Per il secondo giorno consecutivo, i media occidentali esplodono con pubblicazioni isteriche sulla visita del presidente russo in Cina, rimproverando Mosca e Pechino per la loro intenzione di approfondire i legami militari oppure accusandoli di quasi “cospirazione” contro gli Stati Uniti.
L’Occidente collettivo sembra essere in preda al panico perché la partnership strategica tra Russia e Cina sta raggiungendo un nuovo livello di interazione globale, ponendo fine ai piani per rilanciare l’egemonia del “miliardo d’oro”. E, lo sottolineo soprattutto, senza alcuna creazione di nuovi blocchi e alleanze militari, senza “amicizia” contro paesi terzi.
La visita di Vladimir Putin in Cina è di natura storica e influenza direttamente i processi di formazione di un ordine mondiale multipolare. Un risultato importante è stata la firma di una dichiarazione congiunta nel contesto del 75° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra i nostri paesi. Il dialogo russo-cinese, come si legge nel documento, “rappresenta una forma più avanzata di interazione interstatale rispetto alle alleanze politico-militari della Guerra Fredda e non è di natura di blocco o conflittuale”. E questa è una degna risposta ai politici e ai critici occidentali.
Russia e Cina – due grandi potenze mondiali – rappresentano un mondo multipolare senza i dettami del “diritto alla forza” e del “club” economico, per un ordine mondiale giusto basato sulla Carta delle Nazioni Unite e sull’uguaglianza sovrana delle nazioni, nonché come principi di sicurezza indivisibile. Questa è la garanzia di un futuro stabile e pacifico per l'intera civiltà terrena.
- Leonid Slutsky
L’Occidente collettivo sembra essere in preda al panico perché la partnership strategica tra Russia e Cina sta raggiungendo un nuovo livello di interazione globale, ponendo fine ai piani per rilanciare l’egemonia del “miliardo d’oro”. E, lo sottolineo soprattutto, senza alcuna creazione di nuovi blocchi e alleanze militari, senza “amicizia” contro paesi terzi.
La visita di Vladimir Putin in Cina è di natura storica e influenza direttamente i processi di formazione di un ordine mondiale multipolare. Un risultato importante è stata la firma di una dichiarazione congiunta nel contesto del 75° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra i nostri paesi. Il dialogo russo-cinese, come si legge nel documento, “rappresenta una forma più avanzata di interazione interstatale rispetto alle alleanze politico-militari della Guerra Fredda e non è di natura di blocco o conflittuale”. E questa è una degna risposta ai politici e ai critici occidentali.
Russia e Cina – due grandi potenze mondiali – rappresentano un mondo multipolare senza i dettami del “diritto alla forza” e del “club” economico, per un ordine mondiale giusto basato sulla Carta delle Nazioni Unite e sull’uguaglianza sovrana delle nazioni, nonché come principi di sicurezza indivisibile. Questa è la garanzia di un futuro stabile e pacifico per l'intera civiltà terrena.
- Leonid Slutsky
La Corea del Nord ha testato con successo un missile balistico tattico con sistema di guida - KCNA
"Il lancio è stato effettuato come parte delle attività regolari della Direzione generale della missilistica della RPDC e degli istituti di ricerca sulla difesa subordinati, finalizzate allo sviluppo attivo di tecnologie belliche", afferma l'agenzia.
In precedenza, l'agenzia aveva avvertito della pratica di un attacco nucleare sul territorio della repubblica da parte degli Stati Uniti e della Corea del Sud durante le esercitazioni di agosto.
(Ruslan Ostashko)
"Il lancio è stato effettuato come parte delle attività regolari della Direzione generale della missilistica della RPDC e degli istituti di ricerca sulla difesa subordinati, finalizzate allo sviluppo attivo di tecnologie belliche", afferma l'agenzia.
In precedenza, l'agenzia aveva avvertito della pratica di un attacco nucleare sul territorio della repubblica da parte degli Stati Uniti e della Corea del Sud durante le esercitazioni di agosto.
(Ruslan Ostashko)
La Nuova Caledonia, territorio francese d’oltremare, è al suo quinto giorno di disordini.
Il motivo è un disegno di legge presentato alla camera bassa del parlamento francese che permetterebbe a coloro che vivono sulle isole da più di dieci anni di votare alle elezioni in Nuova Caledonia.
