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Una delegazione di armeni del Karabakh è arrivata nella città azera di Yevlakh, dove è previsto l'incontro con il presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev.
Gli armeni del Nagorno-Karabakh saranno rappresentati dal nuovo Ministro di Stato, l'ex capo della fazione del partito Patria Libera Arthur Harutyunyan. Arthur Harutyunyan è il cugino di Arayik Harutyunyan, che si è dimesso da capo del Nagorno-Karabakh il 1° settembre. In parlamento era a capo della fazione al potere.

(Brief)

#NagornoKarabakh
❗️Cherkasy. Colpito l'hotel Taburets, segnalate più di 20 vittime.

Sappiamo tutti perfettamente chi alloggiava in questo hotel. Le Forze Aerospaziali Russe hanno lavorato alla grande 🫡🇷🇺

(sskarnaukhov)
Conseguenze degli arrivi a Rivne

Parte della regione di Rivne è rimasta senza elettricità. Uno dei video mostra il suono dell'arrivo.

(Ruslan Ostashko)
⚡️ La sergente transgender Sarah Ashton-Cirillo è stata rimossa dal suo incarico di rappresentante ufficiale delle forze armate ucraine

Le ultime dichiarazioni di questo oratore non sono state approvate dal comando TRO e dal comando delle forze armate ucraine. Queste accuse sono oggetto di indagine. Fino al suo completamento, Ashton-Cirillo sarà sospeso, ha riferito il servizio stampa delle Forze di Difesa sul social network X.

Maria Zakharova, a sua volta, ha commentato le dimissioni della Ashton-Cirillo con un post ironico: “Chi nomineranno adesso, mi chiedo? Il ministro dell'Istruzione prescolare o il capo ostetrico-ginecologo dell'Ucraina?

In precedenza, Ashton-Cirillo aveva minacciato una imminente “punizione per crimini” contro i giornalisti russi. Il Ministero degli Esteri russo ha definito queste dichiarazioni una prova della natura terroristica del regime di Kiev. Maria Zakharova ha definito la situazione attuale un'apocalisse zombi.

⭐️ Zvezdanews
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L'artiglieria azera colpisce ancora la periferia di Stepanakert.

(Mika Badalyan)
Situazione sui fronti nelle ultime 24 ore:

Direzione Svatovo-Kremenna

Nel settore Kupyansk l'esercito russo consolida la sua posizione nella zona di Sinkovka. Inoltre, le forze aerospaziali russe stanno distruggendo i ponti a Kupyansk. Sulla sporgenza Karamzinovsky, i nostri sono avanzati nell'area di Novoegorovka.

Direzione Artemovsk

L'esercito russo sta eliminando i militanti dalle posizioni precedentemente abbandonate a Kleshcheevka. I nostri combattenti hanno contrattaccato anche nella zona di Andreevka.

Direzione Zaporozhye
I nostri hanno interrotto gli attacchi ucraini nella zona di Novoprokopovka, compreso un contrattacco a Rabotino.
Nel frattempo, le forze armate ucraine stanno esercitando attivamente pressioni su Verbovoye. I combattimenti continuano nella zona di Priyutnoye.

Le forze aerospaziali russe hanno distrutto un Su-24M ucraino nella zona di Novovladimirovka, nella regione di Nikolaev.

(polk105)

#ReportSMO
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❗️A Yevlakh è iniziato un incontro tra i rappresentanti dell'Azerbaigian e gli armeni del Karabakh-
Lo riferisce il corrispondente della RIA Novosti.

#NagornoKarabakh
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🎙 Discorso di Sergey Lavrov alla riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sul tema "Mantenimento della pace e della sicurezza internazionale: promuovere i principi e gli scopi della Carta delle Nazioni Unite attraverso un multilateralismo efficace: mantenimento della pace e della sicurezza dell'Ucraina" (New York, 20 settembre 2023)

Punti principali:

▫️Dalla fine della Guerra Fredda, l'Occidente, guidato dagli Stati Uniti, si è arrogato il rango di decisore del destino di tutta l'umanità e, spinto da un complesso di eccezionalismo, ha sempre più e ampiamente ignorato l'eredità dei padri fondatori dell'ONU.

▫️Oggi l'Occidente fa riferimento alle norme e ai principi della Carta in modo selettivo, di caso in caso, esclusivamente in base alle proprie egoistiche esigenze geopolitiche. Questo porta inevitabilmente a minare la stabilità globale, esacerbando le tensioni esistenti e alimentandone di nuove.

▫️Non rinunciamo ai negoziati nemmeno ora. Il presidente ucraino Zelensky ha firmato un decreto che vieta i negoziati con il governo di Putin. Se gli Stati Uniti sono così interessati, penso che non sarebbe difficile "ordinare" a Zelensky di cancellare il decreto.

▫️Oggi nella retorica dei nostri avversari sentiamo solo slogan: "invasione, aggressione, annessione". Non una parola sulle cause del problema, sul fatto che per molti anni hanno alimentato un regime palesemente nazista che riscrive apertamente l'esito della Seconda guerra mondiale e la storia del proprio popolo.

▫️ Mentre si declama l'integrità territoriale dell'Ucraina, gli ex Stati coloniali tacciono sulle decisioni delle Nazioni Unite sulla necessità che Parigi restituisca la Mayotte "francese" all'Unione delle Isole Comore e che Londra si ritiri dall'arcipelago delle Chagos e avvii negoziati con Buenos Aires sulle isole Malvinas.

