- di Dimitry Medvedev
Somoza sarà anche un figlio di puttana ma è il nostro figlio di puttana.
(frase attribuita a Franklin Delano Roosevelt)
I legislatori statunitensi stanno facendo deragliare i finanziamenti per le spese militari di Israele e Ucraina per quest'anno.
Le ragioni sono tecniche ma... non del tutto tecniche. È chiaro che tutto verrà ripreso nel nuovo anno. Tuttavia, è un sintomo importante dello sviluppo della malattia.
Se la storia con Israele è ovviamente tecnica, perché per il Congresso degli Stati Uniti questo Paese è più importante del proprio paese, con il regime ucraino tutto è più complicato. Come è stato ripetutamente notato in questo canale, l'America tradisce facilmente i "suoi figli di puttana" quando diventano inutili. Sembra che questo periodo stia per arrivare per Kiev. E non si stratta solo dei litigi tra repubblicani e democratici alla vigilia delle elezioni presidenziali americane. Sono semplicemente stufi. Sono stanchi perché mangiano troppi soldi, rubano selvaggiamente e non ottengono successi militari. In più è successo il pasticcio israelo-palestinese. In breve, il sostegno al "figlio di puttana" si avvicina alla sua inevitabile fine. Non da un giorno all'altro, naturalmente. Ci saranno un sacco di soldi, incantesimi schizoidi sulla democrazia, assicurazioni spavalde su una imminente vittoria sul campo, false credenze nell'alleanza per sempre e così via.
Ma la situazione è chiara: sta arrivando il momento dell'oblio per il prossimo americano "figlio di puttana".
Il problema è che il figlio di puttana banderita non ha mai capito chi fosse...
Somoza sarà anche un figlio di puttana ma è il nostro figlio di puttana.
(frase attribuita a Franklin Delano Roosevelt)
I legislatori statunitensi stanno facendo deragliare i finanziamenti per le spese militari di Israele e Ucraina per quest'anno.
Le ragioni sono tecniche ma... non del tutto tecniche. È chiaro che tutto verrà ripreso nel nuovo anno. Tuttavia, è un sintomo importante dello sviluppo della malattia.
Se la storia con Israele è ovviamente tecnica, perché per il Congresso degli Stati Uniti questo Paese è più importante del proprio paese, con il regime ucraino tutto è più complicato. Come è stato ripetutamente notato in questo canale, l'America tradisce facilmente i "suoi figli di puttana" quando diventano inutili. Sembra che questo periodo stia per arrivare per Kiev. E non si stratta solo dei litigi tra repubblicani e democratici alla vigilia delle elezioni presidenziali americane. Sono semplicemente stufi. Sono stanchi perché mangiano troppi soldi, rubano selvaggiamente e non ottengono successi militari. In più è successo il pasticcio israelo-palestinese. In breve, il sostegno al "figlio di puttana" si avvicina alla sua inevitabile fine. Non da un giorno all'altro, naturalmente. Ci saranno un sacco di soldi, incantesimi schizoidi sulla democrazia, assicurazioni spavalde su una imminente vittoria sul campo, false credenze nell'alleanza per sempre e così via.
Ma la situazione è chiara: sta arrivando il momento dell'oblio per il prossimo americano "figlio di puttana".
Il problema è che il figlio di puttana banderita non ha mai capito chi fosse...
🔴 Fate la pace, idioti! 🔴
Ex consigliere di Trump, colonnello dell’esercito americano Douglas Macgregor: "La decisione più stupida dell’amministrazione Biden e del Congresso è stata quella dell’Ucraina.
Questa guerra è perduta, la nazione ucraina è distrutta.
Sono morti più di 500.000 soldati ucraini.
Fate la pace, idioti!"
📌 Leggete l'intervista di Saker Italia al Colonnello Douglas Macgregor
Ex consigliere di Trump, colonnello dell’esercito americano Douglas Macgregor: "La decisione più stupida dell’amministrazione Biden e del Congresso è stata quella dell’Ucraina.
