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Monumento per un poeta morto (finestra sul mare)
La terza opera, Monumento per un poeta morto, più nota come la Finestra sul mare, risale al 1989 ed è opera dello scultore Tano Festa. La scultura, alta 18 metri, si trova sul lungomare di Villa Margi ed è stata ribattezzata dalla gente del luogo Finestra sul mare.
Fra il 1989 e il 1990 vennero collocate altre quattro opere.
@siciliaterramia
@sicilianewseinfo
La terza opera, Monumento per un poeta morto, più nota come la Finestra sul mare, risale al 1989 ed è opera dello scultore Tano Festa. La scultura, alta 18 metri, si trova sul lungomare di Villa Margi ed è stata ribattezzata dalla gente del luogo Finestra sul mare.
Fra il 1989 e il 1990 vennero collocate altre quattro opere.
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La realizzazione del parco artistico Fiumara d'arte è stata costellata da una lunga storia giudiziaria, poiché la Stanza di barca d'oro venne già sequestrata[Che tipo di sequestro? (v. disambiguaz Sequestro#Processo penale)] al momento dell'inaugurazione e sorte analoga subì Finestra sul mare per la quale venne contestato il reato di occupazione del demanio marittimo e abusivismo edilizio.
L'azione giudiziaria ha bloccato lo sviluppo del progetto che prevedeva l'inserimento di altre opere di artisti come Edoardo Chillida, Fausto Melotti e Arnaldo Pomodoro.
Il caso giudiziario de La Fiumara d'arte determinò anche un'interrogazione parlamentare proposta da Bruno Zevi, Giuseppe Calderini, Massimo Teodori e Francesco Rutelli con la quale venne chiesto al Ministero dei beni culturali e ambientali di «intervenire con la massima urgenza per fare cessare lo scempio e la persecuzione delle autorità locali nei confronti dell'iniziativa di Antonio Presti che ha costituito attorno alla Fiumara di Tusa un nuovo ed eccezionale comprensorio artistico, culturale e paesistico di rilievo internazionale».
Il 2 luglio del 1990 una sentenza del pretore Giuseppe Costa, della pretura di Santo Stefano di Camastra, dispose la demolizione dell'opera di Pietro Consagra per "alterazione del territorio, abusivismo edilizio e violazione della legge Galasso. A seguito di appello fatto presso la Corte di appello di Messina il reato cadde in prescrizione e la scultura non venne abbattuta.
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L'azione giudiziaria ha bloccato lo sviluppo del progetto che prevedeva l'inserimento di altre opere di artisti come Edoardo Chillida, Fausto Melotti e Arnaldo Pomodoro.
Il caso giudiziario de La Fiumara d'arte determinò anche un'interrogazione parlamentare proposta da Bruno Zevi, Giuseppe Calderini, Massimo Teodori e Francesco Rutelli con la quale venne chiesto al Ministero dei beni culturali e ambientali di «intervenire con la massima urgenza per fare cessare lo scempio e la persecuzione delle autorità locali nei confronti dell'iniziativa di Antonio Presti che ha costituito attorno alla Fiumara di Tusa un nuovo ed eccezionale comprensorio artistico, culturale e paesistico di rilievo internazionale».
Il 2 luglio del 1990 una sentenza del pretore Giuseppe Costa, della pretura di Santo Stefano di Camastra, dispose la demolizione dell'opera di Pietro Consagra per "alterazione del territorio, abusivismo edilizio e violazione della legge Galasso. A seguito di appello fatto presso la Corte di appello di Messina il reato cadde in prescrizione e la scultura non venne abbattuta.
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Verso l'apertura della "Stanza di Barca d'Oro"
Il 10 ottobre 1990 il pretore di Mistretta assolse Presti per la scultura Stanza di barca d'oro "poiché il fatto non costituisce reato, adducendo tre motivazioni: la stanza nascosta nell'argine non altera lo stato dei luoghi inteso come identità ed è escluso il danno alle bellezze paesistiche essendo il concetto di bellezza, un dato metafisico difficilmente definibile"; pertanto non è applicabile la legge Galasso in quanto la Fiumara d'arte "si propone la qualificazione artistica e non già la trasformazione urbanistico-edilizia dello scabro comprensorio dei Nebrodi"; la Procura della Repubblica di Messina ricorse in appello.
