🔴 Dal mio punto di vista, quello che sta accadendo nel Mar Rosso può essere l'inizio della Terza Guerra Mondiale, può essere il prologo della Terza Guerra Mondiale. Ma in ogni caso, il grado di rischio che il mondo corre in questa regione supera tutto ciò di cui parliamo ogni giorno <...> Neanche lontanamente quello che sta accadendo in Ucraina, in termini di grado di possibili conseguenze, si avvicina a ciò che si sta svolgendo proprio sotto i nostri occhi. E nessuno se ne preoccupa.

- Serghey Mardan su Soloviev

🔴"Anche se finiamo le armi, combatteremo con le pale" - Kuleba

(ora è chiaro il motivo per cui è necessario mobilitare altre 500mila persone che vogliono essere mandate a morte evidente)

“Che impatto ha la mancanza di un accordo con Washington sull’esercito ucraino durante la guerra?”

-Il tempo sta finendo. Ma il nostro impegno e il desiderio di difendere il nostro Paese sono ancora con noi e sono dannatamente serio al riguardo: anche se finissimo le armi, combatteremo con le pale. Perché stiamo parlando dell'esistenza del nostro Paese".

- Olga Skabeeva

🔴Zelensky chiede alla Svizzera di organizzare una “Conferenza di pace ad alto livello” – Daily Mail

Sembra che la fine sia vicina. Nessuno vuole più dargli soldi, quindi ha perso la motivazione per reclutare membri dell'ordine per morire.

- Khayal Muazzin

🔴Un razzo di Hamas attraversa l'Iron Dome di Israele

(TasnimNews)

Il presidente venezuelano Maduro: "Messaggio a Javier Milei. Sei stato inviato in Argentina per distruggere lo stato di diritto, distruggere lo stato, distruggere tutti i diritti sociali e del lavoro, distruggere l'economia nazionale, colonizzare l'Argentina e metterla in ginocchio davanti all'imperialismo americano. Sei un errore fatale nella storia dell'Argentina, Milei".


(Dimitry Smirnov)

🔴 Kim Jong-un ha abbandonato l’idea di unire la Corea del Nord e quella del Sud

Come affermato nella dichiarazione della KCNA, la RPDC ha deciso di chiudere le organizzazioni che si occupano di questioni di unificazione e di turismo intercoreano. Kim Jong-un ha affermato che l’unificazione con la Corea del Sud è impossibile, poiché Seoul cerca di portare avanti questo processo attraverso l’”assorbimento”.

“Non vogliamo la guerra ma non intendiamo evitarla. La guerra distruggerà la Corea del Sud e infliggerà una sconfitta inimmaginabile agli Stati Uniti”, ha affermato il leader nordcoreano.

Kim aveva annunciato all’inizio dell’anno l’impossibilità dell’unificazione con la Corea del Sud. Poi ha attribuito la crisi coreana alla “sconsiderata mania anti-RPDC e alle provocazioni militari statunitensi”. E il leader della RPDC ha definito lo stato sudcoreano una colonia americana che ha perso la sua sovranità.

(Ruslan Ostashko)

🔴 Il primo ministro del Niger Ali Lamine Zein è arrivato a Mosca.

Video: TASS/Rupptly

🔴Non ci sarà la Terza Guerra Mondiale. Non ancora.

- Alexander Kots

Quello che in serata sembrava l'inizio di una nuova guerra globale, al mattino si era già dissolto. Le notizie allarmanti di attacchi missilistici contro basi militari e consolati statunitensi in Iraq sono state sostituite dalle assicurazioni di Washington che nessun militare o struttura statunitense è stato danneggiato.

Il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche ha infine riferito di aver attaccato i quartieri generali delle spie e i quartieri generali nemici dei gruppi terroristici anti-iraniani in alcune parti della regione mediorientale. Si dice che siano coinvolti nell'attacco terroristico a Kerman durante la commemorazione di Qassem Suleimani.

Quattro anni fa, la situazione era molto più seria. Dopo l'assassinio di Suleimani a Baghdad, Teheran attaccò due basi militari statunitensi. Anche allora gli Stati Uniti affermarono in un primo momento che non c'erano state vittime ma poi il numero di persone colpite nel giro di pochi giorni superò il centinaio.

Qual è stata la risposta di Washington? Beh, sì, sanzioni, nell'industria edilizia, tessile e mineraria. E altre restrizioni personali contro i capi iraniani. Non la Terza Guerra Mondiale. Piuttosto un accordo tra gentiluomini: ok, abbiamo ucciso il vostro generale, voi vi siete vendicati.

