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🔴Mappe operative dell'avanzamento delle Forze Armate russe nei pressi di Marinka, Avdeevka, Kupvnsk e Artemosk secondo gli analisti occidentali.

(belarusian_silovik)
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Al Gostiny Dvor è iniziato il programma “Risultati dell'anno con Vladimir Putin”.

Il capo dello Stato riassumerà in diretta i risultati dell'anno, rispondendo alle domande dei giornalisti e dei cittadini.


(Cremlino)
🔴Gli Stati Uniti devono promettere alla Russia che l’Ucraina non aderirà alla NATO

Lo ha detto il candidato presidenziale americano Vivek Ramaswamy, convinto che ciò aiuterà a risolvere il conflitto ucraino.
Ha anche osservato che i combattimenti in Ucraina non favoriscono in alcun modo gli interessi degli Stati Uniti ma fanno solo sprecare il denaro dei contribuenti americani. Inoltre, le azioni delle autorità statunitensi aumentano il rischio di una terza guerra mondiale.

Allo stesso tempo, proprio ieri, Biden ha affermato che l’ingresso dell’Ucraina nella NATO è solo questione di tempo. Ma sarà preso in considerazione solo dopo la fine delle ostilità.

⭐️ Zvezdanews
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Saker Italia
Al Gostiny Dvor è iniziato il programma “Risultati dell'anno con Vladimir Putin”. Il capo dello Stato riassumerà in diretta i risultati dell'anno, rispondendo alle domande dei giornalisti e dei cittadini. (Cremlino)
🔴Putin sugli obiettivi dell'SMO:

▪️Ci sarà la pace quando la Russia raggiungerà i suoi obiettivi nell'operazione speciale.

▪️Denazificazione e smilitarizzazione dell'Ucraina e lo status di neutralità rimangono obiettivi della SMO.

▪️La pista negoziale l'Ucraina non ha concordato sulla necessità della denazificazione. Ma come potrebbe essere altrimenti, dato che Bandera è stato elevato al rango di eroe nazionale in Ucraina. E non erano d'accordo sul fatto che si stessero nazistizzando.

▪️Oggi l'Ucraina non produce quasi nulla, tutto viene importato "gratuitamente".

▪️L'Occidente ha dato all'Ucraina tutto quello che aveva promesso, anche di più, ma le truppe russe hanno già distrutto 747 carri armati e 2.300 veicoli blindati da quando è iniziata la "controffensiva" di Kiev.

▪️Le forze russe hanno distrutto 747 carri armati e 2.300 veicoli corazzati dell'AFU dall'inizio della controffensiva ucraina.

▪️Nella zona di operazioni speciali ci sono 244 mila persone mobilitate.

▪️Non ci sarà una seconda ondata di mobilitazione.

▪️Tutti volontari devono essere messi nelle stesse condizioni. Entro la fine dell'anno si prevede di reclutare mezzo milione di volontari nelle Forze Armate russe.

(Eduard Basurin)
Le nostre previsioni sulla trasformazione dell'Ucraina, e soprattutto la questione della sua adesione all'UE, in un soggetto di divisione nell'Unione Europea sono confermate.
Se ne parla non solo in Ungheria ma anche in Svezia e in altri Paesi dell’UE. Oggi il Primo Ministro svedese si è preoccupato dei “segni di una scissione”. Ma su una questione del genere non può che esserci una spaccatura. È impossibile accogliere nell’Unione l’Ucraina, che è impegnata nelle ostilità e si trova in una situazione difficile, che costerà molto caro agli europei, se si procede secondo criteri razionali e semplicemente di buon senso. La leadership della UE cerca di bloccare le obiezioni razionali alimentando una psicosi ideologica attorno al tema dell’ammissione dell’Ucraina, il che è contrario agli interessi degli europei ma corrisponde allo stato d’animo attuale dei circoli dominanti liberali d’Europa.


