Saker Italia
11.9K subscribers
24.6K photos
18.2K videos
16 files
23.9K links
Canale ufficiale di notizie del sito http://sakeritalia.it
Il canale fornisce notizie sulla Russia.
➡️ Chat accessibile SOLO con username, dalle 8 alle 23. Vietati i link 🔗, gli insulti 🤬, i messaggi in maiuscolo 🆎 e oltre i 1000 caratteri.
Download Telegram
Il ministro della Difesa cinese in visita ufficiale in Russia dal 16 al 19 aprile

Li Shanfu terrà colloqui con i vertici del Ministero della Difesa russo e visiterà anche diversi istituti di formazione militare.
Da notare che, letteralmente prima dell'annunciata visita, gli Stati Uniti hanno accusato i vertici militari cinesi di aver deciso di iniziare a fornire armi letali alla Russia all'inizio del 2023. La Cina ha ufficialmente negato queste accuse e ha dichiarato che non è avvenuta alcuna consegna di armi letali (in pratica, si tratta di vari droni commerciali e industriali, sistemi satellitari, munizioni e medicinali militari).
Da notare anche che il ministro cinese è sotto sanzioni statunitensi per la cooperazione militare e tecnica con la Russia.

Dopo la visita di Xi a Mosca, i contatti tra Russia e Cina tra varie agenzie si sono intensificati notevolmente, anche rispetto all'interazione abbastanza intensa che esisteva prima della visita.

(rtrdonetsk/Colonel Cassad)
- di Dimitry Medvedev

Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha dichiarato che l'Ucraina è finanziariamente inesistente. Non appena i finanziamenti statunitensi ed europei finiranno, la guerra finirà.
Ben fatto, coraggioso e preciso per un politico europeo.

Posso solo aggiungere che non appena finiranno i finanziamenti occidentali, finirà anche l'Ucraina. Dopo tutto, nessuno ne ha bisogno.
L'UE prepara a imporre l'11° pacchetto di sanzioni alla Russia

L'Unione Europea si sta preparando a imporre il suo 11° pacchetto di sanzioni alla Russia, ha dichiarato il Commissario europeo per la Stabilità finanziaria, i servizi finanziari e i mercati dei capitali Mairead McGuinness in un'intervista alla CNBC.
"L'Europa ha varato 10 pacchetti di sanzioni. Avremo un altro pacchetto", ha dichiarato la commissaria.

Il commissario europeo ha poi aggiunto che l'undicesimo pacchetto di sanzioni si concentrerà sull'elusione delle misure precedenti.
"Dobbiamo assicurarci che non si trovi il modo di aggirare le nostre sanzioni", ha aggiunto.

L'edizione europea del quotidiano Politico ha riferito che l'Unione Europea avrebbe iniziato a discutere l'11° pacchetto di sanzioni dopo la Pasqua cattolica, celebrata domenica scorsa.
Il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato a fine marzo che l'11° pacchetto di sanzioni sarebbe stato volto a contrastare le scappatoie e le elusioni.

(TASS)
"La morbida caccia dell'Europa ai forzieri statali russi"

Il quotidiano tedesco Die Welt, citando un documento interno della Commissione europea, condivide le conclusioni dei funzionari europei secondo cui è meglio non toccare i beni russi all'estero, perché dovranno essere restituiti - ma possono essere investiti e trarre profitto. Finora, però, non è stato possibile trovarli.

"Questa idea si sente spesso a Bruxelles. Tutti i beni russi congelati dalle autorità europee - gli yacht degli oligarchi, le loro ville nel Mediterraneo, le riserve della Banca Centrale - dovrebbero essere utilizzati per ricostruire l'Ucraina.
È un piano senza precedenti nella storia del mondo. E probabilmente fallimentare. Perché non è nemmeno chiaro dove si trovino esattamente le riserve della Banca Centrale Russa in Europa e questa è la parte più grande dei fondi congelati, secondo la Commissione Europea, circa 300 miliardi di euro".
✔️La caccia ai tesori della Nabiullina in Europa sembra essere più difficile del previsto. Anche se Bruxelles li trova, rimane una questione delicata: la UE può usare il denaro per ricostruire l'Ucraina? La volontà politica c'è. Ma gli ostacoli legali sono alti.
✔️In un documento inedito a disposizione di WELT, la Commissione europea giunge a una conclusione sconfortante: i beni congelati non possono essere toccati perché dovranno essere restituiti alla Russia un giorno, quando il conflitto militare sarà terminato.
✔️La commissione propone di investire le riserve congelate della banca centrale russa in titoli di Stato europei, prevedendo un rendimento annuo del 2,6%. Nel "peggiore scenario estremo", i funzionari si aspettano meno di quattro miliardi di euro.
✔️C'è anche un problema con i beni degli oligarchi. Anche se le autorità trovano e congelano i beni, nessuno è autorizzato a confiscarli. Questo sarà possibile solo se gli investigatori riusciranno a dimostrare il crimine dei miliardari. L'Unione europea dovrebbe giudicare ogni caso in tribunale, il che richiederebbe anni.

