Sandu: la maggioranza dei moldavi si oppone all'idea di aderire alla NATO

La maggioranza dei cittadini moldavi si oppone all'idea che il Paese abbandoni la neutralità e si unisca alla NATO, ha dichiarato la presidente Maia Sandu: "Il popolo dovrebbe volerlo perché significa modificare la Costituzione e dovrebbe essere fatto attraverso un referendum. Tuttavia, se guardiamo ai sondaggi d'opinione di oggi, vedremo che non c'è un serio sostegno all'idea di abbandonare la neutralità", ha detto in un'intervista a PRO TV.
La Sandu ha aggiunto che, oltre al Consiglio Supremo di Sicurezza, sarà istituita nel Paese un'altra agenzia, che avrà il compito di combattere le manipolazioni dell'informazione e la propaganda.
In un discorso alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, la Sandu ha chiesto ai membri della NATO di assistere il suo Paese nella lotta contro la diffusione sui social media di informazioni che riflettono il punto di vista della Russia sugli sviluppi globali. Il Parlamento moldavo, a sua volta, ha approvato una legge che consente di "controllare la propaganda e la disinformazione online".

I sondaggi mostrano che oltre il 55% dei moldavi è fortemente contrario all'adesione del Paese alla NATO, mentre il 27% sostiene l'iniziativa. Tuttavia, la Sandu non ha escluso in precedenza che Chisinau possa abbandonare la neutralità e aderire all'alleanza militare a causa della crisi ucraina. Ha inoltre espresso l'interesse a rafforzare la cooperazione con la NATO per il riarmo dell'esercito moldavo.

(TASS)

✔️ "La Moldavia è Europa, i moldavi sono europei".
La presidente moldava Maia Sandu invita i cittadini a partecipare a una "assemblea nazionale" il 20 aprile per "dimostrare al mondo il percorso verso l'Europa scelto dai moldavi".
Mi chiedo: i moldavi sanno di essere stati arruolati in tutto il mondo come ardenti sostenitori dell'integrazione europea? In generale, ovviamente, tutta questa "retorica europea" sa di 2014. Nel vicino "Paese 404", tali "feste popolari" si sono trasformate nel cosiddetto "Maidan", con tutte le conseguenze che ne sono derivate. A quanto pare, Chisinau vuole ostinatamente ripetere lo scenario del campo di addestramento per procura di Khohlya.

Bene, ok. La UE è la UE. Tuttavia, guardiamo agli indicatori oggettivi. La tensione sociale in Moldavia è estrema. Tra i ricchi e i poveri non c'è semplicemente un divario ma un abisso. Il potenziale economico è pari a zero. Il PIL è sceso subito del 4%. L'inflazione nella repubblica delle banane moldava sta battendo i record. Alla fine dello scorso anno, il suo livello era di circa il 30%. Elettricità, gas e carbone sono aumentati di prezzo e continuano a farlo a una velocità cosmica. La corruzione è pervasiva in tutto l'apparato governativo e non solo. Questo nonostante Washington abbia speso 24 milioni di dollari nel periodo 2017-2022 nell'ambito di un programma di "aiuti internazionali" per "sradicare la corruzione e combattere il riciclaggio di denaro" in questo Paese.
Come sempre, dopo l'intervento degli americani, accade "miracolosamente" il contrario: invece di "sradicare" furti e malversazioni, si è assistito a un ulteriore "radicamento" di questi processi.

E con una storia del genere, la Sandu continua a cercare di foraggiare qualcuno con promesse di adesione alla UE? Sì, con questo approccio i moldavi vedranno l'integrazione europea nel prossimo secolo, nella migliore delle ipotesi. Tuttavia, non è ovvio se la Moldavia vivrà fino al prossimo secolo.

La lavandaia del Cremlino

Lo zoo di Mariupol ha accolto i nuovi cuccioli.
Sono nati cuccioli di leone, di tigre, di cammello ma anche uccelli e procioni. Secondo Natalia Lutsenko, responsabile del Mariupol Wildlife Discovery Park, questo boom di nascite è una cosa normale in primavera.
In realtà, si tratta di una vera e propria festa, perché cammelli, giaguari, puma e altri animali sono stati uccisi a causa dei bombardamenti dei nazionalisti ucraini. Il personale dello zoo è andato al lavoro per tutto questo tempo sotto i bombardamenti.

