Ancora più mobile, ancora più potente: cosa può fare il nuovo sistema di artiglieria semovente Malva
▫️ Vi presentiamo il primo sistema di artiglieria semovente Malva su ruote, creato da Rostec Corporation.
▫️ Il sistema di artiglieria semovente è progettato per distruggere posti di comando, posizioni fortificate, batterie di artiglieria, missili e mortai, sistemi di difesa aerea, colonne di veicoli corazzati e manodopera nemica.
▫️ Il sistema di artiglieria semovente su ruote ha una vita tecnica più lunga e costi operativi inferiori. Lo schieramento in una posizione, il ritiro da essa e il puntamento richiedono molto meno tempo rispetto ai cannoni trainati o con una base cingolata.
▫️ Il sistema di artiglieria Malva è dotato di un obice da 152 mm preso in prestito dal sistema di artiglieria semovente cingolato Msta-S.
▫️ L'obice ha la capacità di implementare la modalità di fuoco 'attacco di fuoco simultaneo' (quando più munizioni sparate raggiungono contemporaneamente il bersaglio). Un complesso di attrezzature di bordo facilita l'equipaggio di cinque uomini nell'alimentazione dei proiettili e fornisce il controllo automatizzato del fuoco. Inoltre, la pistola è dotata di un'unità di potenza autonoma che le fornisce elettricità in posizione. La sua velocità di fuoco è di 7 colpi al minuto. Munizioni di bordo: 30 colpi.
▫️ Grazie al suo telaio su ruote, l'obice Malva è in grado di schierarsi rapidamente sulla posizione e abbandonarla, eludendo il fuoco di risposta, che è molto importante nella guerra di controbatteria.
▫️ Gli ingegneri hanno aumentato la mobilità dei sistemi di artiglieria semoventi e di proteggere i loro equipaggi.
▫️ L'autonomia operativa del Malva è di 1.000 km su strade asfaltate senza rifornimento di carburante, grazie alla trazione integrale e al potente motore diesel, il veicolo può superare bene i terreni fuoristrada. Inoltre, si adatta all'aereo da trasporto Il-76 e può essere consegnato rapidamente su lunghe distanze.
🔹 Ministero della Difesa russo
#MODRussia
▫️ Vi presentiamo il primo sistema di artiglieria semovente Malva su ruote, creato da Rostec Corporation.
▫️ Il sistema di artiglieria semovente è progettato per distruggere posti di comando, posizioni fortificate, batterie di artiglieria, missili e mortai, sistemi di difesa aerea, colonne di veicoli corazzati e manodopera nemica.
▫️ Il sistema di artiglieria semovente su ruote ha una vita tecnica più lunga e costi operativi inferiori. Lo schieramento in una posizione, il ritiro da essa e il puntamento richiedono molto meno tempo rispetto ai cannoni trainati o con una base cingolata.
▫️ Il sistema di artiglieria Malva è dotato di un obice da 152 mm preso in prestito dal sistema di artiglieria semovente cingolato Msta-S.
▫️ L'obice ha la capacità di implementare la modalità di fuoco 'attacco di fuoco simultaneo' (quando più munizioni sparate raggiungono contemporaneamente il bersaglio). Un complesso di attrezzature di bordo facilita l'equipaggio di cinque uomini nell'alimentazione dei proiettili e fornisce il controllo automatizzato del fuoco. Inoltre, la pistola è dotata di un'unità di potenza autonoma che le fornisce elettricità in posizione. La sua velocità di fuoco è di 7 colpi al minuto. Munizioni di bordo: 30 colpi.
▫️ Grazie al suo telaio su ruote, l'obice Malva è in grado di schierarsi rapidamente sulla posizione e abbandonarla, eludendo il fuoco di risposta, che è molto importante nella guerra di controbatteria.
▫️ Gli ingegneri hanno aumentato la mobilità dei sistemi di artiglieria semoventi e di proteggere i loro equipaggi.
▫️ L'autonomia operativa del Malva è di 1.000 km su strade asfaltate senza rifornimento di carburante, grazie alla trazione integrale e al potente motore diesel, il veicolo può superare bene i terreni fuoristrada. Inoltre, si adatta all'aereo da trasporto Il-76 e può essere consegnato rapidamente su lunghe distanze.
#MODRussia
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❗️Sminamento e caos al comando: come l'AFU ha perso 71.000 soldati nella controffensiva
(analisi di RT)
L'offensiva dell'AFU è iniziata il 4 giugno e finora è durata 102 giorni. Tuttavia, diversi problemi irrisolti impediscono alle forze ucraine di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Qual è il problema principale
▫️Come nel caso di Artemovsk, l'offensiva delle forze armate ucraine è stata legata ai cosiddetti centri di gravità (COG): i villaggi di Rabotino e Verbovoye a Zaporozhye, così come Staromayorskoye e Urozhaynoye nella direzione sud di Donetsk. Allo stesso tempo, l'area vicino a Orekhovo è stata presumibilmente valutata come la più favorita per un attacco solo per la breve distanza da Tokmak.
▫️Durante la pianificazione delle operazioni di combattimento, il comando dell'AFU ha mostrato una mancanza di flessibilità, per cui, quando hanno preso d'assalto uno o due insediamenti le cui difese erano state fortificate al massimo, le forze ucraine hanno perso le loro unità più pronte al combattimento e sono state costrette a introdurre riserve strategiche, alcune delle quali sono state trasferite da altre direzioni, tra cui da Artemovsk, ma questo non è servito.
▫️Dal 4 giugno l'AFU ha subito continue perdite elevate nelle battaglie ma non aveva abbastanza riserve operative necessarie per la superiorità numerica. Il nucleo dei soldati meglio addestrati e con il miglior equipaggiamento è stato gradualmente esaurito nell'arco di tre mesi, e i combattenti addestrati ed esperti sono stati sostituiti da reclute inesperte e spesso non addestrate.