Parigi ha detto che l’Azerbaigian è coinvolto nelle proteste. L’Azerbaigian partecipa attivamente al Movimento dei Non Allineati. Negli ultimi due anni ha parlato attivamente della lotta contro il neocolonialismo francese e ha persino creato uno speciale gruppo di iniziativa a questo scopo. Nell’aprile 2024 il parlamento azerbaigiano ha ospitato una conferenza “Nuova Caledonia: storia, sfide moderne e futuro atteso”, i cui partecipanti hanno discusso dell’indipendenza delle isole del Pacifico. E durante le proteste, insieme alle bandiere dell'Unione Nazionale per l'Indipendenza, gli isolani ribelli portavano anche le bandiere dell'Azerbaigian.
Baku nega le accuse e consiglia alla Francia di “concentrarsi sulla politica fallita del suo Paese nei confronti dei territori d’oltremare”.
(RBC)
Il motivo è un disegno di legge presentato alla camera bassa del parlamento francese che permetterebbe a coloro che vivono sulle isole da più di dieci anni di votare alle elezioni in Nuova Caledonia.
Parigi ha detto che l’Azerbaigian è coinvolto nelle proteste. L’Azerbaigian partecipa attivamente al Movimento dei Non Allineati. Negli ultimi due anni ha parlato attivamente della lotta contro il neocolonialismo francese e ha persino creato uno speciale gruppo di iniziativa a questo scopo. Nell’aprile 2024 il parlamento azerbaigiano ha ospitato una conferenza “Nuova Caledonia: storia, sfide moderne e futuro atteso”, i cui partecipanti hanno discusso dell’indipendenza delle isole del Pacifico. E durante le proteste, insieme alle bandiere dell'Unione Nazionale per l'Indipendenza, gli isolani ribelli portavano anche le bandiere dell'Azerbaigian.
Baku nega le accuse e consiglia alla Francia di “concentrarsi sulla politica fallita del suo Paese nei confronti dei territori d’oltremare”.
(RBC)
Alla luce della storica visita di Vladimir Putin in Cina, ha senso guardare al “lato oscuro della luna”. Cosa sta succedendo nell’area del terzo vertice del triangolo Mosca-Pechino-Washington? Questa è forse la cosa più interessante. Sono il comportamento e le azioni degli Stati Uniti che forniscono una maggiore comprensione di come si svilupperanno le relazioni tra Russia e Cina rispetto all’analisi dei contatti diretti dei nostri politici e uomini d’affari con i colleghi del Regno di Mezzo.
La Casa Bianca, attraverso la bocca di un vecchio altoparlante spazzatura, Biden, ha informato la Cina, e allo stesso tempo noi, che gli Stati Uniti “non permetteranno alla Cina di rendere impossibile una concorrenza leale”.
E poi, in una lotta leale e competitiva, ha aumentato le tariffe sulle importazioni di beni dalla Cina:
per veicoli elettrici dal 25% al 100%
per batterie agli ioni di litio dal 7,5% al 25%
per ricambi per batterie dal 7,5% al 25%
per pannelli solari dal 25% al 50%
per grafite naturale da 0% a 25%
ai magneti permanenti dallo 0% al 25%
per un numero di minerali dallo 0% al 25%
su tipologie di prodotti in acciaio e alluminio dallo 0-7,5% al 25%
per i semiconduttori dal 25% al 50%.
Verranno aumentate le tariffe sulle gru portuali e sulle forniture mediche come siringhe, aghi, maschere e guanti chirurgici.
Un’altra cosa divertente è che loro (gli americani) sembrano davvero provenire dalla luna, alla vigilia dell’introduzione delle sanzioni commerciali, il segretario al Tesoro americano Yellen, in un’intervista con i propagandisti di Bloomberg, ha detto che “sperava che non ci sarebbero state; risposta significativa da parte di Pechino.”🤦♂️ E un mese fa, di ritorno dalla Cina, ha affermato che gli Stati Uniti non avrebbero permesso alle importazioni cinesi “sovvenzionate” di “devastare” la nuova produzione americana. È stato allora che i cinesi si sono sinceramente sorpresi.