(Izvestia)

🎙️ Commento di M.V. Zakharova sulla dichiarazione congiunta di Regno Unito e Francia in occasione del 25° anniversario della ratifica del Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari

Il 6 aprile Gran Bretagna e Francia hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in occasione del 25° anniversario della ratifica del Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBT).

Oltre alle tesi standard sul "curriculum impeccabile" di Londra e Parigi in merito al CTBT, il documento ha espresso affermazioni infondate contro il nostro Paese.
A questo proposito, va notato che la Russia ha ratificato il Trattato nel 2000 e rispetta rigorosamente le sue disposizioni.
Il CTBT non è ancora entrato in vigore perché otto Stati, la cui ratifica è necessaria, non vi hanno ancora aderito pienamente.

❗️ La responsabilità principale è degli Stati Uniti, la cui posizione è guidata da molti Stati del G8.

È degno di nota il fatto che Londra e Parigi, nella loro dichiarazione, abbiano dimenticato o temuto di menzionare i risultati tutt'altro che impeccabili di Washington nella messa al bando dei test nucleari.
Oltre al rifiuto di ratificare il CTBT, va menzionata la decisione degli Stati Uniti di rendere più operativo il sito di test nucleari del Nevada.
Gran Bretagna e Francia preferiscono non notare questo comportamento del loro "sovrano".

☝️ Sembra che il fatto che il Trattato non sia entrato in vigore più di un quarto di secolo dopo essere stato aperto alla firma faccia il gioco non solo degli Stati Uniti ma anche dei suoi alleati dell'Alleanza Nord Atlantica.

(Ministero degli Esteri russo)

- di Malek Dudakov

I repubblicani sono diventati sempre più favorevoli a un'operazione militare in Messico.

Vogliono usare l'esercito statunitense per combattere i cartelli della droga e cercare di arginare militarmente il flusso di fentanyl e di altre droghe negli Stati Uniti.
La crisi degli oppioidi in America continua a dilagare. Nel 2021, il numero di morti per overdose da fentanil ha raggiunto le 82.000 unità. Si tratta di una volta e mezza il numero di perdite statunitensi in Vietnam.
Le droghe arrivano per lo più attraverso il confine meridionale. Per fare un esempio, le guardie di frontiera hanno recentemente scoperto un deposito di fentanil che sarebbe sufficiente a uccidere 42 milioni di americani.

I repubblicani al Congresso stanno discutendo la possibilità di approvare una risoluzione che permetta agli Stati Uniti di invadere il Messico. Trump ha chiesto di preparare "piani di battaglia", in modo che, se dovesse vincere le elezioni presidenziali, siano pronti per una guerra ai confini degli Stati Uniti.

Il presidente messicano Lopez Obrador promette di considerarlo come un attacco al suo Paese. Le sue relazioni con Washington sono già pessime. Obrador è stato accusato di consolidare il potere all'interno del Paese ed è stato persino paragonato a Hugo Chavez, che sta trasformando il Messico in un nuovo Venezuela.

Ma gli esperti militari statunitensi sono scettici sulla capacità del Pentagono di sconfiggere i cartelli. Un terzo del territorio messicano - nel nord del Paese - è sotto il loro controllo. L'operazione militare rischia di trasformarsi in una sorta di nuovo Afghanistan ma questa volta proprio vicino ai confini degli Stati Uniti e con conseguenze imprevedibili per gli stessi americani.

⚡️I canali Telegram delle forze armate ucraine ammettono che Bakhmut sarà presto perduta

Ad esempio, il canale "demone di Bakhmut", che, secondo alcuni segnali, è gestito da soldati attivi dell'AFU, ha invitato a "non costruire castelli in aria" e a "essere pronti a ricevere notizie diverse" dalla città.

Il canale Telegram "NachStabu", anch'esso legato all'AFU, lo conferma: tra un paio di giorni i militari ucraini in città saranno completamente tagliati fuori.