▫️Di conseguenza, l'efficacia di combattimento è diminuita, causando un aumento delle perdite irrecuperabili e sanitarie. Ad esempio, il 47° UMBR Magura ha iniziato aperdere 60-70 uomini al giorno tra morti e feriti. A questo livello di perdite, questa brigata avrebbe dovuto essere rinnovata almeno due volte durante i 102 giorni dell'offensiva.
Qual è la peculiarità dell'attuale offensiva
▫️L'offensiva dell'AFU nelle aree di Rabotino-Verbovoye e Staromayorskoye-Urozhaynoye in realtà copia completamente le tattiche dei combattimenti per Artemovsk del 2022. Proprio come un anno fa, l'attuale configurazione delle truppe ha già influito sulla loro efficacia in combattimento: unità con diversi livelli di esperienza, addestramento e armi eterogenee si trovano in uno spazio limitato. L'interazione tra le unità, come un anno fa, è stata mal calibrata, portando regolarmente alla confusione e a sparare contro le proprie unità. Con l'esaurimento dei combattenti esperti e il degrado del comando il problema è ancora più grave.
▫️L'artiglieria russa, che era stata posizionata in anticipo su alture dominanti, ha ampliato la sua capacità di distruggere le truppe ucraine dopo il consolidamento delle unità offensive.
Cos'altro incide sulle perdite delle forze armate ucraine
▫️Recuperare le perdite subite nell'offensiva si è rivelato impossibile. Ciò ha colpito in particolare gli specialisti addestrati e altamente specializzati, compresi quelli formati nei Paesi della NATO. A causa della carenza di genieri e della costante installazione di nuovi campi minati, le forze armate ucraine stanno subendo pesanti perdite semplicemente spostandosi verso le linee di attacco.
▫️Il comando delle forze ucraine è passato alla tattica dello sminamento dal vivo: unità di persone mobilitate su veicoli non blindati vengono inviate in un'area inesplorata al posto degli sminatori.
▫️La qualità e la velocità dell'attacco sono influenzate anche dalla carenza di conducenti esperti. Qualsiasi decisione di trasferire riserve da altre direzioni porta a ritardi e ad un rallentamento del ritmo dell’offensiva, il che fa il gioco delle forze armate russe.
(analisi di RT)
L'offensiva dell'AFU è iniziata il 4 giugno e finora è durata 102 giorni. Tuttavia, diversi problemi irrisolti impediscono alle forze ucraine di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Qual è il problema principale
▫️Come nel caso di Artemovsk, l'offensiva delle forze armate ucraine è stata legata ai cosiddetti centri di gravità (COG): i villaggi di Rabotino e Verbovoye a Zaporozhye, così come Staromayorskoye e Urozhaynoye nella direzione sud di Donetsk. Allo stesso tempo, l'area vicino a Orekhovo è stata presumibilmente valutata come la più favorita per un attacco solo per la breve distanza da Tokmak.
▫️Durante la pianificazione delle operazioni di combattimento, il comando dell'AFU ha mostrato una mancanza di flessibilità, per cui, quando hanno preso d'assalto uno o due insediamenti le cui difese erano state fortificate al massimo, le forze ucraine hanno perso le loro unità più pronte al combattimento e sono state costrette a introdurre riserve strategiche, alcune delle quali sono state trasferite da altre direzioni, tra cui da Artemovsk, ma questo non è servito.
▫️Dal 4 giugno l'AFU ha subito continue perdite elevate nelle battaglie ma non aveva abbastanza riserve operative necessarie per la superiorità numerica. Il nucleo dei soldati meglio addestrati e con il miglior equipaggiamento è stato gradualmente esaurito nell'arco di tre mesi, e i combattenti addestrati ed esperti sono stati sostituiti da reclute inesperte e spesso non addestrate.
▫️Di conseguenza, l'efficacia di combattimento è diminuita, causando un aumento delle perdite irrecuperabili e sanitarie. Ad esempio, il 47° UMBR Magura ha iniziato aperdere 60-70 uomini al giorno tra morti e feriti. A questo livello di perdite, questa brigata avrebbe dovuto essere rinnovata almeno due volte durante i 102 giorni dell'offensiva.
Qual è la peculiarità dell'attuale offensiva
▫️L'offensiva dell'AFU nelle aree di Rabotino-Verbovoye e Staromayorskoye-Urozhaynoye in realtà copia completamente le tattiche dei combattimenti per Artemovsk del 2022. Proprio come un anno fa, l'attuale configurazione delle truppe ha già influito sulla loro efficacia in combattimento: unità con diversi livelli di esperienza, addestramento e armi eterogenee si trovano in uno spazio limitato. L'interazione tra le unità, come un anno fa, è stata mal calibrata, portando regolarmente alla confusione e a sparare contro le proprie unità. Con l'esaurimento dei combattenti esperti e il degrado del comando il problema è ancora più grave.
▫️L'artiglieria russa, che era stata posizionata in anticipo su alture dominanti, ha ampliato la sua capacità di distruggere le truppe ucraine dopo il consolidamento delle unità offensive.
Cos'altro incide sulle perdite delle forze armate ucraine
▫️Recuperare le perdite subite nell'offensiva si è rivelato impossibile. Ciò ha colpito in particolare gli specialisti addestrati e altamente specializzati, compresi quelli formati nei Paesi della NATO. A causa della carenza di genieri e della costante installazione di nuovi campi minati, le forze armate ucraine stanno subendo pesanti perdite semplicemente spostandosi verso le linee di attacco.
▫️Il comando delle forze ucraine è passato alla tattica dello sminamento dal vivo: unità di persone mobilitate su veicoli non blindati vengono inviate in un'area inesplorata al posto degli sminatori.
