♡ Sicilia Terra Mia ♡
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La Sicilia è una terra stupenda,tutta da scoprire, con la sua storia, le sue origini, la sua cultura tradizioni e tante curiosità

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street food di palermo e il cibo piu gustoso babbaluci
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Buongiorno buona domenica 💋
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Street Food in Italy - Sicily

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Insalata di pesce stocco.
Buon pranzo a tutti
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Panini en Ortigia Siracusa
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〽️Buon pomeriggio dalla fonte Aretusa⭐️
Fontana di Diana - Siracusa -
Buongiorno...❤️
Sicilia origine del nome. cartaginesi. (greco Trinakría; latino Trinacria), con esplicito riferimento alle sue tre cuspidi, rappresentate dagli odierni Capo Boeo (o Lilibeo) a W, Punta delFaro (o capo Peloro)) a NE e Capo Isola delle Correnti a SE. ... La Sicilia fu indicata nell'antichità anche come «l'isola del Sole».
Il polpo bollito, detto in dialetto purpu vugghiutu, è un piatto tipico dello street food palermitano. Una vera ghiottoneria che una volta potevi trovare nelle borgate marinare della città, offerta insieme ad una grande varietà di frutti di mare: patelle, ricci, muccuna (murici).
La Vucciria è un piacevole miscuglio di voci, odori e rumori; un angolo della città dove il tempo sembra essersi fermato. E’ il mercato più antico e popolare di Palermo si estende in Piazza Caracciolo e dintorni, nasce come bottega della carne, una volta chiusa da arcate oggi completamente all'aperto in cui la merce (carni, pesce, frutta) viene esposta in tipiche bancarelle su apposite lastre di marmo chiamate "BALATE". Anticamente era chiamato la Bucciria grande, questo termine deriva da una parola francese, boucherie che significa macelleria, perché in epoca angioina vi sorgeva un macello, mentre oggi vi abbondano le carnezzerie.
"Quannu e balate ra Vucciria s’asciucano" Proverbio siculo utilizzato per esprimere una promessa o un avvenimento che non si realizzerà mai. @newsinfo
La sera del 31 maggio di 130 anni fa, veniva ufficialmente inaugurato il Teatro Massimo Bellini di Catania: inevitabile l'omaggio al "Cigno" etneo, con il suo capolavoro "Norma".
“La vista dell’Etna con i suoi fiumi di fuoco, i boati che squassavano la terra, l’incombere delle rupi da oriente, le cupe foreste…tutto appariva immane e minaccioso”

(Manfredi – Il Tiranno)
Lo "schiticchio" è, manco a dirlo, qualcosa che si mangia. Tra i siciliani e la buona cucina è vero amore, lo sappiamo bene. Il termine si usava già nel XVII secolo e la sua etimologia è tutt’ora incerta. Si pensa possa derivare dal verbo schiticchiare, che è un corrispettivo siciliano dell’italiano spiluccare. A lungo ha indicato un momento di ozio, passando poi a definire un tipo di pasto consumato all’aria aperta in buona compagnia.
Da qui, nel corso dei secoli, l’originale significato si è evoluto, fino ad arrivare ai giorni nostri. Lo "schiticchio" è diventato sinonimo regionale dello street food, così come continua a indicare anche il più generico atto di spizzicare qualcosa, magari per aprire un po’ l’appetito (come se i siciliani ne avessero bisogno, di aprire l’appetito!) @newseinfo
"Unni camini tu unni scarpisi,
trema la terra unni li peri posi;
nascinu ciuri di milli divisi,
ciuri di baccu, galofari e rosi"
Rosa Balistreri

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