This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
⚜La tradizione sempre in risalto i sapori della Sicilia.
🥯 Le muffolette sono delle focacce di pane, condite in modi diversi a seconda delle province. Questo cibo ha una tradizione antica. Pare, infatti, che il termine “muffoletta” derivi dal termine sassone muffin, cioè focaccina.
🥯 La muffoletta fa parte della tradizione popolare da quasi 800 anni: condita con olio, sale, pepe e acciughe ma anche con primosale e ricotta si mangia per la Festa dei Morti a Palermo e non solo.
📌Sarebbero infatti stati i soldati dell’imperatore Federico II a “importare” in Sicilia l’abitudine di aromatizzare il pane con semi di “cumino dei prati”, noto anche come “falso anice”. Lo si aromatizzava per conservarlo meglio durante le lunghe campagne militari.
🎥 @panificio_testaverde
👉🏻©@sicil_iaterramia
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
⚜#2Novembre #Tradizioni
💻Fonte e Ricetta
🥯 Le muffolette sono delle focacce di pane, condite in modi diversi a seconda delle province. Questo cibo ha una tradizione antica. Pare, infatti, che il termine “muffoletta” derivi dal termine sassone muffin, cioè focaccina.
🥯 La muffoletta fa parte della tradizione popolare da quasi 800 anni: condita con olio, sale, pepe e acciughe ma anche con primosale e ricotta si mangia per la Festa dei Morti a Palermo e non solo.
📌Sarebbero infatti stati i soldati dell’imperatore Federico II a “importare” in Sicilia l’abitudine di aromatizzare il pane con semi di “cumino dei prati”, noto anche come “falso anice”. Lo si aromatizzava per conservarlo meglio durante le lunghe campagne militari.
🎥 @panificio_testaverde
👉🏻©@sicil_iaterramia
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
⚜#2Novembre #Tradizioni
💻Fonte e Ricetta
😍3❤1💯1🆒1
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Scardellini, morticini o ossa di morto. Voi vome li chiamate?
Come narra la leggenda nella notte tra l’ 1 e il 2 Movembre i defunti tornano sulla terra portando questi dolcetti come dono ai bambini.
Aspettando le anime dei loro familiari, i bimbi mettono un cestino sotto il letto, "u cannistru", che verrà riempito di Scardellini, Frutta Martorana e Torrone Ghiacciato, ma a prevalere su tutti gli aromi c'è quello di chiodo di garofano delle ossicina di morto!
Forse non tutti conoscono il procedimento col quale si realizzano questi biscottini: la parte bianca viene modellata in degli stampi e lasciata essiccare per 3 giorni, quando verranno infornati ne fuoriesce l'impasto interno, più caramellato, formando il bottoncino annesso.
Li avete mai assaggiati?
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
#tradizione #Messina #2Novembre
Come narra la leggenda nella notte tra l’ 1 e il 2 Movembre i defunti tornano sulla terra portando questi dolcetti come dono ai bambini.
Aspettando le anime dei loro familiari, i bimbi mettono un cestino sotto il letto, "u cannistru", che verrà riempito di Scardellini, Frutta Martorana e Torrone Ghiacciato, ma a prevalere su tutti gli aromi c'è quello di chiodo di garofano delle ossicina di morto!
Forse non tutti conoscono il procedimento col quale si realizzano questi biscottini: la parte bianca viene modellata in degli stampi e lasciata essiccare per 3 giorni, quando verranno infornati ne fuoriesce l'impasto interno, più caramellato, formando il bottoncino annesso.
Li avete mai assaggiati?
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
#tradizione #Messina #2Novembre
❤1😍1
Scarddellini "Ossa di Morto"
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
#tradizione #Messina #2Novembre
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
#tradizione #Messina #2Novembre
❤1😍1
Ricetta
🫕Ingredienti:
🔸800 gr di zucchero
🔸460 gr di farina 00
🔸200 ml di acqua
🔸2 cucchiai di chiodi di garofano
🔸1 cucchiaio e mezzo di cannella
🥣Preparazione
Iniziate la preparazione delle vostre ossa di morto versando l'acqua, lo zucchero, i chiodi di garofano all'interno di una pentola. Mettete sul fuoco fino a quando lo zucchero di scioglierà del tutto. All'interno di una ciotola versate la farina e la cannella e, con l'aiuto di un colino, filtrate lo sciroppo che avrete appena tolto dal gas.
Iniziate a mescolare il tutto e lasciate raffreddare per circa 5 minuti. Passato il tempo necessario, prendete il composto e iniziatelo a lavorare con le mani su una spianatoia leggermente infarinata. Formate dei cilindretti grossi circa 3 cm e ricavate da quest'ultimi dei bastoncini di circa 3/4 cm.