▫️La qualità e la velocità dell'attacco sono influenzate anche dalla carenza di conducenti esperti. Qualsiasi decisione di trasferire riserve da altre direzioni porta a ritardi e ad un rallentamento del ritmo dell’offensiva, il che fa il gioco delle forze armate russe.
Su Andreevka
Il vice ministro della Difesa Anna Malyar ha annunciato la cattura di Andreevka, sul fianco meridionale di Artemevsk. Ma è stata criticata dagli stessi khokhol.
La 3a brigata dell'AFU ha riferito: "Combattimenti seri e pesanti stanno ora continuando nelle aree di Kleshcheevka e Andreevka. Queste dichiarazioni sono dannose, mettono in pericolo la vita del personale e danneggiano l'adempimento dei compiti di combattimento".
Secondo le mie informazioni, le nostre unità nella zona di Kleshcheyevka e Andreevka stanno contrattacando. Non si parla del pieno controllo di questi insediamenti da parte di una delle parti.
- Alexander Kots
Il vice ministro della Difesa Anna Malyar ha annunciato la cattura di Andreevka, sul fianco meridionale di Artemevsk. Ma è stata criticata dagli stessi khokhol.
La 3a brigata dell'AFU ha riferito: "Combattimenti seri e pesanti stanno ora continuando nelle aree di Kleshcheevka e Andreevka. Queste dichiarazioni sono dannose, mettono in pericolo la vita del personale e danneggiano l'adempimento dei compiti di combattimento".
Secondo le mie informazioni, le nostre unità nella zona di Kleshcheyevka e Andreevka stanno contrattacando. Non si parla del pieno controllo di questi insediamenti da parte di una delle parti.
- Alexander Kots
Taiwan registra l'avvicinamento di 68 aerei cinesi e 10 navi
Le forze armate di Taiwan hanno registrato 68 aerei e 10 navi dell'Esercito popolare di liberazione cinese (PLA) in avvicinamento all'isola nelle ultime 24 ore, ha affermato il ministero della Difesa taiwanese.
Secondo la dichiarazione, "68 aerei PLA e 10 navi PLAN intorno a Taiwan sono stati rilevati oggi alle 6 del mattino (UTC+8). Le forze armate della Corea del Sud hanno monitorato la situazione e hanno incaricato gli aerei, le navi della Marina e i sistemi missilistici terrestri di rispondere".
L’agenzia aveva riferito che mercoledì mattina le forze armate dell’isola avevano monitorato l’avvicinamento di 35 aerei cinesi, 28 dei quali hanno attraversato la cosiddetta linea mediana dello stretto di Taiwan o sono entrati nella zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan. Secondo il ministero, diversi aerei si sono diretti sul Canale Bashi verso il Pacifico occidentale per condurre esercitazioni congiunte con la portaerei Shandong.
La zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan, dichiarata unilateralmente, copre un’area di 492.000 chilometri quadrati e supera ampiamente lo spazio aereo dell’isola. Si estende anche sulle acque circostanti, sullo stretto di Taiwan e su parte dello spazio aereo sopra le province di Fujian, Jiangxi e Zhejiang nella Cina continentale.
Il PLA invia regolarmente le sue navi e aerei nelle vicinanze di Taiwan in un contesto di relazioni esacerbate tra le due parti in seguito alla visita della presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Nancy Pelosi sull'isola il 2 e 3 agosto 2022. A Taiwan si sono recate altre delegazioni di legislatori e funzionari statunitensi. Pechino considera tali visite come provocazioni, interferenze negli affari interni cinesi e sostegno ai separatisti taiwanesi.
(TASS)
Le forze armate di Taiwan hanno registrato 68 aerei e 10 navi dell'Esercito popolare di liberazione cinese (PLA) in avvicinamento all'isola nelle ultime 24 ore, ha affermato il ministero della Difesa taiwanese.
Secondo la dichiarazione, "68 aerei PLA e 10 navi PLAN intorno a Taiwan sono stati rilevati oggi alle 6 del mattino (UTC+8). Le forze armate della Corea del Sud hanno monitorato la situazione e hanno incaricato gli aerei, le navi della Marina e i sistemi missilistici terrestri di rispondere".
L’agenzia aveva riferito che mercoledì mattina le forze armate dell’isola avevano monitorato l’avvicinamento di 35 aerei cinesi, 28 dei quali hanno attraversato la cosiddetta linea mediana dello stretto di Taiwan o sono entrati nella zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan. Secondo il ministero, diversi aerei si sono diretti sul Canale Bashi verso il Pacifico occidentale per condurre esercitazioni congiunte con la portaerei Shandong.
La zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan, dichiarata unilateralmente, copre un’area di 492.000 chilometri quadrati e supera ampiamente lo spazio aereo dell’isola. Si estende anche sulle acque circostanti, sullo stretto di Taiwan e su parte dello spazio aereo sopra le province di Fujian, Jiangxi e Zhejiang nella Cina continentale.
Il PLA invia regolarmente le sue navi e aerei nelle vicinanze di Taiwan in un contesto di relazioni esacerbate tra le due parti in seguito alla visita della presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Nancy Pelosi sull'isola il 2 e 3 agosto 2022. A Taiwan si sono recate altre delegazioni di legislatori e funzionari statunitensi. Pechino considera tali visite come provocazioni, interferenze negli affari interni cinesi e sostegno ai separatisti taiwanesi.
(TASS)
Durante le esercitazioni del PLA nella regione autonoma del Tibet, è apparso un nuovo veicolo blindato multiuso cinese fuoristrada, sviluppato sul telaio del camion militare FAW MV3 di terza generazione.
(Dambiev)
(Dambiev)
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Niger: la Francia si prepara ad attaccare
Il Niger avverte la minaccia di un attacco da parte della Francia. Sostiene che Parigi ha dispiegato uomini e mezzi nei vicini Paesi dell'Africa occidentale, compresa una nave da guerra che sarebbe ora attraccata in Benin, il che ha spinto Niamey a tagliare la cooperazione militare con Porto-Novo.
