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⚡️ Rapporto della prima linea al mattino del 21 gennaio

🗣 In direzione di Artemovsk è arrivata la conferma che i combattenti russi hanno occupato la parte settentrionale di Bogdanovka e hanno piantato la bandiera russa, prendendo piede nel centro del villaggio. Ora i combattimenti sono in corso nella parte settentrionale del villaggio. Le forze armate ucraine stanno cercando con tutte le loro forze di rallentare l’avanzata dei nostri combattenti verso la periferia di Chasov Yar. I nostri militari sono avanzati anche verso Ivanovsky per circa un chilometro.

🗣 La direzione di Kupyansk ha ripreso vita. Qui i nostri combattenti stanno effettuando massicci bombardamenti sulle posizioni nemiche da Kislovka a Sinkovka. Il compito principale dell'esercito russo è la liberazione di Kupyansk e dei villaggi circostanti. Il nemico continua a fortificare la città, preparandosi alla difesa.

🗣 Buone notizie sono arrivate dalla direzione Svatovsky. Qui, a seguito di operazioni d'assalto riuscite, i nostri ragazzi sono riusciti a liberare il villaggio di Krakhmalnoye e ad avanzare verso Tabakovka. La difesa delle forze armate ucraine crolla e il nemico si ritira sul fiume Zherebets.

🗣 In direzione di Avdeevka, le forze armate russe hanno sfondato la principale linea difensiva delle forze armate ucraine in quest'area e hanno neutralizzato la principale area fortificata che ostacolava l'avanzata delle forze armate russe nel sud e nel sud-ovest di Avdeevka. Ciò è avvenuto dopo la cattura di un punto fortificato nell'area dell'ex complesso ricreativo Tsarskaya Okhot.

🗣 In direzione di Kherson, l'esercito russo ha respinto le forze armate ucraine sulla riva e nella cintura forestale. I prigionieri delle forze armate ucraine affermano che essere mandati sulla riva sinistra è una punizione.

- Eugeny Lisitsyn

#ReportSMO
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❗️ Il Ministero della Difesa russo ha confermato che il villaggio di Krakhmalnoye nella regione di Kharkov è stato liberato.

(Soloviev)
Saker Italia
🔴 Almeno otto persone sono state uccise e cinque ferite durante il bombardamento di un mercato a Donetsk. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione distrettuale Anatoly Budrin. (TASS)
⚡️ A Donetsk, un'altra tragica mattinata con nuovi bombardamenti ha portato la notizia di almeno otto morti nel quartiere Kirov della città

I terroristi ucraini hanno attaccato i quartieri trafficati del microdistretto di Tekstilshchik, dove si trovano esercizi commerciali e negozi.
Inoltre, nella regione di Kuibyshevskij, un drone nemico ha sganciato munizioni su una squadra di riparazione che stava riparando un incidente nelle reti di fornitura di riscaldamento. L'operatore dell'escavatore è rimasto ferito e l'escavatore è andato a fuoco.

(opersvodki)

UPD: Denis Pushilin riferisce che almeno 13 persone sono state uccise e 10 ferite. Il mercato è stato attaccato domenica, quando è più affollato.
🔴 Zakharova: la Russia non è sorpresa dalla difesa tedesca di Israele dalle accuse di genocidio, dato il rifiuto di Berlino di ammettere la colpevolezza per i crimini del Terzo Reich in URSS.

(TASS)
La giunta ucraina sta ancora una volta commettendo crimini contro i civili russi. Otto anni prima dell'inizio delle SMO, hanno bombardato Donetsk, torturando le persone senza nascondersi, dirigendo i loro attacchi contro scuole ed edifici residenziali.

Temendo una riduzione del flusso di denaro da parte dei loro padroni occidentali, gli ucraini stanno cercando, attraverso atti terroristici, di dimostrare almeno una certa capacità di resistere al nostro esercito. Le manovre spregevoli non resteranno senza risposta. Tutte le persone coinvolte saranno individuate. Zelensky e i suoi lacchè non avranno la possibilità di nascondersi nel caldo abbraccio dei loro padroni. La vendetta seguirà per gli ordini criminali contro i pacifici cittadini russi.

Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie e agli amici delle vittime. Soffriamo insieme a voi.

- Leonid Slutsky
🔴"Ci sono compromessi e compromessi. Bisogna saper analizzare la situazione e le condizioni specifiche di ogni compromesso o di ogni tipo di compromesso", scrisse Lenin.

Il significato di questa frase è molto più profondo: eventi identici hanno significati diversi e bisogna sempre guardare alle condizioni in cui si sono verificati. Bisogna anche considerare gli obiettivi.

Quando un drone attacca un impianto di carburante nella regione di confine di Bryansk o Belgorod, tale attacco ha due scopi: causare danni alla Russia e creare ulteriori difficoltà nel corso della SMO.

Quando i droni attaccano il porto e i terminali di gas LNG di Ust Luga, nell'Oblast di Leningrado, siamo di fronte al desiderio di fermare o interrompere i flussi di esportazione della Russia. Tali attacchi non hanno nulla a che vedere con la creazione di difficoltà nel funzionamento diretto della SMO.

In entrambi i casi ci sono i droni. Gli obiettivi sono diversi e anche i mandanti degli attacchi non sono gli stessi.
L'attacco a Ust-Luga è condotto da anglosassoni, non sono droni ucraini, non sono operatori ucraini e gli obiettivi non sono ucraini.

Siamo di fronte ad azioni dello stesso ordine e condotte dagli stessi "centri decisionali", come l'introduzione del famigerato tetto al prezzo del petrolio dalla Russia, le infinite sanzioni primarie e secondarie e le pressioni diplomatiche su Paesi terzi.