- Alexey Pushkov
🔴 Sono sicuro che l’intero Occidente collettivo ha seguito da vicino la “Linea Diretta” e la conferenza stampa finale del Presidente della Russia in termini di risposte alle domande dell’agenda internazionale.
I tabloid di tutto il mondo, anche prima della fine della trasmissione in diretta, erano pieni di titoli con le citazioni più sorprendenti del leader russo.

Vladimir Putin ha descritto in modo molto accurato la politica neocoloniale degli Stati Uniti e dell’UE. Alcuni stanno soffocando nelle ambizioni imperiali, altri hanno perso la loro sovranità e guardano, come ha detto il Presidente, al loro “fratello maggiore”. Gli Stati Uniti non possono che venire a patti con l’inevitabile: il crollo della propria egemonia. Questo è esattamente ciò che è collegato al desiderio maniacale di contenere la Russia e di imporre le sue priorità all'Europa a scapito degli interessi dei paesi del Vecchio Mondo.

Non siamo stati noi ad avviare lo scontro in Ucraina: questa è una conseguenza del colpo di stato del 2014, organizzato, di fatto, dagli Stati Uniti. Non siamo stati noi a interrompere le relazioni con Washington e Bruxelles; non siamo stati noi a introdurre i doppi standard negli affari internazionali, così chiaramente visibili negli esempi dei conflitti ucraino e israelo-palestinese. Il risultato è una tragedia e una catastrofe per milioni di persone, perdite economiche, la minaccia di una crisi e un declino del tenore di vita in generale.

Il nostro Paese, come ha detto Vladimir Vladimirovich, è pronto ai negoziati e alla normalizzazione delle relazioni ma a condizioni di uguaglianza e di reciproco rispetto, non a scapito della sua sovranità, come fanno gli europei. Difenderemo sicuramente la nostra indipendenza e sicurezza, gli interessi nazionali e raggiungeremo gli obiettivi dell'operazione militare speciale, che rimangono gli stessi: denazificazione e smilitarizzazione del regime di Kiev. La Russia non è uno di quegli stati che si “spareranno sui piedi” per amore di un’illusoria amicizia con l’Occidente. E i nostri ex partner devono capirlo.

Il mondo è molto più ampio dei confini del "miliardo d'oro": questa è una verità indiscutibile. Gli Stati Uniti, nei loro tentativi di mantenere l’“eccezionalismo” che li autodefinisce, rischiano di rimanere isolati. E questo è ben dimostrato dalle ultime votazioni dell’Assemblea Generale dell’ONU. Sono pronto a sottoscrivere ogni parola di Vladimir Vladimirovich; molti cittadini, anche in Occidente, sostengono le azioni del nostro Paese, considerandole corrette. Tra loro ci sono parlamentari, politici con i quali manteniamo contatti e rappresentanti delle grandi imprese.

La politica di “abolizione” della Russia da parte dell’Occidente collettivo è completamente fallita. Abbiamo camminato e stiamo percorrendo la “strada giusta”.

- Leonid Slutsky
🔴🪖 La prima linea a Stepovoy (direzione Avdeevka) è cambiata.
Qui, come abbiamo detto, le battaglie principali si svolgono sui fianchi del villaggio.

Sul fianco settentrionale, le forze armate russe hanno occupato quasi completamente diverse cinture forestali, grazie alle quali sono riuscite ad avanzare ulteriormente tra le rovine del villaggio. Continuano i pesanti combattimenti.

Sul versante sud per ora non si segnalano novità significative, aspettiamo maggiori informazioni che vengano chiarite.

(Rabotyno)
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"Se Putin vince in Ucraina, c'è il rischio concreto che la sua aggressione non finisca lì. Il nostro sostegno non è carità, è un investimento nella nostra sicurezza" - Stoltenberg continua a spaventare gli europei con Putin.