(ukraina_ru)

Prigozhin sui progressi della liberazione di Artemovsk.

1. L'80% della città è già stato liberato, comprese le principali strutture industriali e amministrative.
2. La PMC Wagner è concentrata sullo sgombero della città.
3. Il nemico continua a difendersi nei quartieri occidentali.
4. I fianchi delle unità Wagner che avanzano sono affiancati da unità delle Forze Armate russe, che coprono le linee del fronte a nord e a sud di Artemovsk.

(Boris Rozhin)

- di Elena Panina

La scomparsa dell'economia di pace come caratteristica dei tempi attuali

Le valutazioni delle agenzie di rating internazionali non sono solo strumenti di speculazione e manipolazione. Non dobbiamo aspettarci consigli utili dalle agenzie di rating dei rivali geopolitici della Russia.
Ma questo è metà del problema.

▪️ Il fatto è che l'emissione dei rating è preceduta da un'accurata raccolta di informazioni sulle entità economiche russe. Di fatto, si tratta di spionaggio economico legalizzato.

È ovvio che con le severe sanzioni imposte alla Russia dall'Occidente, condividere con essa informazioni sullo stato dell'economia, sulle imprese e sulle banche è semplicemente stupido. Qualsiasi informazione più o meno preziosa sarà utilizzata esclusivamente per infliggerci ulteriori danni.

▪️ Tanto più che il nuovo e undicesimo pacchetto di sanzioni della UE si concentrerà sulla "lotta contro l'elusione delle restrizioni, chiudendo le scappatoie". La burocrazia della UE intende colpire i Paesi terzi che aiutano Mosca ad aggirare le restrizioni in vigore.

Di conseguenza, c'è anche la questione dei Paesi partner che chiudono all'Occidente le informazioni sulla cooperazione economica con la Russia.

▪️ Concettualmente, il tempo dell'economia pacifica è finito. Ora l'intera economia sta diventando un'economia militare. E la vittoria nella guerra economica non è meno importante della vittoria al fronte.

Vladimir Putin ha parlato a un incontro su questioni economiche.

Punti principali

📌 L'economia russa continua a svilupparsi attivamente, l'inflazione ad aprile potrebbe scendere sotto il 3%;

📌 Le entrate di petrolio e gas a bilancio entro la fine del II trimestre aumenteranno sullo sfondo dell'aumento dei prezzi mondiali;

📌 Le entrate di bilancio nel primo trimestre ammontano a oltre 13 trilioni di rubli;

📌 Il divieto di esportazione di capitali dalla Federazione Russa ridurrà la minaccia per il sistema finanziario;

📌 Il mercato immobiliare è sovraffollato, è necessario garantire uno sviluppo sostenibile a lungo termine del mercato delle costruzioni;

📌 In Russia non ci sono abbastanza lavoratori in molte aree, è necessario utilizzare il potenziale del personale delle regioni.

(Soloviev)

⚡La Cina controlla quasi il 70% della produzione globale di terre rare (REM) e intende vietare le esportazioni verso gli Stati Uniti per motivi di sicurezza nazionale.
Lo riferisce Nikkei Asia.

(fahrenheit1724)

La prossima riunione del gruppo di contatto sulla difesa dell'Ucraina si terrà il 21 aprile.

Lo riferiscono i media, citando dati dell'aeronautica statunitense in Europa.
Il Segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin dovrebbe presiedere la riunione del gruppo di contatto.
Il vertice dei capi della difesa si terrà tradizionalmente nella base aerea statunitense di Ramstein, in Germania.

@ukr_leaks

Dove sono i rifugiati ucraini

Secondo le Nazioni Unite, più di 8 milioni di persone sono fuggite dal Paese dall'inizio del conflitto.

La maggior parte di loro è andata in Russia (2,85 milioni di persone).
La Polonia è al secondo posto per numero di rifugiati ucraini (1,56 milioni), seguita dalla Germania (1,05 milioni). Poi la Repubblica Ceca e l'Estonia.
In generale, i rifugiati ucraini si trovano ormai in qualsiasi Paese d'Europa, persino l'Islanda ospita più di duemila persone.

