‼️La Polonia inizia a estradare a Kiev uomini che hanno lasciato l'Ucraina.

Lo riferisce Rzeczpospolita.
La Polonia e altri Paesi della UE potrebbero rispondere alle richieste ucraine di estradare uomini che hanno lasciato il Paese grazie a tangenti. Alcuni ucraini sono già stati consegnati dalla Polonia ai servizi di sicurezza ucraini.

I politici ucraini avevano detto che le forze dell'ordine avrebbero chiesto l'estradizione di uomini in età di leva che avevano lasciato illegalmente l'Ucraina per sfuggire alla mobilitazione. Su istruzioni del Presidente Zelensky, tutti i certificati di inabilità al lavoro rilasciati dalle commissioni mediche militari dopo il 24 febbraio 2022 sono soggetti a verifica.

(Soloviev)

❗Erdogan è arrivato a Sochi per il colloquio con Putin

Lo riferiscono fonti turche.

Erdogan e Putin dovrebbero iniziare i colloqui a Sochi alle 13:00 ora di Mosca, ha riferito una fonte dell'amministrazione del presidente turco a RIA Novosti.

(RIA Novosti)

Ravanello Azovstal e Bandera, mais Javelin, pomodoro "peremoga", zucchine "fantasma di Kiev"...
La superpotenza agricola continua a stupire con la portata della fantasia e della creatività🤦

- Yulia Vityzeva

🔥 I militanti ucraini hanno gettato in battaglia le loro ultime riserve nei pressi di Artemovsk: unità dei battaglioni nazionali Azov e Aidar

Apti Alaudinov, comandante del battaglione Akhmat, ha stimato che dopo le gravissime perdite in termini di uomini ed equipaggiamento, il nemico non sarà più in grado di esercitare una seria pressione. Ha anche parlato dell'equipaggiamento occidentale su cui Kiev e i suoi responsabili hanno fatto affidamento quando hanno lanciato la controffensiva, che non ha mai dato risultati.
"Oggi, delle attrezzature fornite alle forze e ai mezzi dell'AFU, possiamo dire con certezza che il 60-70% è già stato distrutto. Possiamo vedere chiaramente tutto questo sui campi di battaglia. Ogni giorno continuiamo a distruggere le forze e i mezzi che in genere arrivano sul nostro fronte", ha dichiarato Alaudinov.

(Zvezdanews)

❗️Putin ed Erdogan si sono incontrati a Sochi

Il leader turco ha notato la bellezza dei giardini.

(Zvezdanews)

- di Elena Panina

L'ONU come "garante" nei colloqui Putin-Erdogan

Nell'incontro odierno tra Vladimir Putin e Recep Erdogan, il presidente turco intende discutere "la fattibilità di un accordo sul grano con nuove condizioni per le Nazioni Unite", riferiscono i media russi e turchi.
Nuove condizioni? In realtà, la maggior parte di esse non è nuova.

▪️ Per esempio, il pacchetto di proposte dell'ONU include negoziati sulla rimozione delle restrizioni per i produttori alimentari della Russia, i cui beni sono bloccati dall'Europa. Tuttavia, questi negoziati sono in corso da un anno e mezzo.

La proposta di ricollegare la Rosselkhozbank al sistema SWIFT e di iniziare a risolvere i problemi di assicurazione delle navi russe sembra altrettanto "fresca".

Inoltre, l'ONU propone di "iniziare a lavorare sulla valutazione dei danni alle condutture danneggiate", attraverso cui l'ammoniaca russa veniva consegnata ai mercati mondiali. Ma ancora una volta, il gasdotto per l'ammoniaca Togliatti-Odessa è stato fatto esplodere nella regione di Kharkov, in Ucraina, all'inizio di giugno.

▪️Così, attraverso le Nazioni Unite, si chiede ancora una volta a Mosca di rientrare nella logica del "noi vi promettiamo qualcosa di astratto un giorno ma voi dateci qualcosa di concreto e subito".

La situazione appare ancora più assurda se si tiene conto del fatto che le Nazioni Unite non hanno alcuno strumento per far rispettare anche i miseri impegni offerti alla Russia. Questo è anche il motivo per cui i BRICS insistono sulla riforma di questa organizzazione mondiale e sul ripristino di meccanismi efficaci nel suo ambito.