Questa guerra è perduta, la nazione ucraina è distrutta.
Sono morti più di 500.000 soldati ucraini.
Fate la pace, idioti!"
📌 Leggete l'intervista di Saker Italia al Colonnello Douglas Macgregor
Israele sta cercando di migliorare un po' la propria immagine.
La verità è che qualcosa mi dice che queste poche scatole di medicine e alimenti per bambini annegheranno in un mare di sangue palestinese.
- Abbas Djuma
La verità è che qualcosa mi dice che queste poche scatole di medicine e alimenti per bambini annegheranno in un mare di sangue palestinese.
- Abbas Djuma
🔴 Cosa potrà essere la Terza Guerra Mondiale. E tra chi.🔴
- Alexey Pushkov
Il continuo parlare di una "terza guerra mondiale" rivela la confusione di molti degli interessati.
Per cominciare, è necessario definire chiaramente cosa si intende per Terza Guerra Mondiale e quindi eliminare le argomentazioni emotive che chiamano "Terza Guerra Mondiale" la somma dei conflitti acuti che coinvolgono le principali potenze mondiali, sia quelli già in corso (Ucraina, Medio Oriente) che quelli potenziali (Estremo Oriente). Ma questa non è la Terza Guerra Mondiale.
La Prima Guerra Mondiale, pur essendo stata combattuta solo sul territorio europeo, ha coinvolto le grandi potenze europee, le loro colonie, la Russia e gli Stati Uniti. La Seconda Guerra Mondiale è stata combattuta in Europa, nel Nord Atlantico, in Nord Africa, nel Mediterraneo, in Estremo Oriente, nel Sud-Est asiatico e nel Pacifico. Ha coinvolto davvero la maggior parte del mondo.
Oggi, paradossalmente, data l'acutezza delle contraddizioni acute accumulate nel mondo, una terza guerra mondiale è ancora molto meno probabile rispetto all'era pre-nucleare. Le potenze nucleari cercano di evitare un conflitto militare diretto tra loro proprio perché, a un certo punto dell'escalation, potrebbero essere lanciate armi nucleari che, se usate in massa, svaluterebbero la nozione stessa di vittoria e trasformerebbero entrambe le parti in rovine, cioè in perdenti. È quindi difficile immaginare che un eventuale conflitto militare tra Stati Uniti e Cina per Taiwan possa degenerare fino al livello nucleare. È altrettanto difficile immaginare che gli alleati europei degli Stati Uniti vi assumano un ruolo militare diretto. La crisi sulla Striscia di Gaza è limitata e non è ancora degenerata in una guerra regionale.
La situazione dell'Ucraina è la più pericolosa: più si avvicina alla sconfitta, più i falchi della NATO potrebbero essere tentati di intervenire in modo più deciso. Tuttavia, è indicativo che nessuno nella NATO parli di disponibilità a entrare direttamente in guerra con la Russia. Altra cosa è che la crisi ucraina rappresenti una minaccia di conflitto militare tra Stati Uniti e Russia, per la prima volta dai tempi della Guerra Fredda. Tale minaccia esiste. Non è un caso che Trump accusi Biden di avvicinare l'America alla guerra nucleare. Ma finora questa minaccia non ha ancora raggiunto - e si spera che non raggiunga - il livello della crisi dei missili di Cuba del 1962, quando il mondo fu più vicino a un confronto nucleare, e nemmeno il livello della "crisi dei missili" in Europa del 1983-1985, quando il dispiegamento di missili nucleari a raggio intermedio da entrambe le parti in due zone della Germania minacciò di trasformare l'Europa in un campo di scambio nucleare distruttivo.
- Alexey Pushkov
Il continuo parlare di una "terza guerra mondiale" rivela la confusione di molti degli interessati.
