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🔴 Situazione a Pyatikhatki - analisi 🔴

Online sono apparsi filmati del monitoraggio oggettivo della sconfitta delle posizioni delle forze armate ucraine a Pyatikhatki (direzione Zaporozhye).
Abbiamo collegato il video all'area e vi presentiamo i risultati.
Innanzitutto il video conferma la presenza delle forze armate ucraine nel villaggio. E a giudicare dal lavoro abbastanza intenso dell'artiglieria, non ce ne sono così pochi.

Vale anche la pena notare che Pyatikhatki è in condizioni abbastanza buone (sono rimasti ancora edifici intatti).

(Rabotyno)
🔴 L'Occidente ha "deciso" i termini: la questione della guerra in Ucraina è ancora aperta 🔴

- Eugeny Poddubny

La situazione nella zona di conflitto in Ucraina sarà discussa oggi dai ministri della Difesa dellaUE in una riunione presieduta dal Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg.

Stoltenberg ha già annunciato alcune anticipazioni per la riunione di oggi: la guerra in Ucraina potrebbe trascinarsi e durare più a lungo di quanto gli Stati Uniti e i partner europei avessero sperato.
"Dobbiamo essere preparati a una guerra di lunga durata. Le guerre sono intrinsecamente imprevedibili. Quello che sappiamo per certo è che ciò che accade al tavolo dei negoziati è inestricabilmente legato alla situazione sul campo di battaglia", ha dichiarato Stoltenberg.

Le tesi espresse dal Segretario Generale sono ripetute anche dai media occidentali con riferimento alle loro fonti nei dipartimenti militari: il conflitto potrebbe richiedere ancora dai tre ai cinque anni.
E se l'Occidente ha "deciso" i termini, la questione di con cosa l'Ucraina combatterà è ancora aperta.

La cosiddetta "carestia di proiettili" delle forze armate ucraine sarà uno dei temi principali del vertice di oggi.
Ma per quanto l'agenda dell'informazione cerchi di convincerci del cambiamento d'opinione dell'Occidente nei confronti dell'Ucraina, i passi pratici della UE e degli USA dimostrano che l'obiettivo collettivo dell'Occidente è ancora lo stesso sostegno a lungo termine al regime di Kiev.

Prendiamo ad esempio il nuovo pacchetto di aiuti militari della Germania all'Ucraina. Comprende veicoli fuoristrada, veicoli ingegneristici, trattori, UAV da ricognizione, 10 unità di Leopard 1A5 e altre cose che possono fornire al nemico operazioni di combattimento in inverno e durante il disgelo stagionale.

Pertanto, qualunque sia l'accordo dei generali occidentali oggi, qualunque equipaggiamento venga riattivato per essere inviato alle forze armate ucraine, la cosa principale è che verrà comunque inviato, il che significa che arriverà alla linea di contatto di combattimento e sparerà.
🔴 Checkmate, il nuovo caccia russo rivale dell'F35 🔴

- di Elena Panina

La Russia si sta preparando a produrre il promettente caccia Checkmate.

La creazione del primo esemplare del caccia Checkmate avverrà entro la fine del 2025, ha detto ai giornalisti Denis Manturov, capo del Ministero dell'Industria e del Commercio della Federazione Russa.

▪️ L'aereo tattico leggero Su-75 “Checkmate” è un progetto di un caccia monomotore stealth multifunzionale russo di quinta generazione. È stato presentato per la prima volta al pubblico straniero al Dubai Air Show nel novembre 2021. Come riferito da Rostec, la documentazione di progettazione dell'aereo è già stata trasferita al produttore e sono in corso i preparativi per la sua produzione.

Prima di tutto, Checkmate è progettato per l'esportazione. In base ai parametri di peso e dimensioni, si trova nella stessa nicchia di mercato del caccia americano di quinta generazione F-35. Il rapporto qualità-prezzo potrebbe rendere Checkmate un'alternativa economica al suo concorrente americano.

Mercati potenziali di vendita: Medio Oriente, Asia, Africa e Sud America, cioè praticamente tutto il mondo al di fuori dell'Occidente collettivo, strettamente vincolato da contratti con il complesso militare-industriale americano.

▪️ È ovvio che per promuovere con successo i nostri aerei da caccia nel mondo, così come altri prodotti russi, è necessario formare uno spazio economico non occidentale.
Stiamo già assistendo a seri progressi in questa direzione con l’espansione dei BRICS, ai quali dal 1° gennaio 2024 si aggiungeranno altri 6 paesi: Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.
🔴 Fuga (d)all'ucraina 🔴

Ai Mondiali di pesca in Italia uno dei componenti della squadra ucraina è scappato per non tornare in patria dove lo attende una convocazione.