Appiattite ogni bastoncino con una forchetta e posizionateli su una teglia rivestita da carta forno. Lasciate rassodare le vostre ossa di morto per 3 giorni in un luogo caldo coperti da carta forno. Passati i 3 giorni le vostra ossa di morto dovranno risultare bianche e dure.
Cuocete in forno preriscaldato per circa 15 minuti a 180°C. Una volta pronte tirate fuori.Adesso le vostre ossa di morto saranno pronte per essere servite e mangiate.
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
#tradizione #Messina #2Novembre
🫕Ingredienti:
🔸800 gr di zucchero
🔸460 gr di farina 00
🔸200 ml di acqua
🔸2 cucchiai di chiodi di garofano
🔸1 cucchiaio e mezzo di cannella
🥣Preparazione
Iniziate la preparazione delle vostre ossa di morto versando l'acqua, lo zucchero, i chiodi di garofano all'interno di una pentola. Mettete sul fuoco fino a quando lo zucchero di scioglierà del tutto. All'interno di una ciotola versate la farina e la cannella e, con l'aiuto di un colino, filtrate lo sciroppo che avrete appena tolto dal gas.
Iniziate a mescolare il tutto e lasciate raffreddare per circa 5 minuti. Passato il tempo necessario, prendete il composto e iniziatelo a lavorare con le mani su una spianatoia leggermente infarinata. Formate dei cilindretti grossi circa 3 cm e ricavate da quest'ultimi dei bastoncini di circa 3/4 cm.
Appiattite ogni bastoncino con una forchetta e posizionateli su una teglia rivestita da carta forno. Lasciate rassodare le vostre ossa di morto per 3 giorni in un luogo caldo coperti da carta forno. Passati i 3 giorni le vostra ossa di morto dovranno risultare bianche e dure.
Cuocete in forno preriscaldato per circa 15 minuti a 180°C. Una volta pronte tirate fuori.Adesso le vostre ossa di morto saranno pronte per essere servite e mangiate.
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
#tradizione #Messina #2Novembre
❤1😍1
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
📍𝙊𝙧𝙩𝙞𝙜𝙞𝙖
𝙌𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙘𝙞𝙩𝙩à è 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙪𝙣 𝙦𝙪𝙖𝙙𝙧𝙤 𝙫𝙞𝙫𝙚𝙣𝙩𝙚, 𝙘𝙤𝙣 𝙞 𝙨𝙪𝙤𝙞 𝙡𝙖𝙢𝙥𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙞 𝙧𝙞𝙛𝙡𝙚𝙩𝙩𝙤𝙣𝙤 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙖𝙘𝙦𝙪𝙚 𝙥𝙡𝙖𝙘𝙞𝙙𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙢𝙖𝙧𝙚 , 𝙡𝙚 𝙨𝙩𝙧𝙖𝙙𝙚 𝙩𝙧𝙖𝙛𝙛𝙞𝙘𝙖𝙩𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙧𝙖𝙘𝙘𝙤𝙣𝙩𝙖𝙣𝙤 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙖𝙣𝙩𝙞𝙘𝙝𝙚 𝙚 𝙞 𝙫𝙞𝙘𝙤𝙡𝙞 𝙣𝙖𝙨𝙘𝙤𝙨𝙩𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙫𝙚𝙡𝙖𝙣𝙤 𝙨𝙚𝙜𝙧𝙚𝙩𝙞 𝙙𝙖 𝙨𝙘𝙤𝙥𝙧𝙞𝙧𝙚
Video realizzato dal nostro amico
👇🏻
👉🏻🎥 @christian.chiari82
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
𝙌𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙘𝙞𝙩𝙩à è 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙪𝙣 𝙦𝙪𝙖𝙙𝙧𝙤 𝙫𝙞𝙫𝙚𝙣𝙩𝙚, 𝙘𝙤𝙣 𝙞 𝙨𝙪𝙤𝙞 𝙡𝙖𝙢𝙥𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙞 𝙧𝙞𝙛𝙡𝙚𝙩𝙩𝙤𝙣𝙤 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙖𝙘𝙦𝙪𝙚 𝙥𝙡𝙖𝙘𝙞𝙙𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙢𝙖𝙧𝙚 , 𝙡𝙚 𝙨𝙩𝙧𝙖𝙙𝙚 𝙩𝙧𝙖𝙛𝙛𝙞𝙘𝙖𝙩𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙧𝙖𝙘𝙘𝙤𝙣𝙩𝙖𝙣𝙤 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙖𝙣𝙩𝙞𝙘𝙝𝙚 𝙚 𝙞 𝙫𝙞𝙘𝙤𝙡𝙞 𝙣𝙖𝙨𝙘𝙤𝙨𝙩𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙫𝙚𝙡𝙖𝙣𝙤 𝙨𝙚𝙜𝙧𝙚𝙩𝙞 𝙙𝙖 𝙨𝙘𝙤𝙥𝙧𝙞𝙧𝙚
Video realizzato dal nostro amico
👇🏻
👉🏻🎥 @christian.chiari82
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
❤3
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Stasera vi porto a Noto (SR) la Capitale del Barocco !