Per cominciare, è necessario definire chiaramente cosa si intende per Terza Guerra Mondiale e quindi eliminare le argomentazioni emotive che chiamano "Terza Guerra Mondiale" la somma dei conflitti acuti che coinvolgono le principali potenze mondiali, sia quelli già in corso (Ucraina, Medio Oriente) che quelli potenziali (Estremo Oriente). Ma questa non è la Terza Guerra Mondiale.
La Prima Guerra Mondiale, pur essendo stata combattuta solo sul territorio europeo, ha coinvolto le grandi potenze europee, le loro colonie, la Russia e gli Stati Uniti. La Seconda Guerra Mondiale è stata combattuta in Europa, nel Nord Atlantico, in Nord Africa, nel Mediterraneo, in Estremo Oriente, nel Sud-Est asiatico e nel Pacifico. Ha coinvolto davvero la maggior parte del mondo.
Oggi, paradossalmente, data l'acutezza delle contraddizioni acute accumulate nel mondo, una terza guerra mondiale è ancora molto meno probabile rispetto all'era pre-nucleare. Le potenze nucleari cercano di evitare un conflitto militare diretto tra loro proprio perché, a un certo punto dell'escalation, potrebbero essere lanciate armi nucleari che, se usate in massa, svaluterebbero la nozione stessa di vittoria e trasformerebbero entrambe le parti in rovine, cioè in perdenti. È quindi difficile immaginare che un eventuale conflitto militare tra Stati Uniti e Cina per Taiwan possa degenerare fino al livello nucleare. È altrettanto difficile immaginare che gli alleati europei degli Stati Uniti vi assumano un ruolo militare diretto. La crisi sulla Striscia di Gaza è limitata e non è ancora degenerata in una guerra regionale.
La situazione dell'Ucraina è la più pericolosa: più si avvicina alla sconfitta, più i falchi della NATO potrebbero essere tentati di intervenire in modo più deciso. Tuttavia, è indicativo che nessuno nella NATO parli di disponibilità a entrare direttamente in guerra con la Russia. Altra cosa è che la crisi ucraina rappresenti una minaccia di conflitto militare tra Stati Uniti e Russia, per la prima volta dai tempi della Guerra Fredda. Tale minaccia esiste. Non è un caso che Trump accusi Biden di avvicinare l'America alla guerra nucleare. Ma finora questa minaccia non ha ancora raggiunto - e si spera che non raggiunga - il livello della crisi dei missili di Cuba del 1962, quando il mondo fu più vicino a un confronto nucleare, e nemmeno il livello della "crisi dei missili" in Europa del 1983-1985, quando il dispiegamento di missili nucleari a raggio intermedio da entrambe le parti in due zone della Germania minacciò di trasformare l'Europa in un campo di scambio nucleare distruttivo.
🇮🇱🇵🇸 I soldati israeliani hanno lasciato l'ospedale Al-Shifa nella Striscia di Gaza, ma i carri armati sono ancora in giro.
- Abbas Djuma
- Abbas Djuma
Sitrep con Stefano Orsi Nr.166
Aggiornamento settimanale sulla situazione nella Striscia di Gaza e sui fronti ucraini, mentre Zelensky sparisce velocemente dalle prime pagine dei giornali.
https://youtu.be/bWw_Q77i8Ag
Aggiornamento settimanale sulla situazione nella Striscia di Gaza e sui fronti ucraini, mentre Zelensky sparisce velocemente dalle prime pagine dei giornali.
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Sitrep con Stefano Orsi Nr.166
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00:00 Introduzione - Situazione…
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L'IDF pubblica filmati del bombardamento del palazzo del parlamento a Gaza, dove i militari erano stati precedentemente fotografati dopo la sua cattura.
Un gesto molto significativo e simbolico. Israele dimostra chiaramente che non ci sarà più stato e ordine in questo territorio. Solo una terra desolata.