Antonio Presti, a seguito delle difficoltà incontrate nel progetto del parco all'aria aperta, nel 1991 decise di costruire, a Castel di Tusa, un hotel denominato l'Atelier sul mare in cui ogni stanza è decorata da uno o più artisti contemporanei
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Il 10 ottobre 1990 il pretore di Mistretta assolse Presti per la scultura Stanza di barca d'oro "poiché il fatto non costituisce reato, adducendo tre motivazioni: la stanza nascosta nell'argine non altera lo stato dei luoghi inteso come identità ed è escluso il danno alle bellezze paesistiche essendo il concetto di bellezza, un dato metafisico difficilmente definibile"; pertanto non è applicabile la legge Galasso in quanto la Fiumara d'arte "si propone la qualificazione artistica e non già la trasformazione urbanistico-edilizia dello scabro comprensorio dei Nebrodi"; la Procura della Repubblica di Messina ricorse in appello.
Antonio Presti, a seguito delle difficoltà incontrate nel progetto del parco all'aria aperta, nel 1991 decise di costruire, a Castel di Tusa, un hotel denominato l'Atelier sul mare in cui ogni stanza è decorata da uno o più artisti contemporanei
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Filippo Monaco presenta: "Pettineo 1995 " Evento_Progetto di Antonio Presti - Fiumara d'Arte. Un chilometro di tela.
Antonio Presti, a seguito delle difficoltà incontrate nel progetto del parco all'aria aperta, nel 1991 decise di costruire, a Castel di Tusa, un hotel denominato l'Atelier sul mare in cui ogni stanza è decorata da uno o più artisti contemporanei.
Nel 1991 a Pettineo venne organizzata la prima edizione di Un chilometro di tela, durante la quale decine di artisti realizzarono delle pitture che vennero poi tagliate e regalate ai cittadini di Pettineo, creando un museo cittadino, fra le mete del circuito della Fiumara. La manifestazione è stata replicata per sei anni, con la partecipazione di decine di artisti.
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Antonio Presti, a seguito delle difficoltà incontrate nel progetto del parco all'aria aperta, nel 1991 decise di costruire, a Castel di Tusa, un hotel denominato l'Atelier sul mare in cui ogni stanza è decorata da uno o più artisti contemporanei.
Nel 1991 a Pettineo venne organizzata la prima edizione di Un chilometro di tela, durante la quale decine di artisti realizzarono delle pitture che vennero poi tagliate e regalate ai cittadini di Pettineo, creando un museo cittadino, fra le mete del circuito della Fiumara. La manifestazione è stata replicata per sei anni, con la partecipazione di decine di artisti.
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Nel corso degli anni la Fiumara d'arte è stata il set di diversi film; fra questi Viaggio clandestino - Vite di santi e di peccatori di Raúl Ruiz. Ad ottobre 1993 quaranta artisti ceramisti provenienti da tutta Europa realizzarono un'opera collettiva sul muro di contenimento di una delle strade della Fiumara in territorio di Mistretta, che diventa così Il muro della vita.
Il 25 ottobre 1993 la Corte di Appello di Messina ordinò la demolizione della Finestra sul mare per abusivismo edilizio ma una sentenza della Corte di Cassazione del 23 febbraio del 1994 risolse [cioè?!]definitivamente la lunga vertenza legale.
Dopo un quarto di secolo di dispute giudiziarie, Fiumara d'arte viene riconosciuta come percorso turistico culturale.
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Il 25 ottobre 1993 la Corte di Appello di Messina ordinò la demolizione della Finestra sul mare per abusivismo edilizio ma una sentenza della Corte di Cassazione del 23 febbraio del 1994 risolse [cioè?!]definitivamente la lunga vertenza legale.
Dopo un quarto di secolo di dispute giudiziarie, Fiumara d'arte viene riconosciuta come percorso turistico culturale.
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SICILIA | FIUMARA D'ARTE museo all'aperto più grande d'Europa
La Fiumara d'arte è considerata uno dei parchi di sculture più grande d'Europa.
Il 21 marzo 2010, dopo due anni e mezzo di lavori, viene inaugurata la Piramide – 38º parallelo dello scultore Mauro Staccioli. La Piramide - un tetraedro titanico cavo, realizzato in acciaio Corten - viene costruita, su una altura in territorio di Motta d'Affermo, affacciata sul mare e in linea d'aria di fronte agli scavi dell'antica città di Halaesa. Nel punto in cui viene costruita, la Piramide è in asse col 38º parallelo
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La Fiumara d'arte è considerata uno dei parchi di sculture più grande d'Europa.
