L’OMU SENZA LA DONNA
L’omu havi la varva e si senti 'mpurtanti,
l’omu senza la donna nun é nenti,
é comu na cosa inutili e vacanti
cumu nu rasteddu ca nun havi denti.
La donna duna all’omu la 'mpurtanza
ci dà lu fruttu di la sò simenza
ci duna gioia, ci duna pristanza
e l’arricchisci di la sò prisenza.
L’omu senza la donna é na lampadina:
ci manca la currenti e nun adduma,
comu lu ciumi quannu fa la china
sdirrubba voschi e inchi li vadduna.
L’omu senza la donna é 'n carrittieri
ma cci manca lu cavaddu pi 'mpajari,
picchissu l’omu cerca la mugghieri
pi la famigghia e lu carrettu tirari.
L’omu senza la donna é 'n maidduni,
é na maidda ca nun 'mpasta pani,
é nu marruggiu senza lu zappuni,
un campanaru senza li campani.
L’omu senza la donna é 'n canniliri:
ci manca lu micciu e nun si pó addumari;
ora, cari amici, vi lu vogghiu diri:
l’omu senza la donna nun pó campari.
di Pino Vizzini
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
📚Poesia Siciliana
L’omu havi la varva e si senti 'mpurtanti,
l’omu senza la donna nun é nenti,
é comu na cosa inutili e vacanti
cumu nu rasteddu ca nun havi denti.
La donna duna all’omu la 'mpurtanza
ci dà lu fruttu di la sò simenza
ci duna gioia, ci duna pristanza
e l’arricchisci di la sò prisenza.
L’omu senza la donna é na lampadina:
ci manca la currenti e nun adduma,
comu lu ciumi quannu fa la china
sdirrubba voschi e inchi li vadduna.
L’omu senza la donna é 'n carrittieri
ma cci manca lu cavaddu pi 'mpajari,
picchissu l’omu cerca la mugghieri
pi la famigghia e lu carrettu tirari.
L’omu senza la donna é 'n maidduni,
é na maidda ca nun 'mpasta pani,
é nu marruggiu senza lu zappuni,
un campanaru senza li campani.
L’omu senza la donna é 'n canniliri:
ci manca lu micciu e nun si pó addumari;
ora, cari amici, vi lu vogghiu diri:
l’omu senza la donna nun pó campari.
di Pino Vizzini
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Non è il Paradiso, ma ci si avvicina: il Monte della Madonna e il Santuario "sospeso"
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Non è il Paradiso, ma ci si avvicina: il Monte della Madonna e il Santuario "sospeso"
Oggi il monte di Capo d'Orlando nel messinese è meta di pellegrinaggi, si raggiunge percorrendo una ripida scalinata, intervallata da spiazzi con panchine per riposarsi Il Monte della Madonna e il suo Santuario Immagina di trovarti a Capo d'Orlando, una delle…
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Marzamemi (Siracusa)
Il nome Marzamemi deriva dall'espressione araba "Marsà al hamen" che significa "Rada delle tortore".
Il nome deriva dal frequente passaggio di questi uccelli durante la stagione primaverile.
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@siciliaterramia
Il nome Marzamemi deriva dall'espressione araba "Marsà al hamen" che significa "Rada delle tortore".
Il nome deriva dal frequente passaggio di questi uccelli durante la stagione primaverile.
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Forwarded from ♡ Sicilia Terra Mia ♡ (👑🇶 🇺 🇪 🇪 🇳👑)
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@siciliaterramia il canale interamente dedicato alla Sicilia e a tutti gli amanti di quest'isola meravigliosa tutta da scoprire.
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Nei suoi cunicoli si perse una scolaresca: a Siracusa una catacomba cela arte e misteri
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Nei suoi cunicoli si perse una scolaresca: a Siracusa una catacomba cela arte e misteri
È legata al culto di Santa Lucia e custodì anche il più importante affresco bizantino della Sicilia: un viaggio in uno dei luoghi più affascinanti della Siracusa sotterranea "La Catacomba di Santa Lucia e l’Oratorio dei Quaranta Martiri" (foto Giuseppe Mineo…
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Un museo (aperto) su strada: la "Barca di Luce" di Domenico Pellegrino approda a Palermo
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#goodnews👑
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Un museo (aperto) su strada: la "Barca di Luce" di Domenico Pellegrino approda a Palermo
Dal vetro trasparente del BookCulture del Museo Riso si ammira "I'm The Island", la barca colorata e illuminata esposta nel 2019 alla Biennale di Venezia dall'artista siciliano "I'm the island", l'installazione di Domenico Pellegrino esposta al Museo Riso…
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Forwarded from 🌿Natura Sapori & Benessere 💮
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Russulidda alla Paolina
Un’altra ricetta tipica della tradizione Messinese è la Russulidda alla Paolina, un piatto da poter gustare sia caldo, sia freddo. Le russulidde altro non sono che dei pesci piccolissimi appartenenti alla varietà delle triglie.
