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⚡️I militanti Azov che hanno sparato ai civili a Mariupol sono stati dati 20 anni di regime rigoroso.
L'indagine ha rilevato che tre membri della formazione nazionalista hanno impedito alla gente comune di lasciare la città attraverso i corridoi umanitari e li hanno terrorizzati.
Sul banco degli imputati sono finiti Klementovich, istruttore della compagnia di addestramento del battaglione di formazione della scuola del personale, Melnikovich, assistente mitragliere, e Sivitsky, assistente lanciagranate del reggimento Azov. Nel marzo 2022, hanno sparato contro un'auto con due residenti di Mariupol, avendo deciso che questi ultimi sostenevano la SMO.
Secondo il Comitato Investigativo, Klementovich è riuscito a "distinguersi" ancora una volta: il 3 aprile 2022 ha sparato e ferito un civile mentre era in servizio di combattimento nella zona di via Pervaya Slobodka. La vittima, con l'aiuto di altri residenti della città, è riuscita a fuggire dal fuoco in un luogo sicuro e lo stesso nazionalista, spaventato da ciò che aveva fatto, ha smesso di sparare.
(Zvezdanews)
L'indagine ha rilevato che tre membri della formazione nazionalista hanno impedito alla gente comune di lasciare la città attraverso i corridoi umanitari e li hanno terrorizzati.
Sul banco degli imputati sono finiti Klementovich, istruttore della compagnia di addestramento del battaglione di formazione della scuola del personale, Melnikovich, assistente mitragliere, e Sivitsky, assistente lanciagranate del reggimento Azov. Nel marzo 2022, hanno sparato contro un'auto con due residenti di Mariupol, avendo deciso che questi ultimi sostenevano la SMO.
Secondo il Comitato Investigativo, Klementovich è riuscito a "distinguersi" ancora una volta: il 3 aprile 2022 ha sparato e ferito un civile mentre era in servizio di combattimento nella zona di via Pervaya Slobodka. La vittima, con l'aiuto di altri residenti della città, è riuscita a fuggire dal fuoco in un luogo sicuro e lo stesso nazionalista, spaventato da ciò che aveva fatto, ha smesso di sparare.
(Zvezdanews)
"È un buon giorno per l'Ucraina e quindi un buon giorno per l'Europa", ha dichiarato Annalena Baerbock, ministro degli Esteri con un'istruzione secondaria incompleta, a proposito della decisione di fornire aerei F-16 ai fratelli banderiti dei nazisti tedeschi.
Oh, non giocate con gli aeroplani nel vostro parco giochi, bambini. Come se uno dei prossimi «giorni buoni» simili per l'Europa non fosse il suo ultimo giorno...
- Dimitry Medvedev
Oh, non giocate con gli aeroplani nel vostro parco giochi, bambini. Come se uno dei prossimi «giorni buoni» simili per l'Europa non fosse il suo ultimo giorno...
- Dimitry Medvedev
- di Maria Zakharova
Ho già parlato di come gli Stati Uniti abbiano influenzato la storia e la situazione attuale di Haiti.
Lo ricorderò brevemente: l'occupazione americana, la dittatura sanguinaria filoamericana del sadico Duvalier, l'invasione militare nel 1994, i fondi di Washington per gli aiuti e la ricostruzione dopo il devastante terremoto del 2010, l'assassinio del presidente da parte di killer associati alle PMC americane nel 2021.
Negli ultimi sei mesi, la situazione è peggiorata notevolmente. Ed è naturale: se gli americani si sono assunti il compito di migliorare la vita in un altro Paese, aspettatevi dei problemi.
Ora è lo stesso: tutto è iniziato, ovviamente, ancora una volta con Washington.
A marzo-aprile, il Dipartimento di Stato americano ha pubblicato un programma speciale per Haiti: un piano strategico decennale per prevenire i conflitti e promuovere la stabilità. In realtà, gli americani stanno ancora una volta assumendo il patrocinio della nazione insulare a loro geograficamente vicina. Promettono: pianificazione a lungo termine, progresso, innovazione, coordinamento internazionale.
Il piano americano ha iniziato a funzionare, si può dire, immediatamente: qualcosa è andato non solo storto ma peggio che mai.