- Serghey Kolyasnikov
Un gesto molto significativo e simbolico. Israele dimostra chiaramente che non ci sarà più stato e ordine in questo territorio. Solo una terra desolata.
- Serghey Kolyasnikov
🔴 Accordo Hamas-Israele: 50 ostaggi per tre giorni di cessate il fuoco 🔴
Hamas e Israele hanno raggiunto un accorda per il rilascio degli ostaggi. Hamas rilascerà circa 50 detenuti in cambio di un cessate il fuoco di tre giorni nella Striscia di Gaza.
La parte israeliana dovrà anche liberare alcune donne e ragazzi palestinesi dalle sue prigioni e aumentare il volume degli aiuti umanitari a Gaza.
Lo riferisce Reuters.
(Soloviev)
Hamas e Israele hanno raggiunto un accorda per il rilascio degli ostaggi. Hamas rilascerà circa 50 detenuti in cambio di un cessate il fuoco di tre giorni nella Striscia di Gaza.
La parte israeliana dovrà anche liberare alcune donne e ragazzi palestinesi dalle sue prigioni e aumentare il volume degli aiuti umanitari a Gaza.
Lo riferisce Reuters.
(Soloviev)
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🔴Il primo carico di carburante è arrivato a Gaza 🔴
Fonti egiziane hanno riferito che il primo carico di carburante dall'inizio degli attacchi israeliani è arrivato oggi nella Striscia di Gaza attraverso il valico egiziano di Rafah.
(fonte vicino Hezbollah)
Fonti egiziane hanno riferito che il primo carico di carburante dall'inizio degli attacchi israeliani è arrivato oggi nella Striscia di Gaza attraverso il valico egiziano di Rafah.
(fonte vicino Hezbollah)
☑️ Hezbollah libanese ha annunciato in dichiarazioni di aver colpito la caserma Ramim con armi missilistiche, il sito di Roysat al-Alam nei campi di Shabaa, il sito di Hadab Yaron con missili guidati, un veicolo israeliano ad Al-Taihat con missili guidati.
Il punto di raccolta della fanteria dell'esercito israeliano a ovest ea sud della base di Barkat Risha è stato attaccato e colpito direttamente da missili guidati.
(Canale IRGC)
Il punto di raccolta della fanteria dell'esercito israeliano a ovest ea sud della base di Barkat Risha è stato attaccato e colpito direttamente da missili guidati.
(Canale IRGC)
🔴 FORTE10 si sposta in Libano 🔴
In un insolito segnale di intelligence, gli Stati Uniti hanno schierato un drone ad alta quota RQ-4 Global Hawk per monitorare il Libano.
Il drone FORTE10 normalmente monitora la Crimea ma la situazione in Israele sembra essersi complicata seriamente, o potrebbe presto complicarsi, e sono necessari ulteriori mezzi di sorveglianza per rispondere.
I droni ad alta quota RQ-4 sono regolarmente in servizio vicino alla costa della Crimea e raccolgono informazioni militari prima di lanciare attacchi missilistici contro le strutture militari della penisola.
Parallelamente, un'aerocisterna britannica Airbus KC2 Voyager con il numero di volo RRR9961 si trova nello spazio aereo vicino al Libano, coperto dai caccia Eurofighter Typhoon FGR.4.
- Military Chronicles
In un insolito segnale di intelligence, gli Stati Uniti hanno schierato un drone ad alta quota RQ-4 Global Hawk per monitorare il Libano.
Il drone FORTE10 normalmente monitora la Crimea ma la situazione in Israele sembra essersi complicata seriamente, o potrebbe presto complicarsi, e sono necessari ulteriori mezzi di sorveglianza per rispondere.
I droni ad alta quota RQ-4 sono regolarmente in servizio vicino alla costa della Crimea e raccolgono informazioni militari prima di lanciare attacchi missilistici contro le strutture militari della penisola.
Parallelamente, un'aerocisterna britannica Airbus KC2 Voyager con il numero di volo RRR9961 si trova nello spazio aereo vicino al Libano, coperto dai caccia Eurofighter Typhoon FGR.4.