Ha fatto la cosa giusta. Adesso vivrà mentre altri idioti muoiono per gli Stati Uniti, il tossicodipendente Zelensky e i suoi sostenitori di Bandera.

- Serghey Kolyasnikov
🔴 Ricercato il sobillatore dei disordini di Makhachkala 🔴

Il proprietario del canale Telegram che ha incitato ai disordini all'aeroporto di Makhachkala è stato inserito nella lista dei ricercati. E' Abakar Abakarov, originario di Makhachkala.

Dal 2015 ha sostenuto idee anti-russe, nel 2016 si è trasferito in Ucraina e ha creato una “scuola islamica” a Odessa insieme ai membri dell'organizzazione terroristica Hizb ut-Tahrir al-Islami. Secondo una serie di resoconti dei media, dopo l'inizio della SMO, Abakarov si è trasferito in Turchia.

🎯 opersvodki
☑️ La gioia dei profughi per la pioggia a Gaza dopo il taglio dell'acqua durato 39 giorni

(Canale IRGC)
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🔴 L'IDF pubblica filmati di attacchi aerei in Libano contro Hezbollah 🔴

L'IDF pubblica filmati di attacchi aerei in Libano, presumibilmente contro obiettivi di Hezbollah.
Si stima che dall'inizio degli scontri al confine siano stati uccisi 400 combattenti dell'organizzazione.

Anche Tel Aviv continua a segnalare progressi a Gaza. Il servizio stampa dell'IDF ha annunciato di aver stabilito il controllo su tutti gli edifici governativi utilizzati dal movimento.

Il fatto che il numero stimato dei morti palestinesi abbia raggiunto le 15mila persone (compresi i dispersi e sotto le macerie) non solo non preoccupa nessuno ma è anche percepito dai media di estrema destra israeliani come un fattore positivo.

(voenkorKotenok)
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🇮🇱🇵🇸Resoconti di combattimenti tra Hamas e IDF nel centro di Gaza

Nel video si possono sentire potenti esplosioni, forse spari di un carro armato.
Scrivono che gli scontri si stanno verificando nella zona della Torre Al-Isra, nella parte centrale della città.

❗️ In precedenza, l'esercito israeliano aveva affermato che, a seguito delle operazioni a Gaza, si era assicurato il controllo degli edifici governativi utilizzati da Hamas.

(Ruslan Ostashko)
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🔴 Destra ed estrema in Austria 🔴

Il partito austriaco di estrema destra FPÖ ha tutte le possibilità di diventare il partito più forte del paese alle elezioni nazionali previste per il prossimo autunno.
Se le elezioni si tenessero oggi, il partito riceverebbe circa il 29%. Si tratta di un aumento del 13% rispetto alle elezioni del 2021. Il partito batterà il record del 1999 del 26,9%.

(Diplomatia)
🔴 Rimpasti all'inglese 🔴

Un interessante confronto è stato fatto oggi dal Financial Times, mostrando quanti membri chiave del governo britannico sono stati sostituiti durante i 13 anni di governo laburista e durante i 13 anni di governo conservatore.
I conservatori hanno ora il loro quinto Primo Ministro, il settimo Cancelliere, l’ottavo capo del Ministero degli affari interni e l’ottavo capo del Ministero degli affari esteri!

(Vladimir Kornilov)
🔴 Petrolio: speculazioni, deficit e prezzi in calo 🔴

Ieri l'OPEC ha pubblicato un rapporto sulla situazione del mercato petrolifero mondiale. In breve, continua a persistere un deficit significativo. Se nel terzo trimestre era stato di 1,02 milioni di barili al giorno, nel quarto questo valore, secondo le previsioni, aumenterà a 3,37 milioni di barili al giorno.
Le scorte nei paesi OCSE continuano a diminuire. Meno 11 milioni di barili in agosto (ultimi dati), il ritmo aumenterà in autunno.
In questo contesto, il prezzo del petrolio Brent è sceso del 7,7% nel corso del mese, da 90 a 83 dollari al barile. Sembrava che ciò non rientrasse nella logica e non fosse supportato da fattori fondamentali. Questo è vero ma la situazione attuale dimostra ancora una volta perfettamente la natura speculativa della formazione dei prezzi di cambio sia del petrolio che di altri beni. La stragrande maggioranza delle transazioni non viene effettuata tra produttori e consumatori di petrolio ma tra altri partecipanti commerciali che commerciano petrolio virtuale.