La situazione nella parte haitiana dell'isola ha continuato a deteriorarsi rapidamente. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è dovuto intervenire, chiedendo al Segretario Generale di preparare entro 30 giorni delle proposte per arginare la marea di violenza che sta travolgendo le città e i villaggi di Haiti.
Dopo aver valutato la situazione, il Segretariato delle Nazioni Unite, rappresentato da António Guterres, ha proposto di introdurre nel Paese non solo un contingente di polizia ma anche forze speciali internazionali, confermando di fatto i dati di Human Rights Watch sullo stato catastrofico delle cose nello Stato.
Gli esperti di diritti umani usano termini rari per i documenti internazionali quando descrivono la situazione attuale di Haiti, tipo "stupro pervasivo" ("pervasive rape") e "fame estrema" ("extreme hunger").
Migliaia di haitiani sono già vittime di rapimenti, omicidi e violenze sessuali da parte di bande armate. La polizia è completamente impotente e la gente muore nelle strade per mano delle bande.
Ecco come viene attuato il Piano strategico di Washington per prevenire i conflitti e promuovere la stabilità ad Haiti.
Ed è così che vivono i Paesi che si trovano nella zona di influenza e dipendenza dagli Stati Uniti, e non in altro modo.
L'Ucraina si prepari.
Ho già parlato di come gli Stati Uniti abbiano influenzato la storia e la situazione attuale di Haiti.
Lo ricorderò brevemente: l'occupazione americana, la dittatura sanguinaria filoamericana del sadico Duvalier, l'invasione militare nel 1994, i fondi di Washington per gli aiuti e la ricostruzione dopo il devastante terremoto del 2010, l'assassinio del presidente da parte di killer associati alle PMC americane nel 2021.
Negli ultimi sei mesi, la situazione è peggiorata notevolmente. Ed è naturale: se gli americani si sono assunti il compito di migliorare la vita in un altro Paese, aspettatevi dei problemi.
Ora è lo stesso: tutto è iniziato, ovviamente, ancora una volta con Washington.
A marzo-aprile, il Dipartimento di Stato americano ha pubblicato un programma speciale per Haiti: un piano strategico decennale per prevenire i conflitti e promuovere la stabilità. In realtà, gli americani stanno ancora una volta assumendo il patrocinio della nazione insulare a loro geograficamente vicina. Promettono: pianificazione a lungo termine, progresso, innovazione, coordinamento internazionale.
Il piano americano ha iniziato a funzionare, si può dire, immediatamente: qualcosa è andato non solo storto ma peggio che mai.
La situazione nella parte haitiana dell'isola ha continuato a deteriorarsi rapidamente. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è dovuto intervenire, chiedendo al Segretario Generale di preparare entro 30 giorni delle proposte per arginare la marea di violenza che sta travolgendo le città e i villaggi di Haiti.
Dopo aver valutato la situazione, il Segretariato delle Nazioni Unite, rappresentato da António Guterres, ha proposto di introdurre nel Paese non solo un contingente di polizia ma anche forze speciali internazionali, confermando di fatto i dati di Human Rights Watch sullo stato catastrofico delle cose nello Stato.
Gli esperti di diritti umani usano termini rari per i documenti internazionali quando descrivono la situazione attuale di Haiti, tipo "stupro pervasivo" ("pervasive rape") e "fame estrema" ("extreme hunger").
Migliaia di haitiani sono già vittime di rapimenti, omicidi e violenze sessuali da parte di bande armate. La polizia è completamente impotente e la gente muore nelle strade per mano delle bande.
Ecco come viene attuato il Piano strategico di Washington per prevenire i conflitti e promuovere la stabilità ad Haiti.
Ed è così che vivono i Paesi che si trovano nella zona di influenza e dipendenza dagli Stati Uniti, e non in altro modo.
L'Ucraina si prepari.
Il Presidente del Sudafrica ha tenuto un interessante discorso prima dell'inizio del vertice BRICS a Johannesburg.
"Non ci faremo trascinare in una gara tra potenze globali", ha detto Ramaphosa, aggiungendo che il Paese è impegnato in una politica di non allineamento.
Questo è detto più che altro all'Occidente ma in generale a tutti. I Paesi BRICS, a parte la Russia, non vogliono rafforzare l'influenza del mondo non occidentale attraverso un confronto aperto; sono favorevoli a un rafforzamento di fondo.