Avanti nelle relazioni USA-Cina:
⁃ Conflitto commerciale ancora più duro
⁃ Guerra valutaria (molto probabilmente in autunno)
⁃ Conflitto acceso
Permettetemi di ricordarvi che dopo che la Cina non ha aperto il suo mercato alle imprese transnazionali (soprattutto americane) alla fine degli anni 2000, anno dopo anno i rapporti tra Washington e Pechino hanno cominciato a diventare sempre più tesi. Le prime “salve di cannone” nella guerra commerciale sono state sparate su ordine di Obama. Trump ha aggravato la situazione; l’attuale amministrazione sta solo continuando ciò che aveva iniziato;
Gli Stati Uniti stanno distruggendo attivamente e sistematicamente la “Nuova Via della Seta” cinese. Pechino non lo dice ad alta voce ma la distruzione economica dell’Ue è il colpo più duro al progetto cinese del secolo. In tutti i paesi del progetto gli anglosassoni cercano di creare tensione (spesso con successo). L’emergere di un conflitto in Medio Oriente sarà il secondo duro colpo al progetto unificato di trasporti terrestri e logistici eurasiatici.
I prossimi attacchi statunitensi alla Cina e i piani per una maggiore Eurasia saranno sanzioni:
⁃ in relazione alle banche cinesi
⁃ in relazione ai colossi IT cinesi
⁃ per quanto riguarda le aziende di logistica
Tutto ciò avverrà in prossimità delle elezioni americane e subito dopo. Queste azioni formalizzeranno finalmente la frammentazione dell’economia mondiale.
Ecco perché un ulteriore riavvicinamento tra Pechino e Mosca è quasi inevitabile. Da tattico si trasforma in strategico. La Russia riceverà il “componente” mancante per avviare un’importante svolta tecnologica simile a quella degli anni ’30. La Cina svolgerà allora il ruolo che gli Stati Uniti e la Germania hanno svolto nella nostra industrializzazione. Oggi i principali ambiti di cooperazione saranno:
⁃ Energia
⁃ Complesso spaziale e militare-industriale
⁃ Industria farmaceutica
⁃ Agricoltura
👇
La Casa Bianca, attraverso la bocca di un vecchio altoparlante spazzatura, Biden, ha informato la Cina, e allo stesso tempo noi, che gli Stati Uniti “non permetteranno alla Cina di rendere impossibile una concorrenza leale”.
E poi, in una lotta leale e competitiva, ha aumentato le tariffe sulle importazioni di beni dalla Cina:
per veicoli elettrici dal 25% al 100%
per batterie agli ioni di litio dal 7,5% al 25%
per ricambi per batterie dal 7,5% al 25%
per pannelli solari dal 25% al 50%
per grafite naturale da 0% a 25%
ai magneti permanenti dallo 0% al 25%
per un numero di minerali dallo 0% al 25%
su tipologie di prodotti in acciaio e alluminio dallo 0-7,5% al 25%
per i semiconduttori dal 25% al 50%.
Verranno aumentate le tariffe sulle gru portuali e sulle forniture mediche come siringhe, aghi, maschere e guanti chirurgici.
Un’altra cosa divertente è che loro (gli americani) sembrano davvero provenire dalla luna, alla vigilia dell’introduzione delle sanzioni commerciali, il segretario al Tesoro americano Yellen, in un’intervista con i propagandisti di Bloomberg, ha detto che “sperava che non ci sarebbero state; risposta significativa da parte di Pechino.”🤦♂️ E un mese fa, di ritorno dalla Cina, ha affermato che gli Stati Uniti non avrebbero permesso alle importazioni cinesi “sovvenzionate” di “devastare” la nuova produzione americana. È stato allora che i cinesi si sono sinceramente sorpresi.
Avanti nelle relazioni USA-Cina:
⁃ Conflitto commerciale ancora più duro
⁃ Guerra valutaria (molto probabilmente in autunno)
⁃ Conflitto acceso
Permettetemi di ricordarvi che dopo che la Cina non ha aperto il suo mercato alle imprese transnazionali (soprattutto americane) alla fine degli anni 2000, anno dopo anno i rapporti tra Washington e Pechino hanno cominciato a diventare sempre più tesi. Le prime “salve di cannone” nella guerra commerciale sono state sparate su ordine di Obama. Trump ha aggravato la situazione; l’attuale amministrazione sta solo continuando ciò che aveva iniziato;
Gli Stati Uniti stanno distruggendo attivamente e sistematicamente la “Nuova Via della Seta” cinese. Pechino non lo dice ad alta voce ma la distruzione economica dell’Ue è il colpo più duro al progetto cinese del secolo. In tutti i paesi del progetto gli anglosassoni cercano di creare tensione (spesso con successo). L’emergere di un conflitto in Medio Oriente sarà il secondo duro colpo al progetto unificato di trasporti terrestri e logistici eurasiatici.