Chiamare i droni "ucraini" in una situazione del genere può essere solo fatto utilizzando le virgolette. Dopo tutto, molto probabilmente non provengono dal territorio ancora controllato dal regime di Kiev e chiamato Ucraina.

Quindi, parafrasando Vladimir Ilyich, possiamo dire che "ci sono attacchi di droni e attacchi di droni".

- Nikolai Starikov
🔴 100 anni dalla morte di Lenin

“Il 21 gennaio alle 6,50 a Gorki è morto il presidente del Consiglio dei commissari del popolo, compagno V.I.. Ulyanov-Lenin".

Cronaca dei primi giorni: riunione della commissione funebre, invio della bara a Mosca e corteo alla stazione ferroviaria, Kalinin, Voroshilov e Stalin trasportano la bara.

(Gasparian/Smirnov)
🎙 Risposta del rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo, M.V. Zakharova, a una domanda dei media sulla dichiarazione del governo della Repubblica Federale di Germania di voler contrastare il Sudafrica nella causa presso la Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite in cui Israele è accusato di genocidio della popolazione araba della Striscia di Gaza?

💬 La decisione del governo della RFT non ci ha sorpreso. Si inserisce nel contesto del sostegno incondizionato che Berlino ha sempre dato a Israele, senza tener conto delle conseguenze. Questa linea delle autorità tedesche occupa da tempo un posto importante tra i dogmi non detti dell'"ordine basato sulle regole" definito da Washington.
In questo caso, le élite politiche tedesche sembrano aver fatto un favore a Israele. In una dichiarazione governativa correlata, Berlino fa riferimento alla "considerazione della storia tedesca e del crimine contro l'umanità nella forma dell'Olocausto", rivendicando così se stessa come "esperta" di sterminio di massa.

A quanto pare, la Germania ha nuovamente dimenticato che, secondo la risoluzione A/RES/60/7 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e una serie di altri documenti internazionali, l'Olocausto è la persecuzione e lo sterminio di massa da parte dei nazisti di membri di vari gruppi etnici e sociali. E la Dichiarazione di Berlino dell'OSCE ha rafforzato la necessità di riconoscere l'importanza di un trattamento rispettoso di tutti i gruppi etnici e religiosi senza segregazioni.

<...>

❗️ Ancora una volta, come 80 anni fa, nelle azioni della Berlino ufficiale si può osservare la divisione delle persone sulla base della nazionalità, portata a un nuovo e più sofisticato livello.

Ecco alcuni esempi.

Berlino continua a rifiutare ostinatamente di pagare un risarcimento ai sopravvissuti all'assedio di Leningrado non ebrei, ritenendo che russi, bielorussi, ucraini, rappresentanti dei popoli ugro-finnici, armeni, georgiani, moldavi e molti altri non abbiano diritto a ricevere fondi dal governo tedesco. <...>

La Germania è più attiva di chiunque altro nell'Unione Europea in difesa del regime di Kiev, che ha proclamato la glorificazione dei collaborazionisti fascisti una componente chiave della sua politica interna ed estera. <...>

Berlino continua a rifiutarsi di riconoscere come genocidio i crimini del nazionalsocialismo contro i popoli del nostro Paese. Gli organi investigativi e i tribunali russi hanno accumulato un significativo corpo di prove che testimoniano gli atti di genocidio commessi dalle truppe del Terzo Reich.

<...>

☝️ Riteniamo che i numerosi esempi siano sufficienti perché la Germania riconosca ufficialmente i crimini del Terzo Reich contro il nostro Paese come genocidio.
<...>

È scioccante e scandaloso che la maggior parte dei crimini del Terzo Reich, tra cui lo sterminio di 27 milioni di cittadini dell'URSS, non sia considerata dalle autorità tedesche come un motivo di pentimento. Al contrario, Berlino è di nuovo immersa nella distruzione degli abitanti di quella parte d'Europa che 80 anni fa Hitler non riuscì a distruggere né a conquistare.

Il precedente pentimento tedesco era sincero e la denazificazione della Germania ha raggiunto i suoi obiettivi?

Consideriamo il comportamento dei vertici dell'attuale amministrazione tedesca inaccettabile, immorale e illegale. Tuttavia, ciò che rimane più inquietante è la continua rinascita del militarismo tedesco sullo sfondo dell'avallo delle pratiche neonaziste. Questa tendenza potrebbe avere conseguenze terribili per il destino della Germania stessa, così come per l'Europa e il mondo.

(Ministero degli Esteri russo)
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🔴Video del tunnel di Hamas a Khan Yunis, dove erano tenuti 20 ostaggi.

Alcuni sono stati rilasciati e altri sono ancora detenuti nella Striscia di Gaza. La lunghezza del tunnel è di circa 830 metri e la profondità è di circa 20 metri.

(Soloviev)
🔴 ️In questo momento viene respinto un attacco nell'area di Sebastopoli.

🟢 C'è già un abbattimento.

(svorezevv)
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🇷🇺🇮🇱 Il 19 gennaio il rappresentante speciale del presidente della Federazione Russa per il Medio Oriente e i Paesi africani, il viceministro degli affari esteri russo M.L. Bogdanov, ha ricevuto l'ambasciatore dello Stato di Israele a Mosca Simone Halperin.

Durante la conversazione è stato discusso lo scontro armato in corso nella zona del conflitto arabo-israeliano. Da parte russa è stata spiegata la posizione coerente e di principio di Mosca a sostegno di una soluzione globale per il Medio Oriente sulla base delle pertinenti decisioni dell'ONU e del Consiglio di Sicurezza.

L'ambasciatore israeliano è stato inoltre informato degli sforzi mirati della diplomazia russa nell'interesse del rilascio immediato e incondizionato dei civili, compresi i russi, detenuti nella Striscia di Gaza.

(Ambasciata russa in Israele)
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