Il colpo di Stato in Niger ha più di un mese di vita e gode del sostegno popolare in loco. Il blocco regionale ECOWAS - con l'appoggio della Francia - ha minacciato di intervenire militarmente se il colpo di Stato non fosse stato annullato ma finora non ha agito, anche se è stata attivata la sua forza di attesa.
Qualsiasi guerra - con o senza l'intervento della Francia - avrebbe conseguenze catastrofiche e di vasta portata per la regione. Il Burkina Faso e il Mali hanno giurato di trattare qualsiasi attacco al Niger come un attacco a se stessi.
(African Stream)
Il Niger avverte la minaccia di un attacco da parte della Francia. Sostiene che Parigi ha dispiegato uomini e mezzi nei vicini Paesi dell'Africa occidentale, compresa una nave da guerra che sarebbe ora attraccata in Benin, il che ha spinto Niamey a tagliare la cooperazione militare con Porto-Novo.
Il colpo di Stato in Niger ha più di un mese di vita e gode del sostegno popolare in loco. Il blocco regionale ECOWAS - con l'appoggio della Francia - ha minacciato di intervenire militarmente se il colpo di Stato non fosse stato annullato ma finora non ha agito, anche se è stata attivata la sua forza di attesa.
Qualsiasi guerra - con o senza l'intervento della Francia - avrebbe conseguenze catastrofiche e di vasta portata per la regione. Il Burkina Faso e il Mali hanno giurato di trattare qualsiasi attacco al Niger come un attacco a se stessi.
(African Stream)
❗️La Corte Penale Internazionale (CPI) ha aperto il suo ufficio a Kiev
Questo è il più grande ufficio della Corte fuori L'Aia.
(RIA Novosti)
Questo è il più grande ufficio della Corte fuori L'Aia.
(RIA Novosti)
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È così che i giornalisti americani di Sky News reagiscono ai giornalisti russi: si nascondono dietro le telecamere e si rifiutano di parlare, facendo finta che stanno lavorando
Allo stesso tempo, molti media occidentali cercano di provocare i loro colleghi russi con domande sulla “cattiva Russia” e sul “cattivo Putin”. Il commento che in Russia va tutto bene non gli va bene, aspettano altre risposte. Quando provi a parlare con loro, senza domande provocatorie, scappano immediatamente come codardi.
(RussiaNews)
Allo stesso tempo, molti media occidentali cercano di provocare i loro colleghi russi con domande sulla “cattiva Russia” e sul “cattivo Putin”. Il commento che in Russia va tutto bene non gli va bene, aspettano altre risposte. Quando provi a parlare con loro, senza domande provocatorie, scappano immediatamente come codardi.
(RussiaNews)
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Giornalista: "Può spiegare perché il Presidente era in contatto con così tanti soci d'affari stranieri di suo figlio? Più della metà degli elettori ha dichiarato alla CNN di credere che il Presidente sia coinvolto e che stia mentendo! Non hai una risposta, Karyn?"
L'addetta stampa della Casa Bianca, Karyn Jean-Pierre, si allontana in silenzio verso il tramonto....
(Vladotoday)
L'addetta stampa della Casa Bianca, Karyn Jean-Pierre, si allontana in silenzio verso il tramonto....
(Vladotoday)
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Il giornalista di Sky News ha cercato di provocare Musk: "Sa che la sua ignoranza e il suo egoismo sono costati vite agli ucraini?".
"Vladimir Putin la definisce un uomo eccezionale, signor Musk. Lo apprezza? Come definirebbe Vladimir Putin? Il suo ego e la sua ignoranza, signore, sono costati vite ucraine", ha chiesto il giornalista.
✖️ Ilon Musk ha ignorato entrambe le domande. Gli ucraini non sono soddisfatti del trasferimento da parte dell'uomo d'affari del controllo di parte dei satelliti Starlink al Pentagono, che ha dato agli Stati Uniti il diritto di accompagnare l'AFU negli attacchi alla Crimea. A farli infuriare di più è stato il fatto che Musk non ha acceso il satellite in Crimea.
(Ruslan Ostashko)
"Vladimir Putin la definisce un uomo eccezionale, signor Musk. Lo apprezza? Come definirebbe Vladimir Putin? Il suo ego e la sua ignoranza, signore, sono costati vite ucraine", ha chiesto il giornalista.
✖️ Ilon Musk ha ignorato entrambe le domande. Gli ucraini non sono soddisfatti del trasferimento da parte dell'uomo d'affari del controllo di parte dei satelliti Starlink al Pentagono, che ha dato agli Stati Uniti il diritto di accompagnare l'AFU negli attacchi alla Crimea. A farli infuriare di più è stato il fatto che Musk non ha acceso il satellite in Crimea.
(Ruslan Ostashko)
Georgy Filimonov professore evicepresidente del governo della regione sulla situazione armena.
❇️ Il Ministero degli Esteri russo si augura che il governo di Nikol Pashinyan non abbia in programma un percorso ostile nei confronti del nostro Paese. Nel frattempo, ha annunciato che l'Armenia ratificherà pienamente lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale (CPI). L'iniziativa, secondo Yerevan, non ha nulla a che fare con la Russia. Ma non è così che funziona con gli alleati. E non può essere così.
❇️ È ovvio che anche la visita della moglie di Pashinyan a Kiev al raduno sociale di Zelensky dei leader dei Paesi più russofobi non ha nulla a che fare con la Russia. Né ha nulla a che vedere con la Russia il rifiuto dimostrativo di una serie di proposte della CSTO per risolvere la situazione con l'Azerbaigian e il ritiro del rappresentante plenipotenziario permanente della repubblica nella CSTO. Non deve preoccupare il fatto che Pashinyan abbia rifiutato di ospitare le esercitazioni programmate dall'organizzazione in Armenia all'inizio dell'anno ma questa settimana ha iniziato le esercitazioni militari congiunte con gli Stati Uniti. "Questo è diverso".