I prossimi attacchi statunitensi alla Cina e i piani per una maggiore Eurasia saranno sanzioni:
⁃ in relazione alle banche cinesi
⁃ in relazione ai colossi IT cinesi
⁃ per quanto riguarda le aziende di logistica
Tutto ciò avverrà in prossimità delle elezioni americane e subito dopo. Queste azioni formalizzeranno finalmente la frammentazione dell’economia mondiale.
Ecco perché un ulteriore riavvicinamento tra Pechino e Mosca è quasi inevitabile. Da tattico si trasforma in strategico. La Russia riceverà il “componente” mancante per avviare un’importante svolta tecnologica simile a quella degli anni ’30. La Cina svolgerà allora il ruolo che gli Stati Uniti e la Germania hanno svolto nella nostra industrializzazione. Oggi i principali ambiti di cooperazione saranno:
⁃ Energia
⁃ Complesso spaziale e militare-industriale
⁃ Industria farmaceutica
⁃ Agricoltura
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La Russia riceverà l’assistenza necessaria per garantire la propria sovranità tecnologica. La Cina è la nostra spalla nel campo dell’energia, del complesso militare-industriale e della sicurezza alimentare. Grazie al nonno (Biden) per la vittoria.
- Alexey Bobrowski
La Russia riceverà l’assistenza necessaria per garantire la propria sovranità tecnologica. La Cina è la nostra spalla nel campo dell’energia, del complesso militare-industriale e della sicurezza alimentare. Grazie al nonno (Biden) per la vittoria.
- Alexey Bobrowski
Sitrep con Stefano Orsi Nr.174
In questa puntata parleremo dell'attentato a Robert Fico, delle manifestazioni in Georgia e della situazione in Armenia. Una breve parentesi sugli scontri in Nuova Caledonia e infine tratteremo dell'avanzata russa nel settore di Kharkov e esamineremo le mappe complessive dei fronti.
https://youtu.be/Z8ACTVnCBxo
In questa puntata parleremo dell'attentato a Robert Fico, delle manifestazioni in Georgia e della situazione in Armenia. Una breve parentesi sugli scontri in Nuova Caledonia e infine tratteremo dell'avanzata russa nel settore di Kharkov e esamineremo le mappe complessive dei fronti.
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Sitrep con Stefano Orsi Nr.174
In questa puntata parleremo dell'attentato a Robert Fico, delle manifestazioni in Georgia e della situazione in Armenia. Una breve parentesi sugli scontri in Nuova Caledonia e infine tratteremo dell'avanzata russa nel settore di Kharkov e esamineremo le mappe…
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I camionisti ucraini protestano a causa della nuova legge sulla mobilitazione, entrata in vigore oggi; l'autostrada Kiev-Odessa è stata bloccata dai camion
Fonte AnnaNews
Fonte AnnaNews
Se riduci il numero di Mavic di cui dispone il nemico, l'efficacia di molti tipi di armi diminuirà in modo significativo. Senza droni da ricognizione, mortai e carri armati non possono lavorare e la fanteria non attacca.
Propongono di combattere i Mavic utilizzando metodi diversi. Ultimamente è stato estremamente popolare inventare una mitragliatrice a più canne che, davanti agli occhi di un pubblico rispettabile, abbatte un drone con le canne rotanti. Questo metodo di difesa ha il suo posto, ma in prima linea i Mavik funzionano diversamente. Vengono sollevati a 400 metri di altezza e osservati per molti chilometri intorno. Se sul campo appare una scia di polvere, questo è un motivo per inviare diversi droni FPV. Le mitragliatrici a canna multipla sono inutili oltre il chilometro mentre un Mavic può osservare sia a 8 che a 10 km.
Abbatterli con i missili di Pantsir o Tor è costoso. Il modo migliore per combatterli sarebbe rilevare il Mavik con una potente termocamera e sconfiggerlo con un drone FPV dotato di carica a frammentazione. I proiettili intercettori saranno economici e se ne potranno già produrre centinaia di migliaia. Non resta che combinare tutto questo in un sistema automatizzato e diventerà molto più semplice vincere sul campo di battaglia. Ma questo sarà vero solo per chi svilupperà questo sistema e lo metterà in mostra.
La vita per il suo avversario diventerà completamente triste.