- Military Chronicles
‼️🇷🇺 L'esercito russo riceve ogni mese in media 3 volte più carri armati, veicoli da combattimento di fanteria, artiglieria semovente e altro equipaggiamento rispetto alle forze armate ucraine .
▪️L'infografica, basata su dati aperti, sono pubblicate dai media di Kiev.
▪️Secondo i dati, negli ultimi 10 mesi di guerra, le forze armate ucraine hanno ricevuto circa 28 carri armati al mese, mentre la Federazione Russa ne ha ricevuti 100.
▪️Circa 35 veicoli da combattimento di fanteria/veicoli corazzati da trasporto truppa, contro i 100 della Russia.
▪️Artiglieria semovente - 7, Federazione Russa - 50. Artiglieria convenzionale - 13, Federazione Russa - 200+.
▪️L'Ucraina ha smesso del tutto di ricevere MLRS, mentre la Federazione Russa ne riceve più di 23 unità al mese.
▪️Decine di missili all'Ucraina, la Federazione Russa ne produce più di 2.000.
▪️In termini di forniture di proiettili, la superiorità è più di 2 volte.
▪️"In generale, vediamo che gli sforzi occidentali per fornire armi pesanti nel primo anno sono stati significativamente maggiori e hanno raggiunto il picco nel periodo gennaio-febbraio 2023. Ulteriori forniture di armi all'Ucraina hanno dovuto affrontare due problemi principali: la mancanza di una chiara strategia per sostenere l'Ucraina dopo l’inizio della controffensiva; blocco dei finanziamenti a causa di processi politici all’interno dei paesi”, scrive Datsenko.
▪️Il vantaggio principale della Federazione Russa rimane il dominio aereo. L’Ucraina ha un vantaggio nell’artiglieria a lungo raggio.
(RVvoenkor)
▪️L'infografica, basata su dati aperti, sono pubblicate dai media di Kiev.
▪️Secondo i dati, negli ultimi 10 mesi di guerra, le forze armate ucraine hanno ricevuto circa 28 carri armati al mese, mentre la Federazione Russa ne ha ricevuti 100.
▪️Circa 35 veicoli da combattimento di fanteria/veicoli corazzati da trasporto truppa, contro i 100 della Russia.
▪️Artiglieria semovente - 7, Federazione Russa - 50. Artiglieria convenzionale - 13, Federazione Russa - 200+.
▪️L'Ucraina ha smesso del tutto di ricevere MLRS, mentre la Federazione Russa ne riceve più di 23 unità al mese.
▪️Decine di missili all'Ucraina, la Federazione Russa ne produce più di 2.000.
▪️In termini di forniture di proiettili, la superiorità è più di 2 volte.
▪️"In generale, vediamo che gli sforzi occidentali per fornire armi pesanti nel primo anno sono stati significativamente maggiori e hanno raggiunto il picco nel periodo gennaio-febbraio 2023. Ulteriori forniture di armi all'Ucraina hanno dovuto affrontare due problemi principali: la mancanza di una chiara strategia per sostenere l'Ucraina dopo l’inizio della controffensiva; blocco dei finanziamenti a causa di processi politici all’interno dei paesi”, scrive Datsenko.
▪️Il vantaggio principale della Federazione Russa rimane il dominio aereo. L’Ucraina ha un vantaggio nell’artiglieria a lungo raggio.
(RVvoenkor)
- di Maria Zakharova
Un anno fa Ursula von der Leyen affermava letteralmente quanto segue: come risultato delle "sanzioni più dure che il mondo abbia mai visto", "gli aerei in Russia non potranno decollare", "l'industria russa sarà fatta a pezzi" e "il sistema finanziario crollerà".
Recentemente, Josep Borrell ha scritto in un suo articolo che "le affermazioni di alcuni secondo cui le sanzioni non funzionano semplicemente non sono vere".