❇️ Un altro "pulcino" di Soros sta cercando di plasmare "un'altra Ucraina" ai nostri confini meridionali. Sta dimostrando ai burattinai d'oltreoceano che è pronto a puntare al massimo aggravamento per fare la sua parte nel sovraccaricare le risorse amministrative, diplomatiche e militari della Russia. Pashinyan sta svolgendo il ruolo assegnato ai vassalli statunitensi per infiammare gli Stati della CSI confinanti con la Russia nel Caucaso meridionale e in Asia centrale.
❇️ L'opinione dei saggi e riflessivi rappresentanti dell'opinione pubblica armena in Russia sui folli piani di Pashinyan è ovviamente in contrasto con la sua autovalutazione. Gli armeni russi sono più che sobri sulle prospettive di una simile politica. Le cose non vanno già troppo bene nella Repubblica e una nuova guerra con l'Azerbaigian e un confronto immotivato con la Russia minacciano sangue, fame e il collasso dei resti dell'economia. Per non parlare del fattore Artsakh. Ma la società armena, come ogni altra, è eterogenea. E i molti anni di attività delle "strutture Soros" non possono essere rimasti completamente senza risultati.
❇️ Oltre alla Russia, l'Armenia non ha alcun aiuto e alleato esterno. L'esercito repubblicano salvato dall'accerchiamento dalle nostre forze di pace e dai nostri diplomatici non mentirà. Gyumri (dove si trova la base militare russa) è proprio il fattore che impedisce alla situazione di precipitare nello scenario più sgradevole per l'orgoglio nazionale degli armeni.
❇️ Non si tratta quindi di un caso di psichiatria clinica ma di un consapevole comportamento pragmatico degli agenti americani portati al potere in Armenia da un colpo di Stato, simile allo scenario ucraino, per destabilizzare e staccare dalla Russia, per creare quanti più punti caldi possibili lungo il perimetro dei confini del nostro Paese.
❇️ Ma alla fine Pashinyan sembra non rendersi conto delle prospettive del proprio futuro. L'esempio di Saakashvili è esemplificativo. Nella migliore delle ipotesi, sarà imprigionato e completamente dimenticato.
(Nikolya Starikov)
❇️ Il Ministero degli Esteri russo si augura che il governo di Nikol Pashinyan non abbia in programma un percorso ostile nei confronti del nostro Paese. Nel frattempo, ha annunciato che l'Armenia ratificherà pienamente lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale (CPI). L'iniziativa, secondo Yerevan, non ha nulla a che fare con la Russia. Ma non è così che funziona con gli alleati. E non può essere così.
❇️ È ovvio che anche la visita della moglie di Pashinyan a Kiev al raduno sociale di Zelensky dei leader dei Paesi più russofobi non ha nulla a che fare con la Russia. Né ha nulla a che vedere con la Russia il rifiuto dimostrativo di una serie di proposte della CSTO per risolvere la situazione con l'Azerbaigian e il ritiro del rappresentante plenipotenziario permanente della repubblica nella CSTO. Non deve preoccupare il fatto che Pashinyan abbia rifiutato di ospitare le esercitazioni programmate dall'organizzazione in Armenia all'inizio dell'anno ma questa settimana ha iniziato le esercitazioni militari congiunte con gli Stati Uniti. "Questo è diverso".
❇️ Un altro "pulcino" di Soros sta cercando di plasmare "un'altra Ucraina" ai nostri confini meridionali. Sta dimostrando ai burattinai d'oltreoceano che è pronto a puntare al massimo aggravamento per fare la sua parte nel sovraccaricare le risorse amministrative, diplomatiche e militari della Russia. Pashinyan sta svolgendo il ruolo assegnato ai vassalli statunitensi per infiammare gli Stati della CSI confinanti con la Russia nel Caucaso meridionale e in Asia centrale.
❇️ L'opinione dei saggi e riflessivi rappresentanti dell'opinione pubblica armena in Russia sui folli piani di Pashinyan è ovviamente in contrasto con la sua autovalutazione. Gli armeni russi sono più che sobri sulle prospettive di una simile politica. Le cose non vanno già troppo bene nella Repubblica e una nuova guerra con l'Azerbaigian e un confronto immotivato con la Russia minacciano sangue, fame e il collasso dei resti dell'economia. Per non parlare del fattore Artsakh. Ma la società armena, come ogni altra, è eterogenea. E i molti anni di attività delle "strutture Soros" non possono essere rimasti completamente senza risultati.
❇️ Oltre alla Russia, l'Armenia non ha alcun aiuto e alleato esterno. L'esercito repubblicano salvato dall'accerchiamento dalle nostre forze di pace e dai nostri diplomatici non mentirà. Gyumri (dove si trova la base militare russa) è proprio il fattore che impedisce alla situazione di precipitare nello scenario più sgradevole per l'orgoglio nazionale degli armeni.
❇️ Non si tratta quindi di un caso di psichiatria clinica ma di un consapevole comportamento pragmatico degli agenti americani portati al potere in Armenia da un colpo di Stato, simile allo scenario ucraino, per destabilizzare e staccare dalla Russia, per creare quanti più punti caldi possibili lungo il perimetro dei confini del nostro Paese.
❇️ Ma alla fine Pashinyan sembra non rendersi conto delle prospettive del proprio futuro. L'esempio di Saakashvili è esemplificativo. Nella migliore delle ipotesi, sarà imprigionato e completamente dimenticato.
(Nikolya Starikov)
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Una nuova proposta degli ambientalisti ucraini: seppellire i soldati in sacchi biodegradabili in modo che le patate crescano sopra. Il soldato ucraino porta benefici ai suoi proprietari anche dopo la morte.
