È siciliano il miglior amaro al mondo. Un liquore etneo trionfa al World Liqueur Awards 2021 | All Food Sicily
Telegraph
È siciliano il miglior amaro al mondo. Un liquore etneo trionfa al World Liqueur Awards 2021 | All Food Sicily
Creato nel 1998, è la punta di diamante dell’azienda Romeo. Si ottiene dalla lavorazione delle arance amare con erbe officinali e radici raccolte sulle pendici del vulcano. Applauso e grandissimo riconoscimento per Amaranca, l’Amaro Nobile dell’Etna a base…
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from ♡ Sicilia Terra Mia ♡ (♕🇶 🇺 🇪 🇪 🇳♕)
Il pozzo di Gammazita "Catania"
Una leggenda popolare che riguarda gli Angiò, è quella del pozzo di Gammazita, nel centro storico di Catania, adiacente all’omonima cinta muraria. Gammazita era una bellissima e virtuosa fanciulla catanese. Di lei si invaghì un soldato francese, non ricambiato, perché Gammazita era già fidanzata. Proprio nel giorno del suo matrimonio, mentre Gammazita si recava a prendere l’acqua, il soldato la aggredì violentemente e la ragazza, non potendo scappare, preferì gettarsi nel pozzo piuttosto che tra le sue grinfie e disonorarsi.
Versioni successive della storia la arricchiscono, in trama e personaggi. A Gammazita si aggiunge infatti la figura di donna Macalda Scaletta, bellissima vedova del signore di Ficara, innamorata del suo giovane paggio Giordano. Giordano vide però un giorno, la giovane Gammazita ricamare dinanzi la soglia di casa, e se ne innamorò perdutamente. Il sentimento dei due ragazzi scatenò le ire della donna, che si accordò con il francese De Saint Victor per tendere un tranello a Gammazita: se lei si fosse innamorata di lui, Giordano sarebbe stato suo.
Qui, la seconda versione della leggenda si unisce alla prima: De Saint Victor tende un agguato a Gammazita che, piuttosto che concederglisi, si getta nel pozzo. I depositi di ferro sulle pareti del pozzo, vengono considerati tracce del sangue della giovane, che è stata per lungo tempo esempio patriottico dell’onestà delle donne catanesi.
Altre storie, prendono linfa dal panegirico di don Giacomo Gravina, scritto in onore del duca di Carpignano, don Francesco Lanario: in “Gemma Zita” (‘gemma’ cioè fidanzata e ‘zita’ cioè sposa) si racconta la storia delle nozze fra il pastore Amaseno (o Amenano) e la ninfa Gemma, di cui era innamorato anche il dio Plutone (secondo il Gravina, Polifemo). Questi, scatenò l’ira di Proserpina, che per gelosia la trasformò in una fonte. Gli Dei, toccati dalla disperazione di Amaseno, trasformarono anch’egli in una fonte: il pozzo di Gammazita sarebbe il luogo in cui si uniscono le acque dei due amanti.
Un altro racconto parla di un uomo dalla gamba rigida (iamma zita), che abitava in una grotta presso fonte; il pozzo prenderebbe dunque il nome dal suo difetto fisico. Alcuni invece, legano il toponimo alle lettere dell’alfabeto greco gamma e zeta, che occupano l’antico muro circostante la fonte.
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
📚Mitologia & Leggenda
Una leggenda popolare che riguarda gli Angiò, è quella del pozzo di Gammazita, nel centro storico di Catania, adiacente all’omonima cinta muraria. Gammazita era una bellissima e virtuosa fanciulla catanese. Di lei si invaghì un soldato francese, non ricambiato, perché Gammazita era già fidanzata. Proprio nel giorno del suo matrimonio, mentre Gammazita si recava a prendere l’acqua, il soldato la aggredì violentemente e la ragazza, non potendo scappare, preferì gettarsi nel pozzo piuttosto che tra le sue grinfie e disonorarsi.
