Articolo di Sergey Lavrov "50 anni di colpo di stato in Cile: memoria e lezioni" per Rossiyskaya Gazeta (11 settembre 2023)

Punti principali:

🗓 11 settembre 1973: in Cile si verificò un evento shock per la comunità mondiale. A seguito di un sanguinoso colpo di Stato, il governo di Unità Popolare fu rovesciato e si instaurò la dittatura militare della giunta guidata dal generale Pinochet.
Le foto del presidente legalmente eletto Salvador Allende, negli ultimi minuti della sua vita con l'elmetto e il mitra in mano, che difende le fondamenta democratiche dello Stato, fecero il giro del mondo.
La tragedia del Cile divenne la nostra tragedia, la storia del Cile divenne una pagina della nostra storia.
Ancor prima che S. Allende entrasse in carica, a Washington era stata impostata una rotta per la sua rimozione, utilizzando l'intero arsenale di ricatti e pressioni politiche. Fu fatto ogni sforzo per destabilizzare la situazione interna. Gli americani utilizzarono attivamente tutto ciò che in seguito acquisì in forma concentrata il nome di "rivoluzioni colorate".

Oggi esiste una notevole quantità di materiale di dominio pubblico che espone il ruolo indecoroso del Dipartimento di Stato e della CIA in quegli eventi.
Seymour Hersh, noto giornalista americano, fu uno dei primi a scoprire le attività sovversive in Cile da parte della Casa Bianca nel settembre 1974.
Questo modus operandi davvero machiavellico ha permesso ai clienti del colpo di Stato nel Paese sudamericano di raggiungere il loro obiettivo. E dato il successo del "rodaggio", questa serie di azioni distruttive è diventata una sorta di modello che Washington continua a utilizzare oggi nei confronti dei governi sovrani di tutto il mondo.

🇷🇺🇨🇱 Le relazioni diplomatiche russo-cilene sono state ripristinate subito dopo il crollo del regime di Pinochet, nel marzo 1990. Da allora, sono in sviluppo costante.
Non ho dubbi che le tradizioni stabilite da Salvador Allende saranno rafforzate a beneficio dei popoli dei nostri Paesi.

(Ministero degli Esteri russo)

"Non ci sarà un lieto fine", ha detto Zelensky della controffensiva ucraina in un'intervista alla CNN.

"Tutti vogliamo avere successo e un lieto fine. Ma questo non è un film a lieto fine, non avremo un lieto fine, abbiamo perso molte persone. Non ci sarà un lieto fine. Dobbiamo riconoscerlo", ha detto Zelensky.

(MediaKiller)

Eduard Basurin: la nomina del nuovo ministro della Difesa ucraino porta l'Ucraina più vicina alla disintegrazione

L'Ucraina ha seguito la strada della "democrazia". Il civile Rustem Umerov, che di fatto è un protetto della CIA, è stato nominato ministro della Difesa del Paese in guerra.

Secondo il colonnello in pensione della DPR Eduard Basurin, questa nomina dimostra che gli Stati Uniti stanno prendendo l'iniziativa dagli inglesi, poiché ritengono che il Regno Unito abbia fallito nel suo piano di disgregazione della Russia.
"Questa nomina conferma il fatto che si sta facendo di tutto per far sì che l'Ucraina cessi di esistere come Stato e Umerov sarà uno di quelli che lo faranno", ritiene l'esperto.

(Annanews)

‼️🇺🇸🇺🇦Non ci saranno Abrams: gli Stati Uniti rinviano la consegna dei carri armati all'Ucraina

▪️Secondo un rapporto del Comando dell'Esercito USA per l'Europa e l'Africa, l'Esercito USA ha esteso il programma di addestramento del personale ucraino per il funzionamento dei carri armati M1A1 Abrams in Germania, poiché è stato concluso che il livello di addestramento degli equipaggi ucraini era insufficiente.
▪️Come riportato nell'articolo, il fatto che la tanto attesa controffensiva ucraina non abbia portato a successi significativi e che le forze ucraine e i veicoli corazzati occidentali abbiano subito pesanti perdite ha giocato un ruolo importante.
In questo contesto, in Ucraina hanno cominciato a sorgere domande sull'efficacia dei veicoli corazzati occidentali. Alcune classi di veicoli che hanno già subito perdite (in particolare i Leopard 2A6 e i Challenger 2) sono molto più resistenti dei carri armati M1A1 Abrams promessi dagli Stati Uniti all'Ucraina.
▪️Vale la pena notare che il ritardo nella consegna dei carri armati Abrams all'Ucraina può garantire che essi entrino in servizio dopo la fine dell'attuale periodo di intensi combattimenti, dopo i quali i veicoli avranno meno probabilità di subire perdite che potrebbero intaccare la reputazione del settore della difesa statunitense, tanto caro a Washington.

