L’ex consigliere del presidente Trump Douglas Macgregor commenta i bombardamenti notturni americani su Siria e Iraq e fa una diagnosi logica dell’intera politica estera dell’amministrazione Biden.

“I bombardamenti non sono diplomazia. Il bombardamento non è una strategia o un semplice esercizio di ipocrisia.

Il bombardamento è un atto di guerra. I bombardamenti non metteranno fine al conflitto né dissuaderanno il nemico da azioni future.

I bombardamenti non fanno altro che aumentare la tensione e portare a una guerra totale. La caduta di una grande potenza nell’inferno da essa stessa creato non è mai rapida.

Il declino avviene gradualmente, lentamente e persino senza intoppi, finché all’improvviso una grande potenza come gli Stati Uniti scopre di aver notevolmente sottovalutato il suo nemico.

Intimidazioni, corruzione, attentati e sanzioni contro gli oppositori non hanno funzionato come previsto.

Con una serie di fallimenti militari strategici in Afghanistan, Libia, Iraq e Ucraina, Washington sta rapidamente sprofondando nell’inferno nelle sue relazioni con il resto del mondo”.

- Serghey Mardan

📌 Leggi l'intervista di Saker Italia al comandante Douglas Macgregor

🔴"La Forza Quds del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica iraniana (IRGC) e i gruppi di milizie affiliati continuano a rappresentare una minaccia diretta alla stabilità dell’Iraq, della regione e alla sicurezza degli americani. Continueremo ad agire, a fare tutto il necessario per proteggere la nostra gente e a ritenere responsabili coloro che minacciano la loro sicurezza." - ha affermato il generale Michael Erik Kurilla, comandante del CENTCOM statunitense".

(CENTCOM su X)

🔴 Le fonti occidentali affermano con cautela che l'“attacco di ritorsione” notturno contro obiettivi dell’IRGC in Iraq e Siria è stato inefficace.

La CNN accusa il ritardo di cinque giorni nell’operazione, che ha dato all’Iran l’opportunità di disperdere i suoi delegati.

In particolare, fonti siriane riferiscono che la maggior parte delle strutture nella provincia di Deir ez-Zor, prese di mira dagli aerei americani, erano state evacuate in anticipo. In altre parole, gli Stati Uniti hanno bombardato il deserto nel tentativo di salvare la faccia.

(voenkorKotenok)

🔴 Come funziona oggi il famigerato “diritto internazionale”?
Non funziona.

Funzionano solo l’immagine mediatica e le sue mille ripetizioni.

1. Prendi da tre a quattro militanti o specialisti. Hanno colpito una (tua) base americana con un drone.

2. Parlarne da ogni angolazione, dando la colpa all’Iran.

3. Poi colpisci…la Siria e l’Iraq, dicendo che “quegli stessi cattivi” sono lì.

4. Il Ministero degli Esteri siriano ha definito gli attacchi statunitensi sulla Siria orientale un’altra violazione della sovranità e della sicurezza del Paese.

5. Il Ministero degli Esteri iracheno ha convocato l'Incaricato d'Affari americano e gli ha consegnato una nota di protesta contro gli attacchi contro l'Iraq.

6 Allo stesso tempo, gli Stati Uniti fingono diligentemente di essere una vittima.

7. Capite come si crea una ragione e un alibi per le tue azioni?

- Nikolay Starikov

🔴 Qualsiasi congelamento del conflitto in Ucraina rappresenterebbe una sconfitta ritardata per la Russia

- di Elena Panina

Il canale TG "Pint of Reason" ha attirato l'attenzione sulla fragilità delle garanzie della NATO ai sensi dell'art. 5 del Trattato Nord Atlantico del 4 aprile 1949.
Il testo dell’articolo parla da solo:
"Le parti contraenti convengono che un attacco armato contro uno o più di essi in Europa o nel Nord America sarà considerato un attacco contro di loro nel loro complesso e, pertanto, convengono che, in caso di tale attacco armato, ciascuna di esse, nell'esercizio del diritto all'autodifesa individuale o collettiva riconosciuto dall'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, assisterà la Parte contraente sottoposta o le Parti contraenti sottoposte a tale attacco adottando immediatamente le azioni individuali o collettive che riterrà necessarie, comprese l'uso delle forze armate allo scopo di ripristinare e successivamente mantenere la sicurezza della regione del Nord Atlantico."