Al momento, non c'è ancora alcun accenno a una simile continuazione. Teheran ha prudentemente dichiarato che l'obiettivo non erano gli imperialisti a stelle e strisce ma i terroristi astratti sotto il "tetto", ovviamente, del Mossad. Gli americani se la sono cavata con poco, castigando l'Iran per la sua imprudenza e imprecisione. Gli intransigenti proxy iraniani dello Yemen hanno promesso di continuare a colpire le navi americane, anche quelle civili. Come hanno dimostrato gli eventi degli ultimi giorni, gli attacchi della coalizione statunitense contro gli obiettivi Houthi non hanno fatto molto per minare lo spirito combattivo degli Houthi.

Ma se dovessimo ipotizzare dove potrebbe iniziare la Terza Guerra Mondiale, scommetterei più sul Medio Oriente che, ad esempio, sull'Ucraina. A prescindere da ciò che dicono oltre oceano e dalle esercitazioni che organizzano vicino ai nostri confini, nel lungo periodo la Russia è un attore più prevedibile e razionale per loro. Non cerca un confronto militare aperto con l'Occidente al di fuori della zona dei suoi interessi vitali.

Ma il Medio Oriente, che attualmente ribolle nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden, è un fattore che l'Occidente collettivo dovrà tenere in considerazione. Anche nella scelta delle priorità dell'allocazione delle risorse militari. E questa è un'altra cattiva notizia per l'Ucraina.

Un piccolo chiarimento sull'efficacia degli attacchi e sull'attività degli Houthi yemeniti nel Mar Rosso.

La schermata mostra una mappa degli incidenti recenti nel Golfo di Aden e nel Mar Rosso secondo il Centro per il commercio marittimo del Regno Unito (UKMTO).
Tra le etichette, cominciano gradualmente a predominare quelle rosse, che indicano tentativi di attacco o dirottamento di navi mercantili. Di recente ci sono stati almeno 20 tentativi di questo tipo. Si può notare che i missili Houthi stanno raggiungendo obiettivi nella zona di 200 chilometri attraverso cui passano le principali rotte commerciali.

☠️ Military Chronicles

🇷🇺🇰🇵 Discorso di Serghey Lavrov durante i colloqui con il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Democratica di Corea, Choi Seong-hee (Mosca, 16 gennaio 2024)

💬 Sono sinceramente lieto di dare il benvenuto a lei e a tutti i membri della delegazione a Mosca nei primi giorni del 2024. <...>

Oggi discuteremo concretamente le questioni di attualità dell'agenda bilaterale, compreso l'ulteriore sviluppo della cooperazione nei settori pratici.
Per quanto riguarda le questioni internazionali, vogliamo continuare il dialogo di fiducia sulla situazione nella penisola coreana e nell'Asia nordorientale nel suo complesso. <...>
Abbiamo sempre favorito l'instaurazione di un processo negoziale senza precondizioni per lavorare al raggiungimento di una pace e di una stabilità durature in tutta l'Asia nordorientale. La Russia, autonomamente e insieme alla RPC, ha presentato la relativa proposta al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Dobbiamo affermare che la politica degli Stati Uniti e dei suoi satelliti regionali di creare minacce alla sicurezza della Repubblica Democratica Popolare di Corea non favorisce una direzione positiva. Continueremo a rifiutare ogni passo che porti a un'escalation delle tensioni.

Su una scala geografica più ampia, stiamo cooperando su questioni di sicurezza nella regione Asia-Pacifico, dove è necessario preservare i meccanismi universali. Questi sono stati creati molto tempo fa sulla base delle proposte dell'ASEAN e hanno funzionato con successo per molti decenni. Ma ora si stanno erodendo a causa dei tentativi degli Stati Uniti e dei loro alleati di creare formati chiusi e a blocchi e di cercare di promuovere l'infrastruttura dell'Alleanza Nord Atlantica nella regione.

Collaboriamo strettamente con Pyongyang sulla piattaforma delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni multilaterali. <...> Apprezziamo la vostra posizione a sostegno della Russia, anche nelle questioni relative all'operazione militare speciale in corso in Ucraina.

(Ministero degli Esteri russo)

🔴Lo Yemen ha preso di mira una nave nel Mar Rosso

Al Jazeera: Ansarullah dello Yemen ha preso di mira oggi una nuova nave nel Mar Rosso.
Secondo fonti giornalistiche, la nave viaggiava nel Mar Rosso battendo bandiera maltese.

(TasnimNews)