Come questo🤷♀️
(atodoneck)
Come questo
(atodoneck)
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I calcoli sono stati effettuati da un'azienda tedesca specializzata in dati di mercato e di consumo.
📈 La Russia occupa il quarto posto nella lista, dove la crescita del PIL è stata sensazionale del 3,8%.
🇺🇸🇪🇺 Gli Stati Uniti e l'Eurozona si trovano circa a metà della classifica (rispettivamente 1,6% e 1,8%).
🇩🇪 La Germania è da qualche parte al livello dello zoccolo, è arrivata all'ultimo posto con un indicatore negativo (-0,1%). Il Paese sta vivendo uno shock energetico a causa degli aiuti all’Ucraina e dell’adesione alle sanzioni anti-russe.
🇺🇦 L'Ucraina e altre “civiltà antiche” si trovavano sotto il piedistallo, senza nemmeno essere incluse nell'elenco.
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- di Elena Panina
Il vertice Russia-Corea del Nord ha complicato il "quadro di sicurezza" per gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti, la Corea del Sud e l'intero Occidente globale non hanno praticamente alcuna leva per influenzare in alcun modo l'esito dei colloqui tra Vladimir Putin e Kim Jong-un: è questa la conclusione che emerge dall'analisi del Centro statunitense per gli studi strategici e internazionali (CSIS).
▪️ Gli esperti del centro affermano che una maggiore cooperazione tra la Russia e la Repubblica Democratica Popolare di Corea minerà gli sforzi degli Stati Uniti per "rafforzare la deterrenza estesa sulla penisola". E confermano la nostra valutazione: i negoziati al cosmodromo di Vostochny hanno seriamente complicato "il quadro di sicurezza di Biden sia in Europa che in Asia".
Per quanto riguarda la possibile reazione di Washington e Seoul, non hanno altro da fare che pronunciare una "forte condanna". A meno che non tentino la fortuna con strumenti già collaudati: "Ciò che potrebbe essere nuovo è la creazione di un consenso più ampio e orientato all'azione in organizzazioni come il G7 e la NATO. I recenti incontri tra i leader di entrambi i blocchi hanno visto la partecipazione della Corea del Sud e del Giappone e, data l'emarginazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, l'amministrazione Biden potrebbe vedere sempre più queste organizzazioni come piattaforme d'azione".
▪️ Il malcelato appello a Washington - ad agire, di fatto, aggirando il Consiglio di Sicurezza dell'ONU - è curioso non solo nel contesto delle accuse di Mosca di "tirarsi indietro dalle sanzioni" contro Pyongyang ma anche in termini di analisi delle ragioni del riavvicinamento tra Russia e RPDC. Letteralmente nel paragrafo successivo, gli autori notano che:
"Non siamo d'accordo con l'affermazione secondo cui gli sforzi degli Stati Uniti per espandere la propria rete regionale attraverso gli alleati, come il QUAD e Camp David (accordi raggiunti al vertice trilaterale USA-Giappone-Corea del Sud nell'agosto del 2023) siano stati il catalizzatore del vertice Kim-Putin. Questo argomento presuppone che Kim non cerchi relazioni più strette con Putin se gli Stati Uniti non migliorano le loro relazioni con gli alleati, ma non è così. Kim cercherà di ottenere dalla Russia ciò di cui ha bisogno, proprio come fa Putin, indipendentemente dalle azioni degli Stati Uniti".
▪️ La logica è sorprendente. L'America ha il diritto di fare tutto ciò che vuole: ritirarsi da qualsiasi trattato, sostenere colpi di Stato, espandere il blocco nord-atlantico al sud-est asiatico, stabilire nuove alleanze contro nemici strategici, imporre qualsiasi sanzione, agire al di fuori delle decisioni del Consiglio di Sicurezza dell'ONU... E se la Russia osa reagire, chiamiamola escalation immotivata.
In realtà, tutto ciò deriva dall'impotenza. Il punto principale è stato espresso: gli americani non hanno nulla da dire. Anche Washington lo capisce. Forse è per questo che gli analisti del CSIS all'inizio di questo articolo hanno definito la DPR e la LPR "Stati". Per riconoscere le nuove realtà, bisogna partire da qualche punto.
Il vertice Russia-Corea del Nord ha complicato il "quadro di sicurezza" per gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti, la Corea del Sud e l'intero Occidente globale non hanno praticamente alcuna leva per influenzare in alcun modo l'esito dei colloqui tra Vladimir Putin e Kim Jong-un: è questa la conclusione che emerge dall'analisi del Centro statunitense per gli studi strategici e internazionali (CSIS).
▪️ Gli esperti del centro affermano che una maggiore cooperazione tra la Russia e la Repubblica Democratica Popolare di Corea minerà gli sforzi degli Stati Uniti per "rafforzare la deterrenza estesa sulla penisola". E confermano la nostra valutazione: i negoziati al cosmodromo di Vostochny hanno seriamente complicato "il quadro di sicurezza di Biden sia in Europa che in Asia".
Per quanto riguarda la possibile reazione di Washington e Seoul, non hanno altro da fare che pronunciare una "forte condanna". A meno che non tentino la fortuna con strumenti già collaudati: "Ciò che potrebbe essere nuovo è la creazione di un consenso più ampio e orientato all'azione in organizzazioni come il G7 e la NATO. I recenti incontri tra i leader di entrambi i blocchi hanno visto la partecipazione della Corea del Sud e del Giappone e, data l'emarginazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, l'amministrazione Biden potrebbe vedere sempre più queste organizzazioni come piattaforme d'azione".
