicende storiche si intrecciano con quelle del monastero, come la nascita della "Confraternita Imperiale dei Sett'Angeli" formata da nobili accusati di cospirazioni contro la corona e il popolo, mentre le monache del monastero verranno ricordate per le loro pietanze culinarie come la "Caponata".
📗Il monastero e la piazza subirono gravi danni durante i bombardamenti del 1866 è quelli del 1945, venne pian piano abbandonato,fino alla sua completa distruzione. Il monastero sorgeva dove oggi si trovano il Liceo Classico V.Emanuele II, il convitto nazionale e la biblioteca regionale.
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📘Nel 1248 venne edificata la chiesa dedicata ai sette principi celesti (Arcangeli) col nome di Chiesa dei Sett'Angeli,che però venne acquisita dalla curia della Cattedrale e tramutata in scuola per gli studi dei canti gregoriani.
📙Nel 1516 a seguito di alcuni restauri venne rinvenuto l'affresco raffigurante i Sette Arcangeli che scatenò la devozione popolare e il Culto a loro dedicato. Fu così che suor Isabella Sciarrotta nel 1529 chiese al Viceré Ettore Pignatelli di poter edificare li un monastero con la regola di S.Francesco di Paola, e così nel 1612 ultimati i lavori nacque il Monastero dei Sett'Angeli
📓Il monastero fu uno dei più ricchi e famosi dell'intera Sicilia, varie vicende storiche si intrecciano con quelle del monastero, come la nascita della "Confraternita Imperiale dei Sett'Angeli" formata da nobili accusati di cospirazioni contro la corona e il popolo, mentre le monache del monastero verranno ricordate per le loro pietanze culinarie come la "Caponata".
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Natale in Sicilia, viaggio tra presepi meccanici e viventi: i più belli da visitare
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Natale in Sicilia, viaggio tra presepi meccanici e viventi: i più belli da visitare
Un elemento immancabile in ogni casa, durante il periodo natalizio, è il presepe. Tradizione molto sentita in Sicilia, dà vita a numerose esposizioni, dai presepi meccanici a quelli semoventi, fino ad arrivare a quelli viventi. Quando giunge il periodo natalizio…
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Natale 2021, i giochi di carte più amati dai siciliani
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Natale 2021, i giochi di carte più amati dai siciliani
ITALIA – I giochi natalizi con le carte sono una tradizione ogni anno che non può mancare nelle case siciliane. Uno dei giochi più usati a Natale è sicuramente il Mercante in Fiera. Per giocarci sono necessari due mazzi di carte identici tra loro ma di colori…
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