La provincia di Trapani comprende le caratteristiche principali della Sicilia. Racchiude il ricordo delle varie dominazioni, templi greci, borghi, chiese e paesaggi naturali mozzafiato.
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Partendo da Trapani potrete ammirare per le vie della città numerose chiese, monumenti e palazzi🏛️
I luoghi da visitare sono molteplici, ecco una lista delle mete da visitare assolutamente nei dintorni di Trapani⬇️
📍Castellammare del Golfo, affacciata sul Golfo di Trapani, il più grande della Sicilia. Dominata dal Castello arabo-normanno, la Chiesa Madre, le scalinate da cui ammirare scorci incantevoli ed il famoso porto, cuore della città.
📍Riserva naturale dello Zingaro, per chi ama l’avventura, sentieri ricoperti da una vegetazione rigogliosa vi condurranno in meravigliose calette di acqua cristallina.
📍San Vito Lo Capo, località balneare perfetta per una vacanza in totale relax tra mare, divertimento e buon cibo.
📍Erice, un suggestivo borgo medievale tra cielo e mare. Il castello, le stradine che profumano di dolci, i monasteri ed i monumenti che si affacciano in un panorama mozzafiato di tutta la valle.
📍Saline di Trapani e Marsala, uno scrigno di biodiversità nelle immediate vicinanze di Trapani sono le Saline nelle quali viene ancora oggi svolta l’antica pratica dell’estrazione del sale.
📍Mazara del Vallo, città simbolo della cultura mediterranea, ricca di storia, cultura e bellezze naturali. Da non perdere il centro storico di Mazara, il Museo del Satiro, la Cattedrale di San Salvatore, il Porto e il Parco delle Cave.
📍Selinunte, fu un’importante colonia greca ed accoglie il più grande parco archeologico d’Europa.
📍L’arcipelago delle Egadi composto dalle isole di Favignana, Levanzo, Marettimo, l’isolotto di Formica e lo scoglio di Maraone.
Le tre isole principali offrono numerose opportunità per escursioni, attività all’aria aperta e relax. Favignana è sicuramente la meta più ambita.
Aeroporti di riferimento⬇️
🛫Aeroporto Trapani Birgi
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📍Erice, un suggestivo borgo medievale tra cielo e mare. Il castello, le stradine che profumano di dolci, i monasteri ed i monumenti che si affacciano in un panorama mozzafiato di tutta la valle.
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Il 𝐍𝐚𝐱𝐨𝐬 𝐒𝐭𝐫𝐞𝐞𝐭 𝐅𝐢𝐬𝐡 𝟐𝟎𝟐𝟒 sta per arrivare! 🐟
Troverete un mare di gusto, pesce e tante altre specialità dello street food, il mitico , musica dal vivo, il piacere e la gioia di stare insieme e passare bei momenti in allegria in una delle località più belle d'Italia, i dj-set e ... qualche sorpresa che sveleremo più avanti 😁
👉🏻 Dal 30 Maggio al 2 Giugno Vi aspettiamo in via Calcide Eubea,Comune di Giardini Naxos
🦞🐟🥔🦀🍢🦑🦐🐙🍕🥘🍤🥟🍰
💻 @messinastreetfoodfest
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#IlGustoeloSpettacolo
#UnMareDiGusto
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Il litorale di Scicli: venti chilometri di costa fra spiagge, scogli e riserve naturali - Scicli Albergo Diffuso
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Il litorale di Scicli: venti chilometri di costa fra spiagge, scogli e riserve naturali - Scicli Albergo Diffuso
Una delle grandi ricchezze di Scicli è il suo splendido litorale di circa venti chilometri, diciotto dei quali formato da grandi spiagge di fine sabbia dorata, per la maggior parte libere e prive di stabilimenti balneari e per questo ancora custodi d’innata…
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☀️Buongiorno ☕️🌻💋
🗓 Mercoledi 15 Maggiu
☀️ Brisci e 05:47
🌅 Scura e 20:02
🌓 Primo Quarto
⛪️ Sant' Isidoro
🎥 @sicilia_nel_cuore
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🗞Videmu chi succidiu na vota di sti tempi.
UN TERREMOTO DI SPAVENTO
🔸Il 15 Maggio 1571 – Fu in Palermo un terremoto di spavento.
SI FICI UN BELLISSIMO IOCO DI TORNEO
🔸Il 15 Maggio 1607 - …« si fici un bellissimo ioco di torneo », durante il quale una squadriglia di cavalieri si presentava con « uno carro grandi tirato da quattro cavalli con li ali a modo di grifuni » con sopra quattro cavalieri ed un giovane con le ali ed in mano due palme, preceduto da « multi omini selvaggi quali cantavano in musica diversi muttetti ». Un altro gruppo si presentò su una nave che « venìa camminando per terra » circondata da musici con vesti marinare: dopo esser stata davanti al palco del viceré « cantando e sonando », fu abbandonata e saccheggiata dal popolo. Le squadriglie erano presentate da un cammello, e alla fine nel mezzo della pista dove i cavalieri giostravano esplose ad un tratto una fila di fuochi artificiali che andarono ad incendiare un gigante di cartapesta armato di mazza. ( Paruta e Palmerino, Diario )
SE NE VOLEVA FUGGIRE IN BARBERIA
🔸Il 15 Maggio 1612, Mercoledì mattino – D’ordine di Sua Eccellenza si fece giustizia a Castellammare, sopra il bastione che viene in frontespizio del Molo, d’un spagnuolo, che se voleva fuggire in Barberia con certi schiavi ed arringati. Il quale, essendo preso, confessò che teneva una barca dietro il detto Castello, a detto effetto. Onde sua EWccellenza lo condannò a morte. Uscì dalla Vicaria al solito con li Bianchi.