Questa che vedete è Porta Reale o detta anche Ferdinandea, realizzata dal napoletano Orazio Angelini ed è l’ingresso della città di Noto.
È una sorta di Arco di Trionfo in stile neoclassico , posto prima di immettersi nel centro città.È detta “Ferdinandea” perché fu fatta costruire dal marchese di Cannicarao a proprie spese nel 1838 in occasione della venuta a Noto di re Ferdinando II di Borbone Sovrano del Regno delle Due Sicilie.
Nell’interno del fornice, vi sono due stemmi: quello della città di Noto da un lato e quello della famiglia Cannicarao dall’altro,sulla sommità vi sono 3 sculture simboliche : Torre = forza Cane = fedeltà
Cigno = fertilità.
👉🏻Video e Fonte👇🏻
👉🏻🎥 @thetrue_giob.ph
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
Questa che vedete è Porta Reale o detta anche Ferdinandea, realizzata dal napoletano Orazio Angelini ed è l’ingresso della città di Noto.
È una sorta di Arco di Trionfo in stile neoclassico , posto prima di immettersi nel centro città.È detta “Ferdinandea” perché fu fatta costruire dal marchese di Cannicarao a proprie spese nel 1838 in occasione della venuta a Noto di re Ferdinando II di Borbone Sovrano del Regno delle Due Sicilie.
Nell’interno del fornice, vi sono due stemmi: quello della città di Noto da un lato e quello della famiglia Cannicarao dall’altro,sulla sommità vi sono 3 sculture simboliche : Torre = forza Cane = fedeltà
Cigno = fertilità.
👉🏻Video e Fonte👇🏻
👉🏻🎥 @thetrue_giob.ph
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
❤4🆒1
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
☀️Bongionnu a tutti☕️
🗓️ 3 Novembre
☀️Brisci e 06:25
🌅Scura e 16:57
🌖Gibbosa Calante 68%
📖Proverbiu du jionnu
A lavari la testa a lu sceccu si perdi acqua, sapuni e tempu!
🗞Videmu chi succidiu na vota di sti tempi.
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
🗓️ 3 Novembre
☀️Brisci e 06:25
🌅Scura e 16:57
🌖Gibbosa Calante 68%
📖Proverbiu du jionnu
A lavari la testa a lu sceccu si perdi acqua, sapuni e tempu!
🗞Videmu chi succidiu na vota di sti tempi.
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
🇬🇧 UN GENTLEMAN ANGLO-SICILIANO
Il 3 novembre 1936 moriva a #Roma uno degli esponenti più importanti della comunità anglo-siciliana di #Palermo sorta nell’ottocento, Giuseppe Spadafora #Whitaker, soprannominato “Pip”. Ornitologo, archeologo, mecenate e uomo di sport, Whitaker e la moglie Tina furono tra i personaggi di maggior rilievo della Belle Époque siciliana.
Nato a Palermo il 12 luglio 1850, Giuseppe Whitaker apparteneva ad una famiglia di imprenditori originari dello #Yorkshire, trapiantata in #Sicilia al seguito degli Ingham. Il padre di Giuseppe, insieme allo zio Benjamin Ingham, divenne tra le altre cose produttore ed esportatore vinicolo. In quest’ottica il sodalizio Whitaker-Ingham si dotò anche di una flotta capace di esportare il marsala in Nord America ed Estremo Oriente.
Nel 1885 Giuseppe Whitaker fece costruire la sontuosa Villa Malfitano a Palermo, nelle vicinanze della residenza dei #Florio all’#Olivuzza. Villa Malfitano divenne così uno dei luoghi principali della vita mondana dell’alta società palermitana, con i suoi ospiti internazionali.
Appassionato ornitologo, Giuseppe Whitaker fece numerosi viaggi in #Tunisia al fine di studiare e classificare un gran numero di razze di uccelli. Un’altra sua grande passione fu l’archeologia, che lo spinse a realizzare importanti ricerche relative all’insediamento fenicio-punico di #Mozia.
Whitaker ebbe un ruolo importante anche nella vita sportiva di Palermo. Per molto tempo ritenuto erroneamente il fondatore del Palermo F.C., ebbe comunque un ruolo importante nelle vicende originarie della squadra. E fu a lui che nel 1905 il Conte Giuseppe Airoldi, con una lettera, suggerì l’adozione dei colori rosanero.