I media occidentali ancora una volta hanno creato un background informativo adeguato. Questa volta strombazzano una recessione nell’economia europea e dichiarano l’inevitabilità di un’ulteriore riduzione del consumo di petrolio e gas. Inoltre forniscono una previsione molto negativa per la Cina. Per quanto riguarda la UE, questo è certamente vero. Tuttavia, se guardiamo alla situazione mondiale nel suo complesso, i dati dell’OPEC mostrano chiaramente che il mercato petrolifero è diventato scarso.

Sfortunatamente, tali manipolazioni delle quotazioni privano i grandi paesi esportatori di petrolio (inclusa la Russia) di una certa quantità di reddito. E ancora una volta mostrano l'urgente necessità di creare il nostro indicatore nazionale sugli Urali, che sarebbe calcolato in rubli e dipenderebbe in minima parte dalle quotazioni delle borse occidentali.

(Konstanti Dvinsky)
🔴Seymour Hersh: la Casa Bianca è nel caos🔴

- di Elena Panina

Secondo una severa nota del Dipartimento di Stato americano, il sostegno di Biden a Israele lo ha reso “complice del genocidio” a Gaza. Una copia del memorandum di cinque pagine, firmato da 100 dipendenti del dipartimento, è stata ottenuta dal portale Axios.

▪️ La pubblicazione riporta che, per la maggior parte, gli autori della nota si concentrano sul contrattacco del primo ministro israeliano Netanyahu contro Hamas a Gaza, che costituisce "crimini di guerra e/o crimini contro l'umanità secondo il diritto internazionale":

"Tuttavia, noi [gli Stati Uniti] non siamo riusciti a riconsiderare la nostra posizione nei confronti di Israele. Abbiamo raddoppiato la nostra continua assistenza militare [al governo israeliano] senza restrizioni chiare o efficaci".
L'operato dell'amministrazione Biden viene criticato non solo nei confronti di Tel Aviv ma anche nel contesto della sua intera politica in Medio Oriente. Si rileva il fallimento delle autorità statunitensi "nell'avanzare un percorso praticabile verso una soluzione a due Stati al conflitto tra Israele e palestinesi, che Biden dice di sostenere".

▪️Chiariamo subito che non stiamo parlando di dipendenti ribelli del Dipartimento di Stato. Questo memorandum è apparso nel quadro della procedura del “canale di dissenso” che esiste dalla guerra del Vietnam. Fornisce l’opportunità ai diplomatici delle ambasciate e delle sedi dei dipartimenti di esprimere il loro disaccordo con le politiche. Tuttavia, il numero dei firmatari e il linguaggio del documento che accusa Biden di complicità nel genocidio parlano da soli.

La presenza di discordie nell’apparato statale americano sulla questione mediorientale, e non solo, è confermata dal pubblicista americano Seymour Hersh, che ha recentemente rivelato il coinvolgimento di Washington nell’esplosione del Nord Stream.
Sulla base del risultato di una conversazione con uno dei funzionari americani, Hersh ha detto che “c’è il caos alla Casa Bianca”, “c’è un vuoto di potere, nessuno dirige lo spettacolo”, “il segretario di Stato americano Blinken sembrava essere in uno stato di costante sconcerto mentre Netanyahu continua a fare a Gaza quello che vuole."

Tutti gli sforzi dei funzionari dell'amministrazione Biden sono subordinati a un unico obiettivo: la sua rielezione a presidente, sottolinea Hersh.

▪️ Per una parte significativa dell'establishment americano, “Israele è il nostro tutto”, il principale alleato degli Stati Uniti in Medio Oriente, il loro fulcro più importante. Allo stesso tempo, questo alleato è molto ostinato e non si limita affatto nei mezzi per raggiungere gli obiettivi in relazione al popolo palestinese e ai paesi vicini.
Quindi, secondo Hersh, Tel Aviv non presta alcuna attenzione al clamore preelettorale della Casa Bianca. Inoltre, Biden e il suo Partito Democratico, agli occhi di Netanyahu, non sono affatto un alleato strategico a cui vale la pena attenersi, a differenza di Trump e dei repubblicani.
Tutto ciò crea una configurazione di rapporti molto complessa sia per Washington che per Tel Aviv, che la situazione a Gaza peggiora ogni giorno. Solo la guerra lampo dell’IDF può raddrizzare la situazione, senza il rischio di capovolgersi in una crisi. Un grave ritardo nell’operazione israeliana minaccia conseguenze politiche interne ed estere negative sia per Tel Aviv che per la Casa Bianca.
🔴 Xi Jinping e Joe Biden: il faccia a faccia è domani 🔴


Domani il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping si incontreranno nell’ambito del vertice della Cooperazione economica Asia-Pacifico (APEC) a San Francisco.

