”Condiscila come vuoi ma sempre zucchina rimane”.

La natura delle cose non cambia anche quando provi a mascherarla.
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📍Tonnara di Scopello, (TP)
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🗞🌋Lo chef Giuseppe Raciti scelto per portare in Francia i sapori etnei - Sicilian Food - Sicilia Report ​
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La leggenda della principessa Sicilia 🇧🇹

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Sicilia era la principessa del Libano e viveva felice nel suo regno con i suoi genitori; ma un giorno un oracolo disse che se la principessa non avesse lasciato il paese all’età dei 15 anni, sarebbe stata divorata da un mostro, il Greco-Levante.

Così, al compimento del quindicesimo anno di età, il re e la regina mandarono via Sicilia con una barca, al largo del Mediterraneo.

Qui la ragazza trascorse tre mesi, e non vedendo mai terra, cominciò ad accettare l’idea di morire.

Ma proprio quando il peggio stava per compiersi, i venti la spinsero verso una terra rigogliosa, luminosa e piena di fiori e frutti.

La ragazza esultò di gioia, ma la felicità durò poco; l’isola era deserta. Ma all’improvviso apparve un giovane ragazzo che le rivelò cosa fosse accaduto: gli abitanti originari erano tutti morti di peste, ma gli dei volevano creare una nuova stirpe su questa terra così ricca e meravigliosa.

E loro due erano i prescelti per compiere la volontà divina.

Così i due si amarono e diedero vita alle prime generazioni siciliane, e il territorio prende il nome proprio da colei che con il suo grembo riportò vita su quest'isola.

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Acireale

Cultura e arte che affaccia sul mare.

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A Messina esiste una chiesa a pianta centrale circolare? Certo che si...

Un tempo si chiamava Annunziata dei
Teatini,per distinguerla da altre
chiese con lo stesso titolo, quali la superstite Annunziata dei Catalani o la perduta Annunziata alla Zaera.

Era tra le più ricche della città e fu edificata dai Padri Teatini tra il 1620 e il 1640, al suo interno, numerose erano le opere d'arte: stucchi, tele, marmi, affreschi.

Dopo il 1908 la nuova chiesa, oggi S. Antonio Abate, arieggia, con le sue linee architettoniche di stile neoclassico, la Basilica di Superga, del messinese Filippo Juvara; fu progettata nel 1927 e la forma tonda fu scelta per meglio sfruttare l'area disponibile.

Interno circolare, cupola sorretta da 8 colonne in cemento armato,pronao e 3 cappelle radiali.

Negli ambienti sono riassemblati altari d'epoca barocca provenienti dall'antico edificio.

Piccola e raccolta, merita una visita, qualora vi trovaste sul corso Cavour

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Nel penultimo decennio del VI sec, l'edificio fu trasformato in chiesa cristiana: l'aula centrale fu divisa in due vani al servizio della chiesa, il pavimento a mosaico così come le vasche e tutto ciò che era inerente alle terme fu coperto da un nuovo pavimento.

Nel IX sec. poi, tutta l'area intorno all'edificio fu occupata da una necropoli rimasta in uso almeno fino al Rinascimento; oggi si conservano porzioni di affreschi medievali, mentre, un ulteriore ciclo di affreschi, di cui rimangono ampie porzioni, è invece risalente al XVIII sec.

Sotto la cupola sono raffigurati gli evangelisti ed i santi Pietro, Paolo e Agata sopra i quali scorre una lunga iscrizione in latino che attribuisce proprio a S. Pietrola trasformazione in chiesa di questo che a lungo, erroneamente, fu considerato un Pantheon romano... si, in effetti il complesso fu per tanto tempo ritenuto un Pantheon pagano e considerato il più antico tempio di culto di Catania; ipotesi poi definitivamente scartata nell'800 quando gli scavi convalidarono l'ipotesi di un edificio termale.

Nel 1943 la Rotonda, danneggiata dai bombardamenti, fu chiusa al culto; nel dopoguerra gli arredi furono rimossi ed il piano pavimentale, a quel tempo molto più alto, fu scavato fino a mettere in luce le strutture termali romane ed anche qualche piccolissima porzione dell'antica pavimentazione a mosaico.

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Marsala: città del vino, del sale, del mare e dei meravigliosi tramonti
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