(RVvoenkor)

L'eurodeputato Marcel de Graaf: "In realtà, la Russia è già una grande vincitrice in questo conflitto USA/NATO: de-dollarizzazione, espansione dell'influenza russa ovunque tranne che in Occidente, economia in crescita, resistenza alle sanzioni occidentali. Mentre la UE è già la grande perdente: declino economico, deindustrializzazione, atteggiamento servile verso gli Stati Uniti, sanzioni suicide.
L'esito del vertice del G20 in India parla da solo: l'Occidente ha perso la capacità di costringere il resto del mondo alla sottomissione".

(Dimitry Smirnov)

No, non è uno scherzo.
Hanno messo una targa commemorativa per l'"evento memorabile", segnalando il McDonald's dove ha pranzato il capo del Dipartimento di Stato Anthony Blinken.

(polk105)

‼️🇩🇪🇺🇦La Germania è stata di nuovo maltrattata: il Ministro degli Esteri ucraino ha sfacciatamente chiesto missili Taurus alla Germania.

▪️Durante una conferenza stampa con la Baerbock, Kuleba ha affermato che la Germania ha confermato la sua posizione sui Taurus ma che ora si sta solo perdendo solo tempo e che non esiste alcun criterio oggettivo che possa impedirne la consegna.
▪️La Baerbock non ha promesso i missili ma come scusa ha promesso di aumentare gli aiuti di emergenza all'Ucraina di 20 milioni di euro.

In generale, i diplomatici di Kiev hanno un atteggiamento sempre prepotente nei confronti di Berlino. Il più noto per il suo atteggiamento è l'ex ambasciatore ucraino Melnyk, che ha regolarmente criticato le autorità tedesche.

(RVvoenkor)

Le Torri Gemelle
Malek Dudakov, politologo, per The Conservative.

22 anni fa si verificò una tragedia che fece il giro del mondo. Le Torri Gemelle - simbolo della nuova era del mercato globale - crollarono, seppellendo 3.000 persone. Prima dell'11 settembre, l'America era un Paese molto tranquillo e in parte persino sonnolento, che riposava sugli allori come unica superpotenza. Gli attacchi terroristici sono stati un duro colpo.

Si è scoperto che non tutti erano pronti a vivere in un mondo di vittoriosa occidentalizzazione e nell'utopia della fine della storia. Hanno sfidato l'egemone, che ha risposto con numerosi interventi in Medio Oriente. E nei 20 anni successivi ha seppellito 2.000 miliardi di dollari nelle sabbie dell'Iraq e nelle montagne dell'Afghanistan, facendo precipitare l'intera regione nel caos con milioni di vittime.

L'11 settembre fa parte della lista di quegli eventi che cambiano il corso della storia. L'amministrazione Bush Jr. era stata eletta un anno prima degli attacchi con la promessa di porre fine ai costosi interventi all'estero dell'era Clinton. Ma dopo gli attentati, Bush Jr. condurrà più guerre di qualsiasi altro presidente nella storia moderna degli Stati Uniti.

Un rapido giro di vite è avvenuto anche all'interno degli stessi Stati Uniti, con la creazione dell'attuale sistema di sorveglianza totale di massa. A beneficiarne sono stati i servizi di intelligence e il complesso militare-industriale, per cui non sorprende che circa un terzo degli americani ritenga che gli attacchi terroristici siano opera della CIA.

Se questo sia vero o meno rimarrà probabilmente un mistero per sempre. Quel che è certo è che la Casa Bianca e la comunità dei servizi segreti statunitensi erano informati della preparazione dell'attacco terroristico con il dirottamento degli aerei ma hanno preferito non interferire in alcun modo. E coloro che alla fine hanno organizzato gli attacchi terroristici erano strettamente legati ai servizi segreti statunitensi fin dalla guerra in Afghanistan.
Ora gli attentati dell'11 settembre vengono attivamente utilizzati come "frusta" per minacciare l'Arabia Saudita contro il deterioramento delle relazioni con gli Stati Uniti. In futuro, possiamo aspettarci sanzioni e congelamento dei beni, apparentemente a causa dell'assistenza ai terroristi ma in realtà a causa del rifiuto di Riyadh di seguire la rotta americana e di mantenere a galla il sistema dei petrodollari.