--------------------------
🌟Nato Oggi
🎼 1801: Nasce a #Catania il compositore Vincenzo Bellini.
🥀 Scomparso Oggi
📜 1947: Muore a Roma il giurista palermitano Santi Romano.
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
Il 3 novembre 1936 moriva a #Roma uno degli esponenti più importanti della comunità anglo-siciliana di #Palermo sorta nell’ottocento, Giuseppe Spadafora #Whitaker, soprannominato “Pip”. Ornitologo, archeologo, mecenate e uomo di sport, Whitaker e la moglie Tina furono tra i personaggi di maggior rilievo della Belle Époque siciliana.
Nato a Palermo il 12 luglio 1850, Giuseppe Whitaker apparteneva ad una famiglia di imprenditori originari dello #Yorkshire, trapiantata in #Sicilia al seguito degli Ingham. Il padre di Giuseppe, insieme allo zio Benjamin Ingham, divenne tra le altre cose produttore ed esportatore vinicolo. In quest’ottica il sodalizio Whitaker-Ingham si dotò anche di una flotta capace di esportare il marsala in Nord America ed Estremo Oriente.
Nel 1885 Giuseppe Whitaker fece costruire la sontuosa Villa Malfitano a Palermo, nelle vicinanze della residenza dei #Florio all’#Olivuzza. Villa Malfitano divenne così uno dei luoghi principali della vita mondana dell’alta società palermitana, con i suoi ospiti internazionali.
Appassionato ornitologo, Giuseppe Whitaker fece numerosi viaggi in #Tunisia al fine di studiare e classificare un gran numero di razze di uccelli. Un’altra sua grande passione fu l’archeologia, che lo spinse a realizzare importanti ricerche relative all’insediamento fenicio-punico di #Mozia.
Whitaker ebbe un ruolo importante anche nella vita sportiva di Palermo. Per molto tempo ritenuto erroneamente il fondatore del Palermo F.C., ebbe comunque un ruolo importante nelle vicende originarie della squadra. E fu a lui che nel 1905 il Conte Giuseppe Airoldi, con una lettera, suggerì l’adozione dei colori rosanero.
--------------------------
🌟Nato Oggi
🎼 1801: Nasce a #Catania il compositore Vincenzo Bellini.
🥀 Scomparso Oggi
📜 1947: Muore a Roma il giurista palermitano Santi Romano.
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
❤2👍1
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Belpasso, al via l'ottava edizione della Sagra del Ficodindia dell'Etna.
“Il Ficodindia fa parte delle nostre tradizioni sia alimentari che iconografiche e, in questi ultimi anni, sta certamente vivendo una stagione favorevole, rilanciato dai nostri imprenditori locali che lo esportano come frutto ma che lo impiegano – al tempo stesso – per produrre e confezionare molti altri prodotti”.
Così il Sindaco di Belpasso, Carlo Caputo, commenta l’imminente inaugurazione della VIII° edizione della Sagra del Ficodindia dell’Etna DOP – Ficodindia Expo Fest 2023 che prenderà il via oggi 3 novembre fino a domenica 5, presso la Villa comunale “Nino Martoglio” di Belpasso.
💻Fonte 👉🏻@paesietnei
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
“Il Ficodindia fa parte delle nostre tradizioni sia alimentari che iconografiche e, in questi ultimi anni, sta certamente vivendo una stagione favorevole, rilanciato dai nostri imprenditori locali che lo esportano come frutto ma che lo impiegano – al tempo stesso – per produrre e confezionare molti altri prodotti”.
Così il Sindaco di Belpasso, Carlo Caputo, commenta l’imminente inaugurazione della VIII° edizione della Sagra del Ficodindia dell’Etna DOP – Ficodindia Expo Fest 2023 che prenderà il via oggi 3 novembre fino a domenica 5, presso la Villa comunale “Nino Martoglio” di Belpasso.
💻Fonte 👉🏻@paesietnei
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
❤1
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🗓️ 4 Novembre
☀️Brisci e 06:28
🌅Scura e 16:56
🌖Gibbosa Calante 58%
📖Proverbiu du jionnu
"Quannu ‘u piru è maturu cari sulu".
🗞Videmu chi succidiu na vota di sti tempi.
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
☀️Brisci e 06:28
🌅Scura e 16:56
🌖Gibbosa Calante 58%
📖Proverbiu du jionnu
"Quannu ‘u piru è maturu cari sulu".
🗞Videmu chi succidiu na vota di sti tempi.
✍🏻@sicilianewseinfo
📌@sicil_iaterramia
🌎@postidavedere
💡@voglia_di_sapere
🌅@cartolinesiciliaterramia
👍1💯1