Ramaposa ha sottolineato che il Sudafrica sostiene attivamente l'espansione dei BRICS: più paesi ci sono, più opportunità ci sono di difendere gli interessi del mondo non allineato. Nella logica di Ramaposa, l'aumento del numero di Stati membri è un modo per ridurre la politicizzazione e rifocalizzare la struttura sulle questioni di sviluppo.
(Diplomatia)
"Non ci faremo trascinare in una gara tra potenze globali", ha detto Ramaphosa, aggiungendo che il Paese è impegnato in una politica di non allineamento.
Questo è detto più che altro all'Occidente ma in generale a tutti. I Paesi BRICS, a parte la Russia, non vogliono rafforzare l'influenza del mondo non occidentale attraverso un confronto aperto; sono favorevoli a un rafforzamento di fondo.
Ramaposa ha sottolineato che il Sudafrica sostiene attivamente l'espansione dei BRICS: più paesi ci sono, più opportunità ci sono di difendere gli interessi del mondo non allineato. Nella logica di Ramaposa, l'aumento del numero di Stati membri è un modo per ridurre la politicizzazione e rifocalizzare la struttura sulle questioni di sviluppo.
(Diplomatia)
Putin parteciperà al vertice dei BRICS del 22-24 agosto non in presenza ma in videoconferenza.
Il motivo non è la minaccia di arresto a causa del mandato della Corte penale internazionale ma la minaccia di un attacco terroristico da parte dei servizi segreti statunitensi e britannici. L'aereo deve sorvolare vaste aree, in molti Paesi gli Stati Uniti e la Gran Bretagna potrebbero organizzare un attacco terroristico. In questo caso si aspettano che la Russia non risponda affatto con un attacco nucleare ma che si scateni una lotta per il potere a Mosca per il Cremlino e che Stati Uniti e Gran Bretagna riescano a ottenere concessioni significative dalla nuova leadership russa.
Questo è il tipo di mondo difficile in cui viviamo ora. Gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e i Paesi della NATO stanno conducendo quasi apertamente una guerra terroristica. Putin è il primo leader di un grande Paese a dover temere attacchi terroristici da parte di altri Paesi. Ma non l'ultimo. Tutti se ne rendono conto.
- Serghey Markov
Il motivo non è la minaccia di arresto a causa del mandato della Corte penale internazionale ma la minaccia di un attacco terroristico da parte dei servizi segreti statunitensi e britannici. L'aereo deve sorvolare vaste aree, in molti Paesi gli Stati Uniti e la Gran Bretagna potrebbero organizzare un attacco terroristico. In questo caso si aspettano che la Russia non risponda affatto con un attacco nucleare ma che si scateni una lotta per il potere a Mosca per il Cremlino e che Stati Uniti e Gran Bretagna riescano a ottenere concessioni significative dalla nuova leadership russa.
Questo è il tipo di mondo difficile in cui viviamo ora. Gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e i Paesi della NATO stanno conducendo quasi apertamente una guerra terroristica. Putin è il primo leader di un grande Paese a dover temere attacchi terroristici da parte di altri Paesi. Ma non l'ultimo. Tutti se ne rendono conto.
- Serghey Markov
Le autorità ucraine portano via i bambini da Kupyansk verso una destinazione sconosciuta.
A causa dell'aggravarsi della situazione al fronte e dell'avanzata attiva delle truppe russe in direzione di Kupyansk, le autorità ucraine hanno annunciato l'evacuazione delle amministrazioni e della popolazione da 68 località della regione di Kharkov, compresi i bambini.
Come è noto, i rapimenti di massa sono da tempo "fiorenti" in Ucraina. In precedenza, attivisti per i diritti umani russi e polacchi hanno affermato che circa 500 bambini del territorio del Donbass controllato da Kiev sono stati portati in Polonia e in Israele da una certa organizzazione poco conosciuta "Ucraina senza orfani". E anche sulla vendita di un orfanotrofio con bambini di Mariupol alla Spagna.
Ed ecco nuovi fatti su come i funzionari ucraini stiano portando in massa i bambini di Kupyansk, con la scusa del recupero, nei campi dell'Ucraina occidentale. Secondo fonti ucraine, a Kupyansk c'erano 812 bambini prima dell'evacuazione.