Il 21 marzo 2010, dopo due anni e mezzo di lavori, viene inaugurata la Piramide – 38º parallelo dello scultore Mauro Staccioli. La Piramide - un tetraedro titanico cavo, realizzato in acciaio Corten - viene costruita, su una altura in territorio di Motta d'Affermo, affacciata sul mare e in linea d'aria di fronte agli scavi dell'antica città di Halaesa. Nel punto in cui viene costruita, la Piramide è in asse col 38º parallelo
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Nel 2015 viene inaugurata una nuova opera scultorea dal titolo Respiro, realizzata dallo scultore palermitano Giacomo Rizzo. La scultura è stata collocata, solo per pochi mesi, sulla Spiaggia Lampare di Tusa,a pochi passi dall'Atelier sul mare
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Castel di Tusa, Atelier sul mare: due nuove opere. Il “Bosco incantato” e Il cavallo eretico” veicolano il pensiero tramite l’arte, coniugando la materia alla forma.
Sabato 20 giugno, il maestro Antonio Presti ha inaugurato la nuova opera “Bosco incantato”.
Si tratta di un’installazione a cura di Umberto Leone e Ute Pyka, presso il Museo Albergo Atelier sul Mare Castel di Tusa.
Le sculture-design di tronchi di ulivo, mandorlo, castagno, frassino e abete, sezionate longitudinalmente, ricavandone sedie-sculture, diventano un sentiero, dove perdersi e ritrovarsi.
Le sedie-sculture (alte fino a 4 metri) diventano le pagine di un grande libro che il visitatore è invitato a leggere.
Lasciando che siano le venature, i buchi, le spaccature, i grovigli dei nodi a raccontare le loro storie, creando dei continui rimandi tra l’albero e il libro, veicolo di diffusione della Conoscenza.
Domenica 21 giugno, invece, si è tenuta l’inaugurazione della scultura firmata dell’artista Antonello Bonanno Conti, dal titolo “Il cavallo eretico”.
L’opera sarà collocata davanti al museo-albergo Atelier sul Mare e si potrà ammirare lungo la passeggiata sul lungomare di Castel di Tusa.
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Sabato 20 giugno, il maestro Antonio Presti ha inaugurato la nuova opera “Bosco incantato”.
Si tratta di un’installazione a cura di Umberto Leone e Ute Pyka, presso il Museo Albergo Atelier sul Mare Castel di Tusa.
Le sculture-design di tronchi di ulivo, mandorlo, castagno, frassino e abete, sezionate longitudinalmente, ricavandone sedie-sculture, diventano un sentiero, dove perdersi e ritrovarsi.
Le sedie-sculture (alte fino a 4 metri) diventano le pagine di un grande libro che il visitatore è invitato a leggere.
Lasciando che siano le venature, i buchi, le spaccature, i grovigli dei nodi a raccontare le loro storie, creando dei continui rimandi tra l’albero e il libro, veicolo di diffusione della Conoscenza.
Domenica 21 giugno, invece, si è tenuta l’inaugurazione della scultura firmata dell’artista Antonello Bonanno Conti, dal titolo “Il cavallo eretico”.
L’opera sarà collocata davanti al museo-albergo Atelier sul Mare e si potrà ammirare lungo la passeggiata sul lungomare di Castel di Tusa.
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Nel 2010 realizza una scultura per la “Notte della Cultura”, e l’anno seguente realizza un’altra opera per la manifestazione “Angeli in Città”.
Artista eclettico dalla vena creativa multiforme e dallo stile originale, la sua arte può essere solo in parte accostata alle esperienze della Transavanguardia e del neoespressionismo.
Ccosì come indicato da Teresa Pugliatti e Luigi Ferlazzo Natoli, il suo stile pare debitore più della quotidianità estetica della città di Messina, che ai grandi nomi dell’arte contemporanea.
Biografia di Ute Pyka e Umberto Leone:
Verso la fine degli anni 1980 Pyka e Leone si incontrano a Selinunte e decidono di collaborare.
Incominciano a costruire mobili-scultura e nel 1990 nasce la prima collezione di design presentata a Palermo.
Nel 1994, con il marchio Pyka e Leone presentano a Verona, in occasione di “Abitare il Tempo” le lampade-scultura “Eliotopiche”.
Aprendo le porte dei più qualificati showroom italiani e europei.
Nel 1997 presentano al Museo Civico di Castelvetrano, l’installazione “Arte in Corso”, che viene premiata a New York dalla rivista ID Magazine in occasione del 44mo International Design Annual Review.
Nel 1998 cominciano a collaborare con la Fondazione Orestiadi di Gibellina con una serie di mostre.
Nel 2002 le loro opere fanno parte della collettiva ‘Corrispondences‘ – Art from Sicily, con catalogo di A. Bonito Oliva, che viene ospitata nel museo del Cairo e in quello di Damasco.
Nel 2007, in collaborazione con lo scrittore Vincenzo Consolo realizzano la stanza d’arte ‘Lunaria-Contrada senza nome’ (museo-albergo Atelier sul Mare di Antonio Presti).
