COSA FARE E VEDERE A MODICA IN POCHE ORE

Modica, patrimonio UNESCO dal 2002, è una cittadina che mi ha stregato, è incastonata tra le rocce iblee e si trova nella Sicilia Sud Orientale

Ecco cosa fare in poche ore a Modica:

🛣 Passeggiare nella via principale, Corso Umberto I

⛪ Visitare le imponenti e stupende chiese di San Pietro e San Giorgio

👣 Perdersi nelle stradine e sulle scale immerse tra le casette di sassi tra Modica alta e Modica bassa

🍫 Fare una degustazione di cioccolato presso Sabadì potete assaggiare infiniti cioccolati buonissimi; qui è stato premiato il cioccolato migliore del 2021

🏘 Vedere la città dall'alto dai punti panoramici, ai Belvederi Pizzo e, dal punto più famoso, in via S. Benedetto da Norcia

❓Avete mai fatto una degustazione di cioccolato?

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I luoghi più romantici della Sicilia: tra borghi fiabeschi e fonti leggendarie, mete da ammirare mano nella mano
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〽️Good morning from Taormina📍
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La Nasa: del siciliano Giannobile la foto astronomica del giorno
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Le Colonne Romane sommerse di Marzamemi

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La Sicilia è una terra ricca di storia, un luogo magico dove trovare mare pulito, spiagge bianche e tanti spazi culturali da conoscere e visitare. E proprio prendendo spunto dalle ricchezze del fondale marino, la Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia ha dato vita a più di 20 itinerari archeologici subacquei, visitabile con imbarcazioni ad hoc o attraverso guide esperte che conducono i turisti attraverso avvincenti percorsi di snorkeling.
Scendendo a ben sette metri di profondità nell’Area Marina Protetta del Plemmirio, tra Marzamemi e Vendicari, è possibile ammirare numerose colonne semilavorate con alcuni blocchi di forma squadrata che venivano utilizzati di solito per la costruzione di capitelli e basi. Si tratta di un carico di materiale edile probabilmente contenuto in una nave romana che è rimasta inabissata tra le rocce del fondale, senza possibilità di risalita. Le scoperte degli archeologici, nel corso degli anni, sono state davvero meravigliose, perché hanno datato il relitto al 200 d.C. attribuendole origini orientali, probabilmente dell’Isola di Marmara, così come lo erano anche i blocchi trasportati.

Si tratta di ritrovamenti davvero rivoluzionari, che consentono a milioni di turisti di guardare dal mare colonne greche originali, lunghe anche 6,40 metri con circa 190 cm di diametro. Blocchi che hanno dimensioni tali da far sospettare agli esperti che servissero per realizzare opere maestose, tipiche di quel tempo. Vi è un tratto, in particolare, che riesce a catturare l’attenzione di tutti ed è la presenza di interessanti cespugli dell’alga posidonia, dalla quale emergono questi elementi architettonici antichi.Per godere appieno di questo percorso archeologico sottomarino, non è necessario essere un esperto sub o un nuotatore provetto, ma solo un grande appassionato di mare, cultura e archeologia. Non si tratta della classica visita archeologica, infatti, ma di un’avvincente esplorazione, che condurrà il visitatore in un mondo antico del quale la Sicilia è stata interprete e protagonista.

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Le bellissime forme geometriche del Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi viste dal drone.

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Sicilia superstar tutto l'anno: uno dei nostri borghi più belli inserito nella Top 10 delle Migliori Mete Autunnali
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Borgo Pantano Rapano Messina

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Archeologia: la "Pisside centuripina" torna in Sicilia - Live Sicilia
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