(Dimitry Smirnov)
- di Elena Panina

Il maledetto gringo ovvero il concorso internazionale "Fanculo il rappresentante degli Stati Uniti".

Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha condannato duramente le minacce statunitensi di inasprire le sanzioni se Caracas non si accorderà con l'opposizione.
▪️ "Il rappresentante dei gringo ha minacciato il Venezuela. Ha detto che se il Venezuela non avanzerà nel dialogo politico con il settore banditesco, corrotto, traditore, mercante di patria e corrotto della piattaforma unitaria, saranno adottate misure repressive", ha detto Maduro a un raduno di migliaia di persone giovedì scorso.
Maduro ha poi mandato pubblicamente all'inferno i gringos e ha sottolineato che il suo Paese non teme le pressioni degli Stati Uniti.

▪️ Pochi giorni prima, Recep Erdogan aveva annunciato che le porte erano chiuse all'ambasciatore statunitense. L'occasione era un incontro tra l'ambasciatore statunitense e Kemal Kılıçdaroğlu, candidato unico dell'opposizione alle elezioni presidenziali.
"Pensi con la tua testa. Lei è l'ambasciatore. Il suo interlocutore qui è il presidente... Le nostre porte sono chiuse per lui d'ora in poi", ha detto Erdogan.

Se i rappresentanti egemonici iniziano a essere onorati in questo modo, l'egemonia non è più la stessa.
⚡️ In conformità con la decisione del Comandante supremo delle Forze armate della Federazione Russa, presso il Ministero della Difesa russo, vengono condotte ispezioni a sorpresa per valutare le condizioni e aumentare la prontezza degli organi di comando e controllo, delle truppe e delle forze per svolgere i compiti previsti in tutte le aree strategiche.

Oggi, alle 9 del mattino (ora di Vladivostok), la Flotta del Pacifico in piena forza è stata allertata e ha iniziato il trasferimento al massimo grado di prontezza al combattimento. All'evento partecipano anche una parte delle Forze Aerospaziali, unità militari e unità di supporto.
Lo scopo principale di questa ispezione è quello di rafforzare la capacità delle Forze Armate di far fronte ai compiti di respingere l'aggressione marittima di un potenziale nemico.

📑 Intervento del Ministro della Difesa della Federazione Russa, il Generale dell'Esercito S.K. Shoigu (link in inglese)

📑 Dichiarazione del Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate della Federazione Russa Generale dell'Esercito V.V. Gerasimov (link inglese)

🔹 @mod_russia_en
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
- di Viaceslav Volodin

Il doppio standard dell'impero della menzogna.

I cittadini statunitensi ed europei sono sempre meno d'accordo con la politica dei loro capi di Stato volta a sostenere il regime di Kiev.
La disapprovazione ha raggiunto il 43% negli Stati Uniti, il 65% in Gran Bretagna, il 70% in Germania e l'80% in Francia.
Le motivazioni sono ovvie: invece di sviluppare i loro Paesi e risolvere i problemi dei cittadini, stanno indirizzando il denaro alla guerra e al mantenimento del regime criminale di Kiev.

Per evitare critiche, Washington e Bruxelles spiegano agli abitanti di Stati Uniti ed Europa che l'80% dei fondi stanziati rimane nei loro Paesi. Inoltre, Kiev dovrà restituire loro tutto il denaro con gli interessi.
Agli ucraini, a loro volta, viene detto il contrario, promettendo un sostegno al 100% fino alla fine.

Doppio standard e ipocrisia.