IL FIRRIATO DI VILLAFRANCA
🔸Il 15 Maggio 1712 - Con atto di vendita redatto dal notaio Matteo Magliocco i fidecommissari del sacerdote don Giuseppe Filangeri vendettero a don Giuseppe Alliata e Colonna, principe di Villafranca tutti i terreni della proprietà tranne le fabbriche del Conservatorio. In questo modo si costituì la proprietà terriera chiamata il "firriato di Villafranca" i cui confini sono indicati nella pianta che l’ingegnere Nicolò Anito disegnò per conto dei Villabianca nel 1777. Non vengono incluse nel perimetro di questa proprietà, che si estendeva dal piano S. Oliva verso settentrione fino al Conservatorio, proprio queste fabbriche.
70° ANNIVERSARIO DELL’EMANAZIONE DELLO STATUTO SPECIALE SICILIANO
🔸Il 15 maggio 1946 - A Roma il Re Umberto II di Savoia firma il Progetto di Statuto della Regione Siciliana, che segna la prima tappa dell’Autonomia Regionale, dando l’avvio dello Statuto Speciale Siciliano e dava vita alla Regione Sicilia.
REGIO DECRETO LEGISLATIVO
🔸Il 15 maggio 1946, n. 455 Approvazione dello Statuto della Regione siciliana.
UMBERTO II RE D'ITALIA : Visto il decreto-legge Luogotenenziale 25 giugno 1944, n. 151; Visto il decreto legislativo Luogotenenziale 16 marzo 1946, n. 98; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Primo Ministro Segretario di Stato, di concerto con tutti i Ministri; Abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico. E' approvato, nel testo allegato, firmato, d'ordine Nostro, dal Presidente dell Consiglio dei Ministri, lo Statuto della Regione siciliana.
📖 Proverbiu du jionnu
"Ogni lassata è pessa".
"Ogni lasciata è persa "
Bisogna approfittare delle buone occasioni perché non sempre si ripetono.
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🔸Il 15 Maggio 1607 - …« si fici un bellissimo ioco di torneo », durante il quale una squadriglia di cavalieri si presentava con « uno carro grandi tirato da quattro cavalli con li ali a modo di grifuni » con sopra quattro cavalieri ed un giovane con le ali ed in mano due palme, preceduto da « multi omini selvaggi quali cantavano in musica diversi muttetti ». Un altro gruppo si presentò su una nave che « venìa camminando per terra » circondata da musici con vesti marinare: dopo esser stata davanti al palco del viceré « cantando e sonando », fu abbandonata e saccheggiata dal popolo. Le squadriglie erano presentate da un cammello, e alla fine nel mezzo della pista dove i cavalieri giostravano esplose ad un tratto una fila di fuochi artificiali che andarono ad incendiare un gigante di cartapesta armato di mazza. ( Paruta e Palmerino, Diario )
SE NE VOLEVA FUGGIRE IN BARBERIA
🔸Il 15 Maggio 1612, Mercoledì mattino – D’ordine di Sua Eccellenza si fece giustizia a Castellammare, sopra il bastione che viene in frontespizio del Molo, d’un spagnuolo, che se voleva fuggire in Barberia con certi schiavi ed arringati. Il quale, essendo preso, confessò che teneva una barca dietro il detto Castello, a detto effetto. Onde sua EWccellenza lo condannò a morte. Uscì dalla Vicaria al solito con li Bianchi.
IL FIRRIATO DI VILLAFRANCA
🔸Il 15 Maggio 1712 - Con atto di vendita redatto dal notaio Matteo Magliocco i fidecommissari del sacerdote don Giuseppe Filangeri vendettero a don Giuseppe Alliata e Colonna, principe di Villafranca tutti i terreni della proprietà tranne le fabbriche del Conservatorio. In questo modo si costituì la proprietà terriera chiamata il "firriato di Villafranca" i cui confini sono indicati nella pianta che l’ingegnere Nicolò Anito disegnò per conto dei Villabianca nel 1777. Non vengono incluse nel perimetro di questa proprietà, che si estendeva dal piano S. Oliva verso settentrione fino al Conservatorio, proprio queste fabbriche.
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REGIO DECRETO LEGISLATIVO
🔸Il 15 maggio 1946, n. 455 Approvazione dello Statuto della Regione siciliana.
UMBERTO II RE D'ITALIA : Visto il decreto-legge Luogotenenziale 25 giugno 1944, n. 151; Visto il decreto legislativo Luogotenenziale 16 marzo 1946, n. 98; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Primo Ministro Segretario di Stato, di concerto con tutti i Ministri; Abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico. E' approvato, nel testo allegato, firmato, d'ordine Nostro, dal Presidente dell Consiglio dei Ministri, lo Statuto della Regione siciliana.
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Il mare eccellente di Sicilia: ecco dove sventolano le 14 Bandiere Blu (con 3 nuovi ingressi)
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Il mare eccellente di Sicilia: ecco dove sventolano le 14 Bandiere Blu (con 3 nuovi ingressi)
Riconoscimenti Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.…
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Tre nuovi ingressi tra le bandiere blu siciliane: Taormina, Scicli e Letojanni. In tutto sono 14, facendo piazzare la regione all’ottavo posto in Italia (al primo la Liguria).
Le bandiere blu si concentrano a Messina, Ragusa e Agrigento. Niente riconoscimenti per le altre province bagnate dal mare.
I criteri di assegnazione non riguardano solo la qualità delle acque ma anche i servizi offerti, la presenza di aree pedonali e piste ciclabili, la valorizzazione delle aree naturalistiche e il rispetto dell’ambiente
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Le bandiere blu si concentrano a Messina, Ragusa e Agrigento. Niente riconoscimenti per le altre province bagnate dal mare.
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