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Il Teatro Greco o Teatro Antico è sicuramente il monumento più rappresentativo e importante presente a Taormina.
L'edificazione del teatro inizia probabilmente ad opera dei Greci intorno al III sec. a.C., all'epoca di Gerone II. Per consentire la costruzione fu necessario asportare manualmente dalla montagna oltre 100000 m cubici di roccia.
L'impianto fu poi ristrutturato ed ampliato dai Romani, che inserirono colonne, statue e le ingegnose coperture.
Il Teatro antico di Taormina, che era nato per ospitare rappresentazioni drammatiche o musicali, si era trasformato durante l'epoca romana per far posto ai giochi gladiatorii e alle battaglie navali.
Questo comportò l'ampliamento dell'orchestra, che in epoca greca era destinata ai suonatori, in modo da essere adattata alla nuova funzione di arena.
Unico vederlo con un parossismo dell'Etna in corso
📸 @pioandreaperi
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
💡@vogliadisapere
🌎@postidavedere
🌸@bello_da_vedere
L'edificazione del teatro inizia probabilmente ad opera dei Greci intorno al III sec. a.C., all'epoca di Gerone II. Per consentire la costruzione fu necessario asportare manualmente dalla montagna oltre 100000 m cubici di roccia.
L'impianto fu poi ristrutturato ed ampliato dai Romani, che inserirono colonne, statue e le ingegnose coperture.
Il Teatro antico di Taormina, che era nato per ospitare rappresentazioni drammatiche o musicali, si era trasformato durante l'epoca romana per far posto ai giochi gladiatorii e alle battaglie navali.
Questo comportò l'ampliamento dell'orchestra, che in epoca greca era destinata ai suonatori, in modo da essere adattata alla nuova funzione di arena.
Unico vederlo con un parossismo dell'Etna in corso
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Università di Catania - Quasi 200 docenti dell’ateneo nelle classifiche “World’s 2% Top Scientist”
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via www.cataniatoday.it
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Università di Catania - Quasi 200 docenti dell’ateneo nelle classifiche “World’s 2% Top Scientist”
Quasi 200 docenti dell’Università di Catania sono stati inseriti in una classifica mondiale degli scienziati con livello più elevato di produttività scientifica messa a punto dai ricercatori dell’Università di Stanford negli Stati Uniti e recentemente pubblicata…
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A picco sugli scogli e con i "piedi" quasi sull'acqua: è il Villino Barresi di Mondello
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A picco sugli scogli e con i "piedi" quasi sull'acqua: è il Villino Barresi di Mondello
Un edificio singolare progettato dal "campione" del Liberty siciliano, Salvatore Caronia Roberti, che riesce a unire l'identità balneare al bi-cromatismo bianco e rosa salmone Villino Barresi a Mondello Superati lo Stabilimento Charleston e il Palace Hotel…
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Da Roma e Milano si trasferiscono in Sicilia, Marta e Giulia: “Vi spieghiamo perché”
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Da Roma e Milano si trasferiscono in Sicilia, Marta e Giulia: “Vi spieghiamo perché”
Due giovani donne, abituate a vivere a Roma e Milano, progettano di soggiornare in Sicilia soltanto per un breve periodo ma, incantate dalla bellezza di Palermo, finiscono per rimanervi: è la storia “al contrario” di Marta Bison e Giulia Proietti Timperi…
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📍LEGGI LA DESCRIZIONE ⬇️
L’ETNA, IL VULCANO PIÙ’ ATTIVO E ALTO D’EUROPA
🎥 @desireecoppola_photographer
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L’ETNA, IL VULCANO PIÙ’ ATTIVO E ALTO D’EUROPA
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🌋 E’ tra i Vulcani più’ attivi d’europa ed e grande meta turistica per via delle sue spettacolari COLATE LAVICHE e dei suoi enormi aree BOSCHIVE.
🗻Nella sua immensa vastità, l’Etna ci regala spettacolari Monti, come i CRATERI SILVESTRI, posti alla quota di 1.986m, a livello del RIFUGIO SAPIENZA.
Essi sono delle vecchie bocche di emissione ormai chiuse. Tutti i turisti che giungono fino a qui, li visitano sia per la suggestione di poter camminare attorno ad un cratere, sia per il panorama del versante Sud che si può godere nelle belle giornate.
🚠 A quota 1.923m si trova la FUNIVIA DELL’ETNA, unica società sul versante Sud Est ad effettuare le escursioni fini alle zone crateriche autorizzate.
Grazie alla TELECABINA e a speciali mezzi fuoristrada, si possono raggiungere le zone sommitali del Vulcano.
🌋 Nel corso dei secoli, le grandi eruzioni hanno portato alla distruzione di molti centri abitati nella provincia si Catania, che poi col tempo sono state ricostruite, come ad esempio la città di BELPASSO.