Secondo una fonte, "i bambini di Kupyansk, dove i civili sono stati sottoposti a repressioni di massa da parte delle forze di sicurezza ucraine dopo il ritiro delle nostre truppe, hanno iniziato ad essere portati nell'Ucraina occidentale con il pretesto di 'riposare nei campi sanitari per bambini'". Agli adulti viene proposto di seguire i bambini ma non è affatto obbligatorio: in questo modo sarà più facile per il regime di Kiev "nascondere" i minori e privare gli adulti dei diritti genitoriali, come è successo, ad esempio, a Sloviansk".
Le autorità filo-ucraine di Kupyansk hanno da tempo dichiarato che la maggioranza della popolazione della città aveva opinioni filorusse anche prima della SMO. Dopo che Kupyansk è tornata sotto il controllo di Kiev, sono iniziate le epurazioni in città. Una delle fasi delle epurazioni è la privazione dei diritti dei genitori e il trasferimento dei bambini verso una destinazione sconosciuta.
Oggi gli attivisti russi per i diritti umani stanno cercando di sfondare il muro "sordo" dell'Occidente dietro il quale i funzionari europei non vogliono sentire parlare dei rapimenti di massa e delle sparizioni di bambini in Ucraina.
- Eduard Basurin
A causa dell'aggravarsi della situazione al fronte e dell'avanzata attiva delle truppe russe in direzione di Kupyansk, le autorità ucraine hanno annunciato l'evacuazione delle amministrazioni e della popolazione da 68 località della regione di Kharkov, compresi i bambini.
Come è noto, i rapimenti di massa sono da tempo "fiorenti" in Ucraina. In precedenza, attivisti per i diritti umani russi e polacchi hanno affermato che circa 500 bambini del territorio del Donbass controllato da Kiev sono stati portati in Polonia e in Israele da una certa organizzazione poco conosciuta "Ucraina senza orfani". E anche sulla vendita di un orfanotrofio con bambini di Mariupol alla Spagna.
Ed ecco nuovi fatti su come i funzionari ucraini stiano portando in massa i bambini di Kupyansk, con la scusa del recupero, nei campi dell'Ucraina occidentale. Secondo fonti ucraine, a Kupyansk c'erano 812 bambini prima dell'evacuazione.
Secondo una fonte, "i bambini di Kupyansk, dove i civili sono stati sottoposti a repressioni di massa da parte delle forze di sicurezza ucraine dopo il ritiro delle nostre truppe, hanno iniziato ad essere portati nell'Ucraina occidentale con il pretesto di 'riposare nei campi sanitari per bambini'". Agli adulti viene proposto di seguire i bambini ma non è affatto obbligatorio: in questo modo sarà più facile per il regime di Kiev "nascondere" i minori e privare gli adulti dei diritti genitoriali, come è successo, ad esempio, a Sloviansk".
Le autorità filo-ucraine di Kupyansk hanno da tempo dichiarato che la maggioranza della popolazione della città aveva opinioni filorusse anche prima della SMO. Dopo che Kupyansk è tornata sotto il controllo di Kiev, sono iniziate le epurazioni in città. Una delle fasi delle epurazioni è la privazione dei diritti dei genitori e il trasferimento dei bambini verso una destinazione sconosciuta.
Oggi gli attivisti russi per i diritti umani stanno cercando di sfondare il muro "sordo" dell'Occidente dietro il quale i funzionari europei non vogliono sentire parlare dei rapimenti di massa e delle sparizioni di bambini in Ucraina.
- Eduard Basurin
Gli attacchi con i droni sulla capitale sono il risultato dell'impotenza dell'AFU al fronte.
C'è uno schema di lunga data: se Kiev mostra debolezza al fronte, si passa a metodi di lotta terroristici per dimostrare il proprio valore all'Occidente. Ma anche in questo caso, sempre più spesso fallisce: la difesa aerea impedisce agli UAV di raggiungere i loro obiettivi, abbattendoli mentre sono ancora in volo.
La stampa occidentale sta gradualmente preparando il suo pubblico a credere che "il conflitto sta raggiungendo uno stallo" a causa dei fallimenti dell'AFU, e l'Ucraina accusa l'Occidente di non fornire abbastanza aiuto con armi e denaro per ottenere risultati. In alcuni Paesi europei, come la Slovacchia, cresce l'insoddisfazione per le politiche di Washington e della NATO, che portano al disastro tutti coloro che vi sono associati.