Versioni successive della storia la arricchiscono, in trama e personaggi. A Gammazita si aggiunge infatti la figura di donna Macalda Scaletta, bellissima vedova del signore di Ficara, innamorata del suo giovane paggio Giordano. Giordano vide però un giorno, la giovane Gammazita ricamare dinanzi la soglia di casa, e se ne innamorò perdutamente. Il sentimento dei due ragazzi scatenò le ire della donna, che si accordò con il francese De Saint Victor per tendere un tranello a Gammazita: se lei si fosse innamorata di lui, Giordano sarebbe stato suo.
Qui, la seconda versione della leggenda si unisce alla prima: De Saint Victor tende un agguato a Gammazita che, piuttosto che concederglisi, si getta nel pozzo. I depositi di ferro sulle pareti del pozzo, vengono considerati tracce del sangue della giovane, che è stata per lungo tempo esempio patriottico dell’onestà delle donne catanesi.
Altre storie, prendono linfa dal panegirico di don Giacomo Gravina, scritto in onore del duca di Carpignano, don Francesco Lanario: in “Gemma Zita” (‘gemma’ cioè fidanzata e ‘zita’ cioè sposa) si racconta la storia delle nozze fra il pastore Amaseno (o Amenano) e la ninfa Gemma, di cui era innamorato anche il dio Plutone (secondo il Gravina, Polifemo). Questi, scatenò l’ira di Proserpina, che per gelosia la trasformò in una fonte. Gli Dei, toccati dalla disperazione di Amaseno, trasformarono anch’egli in una fonte: il pozzo di Gammazita sarebbe il luogo in cui si uniscono le acque dei due amanti.
Un altro racconto parla di un uomo dalla gamba rigida (iamma zita), che abitava in una grotta presso fonte; il pozzo prenderebbe dunque il nome dal suo difetto fisico. Alcuni invece, legano il toponimo alle lettere dell’alfabeto greco gamma e zeta, che occupano l’antico muro circostante la fonte.
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
📚Mitologia & Leggenda
Oscar Green 2021, al via nuovo concorso per i giovani agricoltori siciliani @sicilianewseinfo
#goodnews〽️
#goodnews〽️
Telegraph
Oscar Green 2021, al via nuovo concorso per i giovani agricoltori siciliani
Hanno comprato appezzamenti di terreno abbandonati facendoli rinascere con coltivazioni storiche. Sono laureati, conoscono le lingue straniere e riscoprono produzioni antiche che piazzano anche fuori dall’Isola. È l’identikit dei giovani agricoltori tracciato…
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from ♡ Sicilia Terra Mia ♡ (👑🇶 🇺 🇪 🇪 🇳👑)
Spicalori
Spicuzza d’oru no, nun t’ammucciari
vinuta sugnu di luntana via;
stancau lu peri pi lu caminari,
nun t’ammucciari no, spicuzza mia!
Caristi n terra sula e abbandunata,
lu cugghituri nun t’arricugghiu;
si scuntenta ristasti abbandunata
nun t’ammucciari no, ti cogghiu iu!
(Anonimo)
[Foto: opera di Jean Francois Millet]
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
#dialettiepoesie
Spicuzza d’oru no, nun t’ammucciari
vinuta sugnu di luntana via;
stancau lu peri pi lu caminari,
nun t’ammucciari no, spicuzza mia!
Caristi n terra sula e abbandunata,
lu cugghituri nun t’arricugghiu;
si scuntenta ristasti abbandunata
nun t’ammucciari no, ti cogghiu iu!
(Anonimo)
[Foto: opera di Jean Francois Millet]
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
#dialettiepoesie
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from ♡ Sicilia Terra Mia ♡ (👑🇶 🇺 🇪 🇪 🇳👑)
Iscrivi @newseinfo24bot rendilo admin nei gruppi, per ricevere max 5 post al giorno sul tuo gruppo.
@siciliaterramia il canale interamente dedicato alla Sicilia e a tutti gli amanti di quest'isola meravigliosa tutta da scoprire.
@siciliaterramia il canale interamente dedicato alla Sicilia e a tutti gli amanti di quest'isola meravigliosa tutta da scoprire.
