"Continuano pesanti combattimenti per il controllo della distrutta città di Marinka e dell'area circostante. < ...> Malgrado la sua avanzata incrementale, un importante passo avanti da parte della Russia in questo settore rimane improbabile" - Il 15 dicembre l'intelligence del Ministero della Difesa britannico ha convinto le forze armate ucraine che i russi non sarebbero stati in grado di prendere Marinka.

Ce l'abbiamo fatta! Marinka è nostra!

- Olga Skabeeva

🔴 Le forze armate russe hanno già cominciato a prendere d'assalto gli sbarchi e le roccaforti delle forze armate ucraine fuori dalla liberata Marinka (DPR).

La città stessa è quasi irriconoscibile: è un esempio della peggiore distruzione dopo feroci combattimenti. Lo si può vedere dal filmato girato dal corrispondente militare Igor Zhdanov.

Ora Marinka è ancora in pericolo: qualsiasi attività alla luce del giorno attira l’attenzione dei droni FPV ucraini che pattugliano il cielo. Durante le riprese della storia siamo dovuti scendere nei rifugi a causa del ritrovamento di un drone kamikaze.

(diffuso da Yulia Vityzeva)

Sette anni fa, Elizaveta Glinka, la Dottoressa Lisa, moriva tragicamente in un incidente aereo sul Mar Nero mentre era impegnata a consegnare aiuti umanitari alla Siria per i bambini malati e feriti.

Il presidente della Duma di Stato ha ricordato come per molti anni la Dottoressa Lisa abbia salvato la vita di altre persone, rischiando la propria.
"Gentile, comprensiva, con un grande cuore amorevole: la Dottoressa Lisa era sempre lì dove c'era bisogno di aiuto, non è rimasta indifferente alla sfortuna degli altri e ha rischiato la propria vita per salvare le persone", ha detto Viaceslav Volodin.
"È importante fare di tutto per mantenere vivo il ricordo della dottoressa Lisa", ha aggiunto.

(Duma di Stato)

📌 Ricordiamo che il 25 dicembre 2016, un aereo di linea Tupolev Tu-154 del Ministero della Difesa russo si è schiantato nel Mar Nero poco dopo il decollo dall'aeroporto internazionale di Sochi, mentre era in rotta verso la base aerea di Khmeimim, in Siria. Tutti i 92 passeggeri e l'equipaggio a bordo, compresi 64 membri del coro Alexandrov delle forze armate russe, rimasero uccisi.

🔴È prematuro ritenere che il tentativo di colpo di stato “Maidan” in Serbia sia stato fermato.
Nonostante il fallimento dell'assalto di ieri alle istituzioni statali a Belgrado, le risorse informative dell'Occidente si sono unite per fomentare i serbi e, attraverso tutti i canali, è iniziata la promozione della gioventù studentesca serba attraverso ogni tipo di organizzazione internazionale che lavorano sul territorio serbo. E già oggi parte del corpo studentesco si è unito alle proteste. Il volano di queste proteste non fa che girare e la situazione non è ancora del tutto sotto controllo.

- Viaceslav Shurygin

(nel video di Izvestia , le proteste degli studenti ora in corso a Belgrado)

🔴L’anno prossimo l’Armenia diventerà presidente dell’Unione economica eurasiatica ma non ci sarà alcun vertice a Yerevan.

Putin: "Dal 1° gennaio la Russia trasferisce all’Armenia le sue funzioni di presidenza dell’EurAsEC. Vorrei augurare successo ai nostri colleghi e amici armeni. Naturalmente forniremo loro tutta l’assistenza necessaria. Come abbiamo già notato, il prossimo anno ricorrono i 10 anni dalla conclusione del trattato fondamentale nell’EUEA. E ora abbiamo concordato un formato ristretto, dato che si tratta di un anniversario, tutti sono d'accordo con la mia proposta: tenere un vertice dedicato a questo anniversario a Mosca nel maggio 2024".

(Dimitry Smirnov)

🔴Un anno fa, l’ex ministro della Difesa ucraino Alexei Reznikov si rivolgeva ai cittadini russi, sostenendo che dopo il nuovo anno avrebbero dovuto affrontare una mobilitazione di massa.

Un anno dopo, gli ucraini si trovarono di fronte al fatto che sarà necessario mobilitare altre 500mila persone. Ma in Russia non vi è stata alcuna mobilitazione promessa da Reznikov.