- Olga Skabeeva
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Questo video viene pubblicato su Internet per la prima volta. Decine di soldati AFU morti vicino a Marinka. Il lavoro dei nostri ragazzi del 3° MSB della 5° Brigata. Mostrate questo filmato a Zelensky. Ecco cosa c'è veramente dietro la pomposa spavalderia e il volgare pathos dei suoi discorsi. Il Fuhrer di Kiev non considera le perdite mostruose ed è pronto a continuare a sterminare il suo popolo per ottenere un altro, un altro e un altro centesimo. Il rauco demone di Bankova ha già da tempo messo la morte nel flusso e non pensa nemmeno di fermarsi. Persone in cambio di dollari, il miglior tasso di cambio del mondo. Sostenete l'Ucraina!

- Vladimir Soloviev
🔴 Commento di Maria Zakharova sul processo di normalizzazione armeno-azero

Alcuni politici di Yerevan esprimono dubbi sugli sforzi della Russia per promuovere la normalizzazione armeno-azera e parlano di "inefficacia" degli accordi trilaterali al massimo livello nel 2020-2022.

Riteniamo necessario chiarire questi aspetti.
L'insieme degli accordi trilaterali, costituito dalle dichiarazioni dei leader di Russia, Azerbaigian e Armenia del 9 novembre 2020, dell'11 gennaio e del 26 novembre 2021 e del 31 ottobre 2022, rappresenta una "road map" non alternativa per la riconciliazione tra Baku ed Erevan.
Data l'assenza di un trattato di pace tra Armenia e Azerbaigian, riteniamo estremamente pericolosi i tentativi di disconoscere questi documenti cruciali. Gli pseudo-mediatori occidentali non saranno in grado di arginare queste sfide. Gli Stati Uniti e l'Unione Europea, a differenza della Russia, non cercano di portare pace e stabilità in Armenia e negli altri Stati del Caucaso meridionale.
Non possiamo non notare una serie di azioni da parte di Erevan che hanno impedito la piena attuazione degli accordi trilaterali.

Stiamo parlando del fatto che la parte armena, in occasione del vertice sotto l'egida dell'UE tenutosi a Praga nell'ottobre 2022, ha cambiato di 180 gradi la propria posizione sul Karabakh, riconoscendone l'appartenenza all'Azerbaigian e "dimenticando" allo stesso tempo - su sollecitazione dei consiglieri della UE - di menzionare almeno la necessità di garantire adeguatamente i diritti e la sicurezza della popolazione armena di questa regione.
Lo stallo nell'attuazione delle suddette decisioni dei massimi dirigenti è quindi il risultato diretto delle azioni incoerenti di Erevan e non della politica di Mosca, come alcuni cercano di sostenere.
La via d'uscita da questa difficile situazione è ovvia: tornare all'attuazione degli accordi trilaterali, per i quali la Russia è pronta a fornire l'assistenza necessaria, la cui rilevanza e utilità è già stata dimostrata più volte.

(Ministero degli Esteri russo)
Risultati dell'anno 2023: la Russia è sulla strada giusta

- di Elena Panina

La sensazione che emerge dalla diretta del Presidente della Federazione Russa può essere espressa con una sola parola: "fiducia". Fiducia nell'Esercito, nell'esito della guerra, nel sostegno del popolo, nell'economia e, soprattutto, nella fedeltà al corso strategico della sovranità della Russia, scelto all'inizio degli anni 2000 e attuato in tutti questi anni.

