"Il risultato del precedente piano di Zelensky? La perdita di oltre 166mila militari ucraini".
Il Ministero della Difesa russo ha commentato l’affermazione del presidente ucraino su una nuova controffensiva.

“Va ricordato che il risultato dell’attuazione del precedente piano di controffensiva del comandante in capo Zelensky nel 2023, da lui definito a bassa voce 'non così efficace', è stato la morte e il ferimento grave di oltre 166mila militari del personale delle Forze armate ucraine, nonché la perdita di 789 carri armati, 2.400 di altri veicoli corazzati e 132 aerei.

In assenza di persone in Ucraina disposte a sviluppare ulteriormente questa follia di Zelensky con la propria vita e salute, il regime di Kiev sta colmando l’enorme carenza di personale delle forze armate con nuova carne da cannone, promuovendo la legge sulla mobilitazione forzata di massa dei cittadini.

Inoltre, Zelensky attribuisce interamente all’Occidente la responsabilità di fornire a centinaia di migliaia di persone mobilitate le armi necessarie.
Non c'è nulla di loro in Ucraina da molto tempo. E in Occidente è già parlano di inviare le proprie truppe.

Grazie a questi approcci alla pianificazione militare, non c’è bisogno di dubitare che l’attuazione del nuovo piano di controffensiva di Zelensky si concluderà con un completo disastro per l’Ucraina con la sconfitta finale delle forze armate ucraine e l’inizio del percorso verso la pace alle condizioni russe”.

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