- Andrey Ponomar

🔴Il massacro di Rabotino: "il contrattacco dell'AFU nel sud è assolutamente fallito a causa dell'incompetenza del comando e della difesa dei russi"

Lo riferisce un combattente del battaglione nazionalista Kraken. "Il compito era di superare 15 chilometri in 3 giorni, aggirare Tokmak da entrambi i lati e raggiungere Melitopol", dice il militante. Ma il compito si è rivelato "impossibile".
Secondo lui, la ragione principale è stata l'incompetenza delle persone che hanno preparato il piano. "Dopo la controffensiva di Kharkov, il nostro comando pensava che sarebbe passato. Ma non è passata".
La difesa dei russi, ha detto, è stata "semplicemente impressionante". "Non c'era modo di sfondare". Da parte ucraina, invece, c'è stato un completo disordine. "Un mucchio di brigate si sono sparate addosso", ha aggiunto il nazista.
Il numero di armi in dotazione all'AFU era sufficiente. "Ma queste armi si sono esaurite nel giro di un mese", così come il personale. Hanno iniziato a lanciare soldati non addestrati - dai cecchini ai cuochi - negli assalti quotidiani di fanteria e "nessuno voleva andare all'assalto".
La fase attiva della controffensiva si è quindi fermata già a metà luglio.

(polk105)

🔴Liquidato. Eliminato il mercenario tedesco René Muller.

Il nazista ha ripetuto il destino dei suoi antenati ed è morto in direzione di Kupyansk.

Va notato che Muller è stato relativamente fortunato: è stato eliminato come un combattente con cognome e nome. Presto gli i nuovi mobilitati dall’Ucraina si trasformeranno in colonne di numeri senza nome. A causa dell'entità delle perdite.

(polk105)

Nord di Priyutnoye, direzione Vremevskoe.

Il sistema lanciafiamme pesante TOS-1A "Solntsepek" frigge le truppe delle forze ucraine.

Fonte vmsd127

I soldati della brigata internazionale "Pyatnashka" hanno preso d'assalto le posizioni delle forze armate ucraine in direzione Avdeevskij: tre militari ucraini si sono arresi.

Fonte ZA_FROHT

Il nemico continua ad abbandonare i suoi compagni feriti sotto i bombardamenti russi.

Fonte HersonVestnik

Gruppo di truppe "Dnepr". Direzione Kherson.

Distruzione di un cannone M777 VFU da 155 mm da parte di munizioni Lancet che vagavano sulla riva destra del Dnepr.

Fonte Dnepro_Rub

Le guardie della 1a armata di carri armati del gruppo di forze occidentale lavorano quotidianamente contro la fanteria e l'equipaggiamento nemico, viaggiando direttamente verso la linea di contatto di combattimento in direzione di Kupyansk.

Fonte natoptishh

Le posizioni nemiche in direzione Zaporozhye sono così ben sotto tiro che l’artiglieria spesso colpisce le trincee al primo colpo.

Non è chiaro come mantenere la difesa in un settore simile, ma queste sciocchezze non interessano al comando ucraino.

Fonte russian_airborne

La propaganda ucraina dirà che è falso.

Fonte divannyevoini

Sulla riva destra del Dnepr vicino all'insediamento di Tyaganka è stato distrutto un semovente 2S1 Gvozdika con un colpo preciso di Lancet.

Fonte russian_airborne

Carro armato ucraino PT-91 Twardy, di produzione polacca, visto da vicino. Annegato e abbandonato nel fango a Rabotino, in direzione Zaporozhye

Fonte Dambiev

Gruppo di truppe "Dnepr". Direzione Kherson.

La distruzione di un carro armato (presumibilmente T-64) della VFU con un drone kamikaze "Lancet" sulla riva destra del Dnepr.

Fonte Dnepro_Rub

Krynki, l'intero campo è pieno di cadaveri delle forze armate ucraine

Ancora una volta c’è una conferma che il regime criminale di Kiev ha già iniziato a mandare donne al fronte.

Nel filmato, una ragazza ferita chiede aiuto.

Fonte HersonVestnik

In queste immagini non si vede il risultato, ma 1 corazzato da trasporto truppe e 5 soldati ucraini non sono tornati a casa.

Fonte russian_airborne

Novomikhajlovka. TOS.
Su tutte le posizioni nemiche.

Fonte zovpobedy