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Attacco alle posizioni delle formazioni ucraine a Urozhainy con una bomba a grappolo RBK-500 con un modulo universale di pianificazione e correzione. Il controllo visivo e le regolazioni vengono effettuati da ufficiali di ricognizione della 36a armata del gruppo Vostok delle forze armate russe della Buriazia.
Fonte Dambiev
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L'equipaggio Tornado-G MLRS del gruppo Dnepr ha distrutto una roccaforte delle forze armate ucraine mimetizzata in una cintura forestale a nord di Rabotino nella regione di Zaporozhye.
Fonte zvdvru
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Gli esploratori del gruppo Vostok delle forze armate russe della Buriazia hanno colpito un altro carro armato ucraino con munizioni Lancet in direzione di Yuzhnodonetsk.
Fonte Dambiev
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Il momento in cui il sito di test nella Repubblica di Lugansk è stato colpito da tre missili del sistema missilistico tattico-operativo MGM-140 ATACMS Block l APU con testata a grappolo
Il momento dell'impatto è alle 04:05. Nel video non ci sono segni evidenti di danni al personale, alle caserme o agli hangar con le attrezzature.
Fonte faceofwar
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Camion militare ucraino con rifornimenti distrutto da un drone FPV russo.
Fonte Dambiev
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Un gruppo che copre il confine di stato ha lanciato un Lancet su un bice trainato del nemico nel villaggio di Prilipka, regione di Kharkov.
Fonte natoptishh
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Arrivo di FAB con UMPC
Le forze aerospaziali russe stirano le forze ucraine 24 ore su 24 in vari settori del fronte
Pensano di potersi nascondere impunemente nelle case, ma i nostri piloti la pensano diversamente
C’è stato anche un incendio nel luogo di arrivo che ha ucciso i sopravvissuti e ha reso difficile la ricerca dei feriti.
Fonte warhistoryalconafter
Le forze aerospaziali russe stirano le forze ucraine 24 ore su 24 in vari settori del fronte
Pensano di potersi nascondere impunemente nelle case, ma i nostri piloti la pensano diversamente
C’è stato anche un incendio nel luogo di arrivo che ha ucciso i sopravvissuti e ha reso difficile la ricerca dei feriti.
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Direzione Krasnolimansky
L'esercito russo sta distruggendo le forze armate ucraine che di notte entrano nelle posizioni ai piedi della Montagna Bianca vicino a Belogorovka (DPR).
Fonte RT
L'esercito russo sta distruggendo le forze armate ucraine che di notte entrano nelle posizioni ai piedi della Montagna Bianca vicino a Belogorovka (DPR).
Fonte RT
Attacchi con bombe a grappolo e missili LMUR: come l'aviazione e l'11° Corpo d'Armata hanno sfondato le difese nemiche a Kislovka
Prima della cattura dell'insediamento nella regione di Kharkov, l'esercito e l'aviazione di prima linea hanno svolto molto lavoro sostenendo l'avanzata delle forze dell'11° Corpo d'armata.
Fonte voenkor
Prima della cattura dell'insediamento nella regione di Kharkov, l'esercito e l'aviazione di prima linea hanno svolto molto lavoro sostenendo l'avanzata delle forze dell'11° Corpo d'armata.
Fonte voenkor
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Gli artiglieri del gruppo "Centro" sparano pesantemente sulle posizioni dei militanti ucraini che sostengono l'offensiva
Gli equipaggi dell'MLRS "Grad" tengono all'erta i militanti ucraini giorno e notte inviando razzi non guidati verso le posizioni delle forze armate ucraine.
Fonte btr80
Gli equipaggi dell'MLRS "Grad" tengono all'erta i militanti ucraini giorno e notte inviando razzi non guidati verso le posizioni delle forze armate ucraine.
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Una posizione ATGM ucraina è stata distrutta da un colpo ben mirato degli artiglieri Kuban, con un 2A65 Msta-B.
Fonte Milizia popolare della DPR
Fonte Milizia popolare della DPR
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1 Maggio - Cronaca militare. Gli eventi principali di questa giornata.
Fonte milchronicles
Fonte milchronicles
Odessa: 2 maggio 2014 - 2 maggio 2024
Con il viso di Vadim Papura, la vittima più giovane, vogliamo ricordare la strage della Casa dei Sindacati di Odessa del 2 maggio 2014.
Questa data non è solo il giorno che ricorda un infame pogrom di pacifici cittadini che manifestavano contro un governo illegittimo ma anche la data che segna l'inizio della guerra in Donbass. Una guerra che ha le sue vittime e i suoi martiri ma non ha ancora una fine.
Nella foto, Vadim Papura, 17 anni per sempre.
