Valle dei Templi "Akragas", costruita nel 581 a.C dagli abitanti di Gela (che a sua volta erano originari delle Isole di Rodi e Creta), nel costruire i loro santuari, mostrarono un’inclinazione per il Sole, e dichiarata dall’Unesco, nel 1997, “patrimonio mondiale dell’umanità”, tra ulivi centenari e mandorli, si trova uno dei maggiori complessi archeologici del Mediterraneo.
Questo in foto è “Il Tempio della Concordia” l’unico tempio rimasto intatto.
Orientato verso est per rispettare il criterio classico Greco che prevedeva che l’ingresso alla cella ospitante la statua della divinità fosse illuminato dal sole nascente, fonte e principio di vita.
Secondo una ricerca del prof. Alun Salt, gli antichi Greci costruirono volutamente i loro templi rivolti “verso il Sole”. Forse per motivi astronomici (calendario religioso, leggere gli astri, ecc.), forse per ragioni pratiche (verso Est sarebbe stato meglio illuminato all’alba), o magari, per i Greci di Sicilia, per diffondere la cultura “nazionale”.
Altri studiosi più critici fanno notare che nel mondo greco i templi sono orientati anche verso Nord, Sud o Ovest (perché costruiti su edifici precedenti)
dimostrando così che l’orientamento non fosse importante per i Greci.
Nel suo studio Salt ha scoperto che 40 dei 41 templi realizzati in Sicilia (edificati da zero) sono orientati verso Est, escludendo così che si tratti di un caso. L’unica eccezione è il tempio di #Ecate, che per Salt venne forse costruito in onore di una dea della Luna.
Post del 2/10/2023👇🏻
👉🏻©@sicil_iaterramia
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
Questo in foto è “Il Tempio della Concordia” l’unico tempio rimasto intatto.
Orientato verso est per rispettare il criterio classico Greco che prevedeva che l’ingresso alla cella ospitante la statua della divinità fosse illuminato dal sole nascente, fonte e principio di vita.
Secondo una ricerca del prof. Alun Salt, gli antichi Greci costruirono volutamente i loro templi rivolti “verso il Sole”. Forse per motivi astronomici (calendario religioso, leggere gli astri, ecc.), forse per ragioni pratiche (verso Est sarebbe stato meglio illuminato all’alba), o magari, per i Greci di Sicilia, per diffondere la cultura “nazionale”.
Altri studiosi più critici fanno notare che nel mondo greco i templi sono orientati anche verso Nord, Sud o Ovest (perché costruiti su edifici precedenti)
dimostrando così che l’orientamento non fosse importante per i Greci.
Nel suo studio Salt ha scoperto che 40 dei 41 templi realizzati in Sicilia (edificati da zero) sono orientati verso Est, escludendo così che si tratti di un caso. L’unica eccezione è il tempio di #Ecate, che per Salt venne forse costruito in onore di una dea della Luna.
Post del 2/10/2023👇🏻
👉🏻©@sicil_iaterramia
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
💯3
🗓️ 3 FEBBRAIO
📖Proverbiu du jionnu
"A la Santa Cannilora
Si nìvica o se chiova
Quaranta jorna ci n'è ancora."
🗞Videmu chi succidiu na vota di sti tempi.
🏛️ UN PALERMITANO A CATANIA
Il 3 febbraio 1702 nasceva a #Palermo il noto architetto Giovan Battista Vaccarini, ricordato soprattutto per il contributo alla ricostruzione barocca di #Catania seguita al tragico terremoto del 1693.
Formatosi a #Roma, a partire dal 1730 Vaccarini diede un impulso decisivo alla ridefinizione architettonica ed urbanistica della città etnea. Suoi, per esempio, il restauro della Cattedrale di Sant’Agata nonché i progetti di Piazza del Municipio, del Palazzo dell’Università, del Convitto Cutelli e dei palazzi Gioeni e San Giuliano.
Vaccarini morirà a Catania l’11 marzo 1768.
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
📖Proverbiu du jionnu
"A la Santa Cannilora
Si nìvica o se chiova
Quaranta jorna ci n'è ancora."
🗞Videmu chi succidiu na vota di sti tempi.
🏛️ UN PALERMITANO A CATANIA
Il 3 febbraio 1702 nasceva a #Palermo il noto architetto Giovan Battista Vaccarini, ricordato soprattutto per il contributo alla ricostruzione barocca di #Catania seguita al tragico terremoto del 1693.
Formatosi a #Roma, a partire dal 1730 Vaccarini diede un impulso decisivo alla ridefinizione architettonica ed urbanistica della città etnea. Suoi, per esempio, il restauro della Cattedrale di Sant’Agata nonché i progetti di Piazza del Municipio, del Palazzo dell’Università, del Convitto Cutelli e dei palazzi Gioeni e San Giuliano.