Per la preparazione di questo piatto saranno sufficienti solo:
russulidde;
2 spicchi d’aglio;
mezzo bicchiere di aceto;
olio extravergine d’oliva origano;
prezzemolo sale e pepe nero o peperoncino
Per realizzare questa ricetta, sarà sufficiente lavare accuratamente e con delicatezza le russulidde in modo che sabbia e sassolini vengano completamente eliminati. Mentre le russulidde scolano per qualche minuto a parte in un tegame, riscaldare dell’ olio nel quale far rosolare l’aglio.
Una volta raggiunta la temperatura, aggiungere i pescetti all’olio, far cuocere a fuoco basso, per alcuni minuti, senza mescolare.
I pesci essendo molto delicati potrebbero rompersi.
Aggiustare di sale e peperoncino o pepe nero, aggiungere del prezzemolo tritato e origano. Infine, sfumare con aceto, coprire il tegame ed attendere che evapori.
@siciliaterramia
@saporietradizionidelmondo🌎
Un’altra ricetta tipica della tradizione Messinese è la Russulidda alla Paolina, un piatto da poter gustare sia caldo, sia freddo. Le russulidde altro non sono che dei pesci piccolissimi appartenenti alla varietà delle triglie.
Per la preparazione di questo piatto saranno sufficienti solo:
russulidde;
2 spicchi d’aglio;
mezzo bicchiere di aceto;
olio extravergine d’oliva origano;
prezzemolo sale e pepe nero o peperoncino
Per realizzare questa ricetta, sarà sufficiente lavare accuratamente e con delicatezza le russulidde in modo che sabbia e sassolini vengano completamente eliminati. Mentre le russulidde scolano per qualche minuto a parte in un tegame, riscaldare dell’ olio nel quale far rosolare l’aglio.
Una volta raggiunta la temperatura, aggiungere i pescetti all’olio, far cuocere a fuoco basso, per alcuni minuti, senza mescolare.
I pesci essendo molto delicati potrebbero rompersi.
Aggiustare di sale e peperoncino o pepe nero, aggiungere del prezzemolo tritato e origano. Infine, sfumare con aceto, coprire il tegame ed attendere che evapori.
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RICAMI, CORREDI E PUNTI ANTICHI
Oltre alla lavorazione della ceramica e all'attività dei pupari, in Sicilia c'è tutto un mondo di arti e mestieri pregiati.
La grande vocazione artigianale si racconta attraverso preziosi manufatti che, da sempre, rappresentano il fiore all'occhiello dell'artigianato locale.
Intorno all'anno 1000 sono stati aperti a Palermo laboratori di ricamo specializzati e nel '500 il ricamo era già molto diffuso in ogni ceto.
Proprio in corso di tale splendore avuto nel '500 si sarà diffuso il classico ricamo siciliano detto anche "Cinquecento", consistente nello sfilare a rete delle parti definite lasciando all'interno dei tratti di stoffa interi che compongono dei disegni precedentemente determinati.
Le donne affidavano al corredo il segno del loro valore di buone massaie, future padrone di casa, nonché la stima del loro condizione economico-sociale.
✍🏻@sicilianewseinfo
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📚Siciliamondo
#ArtigianatoSiciliano
Oltre alla lavorazione della ceramica e all'attività dei pupari, in Sicilia c'è tutto un mondo di arti e mestieri pregiati.
La grande vocazione artigianale si racconta attraverso preziosi manufatti che, da sempre, rappresentano il fiore all'occhiello dell'artigianato locale.
Intorno all'anno 1000 sono stati aperti a Palermo laboratori di ricamo specializzati e nel '500 il ricamo era già molto diffuso in ogni ceto.
Proprio in corso di tale splendore avuto nel '500 si sarà diffuso il classico ricamo siciliano detto anche "Cinquecento", consistente nello sfilare a rete delle parti definite lasciando all'interno dei tratti di stoffa interi che compongono dei disegni precedentemente determinati.
Le donne affidavano al corredo il segno del loro valore di buone massaie, future padrone di casa, nonché la stima del loro condizione economico-sociale.
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#ArtigianatoSiciliano
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La battaglia di Milazzo. Il corvo romano umilia i cartaginesi | Il Bar di Roma Antica
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La battaglia di Milazzo. Il corvo romano umilia i cartaginesi | Il Bar di Roma Antica
La battaglia di Milazzo (260 a.C.) è stato uno storico scontro navale tra la flotta dei romani, guidata dal Generale Gaio Duilio, contro le forze cartaginesi di Annibale Giscone. La battaglia è entrata nella storia soprattutto per l’utilizzo di un’arma di…
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