🔴 Questo pomeriggio, a seguito di un'esplosione nel centro di Lugansk, è morto il nostro compagno, deputato del Consiglio popolare della Repubblica popolare di Lugansk di prima e terza convocazione, Oleg Popov. Un ordigno esplosivo è esploso nella sua auto.

Ora investigatori e criminologi stanno lavorando per stabilire tutte le circostanze dell'incidente ma il dipartimento investigativo del comitato investigativo russo della LPR ha già aperto un procedimento penale. Secondo i dati preliminari, Oleg Nikolaevich è rimasto vittima di un altro attacco terroristico organizzato dal regime criminale di Kiev.

Fin dai primi giorni di esistenza della Repubblica popolare di Lugansk, Oleg Popov si è schierato in difesa della sua difesa e ha combattuto nelle file della milizia popolare. Era un obiettivo per le forze di sicurezza ucraine. Oleg Nikolaevich è sopravvissuto al primo tentativo il 20 settembre 2022. Allora il mandante era la SBU ma il tentativo è fallito: l'autore del reato è stato arrestato durante un'operazione dai nostri servizi speciali. L'esplosione di oggi è stata fatale...

Oleg Popov ha dato un contributo significativo allo sviluppo del quadro legislativo della nostra repubblica in qualità di presidente del Comitato del Consiglio popolare per la sicurezza e la difesa dello Stato, al lavoro delle forze dell'ordine e del sistema giudiziario, allo stato di diritto e alla protezione delle persone e diritti e libertà civili. Era un vero patriota della sua terra e fece molto per far sentire i suoi abitanti più tranquilli e fiduciosi.

La morte di Oleg Nikolaevich Popov è una grave perdita per tutti noi. Esprimo le mie più sincere condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici.

- Leonid Pasechnik

🔴 Vladimir Putin incontra il principe ereditario e presidente del Consiglio dei ministri dell'Arabia Saudita Mohammed bin Salman Al Saud a Riyadh.

(Cremlino)

🔴Inizia il primo vertice Cina-UE dopo quattro anni. E non sotto i migliori auspici.

- di Malek Dudakov

Stiamo parlando dell'inizio di una grande guerra tariffaria su pressione degli Stati Uniti.

Alla vigilia del vertice, l'Italia ha annunciato ufficialmente il suo ritiro dal progetto "Nuova Via della Seta". Il governo di destra della Meloni ha promesso da tempo di ridurre la cooperazione con la Cina. Questo non è di buon auspicio per l'economia italiana ma è in linea con la politica della Casa Bianca.
La Germania, un Paese non meno dipendente dagli Stati Uniti, bloccherà l'accesso di Huawei al suo mercato 5G, favorendo la statunitense Qualcomm. E la burocrazia europea minaccia di imporre sanzioni su larga scala sulle importazioni di prodotti cinesi.
Gli europei sono soprattutto spaventati dalla competitività dell'industria automobilistica cinese. Il Celeste Impero è già diventato il più grande esportatore di automobili al mondo e sta spingendo attivamente i giganti europei. La quota di auto cinesi in Europa è cresciuta dallo 0,1% al 2,8% in 4 anni. Nel mercato delle auto elettriche, la quota è salita all'8% e potrebbe raggiungere il 15-20% in due o tre anni.

Ora i burocrati europei accusano la Cina di "sovrapproduzione" di automobili e temono il crollo della propria industria automobilistica a causa della crisi energetica e tecnologica. Tariffe e sanzioni possono essere la risposta. Ma non faranno altro che aggravare la situazione dell'Unione Europea, già in recessione.
Il fatturato commerciale totale con la Cina ha quasi raggiunto 1 miliardo di dollari e la dipendenza dalla Cina da parte della UE è colossale. Gli Stati Uniti stanno attivamente utilizzando la UE come ariete nelle guerre di sanzioni contro la Russia e la Cina. Anche se questo affosserà l'economia europea.

🔴Putin ha dato il cinque al principe ereditario dell’Arabia Saudita.

"Ti aspettavamo a Mosca. So che le circostanze hanno apportato modifiche a questi piani. Ma, come ho già detto, nulla può ostacolare lo sviluppo delle nostre relazioni amichevoli", ha sottolineato il presidente russo in un incontro con Muhammad bin Salman.

Questo è il nostro Presidente!