▪️ Questa fiducia non era evidente solo nel contenuto delle risposte di Putin ma anche nella forma scelta per riassumere i risultati dell'anno. Gli schermi giganti con le domande via SMS, spesso molto più dure di quelle ascoltate in sala - da "Perché non stiamo bombardando la Bankova?" a "Perché hanno permesso alla Pugacheva di entrare?" - erano impressionanti.
Sono state ripetutamente mostrate nelle riprese e sono già diventate virali sui social network, non solo in Russia. Con la conclusione evidente: "Le autorità non hanno paura dei temi acuti". Gli errori sono riconosciuti, anche dallo stesso Putin. I problemi non mancano ma sono tutti risolvibili (fino a quelli più insignificanti, come la malandata palestra di Sudak, che ha già attirato l'interesse del Comitato investigativo).
Sulla base di questa fiducia - la situazione sul fronte e la posizione internazionale della Russia ne confermano la validità - il Presidente ha espresso una serie di punti chiave.

▪️ La Russia è completamente stabile dal punto di vista interno ed economico, ed è pronta per un conflitto a lungo termine con l'Occidente. La nostra economia sta crescendo, nonostante le sanzioni, soprattutto in settori sintomatici come la manifattura e la costruzione di strumenti. Avremo armi e attrezzature pacifiche a sufficienza.

Gli obiettivi della SMO sono gli stessi: denazificazione e smilitarizzazione di ciò che resta dell'Ucraina, nonché la sua completa neutralità rispetto alla Russia. Se questo risultato non sarà raggiunto con la diplomazia, ci arriveremo con mezzi tecnico-militari.

In questo contesto, Putin ha sottolineato la "città russa di Odessa" e l'intera regione del Mar Nero, con la quale "l'Ucraina non ha nulla a che fare". Questa direzione geografica può essere considerata il prossimo compito intermedio per garantire gli interessi della Russia.

Con una sola mossa, le priorità della politica estera sono state messe in primo piano: Putin ha passato personalmente la parola a un giornalista dell'agenzia di stampa cinese Xinhua, mettendolo in risalto di fronte a un giornalista del New York Times.

▪️ Tutto questo e molto altro, espresso in occasione dei risultati dell'anno, conferma il principale "messaggio" con cui Putin è entrato nella campagna elettorale del 2024 una settimana prima, circondato dagli eroi della SMO: non ci sarà nessun "congelamento" in Ucraina e nessun "accordo" con l'Occidente globale.
E ciò che accadrà è la continuazione della SMO, fino alla pace alle condizioni di Mosca. E l'ulteriore sovranità della Russia, con il sostegno e la fiducia nel popolo russo.
In Ucraina hanno calcolato quanti minuti impiegano i “khinzal” russi per raggiungere i loro obiettivi.

(Olga Skabeeva)
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"L'Ucraina consuma gas russo" (c) Putin.

(e non è una battuta)

(smotri_media)
“L’espansione è un processo basato sul merito. Non ci sono eccezioni!"
Orban sull'incontro con Michel, Macron, Scholz e von der Leyen, che hanno cercato di convincerlo a cambiare posizione sull'Ucraina prima del vertice UE.