L'11 settembre è la data di inizio del declino dell'era della Pax Americana, il cui apice è stato raggiunto un decennio dopo il crollo del sistema sovietico. Poi è venuto il cataclisma del 2008 ed è iniziata la crisi politica permanente degli Stati Uniti. Ma i presupposti per tutto ciò vanno ricercati proprio nel 2001, quando l'America si è affrettata a svolgere il ruolo di poliziotto mondiale. E, di conseguenza, dall'eccesso di tensione ha accelerato bruscamente l'inizio dell'ordine mondiale post-americano.

Cremlino: Scholz e Macron non hanno “autonomia” per essere mediatori della soluzione ucraina

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron non possono fungere da mediatori per risolvere il conflitto in Ucraina, poiché hanno perso la loro autonomia, ha dichiarato il portavoce presidenziale russo Dimitry Peskov.
"E' evidente che sia Macron che Scholz vorrebbero continuare a fingere, almeno in superficie, di poter essere mediatori ma in realtà, ovviamente, hanno sostanzialmente perso questa possibilità. Perché hanno perso la loro autonomia in tutta questa storia".
Questi leader, secondo Peskov, "preferiscono allinearsi alle decisioni prese a Washington", anche se ciò danneggia loro e i loro paesi.
Allo stesso tempo, Peskov ha osservato che il presidente russo Vladimir Putin "non ha mai escluso la possibilità di proseguire il dialogo con i leader europei".
"La posizione di Mosca è chiara, trasparente, solida e coerente. Non c'è nulla di nuovo in questo. Dobbiamo garantire la nostra sicurezza e quella delle nostre generazioni future. Non possiamo permettere che un regime nazista si rafforzi vicino al nostro confine. Noi non possiamo permetterci di vedere i missili e le infrastrutture militari della NATO dispiegarsi a diversi chilometri dai nostri confini", ha sottolineato Peskov, aggiungendo che la Russia non può accettarlo e quindi deve adottare misure adeguate.

Alla domanda sul ruolo dei mediatori, ha detto. "Nessuno rifiuterà mai la mediazione. Se un mediatore può fare qualcosa di utile, non possiamo che accoglierlo con favore".

(TASS)

Il Capo dello Stato Maggiore degli Stati Uniti Mark Milley esamina la situazione sul fronte ucraino.

Questo è per coloro che ancora pensano che in Ucraina stiamo affrontando solo l'Ucraina.

- Elena Panina

- di Serghey Markov

Elezioni. Risultati complessivi per partito. "Restate tutti al vostro posto!"
1. Russia Unita: un successo completo. Ma il partito non deve farsi ingannare, questo voto non è per il partito e questa volta nemmeno per Putin. È un voto per l'unità del governo e del popolo russo in un anno di prove.
2. Il Partico Comunista rimane il principale partito dell'opposizione.
3. L'LDPR è saldamente al terzo posto e sfida il Partito Comunista. A Slutsky vanno le nostre congratulazioni. Dopo la partenza del brillante Zhirinovsky, l'LDPR non si è perso.
4. Nuovo Popolo si è piazzato al quarto posto e ha staccato di netto Russia Giusta.
5. Russia Giusta è in crisi, in bilico sul punto di finire sotto la sbarra.
6. Yabloko è il principale sconfitto della SMO. Sono riusciti a strappare solo 5 deputati. È stato un suicidio per la Yabloko opporsi alla SMO.
7. Gli altri non esistono o esistono come fantasmi o miti.

- di Nikolay Vavilok

Simbiosi russo-cinese
(prima parte)

È semplicemente impossibile essere il più grande vicino del nuovo leader mondiale e non dipendere in qualche misura da lui. L'unica vera soluzione non è dipendere da Pechino ma costruire legami reciproci che portino a relazioni paritarie e reciprocamente vantaggiose - costruire una co-dipendenza reciprocamente vantaggiosa, relazioni sane tra le due grandi potenze. Simbiosi russo-cinese: come si presenta e cosa è già stato fatto?