(polk 105)

🔴L'Ucraina ha ricevuto 480mila proiettili dall'UE nel 2023 invece del milione promesso da Bruxelles

Lo riferisce Reuters.
È stato chiarito che l'iniziativa chiave della Commissione europea per accelerare la produzione di proiettili, che prevede la stipula di contratti tramite l'Agenzia europea per la difesa, ha consentito la produzione di soli circa 60mila proiettili all'anno per Kiev.
Si scopre che i paesi europei hanno dovuto spedire a Kiev 420mila munizioni dalle riserve dei propri eserciti. Per ricostituire questi volumi ad un ritmo di produzione di 60mila proiettili all'anno, ci vorranno sette anni. Persone straordinarie in Europa sono responsabili della pianificazione.

- Alexander Kots

🔴Direzione Avdeevka

Continua un intenso attacco di fuoco contro la posizione ucraina.
La giornata è trascorsa costantemente tesa. I nostri combattenti hanno continuato a consolidarsi in nuove posizioni e ad avanzare lungo l'intera lunghezza del settore.
Il contrattacco nemico in direzione di Krutaya Balka è stato respinto con successo. Il nemico ha subito perdite significative. Le forze aerospaziali hanno fatto un ottimo lavoro, i nazisti hanno apprezzato gli UFAB e i missili guidati.

(polk105)

🔴 Washington ha concordato un nuovo pacchetto di aiuti militari per Kiev del valore di 175 milioni di dollari.


Comprende:

✔️ Missili per sistemi di difesa aerea AIM-9M e AIM-7

✔️razzi per HIMARS

✔️ Munizioni da 155mm e 105mm

✔️ Missili anti-radar HARM

✔️ Missili guidati anticarro

✔️ Sistemi anticarro Javelin e AT-4

✔️4 milionidi munizioni per armi leggere

✔️mezzi di trasporto, munizioni esplosive per l'eliminazione di ostacoli, attrezzature per la protezione delle infrastrutture critiche.

Fondamentalmente, una flebo con soluzione salina e glucosio per supportare il paziente.

- Alexander Kots

Gruppo di truppe "Dnepr". Direzione Kherson.
Distruzione di una nave VFU mimetizzata da parte di un drone FPV sulla riva destra del Dnepr

Fonte Dnepro_Rub

L'artiglieria in direzione Zaporozhye non smette di sparare per un minuto. Continuiamo a inseguire gli ucraini nelle piantagioni

Fonte ZSU_Hunter

Gli equipaggi dei carri armati T-72B3 del gruppo di truppe "Ovest" hanno distrutto posizioni mimetizzate e personale delle forze armate ucraine in direzione di Kupyansk

Fonte Ministero della Difesa russo

Smetti di fumare ovunque, fuma dove non l'hai già fatto!

Secondo l'OBTF "Kaskad", un gran numero di militanti delle forze armate ucraine muore a causa del fumo.

I neonazisti sparavano regolarmente dalle loro posizioni, interferendo con il lavoro delle nostre unità. A causa del fumo frequente in trincea, il nemico ha mostrato la sua posizione e i combattenti del Kaskad OBTF hanno inviato loro una sigaretta assassina con una scintilla.

Fonte OBTF Kaskad

Distruzione di un BM-21 Grad nemico con un drone Lancet

Fonte voin_dv

Distruzione notturna di un mezzo di trasporto ucraino.

Fonte Mestb_Dobroj_Voli

Una FAB-500 è andata a visitare le forze armate ucraine nel villaggio di Nevskoe.

Fonte razved_dozor

Filmato dell'assalto ad una unità difensiva delle forze armate ucraine nella zona di Belogorovka

Fonte stepnoy_veter

Gruppo di truppe "Dnepr". Energodar.

Distrutta una la base nemica sulla riva destra del Dnepr con droni fpv.

Fonte Dnepro_Rub

Regolazione e fuoco di artiglieria su un cannone delle forze armate ucraine.

Fonte ZSU_Hunter

Attacco missilistico su un deposito di munizioni delle Forze Armate ucraine in direzione di Kherson

Fonte The_Wrong_Side

Riprese del bombardamento da parte dei droni kamikaze “VT-40” con telecamere notturne sui nazisti ucraini.

Fonte Sudoplatov

L'Esercito lavora contro le roccaforti nemiche nelle cinture forestali a nord del villaggio di Martopoli.

Fonte voin_dv

Un FV103 britannico e due camioncini delle forze armate ucraine sono stati distrutti da qualche parte nella vastità del Donbass

Fonte stepnoy_veter