▪️ Il malcelato appello a Washington - ad agire, di fatto, aggirando il Consiglio di Sicurezza dell'ONU - è curioso non solo nel contesto delle accuse di Mosca di "tirarsi indietro dalle sanzioni" contro Pyongyang ma anche in termini di analisi delle ragioni del riavvicinamento tra Russia e RPDC. Letteralmente nel paragrafo successivo, gli autori notano che:
"Non siamo d'accordo con l'affermazione secondo cui gli sforzi degli Stati Uniti per espandere la propria rete regionale attraverso gli alleati, come il QUAD e Camp David (accordi raggiunti al vertice trilaterale USA-Giappone-Corea del Sud nell'agosto del 2023) siano stati il catalizzatore del vertice Kim-Putin. Questo argomento presuppone che Kim non cerchi relazioni più strette con Putin se gli Stati Uniti non migliorano le loro relazioni con gli alleati, ma non è così. Kim cercherà di ottenere dalla Russia ciò di cui ha bisogno, proprio come fa Putin, indipendentemente dalle azioni degli Stati Uniti".
▪️ La logica è sorprendente. L'America ha il diritto di fare tutto ciò che vuole: ritirarsi da qualsiasi trattato, sostenere colpi di Stato, espandere il blocco nord-atlantico al sud-est asiatico, stabilire nuove alleanze contro nemici strategici, imporre qualsiasi sanzione, agire al di fuori delle decisioni del Consiglio di Sicurezza dell'ONU... E se la Russia osa reagire, chiamiamola escalation immotivata.
In realtà, tutto ciò deriva dall'impotenza. Il punto principale è stato espresso: gli americani non hanno nulla da dire. Anche Washington lo capisce. Forse è per questo che gli analisti del CSIS all'inizio di questo articolo hanno definito la DPR e la LPR "Stati". Per riconoscere le nuove realtà, bisogna partire da qualche punto.
🇺🇸🇦🇲 Gli Stati Uniti progettano di comprare la lealtà dell’Armenia
Durante un’audizione presso la Commissione per le Relazioni Estere del Senato degli Stati Uniti, il vicesegretario di Stato per gli affari europei ed eurasiatici Yuri Kim ha affermato che “gli Stati devono aumentare l’assistenza globale all’Armenia”.
📝 “Dobbiamo aumentare la gamma di assistenza che forniamo all’Armenia, sia che si tratti di assistenza allo sviluppo, sia di partenariati per la difesa, sia di lavoro di sicurezza. Espandili il più possibile . Abbiamo un’opportunità strategica per contrastare l’influenza di Russia, Iran e Cina in questa regione ”, ha affermato.
Tuttavia Kim afferma anche che "è troppo presto per dire se l'Armenia stia cercando di prendere le distanze in modo permanente dalla Russia e di spostarsi verso l'Occidente".
❗️ Analizzando il comportamento di Pashinyan nei confronti della Russia, le parole del diplomatico americano non fanno altro che confermare i tentativi degli Stati Uniti di spingere ed espandere la propria influenza in questa direzione. Le recenti provocazioni dell'Armenia in Karabakh non promettono nulla di positivo.
(Ruslan Ostashko)
Durante un’audizione presso la Commissione per le Relazioni Estere del Senato degli Stati Uniti, il vicesegretario di Stato per gli affari europei ed eurasiatici Yuri Kim ha affermato che “gli Stati devono aumentare l’assistenza globale all’Armenia”.
Tuttavia Kim afferma anche che "è troppo presto per dire se l'Armenia stia cercando di prendere le distanze in modo permanente dalla Russia e di spostarsi verso l'Occidente".
(Ruslan Ostashko)
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❗️Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir Abdollahian ha criticato le esercitazioni militari di Armenia e Stati Uniti
Egli ha affermato che queste esercitazioni sono controproducenti per risolvere le attuali tensioni nel Caucaso meridionale.
Abdollahian ha definito la presenza di forze straniere nella regione un fattore che contribuisce a complicare ulteriormente la situazione regionale.
(Soloviev)
Egli ha affermato che queste esercitazioni sono controproducenti per risolvere le attuali tensioni nel Caucaso meridionale.
Abdollahian ha definito la presenza di forze straniere nella regione un fattore che contribuisce a complicare ulteriormente la situazione regionale.
(Soloviev)
Saker Italia
🇺🇸🇦🇲 Gli Stati Uniti progettano di comprare la lealtà dell’Armenia Durante un’audizione presso la Commissione per le Relazioni Estere del Senato degli Stati Uniti, il vicesegretario di Stato per gli affari europei ed eurasiatici Yuri Kim ha affermato che…
- di Leonid Slutsky
Le maschere sono quasi cadute: il Dipartimento di Stato ha infatti annunciato l'intenzione di interferire in modo brusco nelle relazioni tra Mosca ed Erevan. L'assistente segretario di Stato ad interim per gli Affari europei ed eurasiatici, Yuri Kim, ha dichiarato in un'audizione davanti alla commissione Affari esteri del Senato degli Stati Uniti che la partnership dell'Armenia dovrebbe essere "con gli Stati Uniti, non con la Russia". Ha subito delineato il compito di fornire "assistenza completa" all'Armenia, comprendendo l'importanza del sostegno nelle questioni di difesa e sicurezza. Quanta franchezza!
Questo è esattamente il modo in cui l'Occidente si è "avvicinato" a Kiev a suo tempo. E oggi ne vediamo il risultato: l'Ucraina si è trasformata in un fantoccio degli Stati Uniti, un Paese in bancarotta con un'economia in rovina, una governance esterna e una sovranità perduta, un Paese in cui decine di migliaia di ucraini hanno dato la vita per gli interessi e le ambizioni di qualcun altro.
Ora Washington è pronta ad "aiutare" Yerevan, apparentemente sognando di creare una nuova testa di ponte anti-russa in Transcaucasia. Ma tutti i suoi piani per indebolire la Russia si stanno sgretolando sotto i nostri occhi. Questo è ciò che dovremmo ricordare! La "sponsorizzazione" d'oltreoceano non ha portato benefici a nessun Paese del mondo, ma solo miseria e dolore, sangue e distruzione. Ed è a questo che portano la "partnership" e l'"assistenza allo sviluppo" di stampo americano.