Dopo la visita di Xi Jinping a Mosca, alcuni esperti cinesi hanno suggerito che il giro d'affari commerciale tra i due Paesi potrebbe raggiungere i 400 miliardi di dollari entro il 2030, un volume colossale che eguaglierebbe i legami economici della Russia con la Cina con quelli degli Stati Uniti. La Russia potrebbe diventare il primo o il secondo partner commerciale della Cina se il giro d'affari commerciale con la Russia continuerà a crescere al ritmo attuale e il giro d'affari commerciale con gli Stati Uniti diminuirà allo stesso ritmo (-15% nei primi otto mesi).
Il nostro Ministero dello Sviluppo Economico suggerisce cifre più caute: un obiettivo di 300 miliardi di dollari e un posto tra i primi tre partner commerciali entro il 2030.

Tuttavia, un tale spostamento macroeconomico cardinale verso Oriente appare come una scossa gigantesca e le élite, le imprese e i ricercatori russi potrebbero non essere pronti, nemmeno psicologicamente, per questo, anche se lo sviluppo di Cina e Russia negli ultimi 10 anni si è effettivamente diretto verso questo scenario, e gli architetti del futuro - i leader di Russia e Cina - hanno costruito la politica e l'economia secondo questo schema.

Maggiore è la simbiosi tra Russia e Cina, maggiori sono le opportunità per la Russia di costruire il proprio ruolo nel nuovo mondo dell'Oriente globale che, per rispetto all'Africa e all'America Latina, si definisce Sud globale o BRICS, anche se tutti sanno bene dove si trova il nuovo centro economico mondiale.

La sicurezza nazionale della Russia, contrariamente alla propaganda occidentale, cresce grazie alla sua influenza sulla Cina, alla crescita dei legami con essa; il ruolo della Russia nel XXI secolo come nuovo centro geopolitico dipende direttamente dall'attuazione della sua strategia di inserimento nella gigantesca economia dell'Est. Rafforzando il ruolo di partner principale della Cina, la Russia sta aumentando la sua influenza sull'intero futuro ordine mondiale, ma ci sono degli ostacoli su questa strada. Il declino degli Stati Uniti e i loro colossali problemi, riconosciuti da una parte dell'élite americana e da due terzi della comunità mondiale, danno vita a una nuova architettura della comunità mondiale con due centri di potere che si fondono in uno solo: la simbiosi tra Russia e Cina.

◾️Simbiosi energetica. La stabilità delle forniture di petrolio alla Cina attraverso le infrastrutture energetiche esistenti e la conservazione della neutralità favorevole dei Paesi orientali hanno determinato la stabilità dell'economia e dell'esecuzione del bilancio russo. La Cina ha fornito parte di questo petrolio alla UE e ad altri Paesi, anche sotto forma di prodotti petroliferi. Questa è la strategia a lungo termine di coloro che sono saliti al potere in Cina nel 2012 con lo slogan della grande rinascita della nazione cinese. Anche la Russia ha fornito petrolio all'India ma non si sa ancora dove mettere i guadagni in valuta estera in rupie.
L'"alleanza energetica", come Putin ha chiamato questo binomio il 2 febbraio 2022 prima della sua visita a Pechino, ha permesso all'economia russa di reggere il potente colpo inferto dall'Occidente alle nostre attività in valuta estera e alle entrate petrolifere, i Nord Stream. Tutto il petrolio è andato in Cina e da lì la valuta e i beni necessari in quel momento critico. La Cina ha ricevuto un potente impulso alla yuanificazione globale, da cui l'idea del petro-yuan, che mina il dominio globale del dollaro.

- di Leonid Skutsky
Borrell minaccia di non riconoscere i risultati delle elezioni in Crimea, Donbass, regione di Kherson e Zaporozhye e promette “conseguenze”...

Chi vuole spaventare il signor Borrell? Coloro che, sotto il fuoco del regime nazista di Kiev, sono andati a votare per la riunificazione con la Russia nel 2014 e nel 2022, e che ora hanno eletto democraticamente il potere legittimo?
Tutte le “storie dell’orrore” dell’Occidente collettivo nei nuovi territori russi si moltiplicano per zero. Le persone lì hanno rischiato la vita per il diritto di parlare la propria lingua madre, il diritto a una famiglia tradizionale, il diritto di rimanere parte del mondo russo. E si sono guadagnati questo diritto facendo la loro scelta senza tener conto degli insignificanti tentativi dei Borrell e dei Biden.