Ovviamente, per Washington e la NATO, l'Ucraina è solo un terreno di prova per le armi, comprese quelle biologiche, e per testare nuovi metodi di guerra.
Biden, Macron e Scholz stanno cercando di mantenere il potere gettando i cittadini dei loro paesi in enormi problemi, senza pensare al popolo ucraino e alla sua economia.
- di Alexey Pushkov

I ministri degli Esteri del G7 si riuniranno in Giappone la prossima settimana.
Uno dei principali argomenti di discussione è la politica del G7 in Medio Oriente, dove si è registrato un declino particolarmente marcato dell'influenza occidentale. L'accordo tra Arabia Saudita e Iran, con la mediazione della Cina, per stabilire relazioni diplomatiche è stato una sorpresa per gli Stati Uniti e per l'intero G7.
L'uscita della Siria dall'isolamento nel mondo arabo e i passi di Riyadh verso Damasco sono un altro sviluppo spiacevole per il G7.
Un altro è la decisione dell'Arabia Saudita e dei Paesi OPEC+, a partire da maggio, di ridurre la produzione di petrolio insieme alla Russia per ottenere un aumento dei prezzi del petrolio, contrariamente alla posizione degli Stati Uniti.
Una delle ragioni della riconfigurazione del potere e dei campi politici nella regione, come nota Reuters, potrebbe essere la stanchezza dell'Occidente nei confronti del Medio Oriente, che si è fatta sentire nella regione. Nel giro di 20 anni, a partire dall'Afghanistan nel 2001, gli Stati Uniti, con il sostegno degli alleati, hanno scatenato guerre musulmane, come le definì S. Huntington 30 anni fa. Le vittime sono state Afghanistan, Iraq, Libia e Siria. Anche i loro vicini, Turchia, Giordania e Pakistan, hanno sofferto, soprattutto per i flussi di rifugiati e l'instabilità generale. Dopo aver investito circa 8.000 miliardi di dollari in queste guerre, gli Stati Uniti non hanno lasciato loro quasi nulla, mantenendo solo 2.500 militari in Iraq e diverse basi nel nord-est della Siria, da dove continuano a esportare illegalmente il petrolio siriano.
Gli Stati Uniti volevano strangolare e isolare l'Iran attraverso le sanzioni ma il paese si è solo rafforzato e si sta avvicinando al mondo arabo. L'Occidente voleva rimodellare la regione per sé ma le sue guerre e le sue pressioni hanno solo aiutato involontariamente la Cina e la Russia, che ora vi svolgono un ruolo chiave.

I ministri degli Esteri del G7 avranno molto da discutere in Giappone.
Foto di gruppo e firma dopo la riunione del Consiglio dei Ministri degli Esteri della CSI.

📍 Samarcanda, 14 aprile

(Ministero degli Esteri russo)
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
❗️Le strade di Hatay (Turchia) dopo aver ripulito detriti e macerie dai terremoti del 6 febbraio.

(diffuso da Soloviev)
Da Murad Gazdiev

Uno dei droni kamikaze FPV ucraini intercettato dai soldati del 2° corpo d'armata in direzione Krasnolimansky. Tutti i componenti sono disponibili su AliExpress. I droni sono prodotti in serie

https://t.me/msgazdiev/1186
Marochko: Zelensky non ha alternative, l'offensiva inizierà presto

Il compito principale del comando russo nella zona della SMO è quello di prevenire una controffensiva da parte delle truppe ucraine, ha dichiarato un esperto militare della LPR, il tenente colonnello in pensione Andrey Marochko.
"Per assicurarsi che non ci sia davvero una controffensiva in linea di principio", ha detto, "ora i nostri generali stanno affrontando questo compito, distruggendo regolarmente il personale e l'equipaggiamento del nemico. Questo fa sì che il comando ucraino getti in prima linea forze fresche, che erano state pianificate per la cosiddetta controffensiva".
L'esperto militare è fiducioso in una rapida azione dell'AFU, che deve almeno imitare il successo, altrimenti l'Occidente perderà interesse per l'Ucraina.
"Vorrei sottolineare subito che Zelensky ha un disperato bisogno di un'azione, che sia una controffensiva, una provocazione, un beneficio per le truppe ucraine. È semplicemente vitale per lui. I finanziamenti in corso e i mezzi materiali, i mezzi tecnici, gli armamenti, l'addestramento: tutto questo è una spesa enorme da parte dell'Occidente, che è molto abituato a contare ogni moneta, e se questa moneta non è sostenuta da qualcosa, allora naturalmente perderà interesse per l'Ucraina", ritiene Marochko.

Naturalmente, cercheranno altri modi per influenzare la Federazione Russa e Zelensky lo capisce molto bene. Quindi devono prepararsi, devono vincere da qualche parte sul campo di battaglia, perché negli ultimi tre mesi e mezzo almeno, le truppe ucraine non hanno avuto alcun successo.