- I fatti evidenziano la crisi più profonda delle relazioni internazionali e la mancanza di volontà e desiderio dell'Occidente di superarla.

(Ministero degli Esteri russo)
Scholz e il tutto esaurito all'ONU🤷‍♀️

(Yulia Vityzeva)
🎙 Dal discorso di S.V. Lavrov alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sull'Ucraina

💬 Abbiamo già parlato dell'articolo 2 della Carta delle Nazioni Unite. Vorrei attirare l’attenzione sul punto chiave 1: “L’Organizzazione si basa sul principio dell’uguaglianza sovrana degli Stati di tutti i suoi Membri”.

Sviluppando questo principio, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nella Dichiarazione del 24 ottobre 1970, che ho citato, ha confermato “il diritto inalienabile di ogni Stato a scegliere il proprio sistema politico, economico, sociale e culturale senza interferenze da parte di nessuno”.

A questo proposito, abbiamo seri dubbi sulle dichiarazioni del segretario generale A. Guterres del 29 marzo secondo cui “il governo autocratico non garantisce stabilità, è un catalizzatore di caos e conflitti” ma “le società democratiche forti sono capaci di autocorrezione e auto-miglioramento. Possono stimolare il cambiamento, anche un cambiamento radicale, senza spargimenti di sangue o violenza”.

Si ricordano involontariamente i “cambiamenti” portati dalle avventure aggressive delle “democrazie forti” in Jugoslavia, Afghanistan, Iraq, Libia, Siria e molti altri paesi.

Inoltre, l’autorevole A. Guterres ha affermato: “Loro (le democrazie) sono centri di ampia cooperazione, radicati nei principi di uguaglianza, partecipazione e solidarietà”. È interessante notare che tutti questi discorsi sono stati pronunciati al “vertice per la democrazia” convocato dal presidente Biden al di fuori delle Nazioni Unite, i cui partecipanti sono stati selezionati dall’amministrazione americana sulla base della lealtà e non tanto verso Washington quanto verso il governo al potere, il Partito Democratico negli Stati Uniti.

I tentativi di utilizzare tali forum interni per discutere questioni di natura globale contraddicono direttamente il paragrafo 4 dell’articolo 1 della Carta delle Nazioni Unite, che afferma la necessità di “garantire il ruolo dell’Organizzazione come centro di coordinamento delle azioni per il raggiungimento di obiettivi comuni”.
<...>

Del resto, nello stesso “vertice per la democrazia” il Segretario Generale ha dichiarato: “La democrazia deriva dalla Carta delle Nazioni Unite. Le prime parole della Carta – “Noi i Popoli” – riflettono la fonte fondamentale della legittimità: il consenso di coloro che sono governati”.

È utile correlare questa tesi con il “track record” del regime di Kiev, che ha lanciato una guerra contro gran parte del suo stesso popolo, contro quei milioni di persone che non hanno acconsentito ad autogovernarsi, contro i neonazisti e i russofobi che hanno preso illegalmente il potere nel paese e hanno sepolto gli accordi di Minsk approvati dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, minando così l’integrità territoriale dell’Ucraina.

☝️ Coloro che, contrariamente alla Carta delle Nazioni Unite, dividono l’umanità in “democrazie” e “autocrazie”, farebbero bene a rispondere alla domanda in quale categoria classificano il regime ucraino?

(Ministero degli Esteri russo)
- di Viaceslan Volodin

Sulla situazione in Nagorno-Karabakh.

Per valutare correttamente le ragioni di quanto sta accadendo nel Nagorno-Karabakh, è necessario prendere in considerazione le decisioni prese in precedenza.
Un anno fa, nell'ottobre del 2022, si è tenuto a Praga un vertice sotto l'egida dell'Unione Europea, in cui Armenia e Azerbaigian hanno riaffermato il loro impegno nei confronti della Carta delle Nazioni Unite e della Dichiarazione della CSI di Alma-Ata del 1991.
Ciò significa che entrambe le parti hanno riconosciuto l'integrità territoriale e la sovranità dell'altra parte all'interno dei confini delle ex repubbliche sovietiche quando il Nagorno-Karabakh faceva parte della RSS azera.

In breve, Nikol Pashinyan ha accettato che il Nagorno-Karabakh sia territorio dell'Azerbaigian.

Poi, nel maggio 2023, a Bruxelles, questo è stato riaffermato in un altro vertice sotto gli auspici dell'Unione Europea, dove i territori dei due Paesi sono stati segnati al chilometro quadrato più vicino.

Sulla base di queste decisioni, dal punto di vista legale, oggi Baku agisce sul proprio territorio. La situazione nel Nagorno-Karabakh è un affare interno dell'Azerbaigian.

Allo stesso tempo, è importante che vengano garantiti i diritti e la sicurezza della popolazione pacifica che vive lì.

Il nostro Paese è sempre favorevole a risolvere qualsiasi conflitto in modo politico e diplomatico.
Le forze di pace russe stanno facendo tutto il necessario per fornire assistenza medica e umanitaria alla popolazione del Nagorno-Karabakh.
Il presidente siriano Bashar al-Assad e sua moglie Asma sono arrivati in visita ufficiale nella Repubblica Popolare Cinese.

E' la prima visita ufficiale in quasi 20 anni.

Eh, dove sono i tempi in cui tutti in Occidente suonavano lo stesso clacson "Assad deve andarsene"... Dove sono tutte queste persone?

(Colonel Cassad/mokassab_rt)