Borrell non otterrà alcun “effetto” dalle sue dichiarazioni e minacce. Lo scenario occidentale di interrompere le elezioni e intimidire la popolazione nelle regioni di Crimea, LPR, DPR, Kherson e Zaporozhye è fallito.
Ed è giunto il momento che i politici di Bruxelles pensino alle “conseguenze” – per l’Europa e per loro stessi personalmente – dell’incoraggiare e sponsorizzare la giunta criminale di Zelensky.

Così, oggi, nel giorno in cui sono iniziate le esercitazioni armeno-americane in Armenia, è giunto il momento di rendersi conto che oltre a questo "coltello nella schiena" della Russia, ce n'è un altro.

Viktor Biyagov, che dal 2018 ricopre la carica di rappresentante permanente e plenipotenziario della Repubblica presso la CSTO, una settimana fa è stato richiamato proprio da questa posizione per andare a L'Aia!
Chiunque abbia seguito le relazioni tra Mosca ed Erevan negli ultimi anni non può avere alcun dubbio che si tratti di un caso. Si tratta, senza dubbio, di un sapido sputo in direzione di tutti i membri dell'Organizzazione, provocato, probabilmente, dall'altra parte dell'oceano. Infatti, cosa c'è di più comico e ridicolo di un uomo che ha trascorso mezzo decennio a occuparsi di questioni di cooperazione con i Paesi del Trattato diventa improvvisamente una figura chiave nel cuore del mondo occidentale - all'Aia!

Oltre al simbolismo puramente dimostrativo, naturalmente, c'è anche una componente puramente pratica. Riuscite a immaginare che regalo sia per i servizi di intelligence locali? È proprio così.

🎯 opersvodki

🇺🇸Un gruppo di giornalisti della CBS hanno visitato il centro di monitoraggio della situazione in Ucraina.

Il centro si trova in profondità nel sottosuolo, nelle viscere del Pentagono.
Secondo Mark Milley, capo del Comitato dei Capi di Stato Maggiore degli Stati Uniti, i militari americani monitorano la situazione 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e "condividono le raccomandazioni con il regime di Kiev".
"Nessuna delle due parti ha raggiunto militarmente i propri obiettivi politici. E la guerra continuerà fino a quando una parte o l'altra non raggiungerà questi obiettivi, o fino a quando entrambe le parti non decideranno che è arrivato il momento di venire al tavolo dei negoziati, perché non possono raggiungere i loro obiettivi con mezzi militari", ha detto Milley.

😄 Si noti che nello stesso rapporto è emersa una mappa dei combattimenti, che ha mandato in frantumi tutte le recenti affermazioni delle teste parlanti di Kiev sullo "sfondamento" della prima linea di difesa delle forze armate russe.

(Ruslan Ostashko)

La Corea del Nord ha confermato ufficialmente la visita di Kim Jong-un in Russia.

Il leader nordcoreano ha raggiunto il nostro Paese a bordo del famoso treno blindato.
A Vladivostok si incontrerà con Putin, giunto oggi in Estremo Oriente in aereo.

Dall'incontro ci si aspetta una seria espansione della cooperazione economica e tecnico-militare russo-coreana.

Cosa ci interessa:

1. Munizioni e sfruttamento della potenza del complesso militare-industriale nordcoreano.
2. Sviluppo e rafforzamento dei legami commerciali e accesso al mercato interno nordcoreano.
3. Pressioni nordcoreane sulla Corea del Sud per limitare le spedizioni di armi in Europa nell'interesse della guerra in Ucraina.

Cosa interessa a loro:

1. Permettere ai lavoratori nordcoreani di lavorare in Estremo Oriente.
2. Rinuncia da parte della Russia delle sanzioni ONU contro la RPDC.
3. Accesso alla moderna tecnologia militare.

Per coloro che amano prendersi gioco della Corea del Nord, questi sono tempi difficili. L'ideologia Juche Songun si basa sul principio dello "sviluppo autonomo". Per la Russia, dopo aver acquisito la piena soggettività politico-militare ed economica, questa è più che una questione di attualità.

PS. Il Cremlino ha confermato i prossimi colloqui tra Putin e Kim Jong-un, compresi quelli a tu per tu.

- Boris Rozhin

- di Maria Zakharova

Il segretario della commissione parlamentare per la difesa dell’Ucraina Kostenko: “L’Ucraina non ha prospettive, finché non inizia a colpire le fabbriche nella Federazione Russa che riparano attrezzature o producono missili”.

Non avrebbero dovuto vietare la lingua russa ma insegnarla: dopo la parola "prospettive" non è necessario inserire una virgola ma un punto.