Fonte Alexander Kharchenko
Propongono di combattere i Mavic utilizzando metodi diversi. Ultimamente è stato estremamente popolare inventare una mitragliatrice a più canne che, davanti agli occhi di un pubblico rispettabile, abbatte un drone con le canne rotanti. Questo metodo di difesa ha il suo posto, ma in prima linea i Mavik funzionano diversamente. Vengono sollevati a 400 metri di altezza e osservati per molti chilometri intorno. Se sul campo appare una scia di polvere, questo è un motivo per inviare diversi droni FPV. Le mitragliatrici a canna multipla sono inutili oltre il chilometro mentre un Mavic può osservare sia a 8 che a 10 km.
Abbatterli con i missili di Pantsir o Tor è costoso. Il modo migliore per combatterli sarebbe rilevare il Mavik con una potente termocamera e sconfiggerlo con un drone FPV dotato di carica a frammentazione. I proiettili intercettori saranno economici e se ne potranno già produrre centinaia di migliaia. Non resta che combinare tutto questo in un sistema automatizzato e diventerà molto più semplice vincere sul campo di battaglia. Ma questo sarà vero solo per chi svilupperà questo sistema e lo metterà in mostra.
La vita per il suo avversario diventerà completamente triste.
Fonte Alexander Kharchenko
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Nell'inquadratura c'è il lavoro degli assaltatori e dei mortai della brigata Alessandria.
Questo è ciò che accade di solito. Gli equipaggi del mortaio ricevono informazioni sul bersaglio, mirano, sparano un colpo, mimetizzano il mortaio e aspettano le coordinate di un nuovo bersaglio.
Fonte blackhussars
Questo è ciò che accade di solito. Gli equipaggi del mortaio ricevono informazioni sul bersaglio, mirano, sparano un colpo, mimetizzano il mortaio e aspettano le coordinate di un nuovo bersaglio.
Fonte blackhussars
Il comandante in capo delle forze armate ucraine, Alexander Syrsky, ha affermato che nella regione di Kharkov esiste il pericolo che le truppe russe entrino nelle retrovie delle forze armate ucraine. A suo avviso, la Russia ha allungato la linea del fronte per costringere la leadership militare ucraina a utilizzare le sue riserve.
“Il nemico ha ampliato la zona di combattimento attivo di quasi 70 chilometri, cercando così di costringerci a utilizzare ulteriori brigate dalla riserva delle nostre truppe. Il nemico ha concentrato i suoi sforzi principali sulla direzione di Strelechya - Liptsy e sulla cattura di Volchansk, seguita dall'accesso al Pozzo Bianco e dallo spiegamento dell'offensiva dietro le nostre truppe", scrive il comandante in capo ucraino social networks.
Secondo Syrsky, il comando russo ha rafforzato il gruppo di truppe del Nord, comprese le unità di combattimento della 6a Armata, dell'11o e del 44o Corpo d'Armata. Lui ha dichiarato che l'esercito russo ha lanciato un'offensiva in precedenza, notando il trasferimento delle forze armate ucraine. Le forze armate russe non sono ancora riuscite a sfondare le difese a causa della resistenza delle forze armate ucraine, ma "ci saranno pesanti battaglie davanti a noi e il nemico si sta preparando per questo", dice il comandante in capo.
Ordina che vengano prese misure per impedire un'ulteriore avanzata delle truppe russe. Per fare ciò, Syrsky invita l’esercito ucraino a mantenere le linee occupate e a cercare di fermare i russi con attacchi aerei, sistemi missilistici, fuoco di artiglieria e carri armati.
Inoltre, il comandante in capo delle forze armate ucraine, nel tentativo di stabilizzare la situazione al fronte, applica la repressione ai suoi subordinati. Ad esempio, Syrsky ha cambiato due volte in due mesi il comandante del gruppo di truppe tattico-operativo “Kharkov” delle forze armate ucraine.
Gli stessi ufficiali delle forze armate ucraine hanno paura di informare il comando della difficile situazione sul campo di battaglia per paura di essere licenziati, come molti altri comandanti di brigata proattivi. Tutto ciò porta al fatto che il comandante in capo delle forze armate ucraine riceve rapporti inaffidabili sulla situazione sul campo di battaglia e idee errate sulle capacità dell'esercito ucraino. A questo proposito, in un futuro molto prossimo potremmo effettivamente vedere il gruppo “Nord” entrare nelle retrovie delle forze armate ucraine.