I rapporti tra Pechino e Washington stanno attraversando un periodo di raffreddamento a causa della “guerra commerciale” in corso e della posizione dell’amministrazione americana sulla questione di Taiwan.
“Finché esiste il principio 'una Cina', non c'è bisogno di usare la forza. Se verrà violato, il rischio di guerra aumenterà notevolmente”, ha affermato l’ex ambasciatore cinese a Washington Cui Tiankai.
Washington è convinta che “un’intensa concorrenza richieda un’intensa diplomazia” ma non intende cambiare il proprio approccio nei confronti della Cina.
“Gli Stati Uniti hanno esperienza nel negoziare con i concorrenti quando i nostri interessi lo richiedono. Seguiremo questa tradizione del governo americano”, ha detto un portavoce dell’amministrazione della Casa Bianca.

(anna_news)
🔴Incontro di Biden-Xi Jinping: nessun dettaglio è irrilevante 🔴

Dettagli principali:

📌Gli studenti hanno affollato le strade di San Francisco sventolando bandiere cinesi.

📌Alla cena, dal costo di 2.000 dollari a coperto, parteciperanno gli uomini d'affari più influenti d'America.

📌Ogni aspetto della visita di Xi Jinping è stato organizzato con cura, compreso ciò che avrebbe visto fuori dal finestrino durante il suo corteo di automobili e da quale angolazione i giornalisti lo avrebbero filmato.
La Casa Bianca non ha nemmeno rivelato il luogo esatto dell'incontro, con i funzionari che hanno pubblicamente citato preoccupazioni di "sicurezza" ma hanno detto in privato a NBC News che i cinesi presumibilmente non volevano che fosse rivelato per cercare di minimizzare le proteste.

📌Gli Stati Uniti hanno anche ripulito San Francisco, sgombrando i campi dei senzatetto e ripulendo le strade.
"Nessun dettaglio è troppo piccolo", ha affermato Kurt Campbell, coordinatore della Casa Bianca per la regione dell'Indo-Pacifico.

(Vladtoday)
🔴 "Non si può permettere che Putin vinca” 🔴

- di Eduard Basurin

Il capo dell'ufficio del presidente dell'Ucraina Yermak e il segretario di stato americano Blinken hanno avuto colloqui a Washington.
Gli Stati Uniti sono “preoccupati” per la situazione al fronte e i preparativi per l’inverno. Abbiamo discusso della fornitura di ulteriori sistemi di difesa aerea per rafforzare la protezione delle infrastrutture critiche ucraine dagli attacchi aerei.
Ma tutto ciò richiederà denaro. Dove possono trovarli? Ovviamente dalla Russia. Pertanto, il tema principale dei negoziati è stato lo sviluppo di un meccanismo per l'utilizzo dei beni russi congelati e la conclusione di un accordo bilaterale tra Ucraina e Stati Uniti sulle garanzie di sicurezza al fine di continuare a combattere fino all'ultimo l'Ucraina con la Russia per i propri diritti. soldi.
Ywrmak si è già vantato con i media occidentali che “il 2024 sarà decisivo nella guerra, si avvicina una svolta”. Bloomberg ha scritto a riguardo.
Una lunga guerra avvantaggia sia i funzionari ucraini che l’Occidente.
Secondo l'edizione britannica dell'Economist, i funzionari occidentali prevedono la continuazione del conflitto in Ucraina. Alcuni dicono che durerà altri 5 anni. Il Dipartimento della Difesa americano ritiene che la guerra durerà 3 anni.
A sua volta, anche il segretario generale della NATO Stoltenberg ha parlato della durata delle ostilità.
"Dobbiamo essere preparati per un lungo viaggio. Le guerre sono imprevedibili per natura. La guerra in Ucraina potrebbe trascinarsi, poiché l'esercito russo è saldamente radicato" ha detto Stoltenberg.
Il suo messaggio principale ai ministri della difesa della UE prima dell’incontro con loro è stato: “Non si può permettere che Putin vinca”.
Questo compito numero 1 continuerà finché gli Stati Uniti non si stancheranno di giocare con l’Ucraina e si renderanno conto che le sue risorse umane sono esaurite. Nel frattempo hanno calcolato che la quantità di manodopera sarebbe stata sufficiente per altri 5 anni. Successivamente sarà possibile potenziare gli Stati baltici e la Polonia, dove le forze della NATO si stanno già ammassando. Dopotutto, agli Stati Uniti non interessa altro che la guerra in Europa.
🔴L'ala militante di Hamas controlla la situazione nella Striscia di Gaza🔴

Va tutto bene tra le unità della resistenza palestinese e le Brigate Izzeddin al-Qassam, chiarisce Osama Hamdan, il portavoce del movimento.