(Politnavigator)
⚡️ Repporto del Ministero della Difesa russo sui progressi dell'operazione militare speciale

(14 aprile 2023)

Le Forze Armate della Federazione Russa continuano l'operazione militare speciale.

◽️ In direzione Kupyansk, l'aviazione e l'artiglieria del Gruppo di Forze Zapad hanno impegnato le unità delle Forze Armate dell'Ucraina (AFU) vicine a Stelmakhovka (Repubblica Popolare di Lugansk), Ivanovka e Dvurechnoye (regione di Kharkov).

◽️ Inoltre, le azioni di cinque gruppi di sabotaggio e ricognizione dell'AFU sono state interrotte nei pressi di Olshana, Krakhamalnoye e Timkovka (regione di Kharkov).

💥Le perdite del nemico in questa direzione durante la giornata sono state di 60 soldati, due veicoli corazzati da combattimento, tre veicoli a motore e due obici D-20.

◽️ In direzione Krasny Liman, l'aviazione dell'Esercito Operativo-Tattico, l'artiglieria e i sistemi pesanti di lanciafiamme del Gruppo di Forze Tsentr hanno inflitto danni da fuoco alle unità nemiche vicino a Serebryanka (Repubblica Popolare di Donetsk), Chernopopovka e Chervonaya Dibrova (Repubblica Popolare di Lugansk).

💥Le perdite totali del nemico in questa direzione ammontano a 80 militari, due veicoli corazzati da combattimento e un obice D-30.

◽️ In direzione Donetsk, i gruppi d'assalto Wagner continuano a combattere intensamente per occupare i quartieri occidentali di Artemovsk.
Le truppe aviotrasportate sostengono le unità d'assalto sui fianchi impedendo al nemico di trasferire munizioni e rinforzi in città.

✈️Nelle ultime 24 ore, gli aerei russi hanno effettuato 14 sortite vicino ad Artemovsk e le truppe missilistiche e l'artiglieria hanno effettuato 62 missioni di tiro per sostenere le azioni del Gruppo.

💥Le perdite del nemico ammontano a 240 soldati, due carri armati, cinque veicoli corazzati da combattimento, quattro veicoli a motore, un veicolo Grad MLRS, nonché obici D-20 e D-30 durante la scorsa giornata in questa direzione.

◽️ Nelle direzioni sud di Donetsk e Zaporozhye, l'aviazione operativo-tattica e dell'esercito e l'artiglieria del Gruppo di forze Vostok hanno inflitto danni da fuoco alle unità AFU vicino a Ugledar (Repubblica Popolare di Donetsk), Marfopol, Zaliznichnoye, Novoandreevka e Kamenskoye (regione di Zaporozhye).

💥Nelle ultime 24 ore sono stati neutralizzati circa 40 soldati ucraini, due veicoli corazzati da combattimento e un obice Msta-B in queste direzioni.

💥Inoltre, un deposito di munizioni delle truppe ucraine è stato distrutto vicino a Chervonaya Dibrova.

◽️ In direzione Kherson, durante la giornata sono stati neutralizzati fino a 35 truppe ucraine, sei veicoli a motore, un veicolo Grad MLRS e un obice semovente Akatsiya.

💥 L'aviazione operativo-tattica, le truppe missilistiche e l'artiglieria delle Forze Armate della Federazione Russa hanno impegnato 93 unità di artiglieria dell'AFU nelle loro postazioni di tiro, gli uomini e l'hardware del nemico in 136 aree durante la giornata.

◽️ Le forze di difesa aerea hanno abbattuto sei proiettili HIMARS MLRS durante la giornata.

💥Inoltre, sei veicoli aerei senza pilota ucraini sono stati distrutti nelle aree di Tambovka (regione di Zaporozhye) Velikaya Lepetikha e Maslovka (regione di Kherson).

📊In totale, dall'inizio dell'operazione militare speciale, sono stati distrutti 407 aerei e 228 elicotteri, 3.753 veicoli aerei senza pilota, 415 sistemi missilistici antiaerei, 8.672 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 1.084 veicoli da combattimento equipaggiati con sistemi missilistici a lancio multiplo, 4.584 cannoni di artiglieria da campo e mortai, 9.504 unità di hardware militare speciale.