Alla fine dello stesso anno, la Fondazione Buttitta attribuisce loro il premio per la ricerca sulle arti ‘Antonio Maggio’.
Quest’anno il Rito della luce – Solstizio d’estate si è adeguato alle regole dettate dal Covid-19.
Oltre alle inaugurazioni delle due nuove opere non poteva mancare icon l’apertura della Piramide 38° Parallelo, opera di Mauro Staccioli.
Antonio Presti afferma:
“L’animavirus sarà l’antidoto contro la svuotante cultura dell’attimo fuggente.
Contro la radioattività che ha contaminato un presente senza futuro.
Al moto centrifugo degli anni passati si sostituisce quello centripeto di quest’anno, volto alla meditazione individuale, alla riflessione profonda di ciascuno su quest’importante momento di passaggio.
Ritrovare relazioni autentiche senza mummificarsi nella superficialità dell’Avere era ormai urgenza, impellenza, una strada per la sopravvivenza“.
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Artista eclettico dalla vena creativa multiforme e dallo stile originale, la sua arte può essere solo in parte accostata alle esperienze della Transavanguardia e del neoespressionismo.
Ccosì come indicato da Teresa Pugliatti e Luigi Ferlazzo Natoli, il suo stile pare debitore più della quotidianità estetica della città di Messina, che ai grandi nomi dell’arte contemporanea.
Biografia di Ute Pyka e Umberto Leone:
Verso la fine degli anni 1980 Pyka e Leone si incontrano a Selinunte e decidono di collaborare.
Incominciano a costruire mobili-scultura e nel 1990 nasce la prima collezione di design presentata a Palermo.
Nel 1994, con il marchio Pyka e Leone presentano a Verona, in occasione di “Abitare il Tempo” le lampade-scultura “Eliotopiche”.
Aprendo le porte dei più qualificati showroom italiani e europei.
Nel 1997 presentano al Museo Civico di Castelvetrano, l’installazione “Arte in Corso”, che viene premiata a New York dalla rivista ID Magazine in occasione del 44mo International Design Annual Review.
Nel 1998 cominciano a collaborare con la Fondazione Orestiadi di Gibellina con una serie di mostre.
Nel 2002 le loro opere fanno parte della collettiva ‘Corrispondences‘ – Art from Sicily, con catalogo di A. Bonito Oliva, che viene ospitata nel museo del Cairo e in quello di Damasco.
Nel 2007, in collaborazione con lo scrittore Vincenzo Consolo realizzano la stanza d’arte ‘Lunaria-Contrada senza nome’ (museo-albergo Atelier sul Mare di Antonio Presti).
Alla fine dello stesso anno, la Fondazione Buttitta attribuisce loro il premio per la ricerca sulle arti ‘Antonio Maggio’.
Quest’anno il Rito della luce – Solstizio d’estate si è adeguato alle regole dettate dal Covid-19.
Oltre alle inaugurazioni delle due nuove opere non poteva mancare icon l’apertura della Piramide 38° Parallelo, opera di Mauro Staccioli.
Antonio Presti afferma:
“L’animavirus sarà l’antidoto contro la svuotante cultura dell’attimo fuggente.
Contro la radioattività che ha contaminato un presente senza futuro.
Al moto centrifugo degli anni passati si sostituisce quello centripeto di quest’anno, volto alla meditazione individuale, alla riflessione profonda di ciascuno su quest’importante momento di passaggio.
Ritrovare relazioni autentiche senza mummificarsi nella superficialità dell’Avere era ormai urgenza, impellenza, una strada per la sopravvivenza“.
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Miss Mondo: ecco Viviana, la bellezza nissena che rappresenterà l'Italia @sicilianewseinfo
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Miss Mondo: ecco Viviana, la bellezza nissena che rappresenterà l'Italia
Da Caltanissetta al concorso mondiale di bellezza: è l’ascesa della giovane Viviana Vizzini che a 27 anni ha conquistato il titolo di Miss Universo Italy ed è pronta a rappresentare l’Italia nel mondo alle finali di Las Vegas. In questi giorni frenetici,…
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Quale miglior modo per iniziare questa nuova settimana se non con una dolce e buona colazione?
Buongiorno ☀️☕️💋
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@saporietradizionidelmondo🌏
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Tumori del sangue, somministrata per la prima volta in Sicilia l'immunoterapia Car-T @sicilianewseinfo
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Tumori del sangue, somministrata per la prima volta in Sicilia l'immunoterapia Car-T
PALERMO - Somministrata per la prima volta in Sicilia una terapia innovativa per combattere i tumori del sangue. Il dipartimento oncologico «La Maddalena» di Palermo è il primo ospedale dell’Isola dove è stata praticata l'immunoterapia con Car-T, una delle…