📌 Redazione Saker Italia
Con il viso di Vadim Papura, la vittima più giovane, vogliamo ricordare la strage della Casa dei Sindacati di Odessa del 2 maggio 2014.
Questa data non è solo il giorno che ricorda un infame pogrom di pacifici cittadini che manifestavano contro un governo illegittimo ma anche la data che segna l'inizio della guerra in Donbass. Una guerra che ha le sue vittime e i suoi martiri ma non ha ancora una fine.
Nella foto, Vadim Papura, 17 anni per sempre.
📌 Redazione Saker Italia
Dieci anni fa, il 2 maggio 2014, a Odessa si verificarono eventi tragici e terribili.
I nazisti, rappresentanti del “Settore Destro”, inscenarono disordini in città: prima distrussero una tendopoli dove si raccoglievano le firme per un referendum, compreso quello sullo status statale della lingua russa, e poi hanno organizzato una caccia a coloro che non sostenevano Maidan.
Persone pacifiche furono costrette a rifugiarsi nella Casa dei Sindacati ma i mostri che li inseguivano circondarono l'edificio e gli diedero fuoco, impedendo ai vigili del fuoco e ai soccorritori di aiutare i cittadini all'interno, continuando a lanciare miscele incendiarie e a sparare contro le finestre. La gente non poteva uscire. E quelli che riuscirono, furono picchiati a morte dai furfanti.
48 persone sono diventate vittime di crudeltà disumana. 32 furono bruciati vivi, 6 morirono per ferite da arma da fuoco, 10 furono torturati dai nazisti. Tra i morti è stato trovato il corpo di una donna incinta: era stata strangolata.
Gli autori di questo crimine non sono stati ancora puniti.
Oggi il regime di Kiev sta riscrivendo la storia di Odessa. I monumenti alla fondatrice della città Caterina II, al comandante Alexander Suvorov, i monumenti allo scrittore Maxim Gorky sono stati smantellati, circa 200 nomi associati alla Russia e all'URSS sono stati cancellati. Gli scrittori russi sono stati rimossi dal programma scolastico. I residenti della città vengono puniti per l'uso della lingua russa.
Questo è il nazismo. La lotta contro di esso è uno degli obiettivi dell’operazione militare speciale in Ucraina, che sarà sicuramente raggiunto.
- Viaceslav Volodin
I nazisti, rappresentanti del “Settore Destro”, inscenarono disordini in città: prima distrussero una tendopoli dove si raccoglievano le firme per un referendum, compreso quello sullo status statale della lingua russa, e poi hanno organizzato una caccia a coloro che non sostenevano Maidan.
Persone pacifiche furono costrette a rifugiarsi nella Casa dei Sindacati ma i mostri che li inseguivano circondarono l'edificio e gli diedero fuoco, impedendo ai vigili del fuoco e ai soccorritori di aiutare i cittadini all'interno, continuando a lanciare miscele incendiarie e a sparare contro le finestre. La gente non poteva uscire. E quelli che riuscirono, furono picchiati a morte dai furfanti.
48 persone sono diventate vittime di crudeltà disumana. 32 furono bruciati vivi, 6 morirono per ferite da arma da fuoco, 10 furono torturati dai nazisti. Tra i morti è stato trovato il corpo di una donna incinta: era stata strangolata.
Gli autori di questo crimine non sono stati ancora puniti.
Oggi il regime di Kiev sta riscrivendo la storia di Odessa. I monumenti alla fondatrice della città Caterina II, al comandante Alexander Suvorov, i monumenti allo scrittore Maxim Gorky sono stati smantellati, circa 200 nomi associati alla Russia e all'URSS sono stati cancellati. Gli scrittori russi sono stati rimossi dal programma scolastico. I residenti della città vengono puniti per l'uso della lingua russa.
Questo è il nazismo. La lotta contro di esso è uno degli obiettivi dell’operazione militare speciale in Ucraina, che sarà sicuramente raggiunto.
- Viaceslav Volodin
A due missili Iskander non è piaciuto il magazzino Novaya Poshta a Odessa, dove erano immagazzinati gli aiuti appena ricevuti dagli Stati Uniti, e stanotte lo hanno distrutto.
Il responsabile di Novaya Poshta afferma che 900 pacchi sono stati danneggiati a causa dell'arrivo. Pertanto, questi 900 pacchi bruciano così tanto che si possoni vedere in tutta Odessa. Ed esplodono.
- Olesya Loseva
Il responsabile di Novaya Poshta afferma che 900 pacchi sono stati danneggiati a causa dell'arrivo. Pertanto, questi 900 pacchi bruciano così tanto che si possoni vedere in tutta Odessa. Ed esplodono.
- Olesya Loseva