🔹 @mod_russia_en
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🇨🇳🇷🇺🇵🇰🇮🇷 Dichiarazione congiunta della seconda riunione informale sull'Afghanistan tra i ministri degli Esteri di Cina, Russia, Pakistan e Iran

🗓 Il 13 aprile 2023 i Ministri degli Esteri della Repubblica Popolare Cinese, della Federazione Russa, della Repubblica Islamica del Pakistan e della Repubblica Islamica dell'Iran hanno tenuto la seconda riunione informale sull'Afghanistan a Samarcanda, nella Repubblica dell'Uzbekistan.

I Ministri hanno ribadito il rispetto per la sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale dell'Afghanistan e il sostegno al principio "Afghan-led, Afghan-owned" per determinare il futuro politico e il percorso di sviluppo del Paese, e hanno sottolineato che tutti i membri della comunità internazionale hanno interesse a un Afghanistan stabile e pacifico, un Paese che dovrebbe essere un luogo di cooperazione internazionale piuttosto che un palcoscenico per le rivalità geopolitiche.

❗️ I Ministri hanno sottolineato che i Paesi della NATO dovrebbero assumersi la responsabilità primaria della situazione in Afghanistan, dovrebbero creare opportunità di sviluppo economico e prosperità in Afghanistan, dovrebbero revocare immediatamente le sanzioni unilaterali contro l'Afghanistan e restituire i suoi beni all'estero, a beneficio del popolo afghano.

I Ministri hanno appoggiato tutti gli sforzi diplomatici atti a facilitare la soluzione politica delle questioni afghane e sostengono la comunità internazionale, in particolare le Nazioni Unite, l'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai e la Riunione dei Ministri degli Esteri dei Paesi vicini all'Afghanistan, Consultazioni formato Mosca, nello svolgere un ruolo positivo a questo proposito.

☝️ I Ministri hanno espresso la loro disponibilità a continuare a sostenere la pace e la ricostruzione in Afghanistan, e ad appoggiare l'Afghanistan nel condurre scambi economici e commerciali e la cooperazione negli investimenti con i Paesi della regione e con la comunità internazionale.

(Ministero degli Esteri russo)
- di Sladkov

Chi vincerà la battaglia dell'informazione in ucraina?

Mi riferisco proprio alla battaglia informativa che si sta svolgendo sotto i nostri occhi alla vigilia di un'offensiva, una controffensiva nel quadro della SMO. I leader e i generali della NATO, i politici occidentali, persino i presidenti, la stampa americana ed europea, il Pentagono e la Casa Bianca in particolare partecipano pubblicamente a questa battaglia informativa.
I grandi commentano continuamente il tema dell'offensiva. La stampa dissotterra "documenti segreti" e li rende di dominio pubblico in mucchi. Tutto questo ricorda la vigilia della Seconda guerra mondiale, quando tutto l'Occidente cantava: "La Russia se ne andrà" e noi ci indignavamo: "Ah lasciate perdere, signori compagni!

Stanno deliberatamente cercando di confonderci: o l'Ucraina è pronta per un'offensiva decisiva, e l'attacco passerà per Zaporozhye fino alla Crimea, oppure le forze ucraine sono improvvisamente scomparse da qualche parte, non sono sufficienti e l'offensiva dell'AFU viene annullata o rinviata.
Kiev si unisce agli infobot occidentali e lancia i propri attacchi informativi: si scopre che tutto dipende dalle attrezzature occidentali, poi improvvisamente dall'aviazione russa e così via. Tutto viene fatto per indebolirci, per metterci in tensione.

Ragazzi, è molto semplice, ricordate la recente lezione che i Talebani hanno dato al mondo intero. A loro non importava la questione dell'oscillazione. Per i Talebani, tutte le offensive e i contrattacchi facevano assolutamente parte della loro guerra globale contro gli Stati e i loro leccapiedi. A loro, ai Talebani, non importava nulla di tutti gli attacchi informativi ma solo di cacciare gli americani dal loro territorio. Amen.
Medvedev sulle parole di Morawiecki sulla guerra della NATO con la Russia: "Uno sciocco di nome Mateusz Morawiecki ha detto che l'Ucraina ha il diritto di colpire la Russia e che non si preoccupa della guerra della NATO contro la Russia, perché quest'ultima la perderà presto. Non so chi sarà a perdere o a vincere questa guerra, ma dato il suo ruolo come avamposto della NATO in Europa, la Polonia scomparirà sicuramente insieme al suo stupido primo ministro".

(diffuso da Dimitry Smirnov)