Vaccarini morirà a Catania l’11 marzo 1768.
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
💯2
"A la Santa Cannilora
Si nìvica o se chiova
Quaranta jorna ci n'è ancora."
Per la Santa Candelora, se nevica o se piove, ancora 40 giorni di freddo ci attendono.
Oggi, in Sicilia, dall'alba al tramonto il sole ha riempito il cielo: la fine dell'inverno sembra essere alle porte!
Proverbio tratto da "G. Pitrè, Spettacoli e feste popolari siciliane, 1881"
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
Si nìvica o se chiova
Quaranta jorna ci n'è ancora."
Per la Santa Candelora, se nevica o se piove, ancora 40 giorni di freddo ci attendono.
Oggi, in Sicilia, dall'alba al tramonto il sole ha riempito il cielo: la fine dell'inverno sembra essere alle porte!
Proverbio tratto da "G. Pitrè, Spettacoli e feste popolari siciliane, 1881"
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
❤2
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
3 Febbraio - Pescheria di Catania - Candelora dei pescivendoli.
Una grande festa🎉
📸@lecreazionidifra
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
⚜@paesietnei
#catania #pescheriadicatania #festadisantagata2024
Una grande festa🎉
📸@lecreazionidifra
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
⚜@paesietnei
#catania #pescheriadicatania #festadisantagata2024
❤3
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
3 Febbraio - Pescheria di Catania - Candelora dei pescivendoli.
Una grande festa🎉
🎥 @lecreazionidifra
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
⚜@paesietnei
#3febbraio #catania #pescheriadicatania #festadisantagata2024
Una grande festa🎉
🎥 @lecreazionidifra
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
⚜@paesietnei
#3febbraio #catania #pescheriadicatania #festadisantagata2024
❤2
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Le " Nduppatedde"- 3 Febbraio - Pescheria di Catania
Le " Nduppatedde " erano donne che ai tempi di Sant' Agata giravano con il volto coperto per non svelare la loro identità.
Stamattina erano in giro per mantenere la tradizione.
🎥 @lecreazionidifra
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
⚜@paesietnei
#3febbraio #catania #pescheriadicatania #festadisantagata2024
#3febbraio #nduppatedde #catania #santagata2024
Le " Nduppatedde " erano donne che ai tempi di Sant' Agata giravano con il volto coperto per non svelare la loro identità.
Stamattina erano in giro per mantenere la tradizione.
🎥 @lecreazionidifra
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
⚜@paesietnei
#3febbraio #catania #pescheriadicatania #festadisantagata2024
#3febbraio #nduppatedde #catania #santagata2024
❤2
Il termine ‘Ntuppatedde deriva dal siciliano “tuppa”, che designa la membrana che protegge il corpo delle lumache e dunque rimanda a qualcosa che si nasconde.
Con questa interpretazione è nata la tradizione delle ‘Ntuppatedde a Catania che fa riferimento alle donne che si travestivano e nascondevano il viso per non svelare la propria identità durante i giorni della festa di Sant’Agata.
Delle ‘Ntuppatedde ci parla Giovanni Verga nella sua novella “La coda del diavolo” che fa parte della raccolta da “Primavera e altri racconti” del 1877.
Così si legge: Il costume componesi di un vestito elegante e severo,possibilmente nero,chiuso quasi per intero nel manto,il quale poi copre tutta la persona e lascia scoperto soltanto un occhio per vederci e per far perdere la tramontana,o per far dare al diavolo.
Dalle quattro alle otto o alle nove di sera la ‘ntuppatedda è padrona di sé (cosa che da noi ha un certo valore).
📸 @lecreazionidifra
📌@sicil_iaterramia
⚜@paesietnei
#festadisantagata2024
Con questa interpretazione è nata la tradizione delle ‘Ntuppatedde a Catania che fa riferimento alle donne che si travestivano e nascondevano il viso per non svelare la propria identità durante i giorni della festa di Sant’Agata.
Delle ‘Ntuppatedde ci parla Giovanni Verga nella sua novella “La coda del diavolo” che fa parte della raccolta da “Primavera e altri racconti” del 1877.
Così si legge: Il costume componesi di un vestito elegante e severo,possibilmente nero,chiuso quasi per intero nel manto,il quale poi copre tutta la persona e lascia scoperto soltanto un occhio per vederci e per far perdere la tramontana,o per far dare al diavolo.
Dalle quattro alle otto o alle nove di sera la ‘ntuppatedda è padrona di sé (cosa che da noi ha un certo valore).
📸 @lecreazionidifra
📌@sicil_iaterramia
⚜@paesietnei
#festadisantagata2024
❤2