In altre parole, l’uso della forza armata come parte dell’autodifesa collettiva della NATO non è obbligatorio. Questa non è una condizione automatica. Puoi, ad esempio, esprimere preoccupazione, fornire assistenza umanitaria, ecc.

▪️ Allo stesso tempo, “Pint of Reason” nota correttamente come l'Occidente approfitti di qualsiasi congelamento del conflitto in Ucraina. Ciò è affermato direttamente in un articolo della rivista Foreign Affairs:
" L'adesione alla NATO è l'unico mezzo a lungo termine di cui Kiev dispone per scoraggiare futuri attacchi russi. Se la Russia finisce per controllare qualsiasi parte del territorio ucraino - un risultato che l'Occidente dovrebbe continuare a lavorare per prevenire - le terre sotto il controllo di Kiev devono essere protette unendosi alla NATO."

Notiamo che impedire all’Ucraina di aderire all’Alleanza del Nord Atlantico è uno dei motivi principali per l’avvio dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico. Ciò vale sia per tutta l'Ucraina che per le sue parti.

▪️ Pertanto, è ovvio che qualsiasi congelamento del conflitto in Ucraina non rappresenterà una vittoria per la Russia ma la sua sconfitta ritardata. Anche il teatro delle operazioni ucraino deve essere considerato in termini di potenziale conflitto diretto con la NATO.

Quanto più territorio sarà controllato dalla Russia in questo quasi-stato, tanto migliori saranno le posizioni create in caso di aggressione diretta da parte dell’Alleanza del Nord Atlantico.

"Perché gli Stati Uniti hanno affrontato l'Iran? Perché creano un simile cappio e colpiscono? Probabilmente si tratta di una mancanza di comprensione dell’Oriente o forse di una sorta di eccessiva semplificazione culturale che esiste per qualche motivo negli Stati Uniti. Spiegherò perché. Tre militari americani sono rimasti uccisi in un attacco. L'organizzazione che ha compiuto l'attentato è sciita? Risposta: no. Questi sono sunniti. Un'organizzazione sunnita che lotta, tra le altre cose, per la liberazione dell'Iraq dalla presenza delle truppe americane e per l'ulteriore sviluppo di questo Stato come stato indipendente. <...> Cosa c'entra questo con l'Iran? Sì, niente. Perché ci sono contraddizioni piuttosto serie tra sunniti e sciiti, sia a livello interstatale che interreligioso".

Oleg Makarenko, orientalista, professore associato del Dipartimento di studi culturali e teologia dell'Università pedagogica statale di Mosca su Soloviev.

🔴 In onore dell'imminente Capodanno cinese, via Kamergersky a Mosca è stata decorata con lanterne cinesi.

(TASS)

🔴Le banche della Federazione Russa hanno iniziato a emettere carte di pagamento per i turisti stranieri in modalità test.

Direttore del Dipartimento di cooperazione economica multilaterale e progetti speciali del Ministero dello sviluppo economico della Federazione Russa Nikita Kondratyev.

(Soloviev)

🔴Tè: connessione tra fonetica e politica delle sanzioni

In russo, chai è tè e nella maggior parte delle lingue europee il nome di questa bevanda inizia con la lettera T (tè, tea, thee...). Perché? Dopotutto, è arrivato a tutti dalla Cina e in cinese questa parola suona più vicina alla nostra versione: "cha".