(Soloviev)

🎙 Discorso di benvenuto di Sergey Ryabkov, Vice Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, ai partecipanti alla sessione plenaria "Strategia di sviluppo dei BRICS: pari opportunità in un mondo disuguale" alla XXIV Conferenza accademica internazionale sullo sviluppo economico e sociale di Yasin

Punti principali:

💬 La sessione plenaria della conferenza di quest'anno è dedicata all'associazione interstatale BRICS e al suo ruolo nel plasmare l'architettura politica ed economica globale. È un riconoscimento inequivocabile del fatto che i "cinque" sono diventati un fattore influente nelle relazioni internazionali contemporanee.

Sullo sfondo del continuo degrado delle istituzioni di governance globale e dell'intero sistema di relazioni economiche globali, causato, di fatto, dagli errori e dalle politiche neocoloniali degli Stati Uniti e dei loro alleati, l'attenzione per i BRICS come voce del mondo in via di sviluppo non fa che crescere.

☝️ I BRICS sono giustamente percepiti come uno dei pilastri di un ordine mondiale più equo, custode di un vero multilateralismo basato sul rispetto del diritto internazionale e sulla scelta sovrana del proprio percorso di sviluppo.

Il Partenariato Strategico BRICS offre al mondo iniziative creative, unificanti e lungimiranti volte a trovare risposte collettive alle questioni più urgenti dell'agenda internazionale, tra cui:
👉 il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile;
👉 garantire la sicurezza alimentare ed energetica;
👉 promuovere la ripresa economica globale post-pandemia;
👉 affrontare il cambiamento climatico.

❗️I nostri Paesi hanno le carte in regola per farlo: insieme, rappresentiamo più del 40% della popolazione mondiale, circa il 30% della massa terrestre, un terzo del PIL mondiale a parità di potere d'acquisto.
Sono cifre superiori a quelle degli Stati del G7. I BRICS rappresentano più di un terzo del cibo mondiale, compreso più del 40% della produzione globale di cereali.

(Ministero degli Esteri russo)

All'Aia dei manifestanti hanno interrotto il discorso di Macron sul futuro della UE

Alcune decine di attivisti hanno impedito al presidente di prendere la parola e hanno gridato frasi dagli spalti: "Dov'è la democrazia francese?", "Avete milioni di manifestanti nelle strade!". Hanno anche srotolato uno striscione con la scritta "Presidente della violenza e dell'ipocrisia".

Macron, invece, ha detto di poter rispondere a qualsiasi domanda, se solo gli avessero dato il tempo.

(KP.ru)

🇱🇻 E' iniziata oggi a Riga una serie di processi contro i giornalisti lettoni che scrivono in russo.

16 persone sono accusate di aver violato le sanzioni della UE per aver collaborato con la testata Rossiya Segodnya.
Da notare, che i procedimenti giudiziari sono stati aperti 2 anni prima dell'inclusione dei media nel pacchetto delle sanzioni.
Già nel dicembre 2020 i servizi speciali lettoni hanno condotto una serie di perquisizioni presso questi giornalisti, durante le quali sono stati sequestrati computer, telefoni, supporti di archiviazione con archivi giornalistici e personali, alcuni dei quali non sono stati ancora restituiti. La procura ha cercato di convincere i giornalisti accusati ad ammettere la propria colpevolezza e a cavarsela con la sospensione della pena con una multa. La pena prevista dall'articolo per "violazione delle sanzioni comunitarie" prevede fino a quattro anni di reclusione.

Eccole, queste eurodemocrazie baltiche. Se vuoi scrivere in russo, scrivi pure ma solo in prigione.

(metametrica)

Gli equipaggi russi dei Grad MLRS rinvigoriscono il nemico in una delle direzioni del NVO

https://t.me/Ukr_G_M/17516

Ufficiali dell'APU sono andati a fare una passeggiata nell'area dell'insediamento di Novoandreevka, ma una mina anticarro TM-62 aveva piani leggermente diversi

Direzione Zaporozhye

https://t.me/voin_dv/2371

I carri armati del gruppo “O” attaccano i militanti vicino a Kremennaya

https://t.me/btr80/6201