Ad oggi il Vulcano risulta attivo e ha dato modo di ammirare le sue spettacolari eruzioni visibili grazie alle sue enormi FONTANE DI LAVA.
Le ultime, risalgono all’anno corrente, il 2021.
📍PER CHI VOLESSE VENIRE A VISITARE IL VULCANO, GLI IMPIANTI DI FUNIVIA DELL’ETNA SONO APERTI PER LE ESCURSIONI TUTTI I GIORNI, DALLE ORE 9:00 ALLE ORE 16:00
✍🏻@sicilianewseinfo
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🖌@iodicotudicieglidice
🗻Nella sua immensa vastità, l’Etna ci regala spettacolari Monti, come i CRATERI SILVESTRI, posti alla quota di 1.986m, a livello del RIFUGIO SAPIENZA.
Essi sono delle vecchie bocche di emissione ormai chiuse. Tutti i turisti che giungono fino a qui, li visitano sia per la suggestione di poter camminare attorno ad un cratere, sia per il panorama del versante Sud che si può godere nelle belle giornate.
🚠 A quota 1.923m si trova la FUNIVIA DELL’ETNA, unica società sul versante Sud Est ad effettuare le escursioni fini alle zone crateriche autorizzate.
Grazie alla TELECABINA e a speciali mezzi fuoristrada, si possono raggiungere le zone sommitali del Vulcano.
🌋 Nel corso dei secoli, le grandi eruzioni hanno portato alla distruzione di molti centri abitati nella provincia si Catania, che poi col tempo sono state ricostruite, come ad esempio la città di BELPASSO.
Ad oggi il Vulcano risulta attivo e ha dato modo di ammirare le sue spettacolari eruzioni visibili grazie alle sue enormi FONTANE DI LAVA.
Le ultime, risalgono all’anno corrente, il 2021.
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Quando l’orologio del “Fortino” si fermò: la triste storia del custode Orazio Oteri
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Quando l’orologio del “Fortino” si fermò: la triste storia del custode Orazio Oteri
In quanti hanno mai sentito pronunciare il nome di Orazio Oteri? Si tratta di un uomo che, in tempi a noi parecchio lontani, si occupò di mantenere in vita un oggetto molto importante per la città di Catania: l’orologio di Porta Garibaldi, più nota come “Fortino”.…
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Sparkle e Fondazione Ortygia sostengono la formazione di dieci studentesse in Sicilia
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Sparkle e Fondazione Ortygia sostengono la formazione di dieci studentesse in Sicilia
Sparkle, l’operatore di servizi internazionali del gruppo Tim, aderisce anche quest’anno a YEP - Young Women Empowerment Program, iniziativa promossa dalla Fondazione Ortygia Business School per favorire la crescita personale e professionale delle studentesse…
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Cartolina da Chiaramonte Gulfi
Una perla del Barocco Ibleo.Città dei musei e luoghi magici,facciamo un volo nella storia.
Nel territorio sono diffusamente presenti insediamenti fortificati
(castellieri) dell'etá del bronzo e del ferro, resti abitati dai greci arcaidi ed ellenistici.
La città venne fondata con il nome di Akrillai dai Siracusani nel VII secolo a.C. Distrutta dai Cartaginesi nel 406 a.C., fu sede di una sconfitta Siracusana ad opera delle forze del conole romano Marco Claudio Marcello nel 213 a.C. Con la conquista romana prese il nome si Acrillae.Sul territorio comunale è presente anche un abitato ellenistico rinvenuto mella località di Scornavacche,
caratterizzato dalla specializzazione nella produzione della ceramica.
L' abitato,fondato anch'esso dai Siracusani lungo il fiume Drillo,venne ugualmente distrutto dai Cartaginesi una prima volta nel 406 a.C. e una seconda,dopo la ricostruzione ad opera di Timoleonte,nel 280 a.C.
🎥@gsantoro82
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Una perla del Barocco Ibleo.Città dei musei e luoghi magici,facciamo un volo nella storia.
Nel territorio sono diffusamente presenti insediamenti fortificati
(castellieri) dell'etá del bronzo e del ferro, resti abitati dai greci arcaidi ed ellenistici.
La città venne fondata con il nome di Akrillai dai Siracusani nel VII secolo a.C. Distrutta dai Cartaginesi nel 406 a.C., fu sede di una sconfitta Siracusana ad opera delle forze del conole romano Marco Claudio Marcello nel 213 a.C. Con la conquista romana prese il nome si Acrillae.Sul territorio comunale è presente anche un abitato ellenistico rinvenuto mella località di Scornavacche,
caratterizzato dalla specializzazione nella produzione della ceramica.
L' abitato,fondato anch'esso dai Siracusani lungo il fiume Drillo,venne ugualmente distrutto dai Cartaginesi una prima volta nel 406 a.C. e una seconda,dopo la ricostruzione ad opera di Timoleonte,nel 280 a.C.
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