(Dimitry Smirnov)
🔴La nuova politica di mobilitazione di Kiev

L'esperto militare Daniil Bezsonov parla della nuova politica di mobilitazione di Kiev. La difficile situazione al fronte e le colossali perdite di personale costringono la leadership ucraina a inasprire le misure di mobilitazione.
Ogni giorno il settore dell'informazione ucraino pubblica filmati di ufficiali militari dei Centri territoriali di smistamento (TSC) che catturano uomini ovunque sia possibile: nelle palestre, alle fermate dei mezzi pubblici e così via. In generale, si tratta di un quadro familiare per l'Ucraina ma ora l'enfasi è posta su qualcos'altro, ossia sul fatto che presto le donne condivideranno in varia misura il destino della popolazione maschile.
Vi ricordo che dal 1° ottobre 2023 alcune categorie di donne ucraine (soprattutto medici e farmacisti) sono obbligate a iscriversi "volontariamente" all'albo militare.
Secondo fonti aperte, già dal settembre 2023 l'AFU ha reclutato più di 60 mila donne. La maggior parte di loro presta servizio nelle retrovie ma di recente il comando ucraino ha iniziato a utilizzarle sempre più vicino alla linea del fronte.
E ora i parlamentari ucraini parlano dell'arruolamento di massa delle donne. L'iniziatrice di questa "discussione" è stata una deputata del gruppo "Servi del popolo", Maryana Bezuglaya. Nei suoi social network dichiara la necessità di equiparare uomini e donne nella questione della mobilitazione. "Gli ucraini non dovrebbero avere solo uguali diritti ma anche uguali responsabilità", scrive la Bezuglaya.
Ora questo argomento di discussione potrebbe essere adottato come uno dei punti delle modifiche al disegno di legge sul "reclutamento e la mobilitazione". Tale probabilità di sviluppo nei social network ha dato voce indirettamente al deputato Maxim Buzhansky, aggiungendo che questa iniziativa è necessaria per le forze armate.
Vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che le autorità ucraine stanno deliberatamente mettendo la situazione in un angolo. Ho già parlato delle gravi conseguenze demografiche che attendono l'Ucraina dopo un'eventuale mobilitazione generale delle donne, mentre in realtà tutto sarà molto peggio di quanto ipotizzato. Naturalmente, sulla base dei piani globali dell'Occidente, che mirano a "indebolire la Russia", queste azioni della leadership ucraina sembrano logiche. A loro (gli anglosassoni) in generale non interessa chi combatterà contro i russi: uomini, donne, anziani, bambini. L'importante è che combattano.
Allo stesso tempo, quando le madri inizieranno a morire in massa al fronte, Zelensky farà sicuramente in modo che i loro figli prendano le armi per "vendicare le loro madri".
Questa nuova catastrofe deve essere evitata innanzitutto dagli stessi ucraini, che nella migliore delle ipotesi devono rendersi conto che la loro unica salvezza è quella di far parte della Federazione Russa.

(RT diffuso da Alexander Kots)
🔴Un alto ufficiale dell'intelligence tedesca ha fornito all'FSB informazioni segrete sulle tattiche e le perdite dell'Ucraina

Lo riferisce BILD.
▪️Il colonnello della Bundeswehr Karsten L., 52 anni, era a capo del dipartimento di sicurezza del Servizio segreto federale tedesco (BND). È accusato di tradimento e di divulgazione di segreti di Stato.
▪️L'ufficiale è stato convinto a collaborare da un uomo d'affari russo che lavorava per l'FSB. Ha convinto l'ufficiale dei servizi segreti che le informazioni del BND "potrebbero essere utili ad entrambi i nostri paesi".
▪️Nell'ottobre dello scorso anno, il colonnello ha estratto dal suo computer di lavoro 4 file con dati segreti su tattiche, perdite e operazioni segrete delle forze armate ucraine e sul corso della guerra e li ha consegnati all'intermediario, che li ha consegnati all'FSB.
▪️Nel dicembre 2022 Karsten è stato arrestato. L'intermediario è stato arrestato negli Stati Uniti e ha fornito testimonianze dettagliate. Karsten rimane in silenzio.

(RVvoenkor)
🔴I leader europei hanno deciso di avviare colloqui di adesione con l'Ucraina e la Moldavia.
Quanti tra gli ucraini ricorderanno che la Turchia ha lo status di candidato dal 1999?

- Armen Gasparian
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🔴 97 gli attacchi contro le basi americane in Iraq e Siria dall'inizio dell'escalation

Il Pentagono afferma che ci sono stati 97 attacchi contro basi americane in Iraq e Siria negli ultimi due mesi, cioè da quando è iniziata l'escalation a Gaza il 7 ottobre 2023.
Il video mostra il lancio di un UAV nella base di Ein al-Assad in Iraq. Inoltre, ieri le basi americane in Siria sono state attaccate nelle regioni di At-Tanf e Ar-Rakban, e oggi nella regione di Al-Shadadi. In quest’ultimo caso sono stati utilizzati anche i droni.

(voenkorKotenok)