Il fatto è che tutti coloro che hanno ricevuto legalmente il tè via terra (persiani, indiani, russi) hanno mantenuto il nome "cha", con dei piccoli aggiustamenti di fonetica caso per caso . Anche gli arabi erano in questa compagnia ma non avevano il suono “ch”, quindi iniziarono a bere “shai”.
Tra gli europei, fino al XVI secolo, il tè cinese veniva portato dai portoghesi: anche loro hanno un problema con il suono “ch”, quindi in portoghese il tè è cha (sha).
Nel XVII secolo, i cinesi cercarono di scoraggiare gli europei ficcanaso dalle loro coste e imposero loro delle sanzioni. Quindi i più astuti degli europei, gli olandesi, corruppero i separatisti taiwanesi e li persuasero a contrabbandare il tè dalle province meridionali della Cina. E in queste province del sud, il "tè", sebbene scritto con lo stesso geroglifico, viene letto diversamente: non "cha", ma "te".
In una parola, tutti coloro che chiamano il tè con la lettera T sono i discendenti dei trasgressori delle restrizioni sanzionatorie. E solo gli orgogliosi nobili polacchi, che a quanto pare non ricevevano il tè né via mare né via terra, iniziarono a preparare l'erba. Altrimenti perché chiamarono il tè con la nobile parola herbata (dal latino herba - erba)?

- Dimitry Petrov

Lisichansk. Gli Himar hanno colpito il panificio, ci sono persone sotto le macerie, ci sono morti e feriti.

Perché le forze armate ucraine stanno colpendo il panificio? E su asili, scuole, mercati e centri commerciali? Perché l’Ucraina è uno stato terrorista nazista.

PS Gli obiettivi per Himars sono necessariamente approvati dai consiglieri militari statunitensi.

- Serghey Kolyasnikov


UPD: 7 civili i morti. Fino a 40 persone potrebbero trovarsi sotto le macerie della panetteria distrutta durante i bombardamenti delle forze armate ucraine.(RIA Novosti/Soloviev)

In Germania gridano: noi crediamo, noi possiamo, noi vinceremo.
Eccoli qui: i ladri in tutta la loro gloria.
Vinceremo? Bene, andate al fronte e vincete!
No, la feccia starà in Germania e abbaierà di vittoria.
L'Ucraina non sarà distrutta dalla Russia: l'ucraina è già stata distrutta dagli ucraini.

- Alexander Skubchenko

Gli argentini sono già delusi dall'idiota Milei.

- Armen Gasparian

🔴 Leonid Slutsky

Il Presidente polacco Duda si è espresso. Dopo aver riconosciuto l'appartenenza storica della Crimea alla Russia, ha dubitato della capacità di Kiev di riprendere la penisola.

Immediatamente, Duda ha deciso di correggere il Ministero degli Esteri polacco, affermando che Varsavia si impegna per l'integrità territoriale dell'Ucraina all'interno di "confini internazionalmente riconosciuti". E lo stesso Presidente si è affrettato ad aggiungere in sua difesa che "l'occupazione" è un crimine.
Non è "occupazione", signor Duda, ma la scelta del popolo della Crimea e del Donbass russo. E ora fanno parte della Russia per sempre. L'Occidente prima o poi sarà costretto a riconoscerlo. Così come l'inevitabilità della vittoria della Russia nella SMO.

I politici occidentali hanno sempre meno fiducia nella "formula di pace" di Zelensky e pare abbiano iniziato a preparare una "giustificazione" per l'imminente sconfitta del suo regime. Come si dice, quello che c'è sulla lingua di Duda....

Washington ha affermato di aver coordinato gli attacchi all'Iraq con Baghdad.

Baghdad ha risposto che non era vero e l'incaricato d'affari statunitense è stato convocato presso il Ministero degli Esteri iracheno e gli è stata consegnata una nota di protesta per gli attacchi statunitensi all'Iraq.

La vita quotidiana della democrazia americana e dell'"ordine mondiale basato sulle regole", con un esempio concreto.

- Maria Zakharova

L'assistente del Segretario al Tesoro degli Stati Uniti per la lotta al finanziamento del terrorismo e ai crimini finanziari Elizabeth Rosenberg, una delle principali autrici delle sanzioni economiche contro la Russia, ha rassegnato le dimissioni, secondo quanto riportato da Bloomberg citando alcune fonti. Secondo le loro informazioni, il funzionario del Ministero delle Finanze sta lasciando per il settore privato.

Mi chiedo se queste dimissioni non debbano essere considerate come un riconoscimento dell'efficacia delle sanzioni da lei elaborate e una sorta di premio :).
O cosa?