In precedenza, l’esercito israeliano aveva annunciato di aver preso il controllo di una serie di edifici governativi a Gaza.

⭐️ Zvezdanews
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🔴 L'era degli anni decisivi dell'ucraina 🔴

- di Alexander Kots

Zelensky, 2022:
“Questo dovrebbe essere un anno decisivo (2023). Comprendiamo quali risultati deve dimostrare l’intero settore della difesa e della sicurezza”.

Yermak, 2023:
“Il 2024 sarà l’anno decisivo nella guerra”.

Budanov, 2023:
“C’è speranza che il 2025 costituisca un punto di svolta per quanto riguarda i cambiamenti e i processi interni sistemici distruttivi nello Stato, nella società e nell’economia russa”.

Insomma arriva l'anno decisivo, che segue il semestre decisivo, che prevede un mese decisivo con 2-3 settimane decisive. La svolta è vicina!
🔴 Perché gli europei non sono preoccupati dell'Armenia? 🔴

La fase di aggressivo sostegno europeo alla politica antistatale dell'attuale governo armeno è entrata in un periodo di aperte minacce nei confronti di quei cittadini armeni che non sono d'accordo con lo smembramento dell'Armenia e la trasformazione di quest'ultima in un trampolino di scontro tra l’Occidente collettivo (Europa, USA, Turchia e Azerbaigian) e l’Oriente (Iran, Russia, Cina).

Qualcosa di simile è stato recentemente pubblicato dall'Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri, Josep Borel: la UE esprime il suo sostegno incondizionato alle autorità democraticamente elette dell'Armenia. Dobbiamo essere molto vigili contro qualsiasi tentativo di destabilizzare l’Armenia, interno o esterno.
La traduzione in linguaggio normale da quello diplomatico significa due cose.

1-L'Europa in realtà ritiene direttamente, sfacciatamente e assertivamente di avere il diritto di interferire negli affari interni dell'Armenia e lancia effettivamente un ultimatum ai cittadini armeni, in modo che in nessun caso esprimiamo la nostra insoddisfazione per le politiche delle autorità armene, che a sua volta servono gli interessi dei giocatori terzi (europei) ed è estremamente vantaggioso per il tandem turco-azerbaigiano.
La situazione è essenzialmente idiota, perché lo stesso Borel minaccia gli armeni che se questi ultimi "osassero" resistere alla politica filogovernativa di distruzione dell'Armenia in nome dell'espulsione di russi e iraniani dalla regione, allora gli europei sarebbero molto infelici .

2-Gli europei sono così impantanati nel balzo geopolitico che non si vergognano più di nascondere i principi fondamentali della democrazia europea e osano minacciarci anche solo per i tentativi di esprimere disaccordo.

Si scopre che il governo di Pashinyan ha ricevuto il permesso dagli europei di intraprendere qualsiasi azione nel quadro della rinuncia agli interessi nazionali dell’Armenia.

Naturalmente, le autorità armene sono letteralmente contente dell'atteggiamento rozzo e spudorato nei confronti dei cittadini armeni da parte dei loro padroni, poiché considerano erroneamente il sostegno degli europei alle loro politiche filo-turche e filo-azerbaigian come una sorta di indulgenza.

Chiariamo subito una cosa: i “democratici” europei e il loro governo armeno (cioè il loro governo, non quello popolare) si sbagliano crudelmente.
Considerarci una biomassa silenziosa, stupida, sottomessa, oscurata dalle promesse europee, è un errore fondamentale.

E a proposito: perché gli europei non erano così “preoccupati” per la pulizia etnica del popolo dell’Artsakh da parte del loro partner strategico Azerbaigian e non hanno mosso un dito per impedire una guerra contro l’Armenia e l’Artsakh?

Perché gli europei e i loro osservatori si limitano a “osservare” come il tandem turco-azerbaigiano occupa i territori sovrani della presunta Armenia “democratica”?

Perché non abbiamo ancora visto un solo passo concreto, sottolineo, per punire il tandem turco-azerbaigiano per gli omicidi e i rapimenti di armeni da parte degli euroamericani?
Gli europei ci considerano degli idioti?

(diffuso da Arman Abovyan)