▪️ Russia, Turchia e Qatar possono prendere una decisione sulla questione del grano solo se l'accordo è favorevole a Mosca. Dopodiché, il documento potrà effettivamente essere etichettato come "In accordo con le proposte delle Nazioni Unite".

Tuttavia, è improbabile che Erdogan si rechi al colloquio di Putin a Sochi solo per discutere del grano. È sufficiente notare che la delegazione comprende, ad esempio, il Ministro dell'Industria e della Tecnologia Mehmet Fatih Kacir...

Sono iniziati i colloqui tra Putin a colloquio con Erdogan.

(RIA Novosti)

⚡️Il Niger ha annunciato l'apertura dello spazio aereo ai voli commerciali.

I voli dei militari e per scopi speciali richiederanno ancora "l'autorizzazione delle autorità competenti". La decisione è stata accolta con sollievo da una serie di compagnie aeree che operano servizi aerei civili nell'Africa subsahariana, osserva il portale ActuNiger.

Lo spazio aereo nigerino è stato chiuso il 6 agosto dal Consiglio nazionale per la salvezza della patria (organo istituito dai militari per governare il Paese dopo la presa di potere del 26 luglio) "di fronte alla minaccia di invasione" da parte degli Stati dell'ECOWAS, che ha dichiarato l'intenzione di cercare militarmente il ripristino dell'ordine costituzionale e il ritorno al potere del presidente Mohamed Bazoum, spodestato dai ribelli.

(Zvezdanews)

Un’ondata antifrancese si sta intensificando nei paesi africani attualmente nella morsa del neocolonialismo francese.

L’eccessiva influenza della Francia nelle sue ex colonie e il sostegno a governi impopolari hanno alimentato il desiderio di cambiamento.

C’è anche una crescente rabbia per il furto di risorse e per la valuta dell’Africa occidentale controllata da Parigi, la CFA, che trasferisce ricchezza direttamente al tesoro francese.

Ecco un elenco dei leader filo-francesi recentemente cacciati dal potere:

1) Gabon - Ali Bongo Ondimba

2) Niger – Mohamed Bazoum

3) Burkina Faso - Blaise Compaoré, Roch Kaboré

4) Guinea – Alpha Condé

5) Mali – Ibrahim Boubacar Keita

Quindi, chi potrebbe essere il prossimo sulla lista?

(AfricanStream)

L'ultimo chiodo sul coperchio della bara della "Fransafrique"

Chi l'avrebbe mai detto. Queste e altre parole simili non appartengono a convenzionali oratori della Duma di Stato della Federazione Russa ma ai partner più stretti di Emmanuel Macron nella stessa operazione "Barkhan" nel Sahel: gli Stati Uniti o, meglio, esperti e diplomatici americani.

Non sorprende che con tali partner, Macron abbia iniziato a cercare sostegno a Pechino e abbia chiesto di partecipare al vertice dei BRICS.
"Il Gabon è diventato un esempio lampante di ciò che si intendeva con il termine 'Francafrique', quindi un colpo di Stato in quel Paese è davvero il chiodo finale nella bara dell'influenza francese", afferma l'ambasciatore americano Peter Pham in un commento per l'autorevole The Christian Science Monitor.
"Vediamo Washington che inizia ad affermare la propria visione e prospettiva sul Sahel, invece di lasciare che sia la Francia a guidarla", afferma un altro esperto, Cameron Hudson, ex analista della CIA per l'Africa.

I commenti, come si suol dire, sono superflui.
In quest'ottica, la particolare preoccupazione di Pechino (anche maggiore di quella di Parigi) per gli eventi in Gabon inizia a giocare con nuovi colori. Così come la visita del presidente beninese Patrice Talon a Pechino.
Sembra che le vecchie élite africane debbano semplicemente prendere le distanze da una Francia indebolita per mantenere il potere. E poiché non è così facile accordarsi con gli americani (vogliono qualcosa sulla "democrazia" e sui "diritti lgbt"), la Cina potrebbe essere il nuovo partner preferito.

(diffeso da Diplomatia)

❗I colloqui tra Putin ed Erdogan in formato ampio si sono conclusi a Sochi

I colloqui sono sono durati un'ora e mezza, riferisce il corrispondente della RIA Novosti.

