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🔴| Forti esplosioni a Sana'a

Fonti giornalistiche hanno riferito che sono state udite forti esplosioni a Sana'a, la capitale dello Yemen.

▫️La Casa Bianca ha annunciato che Biden e Rishi Sunak hanno discusso degli attacchi di stanotte allo Yemen e della situazione della sicurezza nel Mar Rosso.

▫️Un funzionario americano ha affermato che gli attacchi di stanotte sono stati estesi e articolati, e che sono una campagna militare a lungo termine per raggiungere l'obiettivo, ovvero fermare Ansarullah.

▫️I governi di Stati Uniti, Inghilterra, Australia, Canada, Paesi Bassi e Bahrein hanno dichiarato in un comunicato congiunto di aver preso di mira 8 basi militari del movimento yemenita Ansarullah.

▫️Un ufficiale militare yemenita ha dichiarato: "Gli attacchi di stanotte possono essere considerati i più gravi attacchi contro Sana'a dall'inizio dell'invasione occidentale del nostro Paese".

▫️Sono stati effettuati 14 raid americani-britannici che hanno preso di mira 3 governatorati yemeniti, inclusa la capitale Sana’a.


(Ansaroollah/Al Mayadeen)
🔴 La Polonia e i suoi alleati hanno fatto decollare gli aerei a causa della presunta attività dell’aviazione russa a lungo raggio.

Lo ha dichiarato il comando operativo delle forze armate polacche.


(TASS)
🔴Gli ucraini scrivono che nella zona di Avdeevka i nostri uomini hanno trovato un tubo con un diametro di 0,8 metri attraverso il quale circa 150 dei nostri combattenti hanno strisciato per circa 2 km e sono riusciti a raggiungere le retrovie delle forze armate ucraine nella zona della Tsarskaya Okhota.

I nostri hanno guadagnato un vantaggio, hanno causato confusione nelle retrovie delle forze armate ucraine e le hanno costrette a ritirarsi dalle loro posizioni.

Ora le nostre truppe sono già ad Avdeevka, prendono d'assalto le strade, mettendo gradualmente fuori combattimento il nemico

(Rusky Patriot)
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🇷🇺🇮🇷 Il 22 gennaio, a New York, a margine.del dibattito ministeriale aperto del Consiglio di Sicurezza dell'ONU sulla situazione nei territori palestinesi, si è svolto un incontro tra il Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Serghey Lavrov e il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Islamica dell'Iran Hossein Amirabdollahian .

C'è stato un approfondito scambio di opinioni sulle attuali questioni mediorientali. I Ministri si sono espressi a favore di un cessate il fuoco anticipato nella Striscia di Gaza e della garanzia delle condizioni per fornire assistenza umanitaria agli abitanti dell'enclave.

❗️ È stata espressa preoccupazione generale per la situazione di tensione nel Mar Rosso, che è drasticamente peggiorata a causa delle azioni militari irresponsabili degli Stati Uniti e di numerosi stati che si sono uniti a loro contro lo Yemen.

I Ministri inistri hanno discusso un’ampia gamma di questioni dell’agenda bilaterale, ponendo l’accento sull’attuazione degli accordi raggiunti al massimo livello, compresi i negoziati tra i presidenti di Russia e Iran che si sono svolti il ​​7 dicembre 2023 a Mosca. È stata sottolineata la disponibilità reciproca a sviluppare ulteriormente un'interazione pratica reciprocamente vantaggiosa in tutti i settori prioritari.

🤝 Le parti hanno riaffermato il loro impegno nei confronti dei principi fondamentali delle relazioni russo-iraniane e della Carta delle Nazioni Unite, tra cui la non interferenza negli affari interni, il rispetto reciproco della sovranità e l'integrità territoriale di ciascuna nella sua interezza.

(Ministero degli Esteri russo/ video TASS)
❗️Le strade di una città pacifica sono piene di immagini terrificanti: questo è la nuda immy per l'Unione Europea, se dovesse ancora una volta provare a chiudere un occhio sui crimini del regime di Kiev e suggerire che "nessuna informazione proveniente dalla Russia sia affidabile”.
Questo è stato il pretesto immorale e cinico utilizzato da Bruxelles per ignorare l'attacco delle forze armate ucraine sulla città russa di Belgorod effettuato il 30 dicembre dello scorso anno. Questa volta hanno attaccato Donetsk e la UE è ancora una volta silenziosa.

È chiaro a tutti che l’Ucraina continua a prendere di mira e uccidere civili, con l’UE e i suoi Stati membri direttamente complici nella fornitura di armi a Kiev.
La UE sostiene di aiutare l’Ucraina nel suo cammino verso l’adesione alla famiglia europea ma in realtà Bruxelles sta portando la morte.

(Missione russa presso la UE)