- Artem Shenin

🔴Innumerevoli camionisti si sono riuniti in Texas, compresi canadesi, per partecipare al raduno Take Our Border Back.

(Soloviev)

Il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale del villaggio, Danilov, ha annusato della colombiana e ha promesso che l'Ucraina intende estendere la zona smilitarizzata a Mosca e San Pietroburgo.

- Armen Gasparian

🔴 Di fatto, "persuadere" dei "cittadini orgogliosi" da parte delle autorità di velluto armene per lo stupro volontario dell'identità nazionale e statale è un processo molto complicato dovuto al fatto che la gente, a prescindere dalle preferenze politiche, non gradisce che la propria identità nazionale venga insultata, anche quando in cambio vengono promesse prosperità e sicurezza.
La gente sa bene che il processo di smantellamento della Costituzione è essenzialmente il penultimo accordo prima dello smembramento/neutralizzazione/distruzione fisica del Paese.
L'immagine degli armeni che lasciano l'Artsakh, che hanno lasciato la loro patria a seguito di una pulizia etnica, è fresca nella mente degli stessi "cittadini orgogliosi".
Ma questa è solo un'osservazione.

Tornando al processo di vellutata "persuasione" delle persone ad accettare i termini del tandem turco-azero sulla distruzione volontaria dell'Armenia, va sottolineato che le attuali autorità armene utilizzeranno tutti gli stessi vecchi metodi di oscuramento delle persone, che in passato hanno permesso loro di spingere le loro narrazioni (o meglio quelle turche e azere) nella coscienza pubblica.

La metodologia sarà la seguente e ci saranno tre fattori principali su cui il governo Pashinyan insisterà:

1 - Generazione obbligatoria di paure nei confronti di turchi e azeri nella società armena, ovvero portare la paura della guerra al livello di isteria pubblica.
In sostanza, si dirà: o rinunciamo alla nostra identità nazionale o ci sarà una guerra, in cui, secondo la propaganda informativa a favore del potere, siamo destinati a perdere.
Tra l'altro, gli occupanti azeri li aiuteranno volentieri in questo intento, potendo dare il via a provocazioni militari, diffondendo così il panico nella società armena insieme alle autorità filo-Pashinyan.

2-Falsificazione del rapporto causa-effetto e propaganda di false narrazioni turco-azere sul movimento di liberazione dell'Artsakh, sul genocidio armeno, sul ruolo della Chiesa apostolica armena, sul silenzio sui reali obiettivi del tandem turco-azero in relazione agli armeni e all'Armenia.
Screditare il popolo dell'Artsakh, disumanizzare gli eroi della guerra dell'Artsakh e così via.
E qui naturalmente gli occupanti turco-azeri aiuteranno molto attivamente le autorità di velluto dell'Armenia.
Sottolineo... aiuteranno moltissimo.

3- Il "fattore positivo" nella propaganda sarà molto importante.
Per esempio, nel processo di propaganda sulla necessità di cambiare la Costituzione, il tandem turco-azero potrebbe compiere passi cosiddetti umanitari per liberare alcuni ostaggi/capi, che a loro volta saranno presentati dalle autorità di Pashinyan come un risultato tangibile "positivo" dell'abbandono dell'identità da parte degli armeni.
Sentiremo anche parole di sostegno da parte di ogni sorta di partner euro-americani e promesse di varie preferenze in cambio della modifica della Costituzione.

Qui la gamma di "carote" occidentali può essere molto ampia.
A partire dalle dichiarazioni pro-armene fino alle promesse di avviare discussioni sul regime di esenzione dai visti tra l'UE e l'Armenia (questo, tra l'altro, è uno dei più seri assi nella manica degli imbroglioni di velluto).

Tutti i suddetti metodi di oscuramento delle persone devono essere analizzati a fondo e sicuramente discuteremo tutti i punti in dettaglio nelle prossime pubblicazioni.