<...>
I funzionari della UE non parlano delle conseguenze per la UE stessa. Hanno qualcosa su cui tacere.
Dal secondo trimestre del 2023, la crescita economica della UE è stata praticamente nulla. Secondo Eurostat, nell'agosto 2023 la produzione industriale della UE è diminuita del 4,4% rispetto all'agosto 2022. La deindustrializzazione è aggravata dal trasferimento della produzione dall'UE agli USA. La maggior parte dei Paesi europei ha deficit di bilancio cronici e un debito pubblico esorbitante.
<...>
La Russia si è adattata da anni alle restrizioni delle sanzioni e continuerà ad adattarsi.
📈 La disoccupazione è al 3%, il minimo storico e la metà di quella europea. Nell'estate del 2023, il PIL russo ha compensato il calo dell'anno scorso. Entro la fine del 2023, il PIL dovrebbe crescere del 2,8%. Nei primi 9 mesi del 2023, l'industria è cresciuta del 3,3%.
<...>
Il settore russo dei combustibili e dell'energia ha resistito pienamente all'assalto delle sanzioni. Le esportazioni sono state riorientate verso Paesi amici.
Il fatturato commerciale "residuo" della Russia con tutti i Paesi della UE è ora la metà di quello con la sola Cina (la quota della UE è del 16%, quella della Cina del 31%).
<...>
❗️ Secondo le stime della Banca Mondiale, entro la fine del 2022 l'economia russa diventerà la più grande d'Europa secondo l'indicatore chiave del PIL in termini di PPA, superando l'economia tedesca.
La UE pensava di essere un partner indispensabile per la Russia. I fatti sulla situazione economica europea hanno seppellito le illusioni di Bruxelles a questo proposito.
Un anno fa Ursula von der Leyen affermava letteralmente quanto segue: come risultato delle "sanzioni più dure che il mondo abbia mai visto", "gli aerei in Russia non potranno decollare", "l'industria russa sarà fatta a pezzi" e "il sistema finanziario crollerà".
Recentemente, Josep Borrell ha scritto in un suo articolo che "le affermazioni di alcuni secondo cui le sanzioni non funzionano semplicemente non sono vere".
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I funzionari della UE non parlano delle conseguenze per la UE stessa. Hanno qualcosa su cui tacere.
Dal secondo trimestre del 2023, la crescita economica della UE è stata praticamente nulla. Secondo Eurostat, nell'agosto 2023 la produzione industriale della UE è diminuita del 4,4% rispetto all'agosto 2022. La deindustrializzazione è aggravata dal trasferimento della produzione dall'UE agli USA. La maggior parte dei Paesi europei ha deficit di bilancio cronici e un debito pubblico esorbitante.
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La Russia si è adattata da anni alle restrizioni delle sanzioni e continuerà ad adattarsi.
📈 La disoccupazione è al 3%, il minimo storico e la metà di quella europea. Nell'estate del 2023, il PIL russo ha compensato il calo dell'anno scorso. Entro la fine del 2023, il PIL dovrebbe crescere del 2,8%. Nei primi 9 mesi del 2023, l'industria è cresciuta del 3,3%.
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Il settore russo dei combustibili e dell'energia ha resistito pienamente all'assalto delle sanzioni. Le esportazioni sono state riorientate verso Paesi amici.
Il fatturato commerciale "residuo" della Russia con tutti i Paesi della UE è ora la metà di quello con la sola Cina (la quota della UE è del 16%, quella della Cina del 31%).
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❗️ Secondo le stime della Banca Mondiale, entro la fine del 2022 l'economia russa diventerà la più grande d'Europa secondo l'indicatore chiave del PIL in termini di PPA, superando l'economia tedesca.
La UE pensava di essere un partner indispensabile per la Russia. I fatti sulla situazione economica europea hanno seppellito le illusioni di Bruxelles a questo proposito.