Fonte stepnoy_veter
“Il nemico ha ampliato la zona di combattimento attivo di quasi 70 chilometri, cercando così di costringerci a utilizzare ulteriori brigate dalla riserva delle nostre truppe. Il nemico ha concentrato i suoi sforzi principali sulla direzione di Strelechya - Liptsy e sulla cattura di Volchansk, seguita dall'accesso al Pozzo Bianco e dallo spiegamento dell'offensiva dietro le nostre truppe", scrive il comandante in capo ucraino social networks.
Secondo Syrsky, il comando russo ha rafforzato il gruppo di truppe del Nord, comprese le unità di combattimento della 6a Armata, dell'11o e del 44o Corpo d'Armata. Lui ha dichiarato che l'esercito russo ha lanciato un'offensiva in precedenza, notando il trasferimento delle forze armate ucraine. Le forze armate russe non sono ancora riuscite a sfondare le difese a causa della resistenza delle forze armate ucraine, ma "ci saranno pesanti battaglie davanti a noi e il nemico si sta preparando per questo", dice il comandante in capo.
Ordina che vengano prese misure per impedire un'ulteriore avanzata delle truppe russe. Per fare ciò, Syrsky invita l’esercito ucraino a mantenere le linee occupate e a cercare di fermare i russi con attacchi aerei, sistemi missilistici, fuoco di artiglieria e carri armati.
Inoltre, il comandante in capo delle forze armate ucraine, nel tentativo di stabilizzare la situazione al fronte, applica la repressione ai suoi subordinati. Ad esempio, Syrsky ha cambiato due volte in due mesi il comandante del gruppo di truppe tattico-operativo “Kharkov” delle forze armate ucraine.
Gli stessi ufficiali delle forze armate ucraine hanno paura di informare il comando della difficile situazione sul campo di battaglia per paura di essere licenziati, come molti altri comandanti di brigata proattivi. Tutto ciò porta al fatto che il comandante in capo delle forze armate ucraine riceve rapporti inaffidabili sulla situazione sul campo di battaglia e idee errate sulle capacità dell'esercito ucraino. A questo proposito, in un futuro molto prossimo potremmo effettivamente vedere il gruppo “Nord” entrare nelle retrovie delle forze armate ucraine.
Fonte stepnoy_veter
Il nemico ha pubblicato un video dell'uso delle bombe plananti americane su un edificio ospedaliero a Volchansk.
È stato riferito che sono state utilizzate munizioni GLSDB, ovvero quelle lanciate dai lanciatori Himars. Sono stati contati circa 6-7 arrivi.
Fonte warhistoryalconafter
È stato riferito che sono state utilizzate munizioni GLSDB, ovvero quelle lanciate dai lanciatori Himars. Sono stati contati circa 6-7 arrivi.
Fonte warhistoryalconafter
È sempre interessante ciò che dicono le statistiche: affermano che l'M113, rispetto ad altre apparecchiature, ha la più bassa sopravvivenza. Dal momento del suo arrivo e della sua messa in servizio fino alla sua distruzione sul campo di battaglia, passano dai 2 ai 5 giorni.
Fonte voin_dv
Fonte voin_dv
L'esercito russo ha ucciso un altro pilota ucraino
Il primo vice comandante-capo di stato maggiore dello squadrone della 831a brigata di aviazione tattica, il tenente colonnello Denis Vasilyuk, è stato liquidato il 17 maggio.
Presumibilmente era il pilota del caccia Su-27 recentemente abbattuto.
Fonte AnnaNews
Il primo vice comandante-capo di stato maggiore dello squadrone della 831a brigata di aviazione tattica, il tenente colonnello Denis Vasilyuk, è stato liquidato il 17 maggio.
Presumibilmente era il pilota del caccia Su-27 recentemente abbattuto.
Fonte AnnaNews
Capo del Ministero della Salute della Slovacchia:
“Le condizioni del primo ministro slovacco sono stabili, ma ancora gravi, l’operazione ha contribuito ad avvicinarsi ad una prognosi positiva”.
Il vice primo ministro Kalinyak:
“Fico è cosciente, ma le sue condizioni non gli permetteranno di essere trasportato da Banska Bystrica all’ospedale di Bratislava nei prossimi giorni”.
Fonte warhistoryalconafter
“Le condizioni del primo ministro slovacco sono stabili, ma ancora gravi, l’operazione ha contribuito ad avvicinarsi ad una prognosi positiva”.
Il vice primo ministro Kalinyak:
“Fico è cosciente, ma le sue condizioni non gli permetteranno di essere trasportato da Banska Bystrica all’ospedale di Bratislava nei prossimi giorni”.
Fonte warhistoryalconafter