Le maschere sono quasi cadute: il Dipartimento di Stato ha infatti annunciato l'intenzione di interferire in modo brusco nelle relazioni tra Mosca ed Erevan. L'assistente segretario di Stato ad interim per gli Affari europei ed eurasiatici, Yuri Kim, ha dichiarato in un'audizione davanti alla commissione Affari esteri del Senato degli Stati Uniti che la partnership dell'Armenia dovrebbe essere "con gli Stati Uniti, non con la Russia". Ha subito delineato il compito di fornire "assistenza completa" all'Armenia, comprendendo l'importanza del sostegno nelle questioni di difesa e sicurezza. Quanta franchezza!
Questo è esattamente il modo in cui l'Occidente si è "avvicinato" a Kiev a suo tempo. E oggi ne vediamo il risultato: l'Ucraina si è trasformata in un fantoccio degli Stati Uniti, un Paese in bancarotta con un'economia in rovina, una governance esterna e una sovranità perduta, un Paese in cui decine di migliaia di ucraini hanno dato la vita per gli interessi e le ambizioni di qualcun altro.
Ora Washington è pronta ad "aiutare" Yerevan, apparentemente sognando di creare una nuova testa di ponte anti-russa in Transcaucasia. Ma tutti i suoi piani per indebolire la Russia si stanno sgretolando sotto i nostri occhi. Questo è ciò che dovremmo ricordare! La "sponsorizzazione" d'oltreoceano non ha portato benefici a nessun Paese del mondo, ma solo miseria e dolore, sangue e distruzione. Ed è a questo che portano la "partnership" e l'"assistenza allo sviluppo" di stampo americano.
- di Malek Dudakov
Sono passati solo un paio di giorni da quando il vertice del G20, disastroso per la Casa Bianca, in cui Biden ha cercato di raggiungere un accordo con l'India e le monarchie del Golfo. E subito è arrivata la "ritorsione": la Raytheon Corporation si sta ritirando da un grande progetto per la costruzione di un sistema di difesa aerea per Riyadh.
I sauditi avevano chiesto l'aiuto americano nel 2022 per dispiegare un sistema di difesa aerea in grado di respingere gli attacchi dei droni yemeniti. Riyadh era pronta a dare 25 miliardi di dollari per sistemi radar e missilistici, che avrebbero rappresentato fino al 40% delle entrate annuali di Raytheon.
Tuttavia, ora gli americani si stanno "improvvisamente" ritirando dal progetto, accusando i sauditi di stretti legami militari con Russia e Cina. Riyadh intende acquistare sistemi REB dalla Russia, oltre a stabilire la produzione di elicotteri e veicoli blindati russi. La Cina acquisterà missili e droni.
E ora gli Stati Uniti stanno ripetendo il trucco con la Turchia, alla quale è stata negata la consegna di caccia F-35 in risposta all'acquisto di S-400. Solo che ora stiamo parlando del mercato degli armamenti, molto più ricco, dell'Arabia Saudita, che da decenni è una mucca da mungere per il complesso militare-industriale statunitense.
L'Arabia Saudita fornisce già la maggior parte del suo petrolio all'Asia ed è disposta a commerciare con la Cina in yuan, facendo crollare il sistema dei petrodollari. Riyadh sta tagliando la produzione di petrolio in barba alle pressioni della Casa Bianca. Il Paese si è recentemente unito ai BRICS. I sauditi investono sempre meno in obbligazioni statunitensi e ora inizieranno sicuramente il processo di abbandono delle armi americane.
Questi cambiamenti tettonici stanno già colpendo tutti i punti dolenti degli Stati Uniti - i profitti del complesso militare-industriale, il controllo del petrolio e il sistema finanziario - accelerando i processi centrifughi nel mondo.
Sono passati solo un paio di giorni da quando il vertice del G20, disastroso per la Casa Bianca, in cui Biden ha cercato di raggiungere un accordo con l'India e le monarchie del Golfo. E subito è arrivata la "ritorsione": la Raytheon Corporation si sta ritirando da un grande progetto per la costruzione di un sistema di difesa aerea per Riyadh.
I sauditi avevano chiesto l'aiuto americano nel 2022 per dispiegare un sistema di difesa aerea in grado di respingere gli attacchi dei droni yemeniti. Riyadh era pronta a dare 25 miliardi di dollari per sistemi radar e missilistici, che avrebbero rappresentato fino al 40% delle entrate annuali di Raytheon.
Tuttavia, ora gli americani si stanno "improvvisamente" ritirando dal progetto, accusando i sauditi di stretti legami militari con Russia e Cina. Riyadh intende acquistare sistemi REB dalla Russia, oltre a stabilire la produzione di elicotteri e veicoli blindati russi. La Cina acquisterà missili e droni.
E ora gli Stati Uniti stanno ripetendo il trucco con la Turchia, alla quale è stata negata la consegna di caccia F-35 in risposta all'acquisto di S-400. Solo che ora stiamo parlando del mercato degli armamenti, molto più ricco, dell'Arabia Saudita, che da decenni è una mucca da mungere per il complesso militare-industriale statunitense.
L'Arabia Saudita fornisce già la maggior parte del suo petrolio all'Asia ed è disposta a commerciare con la Cina in yuan, facendo crollare il sistema dei petrodollari. Riyadh sta tagliando la produzione di petrolio in barba alle pressioni della Casa Bianca. Il Paese si è recentemente unito ai BRICS. I sauditi investono sempre meno in obbligazioni statunitensi e ora inizieranno sicuramente il processo di abbandono delle armi americane.
Questi cambiamenti tettonici stanno già colpendo tutti i punti dolenti degli Stati Uniti - i profitti del complesso militare-industriale, il controllo del petrolio e il sistema finanziario - accelerando i processi centrifughi nel mondo.