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Un castello (da sogno) e il mistero siciliano di un tunnel sotterraneo: è il Castello di Falconara
@sicilianewseinfo📌
#sicil_iaterramia🔆
#siciliadavedere〽️
@sicilianewseinfo📌
#sicil_iaterramia🔆
#siciliadavedere〽️
Telegraph
Un castello (da sogno) e il mistero siciliano di un tunnel sotterraneo: è il Castello di Falconara
ll suo nome deriva dalla torre centrale che all’inizio veniva utilizzata per addestrare i falconi da caccia. Oggi il suo parco è sede di un resort, ma il castello nasconde anche una leggenda Castello di Falconara A pochi chilometri da Caltanissetta, lungo…
❤1
Noto, ottenuta anche per il 2021 la Bandiera Verde per le spiagge amiche dei bambini - Siracusa News
@sicilianewseinfo〽️
@sicilianewseinfo〽️
Telegraph
Noto, ottenuta anche per il 2021 la Bandiera Verde per le spiagge amiche dei bambini - Siracusa News
Per il quinto anno consecutivo sul litorale di Noto sventolerà la Bandiera Verde, il vessillo per le spiagge ritenute adatte ai bambini. Anche quest’anno, infatti, Noto potrà fregiarsi dell’importante e prestigioso riconoscimento assegnato da oltre 2mila…
💯1
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Misteri di Sicilia e la Piramide di Cerumbelle.
Sono dolmen i monoliti di Sciacca, Avola e Mura Pregne?
È davvero una piramide dedicata al culto del sole quella che si trova nel territorio doli Pietraperzia? Grandi studiosi hanno dato i loro personali pareri ma... ci sono aspetti ancora da chiare.
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
📚Gasman
Sono dolmen i monoliti di Sciacca, Avola e Mura Pregne?
È davvero una piramide dedicata al culto del sole quella che si trova nel territorio doli Pietraperzia? Grandi studiosi hanno dato i loro personali pareri ma... ci sono aspetti ancora da chiare.
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
📚Gasman
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
PASTA AL NERO DI SEPPIA
Primo piatto di pesce tipico della nostra cucina Siciliana. Ottimo come piatto unico vista la presenza della seppia
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
📚Cucina Siciliana
Primo piatto di pesce tipico della nostra cucina Siciliana. Ottimo come piatto unico vista la presenza della seppia
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
📚Cucina Siciliana
Il nero di seppia è il liquido scuro secreto dalle seppie; esso è liberato da un'apposita sacca (situata fra le branchie) e disperso con l'ausilio d'un getto d'acqua emesso dal sifone. Il colore scuro è dovuto al suo costituente principale, la melanina. Ciascuna specie di cefalopodi produce inchiostri di colore leggermente diverso; in genere, i polpi secernono inchiostro nero, mentre quello di calamari e totani è blu scuro e quello delle seppie è marrone (color seppia).
In passato lo si usava come inchiostro, oggi è perlopiù usato in cucina. Si usa prettamente come condimento: nella cucina italiana è adoperato prevalentemente per i primi piatti a base di pasta in particolare nella cucina Siciliana e per il risotto al nero di seppia nelle cucine veneziana e toscana. Quest'ultimo piatto è tipico anche delle cucine catalana (arros negre) e croata (crni riżot).
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
📚Cucina Siciliana
In passato lo si usava come inchiostro, oggi è perlopiù usato in cucina. Si usa prettamente come condimento: nella cucina italiana è adoperato prevalentemente per i primi piatti a base di pasta in particolare nella cucina Siciliana e per il risotto al nero di seppia nelle cucine veneziana e toscana. Quest'ultimo piatto è tipico anche delle cucine catalana (arros negre) e croata (crni riżot).
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
📚Cucina Siciliana
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Dante Gabriel Rossetti, Proserpina (1874); olio su tela, 125,1×61 cm, Tate Britain, Lond
@siciliaterramia
@vogliadisapere
📚Miti & Leggende
@siciliaterramia
@vogliadisapere
📚Miti & Leggende