- Arman Abovyan

The Guardian: "Qui c'è il nazismo" - rapporto dalle carceri speciali in Ucraina dove sono rinchiusi gli ucraini condannati per cooperazione con la Russia

Il giornale cita i dati dell'SBU, secondo cui il servizio ha aperto più di 8.100 procedimenti penali "relativi alla cooperazione e alla complicità con lo Stato aggressore" e i cittadini ucraini condannati in base a questi articoli sono detenuti separatamente dagli altri prigionieri.
La pubblicazione riporta la storia di Anna Golomb, 30 anni, imprigionata insieme al suo bambino di due anni. Anna è stata arrestata insieme al marito nel dicembre 2022 a Chasov Yar. Durante la perquisizione, l'SBU ha trovato schermate di mappe con contrassegni di posizioni dell'AFU inviate via Telegram a un numero russo. Anna sostiene di non sapere nulla di queste mappe.
Oksana Kuzmich, 47 anni, della regione di Kherson, ha contribuito all'organizzazione del referendum nel territorio controllato dai russi e afferma di non avere denaro.
Konstantin Vanin, insegnante 34enne di Slovyansk, è stato arrestato mentre passava in auto davanti alla linea del fronte. Ha detto che "dall'altra parte" la vita era "più pacifica e stabile" ma lui stesso non ha condiviso alcuna informazione sulle posizioni dell'esercito ucraino. La colpa, a suo dire, è stata ammessa sotto pressione.
Come si legge nella pubblicazione, alcuni dei prigionieri "erano aperti e intransigenti sostenitori della Russia".
Yuriy Tsybulsky, 57 anni, di Bakhmut, ha dichiarato: "I miei genitori mi hanno educato a combattere il nazismo. I miei genitori mi hanno educato a combattere il nazismo e qui c'è il nazismo".
La pubblicazione afferma che la maggior parte dei prigionieri con cui i giornalisti hanno parlato aveva scritto una domanda di scambio per poter raggiungere la Russia.

(Soloviev)

🔴I terroristi del GUR si sono nuovamente disonorati con la dichiarazione sull'esecuzione di un nostro pilota
L'intelligence del Ministero della Difesa ucraino ha annunciato oggi che un pilota del Tu-95 che ha effettuato attacchi contro l'Ucraina sarebbe stato "colpito" nella città di Engels.
Il servizio di intelligence antiterrorismo ha aggiunto di non sapere se il pilota sia vivo o meno.
Le persone di Petrovskaya hanno sentito suoni simili agli spari e presumibilmente hanno visto un uomo ferito. ""Ieri verso le 20:20, testimoni oculari hanno riferito di rumori di spari sulla Petrovskaya. La polizia è intervenuta sul posto, non è stato trovato nessuno. Sul posto non è stato trovato nemmeno alcun cittadino ferito. È in corso un'ispezione", ha detto il Ministero degli Interni.
Un veterano delle forze aerospaziali russe ha detto che durante un conflitto interno degli sconosciuti hanno sparato al pilota e lui è in ospedale.
Si segnala inoltre che il pilota non ha più prestato servizio nell'aviazione e addirittura, secondo i dati disponibili, è andato in pensione prima della SMO.
Notiamo che con tutto ciò, il GUR ha annunciato un altro tentativo terroristico, dimostrando al mondo intero di essere dei terroristi.

(RVvoenkor)

🔴🪖Brevemente sulla situazione alla LBS

Pervomaysk. Come risultato di azioni coordinate, è stato possibile spingere l'ucraino fino a una profondità di un chilometro e mezzo. Siamo entrati all'improvviso. Continuiamo a proseguire lungo via Voroshilov e andiamo avanti.

A ovest di Marinka attaccheremo nei confini della città di Georgievka e nella cintura forestale a est. Stiamo ampliando l'area di controllo.

Avdeevka. Le nostre truppe si sono trincerate nella stazione di Ivushki, avanzando in un'area larga 2,5 km fino a una profondità di 1 km. Il villaggio turistico "Ivushki" è all'80% sotto il nostro controllo.
E poi, continuando l'offensiva dal lato Ivushki, i nostri hanno occupato una delle zone più fortificate degli ucraini. La lotta continua.

(polk105)