⚡️Aumento dell'attività dell'aviazione NATO al largo delle coste della Crimea.

Dalla mattina del 4 settembre, un aereo da ricognizione strategica ad alta quota RQ-4 Global Hawk dell'US Air Force con il nominativo FORTE10 è stato localizzato a 100 km a sud-ovest della Crimea. L'apparecchio ha volato dalla base aerea di Sigonella in Italia (a 1,8 mila chilometri dalla Crimea).
Contemporaneamente al volo dell'RQ-4 nello spazio aereo della Romania è stata individuata una piattaforma aerea di ricognizione radiotecnica e radar a lungo raggio ARTEMIS su un business jet Bombardier Challenger 650 con nominativo CL60. Il veicolo è dotato di un radar attivo phased array e di sensori passivi di ricognizione radiotecnica.

☠️ Military Chronicles

🇷🇺🇹🇷 Il Presidente russo Vladimir Putin ha avuto un colloquio con il Presidente turco Erdogan a Sochi.

💬 V.V.Putin: Lo slancio nello sviluppo delle relazioni tra Russia e Turchia, ottenuto con la vostra diretta partecipazione, è stato mantenuto. Vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che lo scorso anno il nostro fatturato commerciale è aumentato di oltre l'80%. Nel primo semestre di quest'anno, la tendenza positiva continua.

Abbiamo fatto progressi, spero che nel prossimo futuro concluderemo i negoziati per la creazione di un hub del gas in Turchia, al fine di rendere più stabile ed equilibrata la situazione del settore energetico nella regione. Credo che questo sarà vantaggioso.

Prosegue la costruzione delle centrali nucleari di Akkuyu. Dopo la consegna del primo lotto di combustibile nucleare russo ad Akkuyu, la Turchia è diventata un membro del club internazionale degli Stati nucleari nel pieno senso della parola. L'anno prossimo - tutto sta andando secondo i piani - avvieremo la prima unità.

Abbiamo qualcosa di cui parlare dal punto di vista della sicurezza nella regione. Naturalmente non ignoreremo le questioni legate alla crisi ucraina. So che intendete sollevare domande sull'accordo sul grano. Siamo aperti ai negoziati su questo tema.

(Ministero degli Estri russo)

Principali dichiarazioni dei presidenti di Russia e Turchia durante l'incontro di Sochi:

Vladimir Putin:

◾️Il ritmo di sviluppo delle relazioni tra Russia e Turchia viene mantenuto;

◾️Ci aspettiamo che i negoziati per la creazione di un hub del gas in Turchia si concludano nel prossimo futuro;

Tayyip Erdogan:

◾️I capi delle banche centrali turca e russa si incontreranno per discutere i passi da compiere per i regolamenti nelle valute nazionali;

◾️La costruzione della centrale nucleare di Akkuyu in Turchia prosegue in modo positivo;

◾️ Turchia e Federazione Russa possono raggiungere un accordo sulla costruzione di una seconda centrale nucleare nella repubblica;

◾️La Turchia e la Federazione Russa continueranno a sviluppare le relazioni nella sfera delle forniture di gas naturale alla Repubblica;

◾️La Turchia si aspetta che la Federazione Russa possa inviare altri aerei anfibi per spegnere gli incendi boschivi nella Repubblica;

◾️La Turchia è soddisfatto di come il volume del commercio estero con la Federazione Russa si stia dirigendo verso l'obiettivo di 100 miliardi di dollari;

◾️Erdogan spera che i colloqui con Putin sfocino in un annuncio importante che sia "un passo verso i Paesi africani".

(TASS)

- di Serghey Markov

Erdogan non può essere un mediatore dei colloqui Russia-Ucraina perché non c'è nessuna guerra tra Russia e Ucraina.
Si tratta di una guerra per procura tra Russia e Stati Uniti, che stanno conducendo con le mani del loro esercito per procura delle forze armate ucraine. Ma se Erdogan può mediare tra Russia e Stati Uniti, la Russia lo accoglierà con favore. Ma finora gli Stati Uniti non hanno espresso alcun desiderio di raggiungere un compromesso con la Russia, sulla base del quale sia possibile fare la pace. E gli Stati Uniti non sembrano avere bisogno di mediatori.