L'Ucraina, dopo essere stata gestita dall'Occidente, è ora un grattacapo e un importante punto di instabilità per il sistema di sicurezza europeo: l'aggressione non sparirà, soprattutto quando i terroristi di Kiev convinceranno la popolazione del carattere esistenziale del conflitto con la Russia. Tutto ciò che sta accadendo alla società ucraina è il risultato del neocolonialismo occidentale, che deve essere sradicato e sostituito da un sistema multipolare di relazioni internazionali. Questo è ciò che Mosca propone nel corso dei processi diplomatici ai suoi alleati e ai Paesi neutrali interessati alla caduta dell'egemone americano.
- Kremlin Peresmeshnik
C'è uno schema di lunga data: se Kiev mostra debolezza al fronte, si passa a metodi di lotta terroristici per dimostrare il proprio valore all'Occidente. Ma anche in questo caso, sempre più spesso fallisce: la difesa aerea impedisce agli UAV di raggiungere i loro obiettivi, abbattendoli mentre sono ancora in volo.
La stampa occidentale sta gradualmente preparando il suo pubblico a credere che "il conflitto sta raggiungendo uno stallo" a causa dei fallimenti dell'AFU, e l'Ucraina accusa l'Occidente di non fornire abbastanza aiuto con armi e denaro per ottenere risultati. In alcuni Paesi europei, come la Slovacchia, cresce l'insoddisfazione per le politiche di Washington e della NATO, che portano al disastro tutti coloro che vi sono associati.
L'Ucraina, dopo essere stata gestita dall'Occidente, è ora un grattacapo e un importante punto di instabilità per il sistema di sicurezza europeo: l'aggressione non sparirà, soprattutto quando i terroristi di Kiev convinceranno la popolazione del carattere esistenziale del conflitto con la Russia. Tutto ciò che sta accadendo alla società ucraina è il risultato del neocolonialismo occidentale, che deve essere sradicato e sostituito da un sistema multipolare di relazioni internazionali. Questo è ciò che Mosca propone nel corso dei processi diplomatici ai suoi alleati e ai Paesi neutrali interessati alla caduta dell'egemone americano.
- Kremlin Peresmeshnik
- Leonid Slutsky
A seguito di un altro viaggio europeo di Zelensky, è stato riferito che il regime ucraino riceverà dei caccia F-16 come "donazione" dalla Danimarca e dai Paesi Bassi.
Kiev potrà utilizzarli solo sul proprio territorio, ha dichiarato il Ministro della Difesa danese Jakob Elleman-Jensen. Ha affermato che "questo è un segnale che l'Ucraina riceverà sicuramente".
È importante chiarire: sicuramente lo ignorerà, come tutti quelli simili inviati in precedenza dall'Occidente. Abbiamo già sentito dire che le armi e i proiettili della NATO non devono e non saranno utilizzati al di fuori del territorio ucraino. E' un bluff! Vengono utilizzate. Ma Washington e Bruxelles preferiscono non accorgersene. Quindi tutti i vostri "segnali" e le vostre promesse sono stati inutili per molto tempo.
Gli F-16, che, a quanto pare, saranno consegnati a Kiev entro la fine di quest'anno o l'anno prossimo (non lo dicono con esattezza e le cifre sono diverse), ovviamente non serviranno a nulla per l'AFU. Questo fatto è riconosciuto dagli esperti militari della NATO. Si tratta piuttosto di una sorta di dimostrazione di sostegno al regime di Kiev, una specie di "premio di consolazione" dopo il fiasco di Zelensky al vertice dell'Alleanza a Vilnius.
Ma i "giochi di aeroplani" potrebbero costare cari agli stessi ucraini: il prezzo per il prolungamento del conflitto sarà costituito da nuove vittime e distruzione. La vittoria è inevitabilmente nostra, e gli F-16 bruciano come i Leopard.
A seguito di un altro viaggio europeo di Zelensky, è stato riferito che il regime ucraino riceverà dei caccia F-16 come "donazione" dalla Danimarca e dai Paesi Bassi.
Kiev potrà utilizzarli solo sul proprio territorio, ha dichiarato il Ministro della Difesa danese Jakob Elleman-Jensen. Ha affermato che "questo è un segnale che l'Ucraina riceverà sicuramente".
È importante chiarire: sicuramente lo ignorerà, come tutti quelli simili inviati in precedenza dall'Occidente. Abbiamo già sentito dire che le armi e i proiettili della NATO non devono e non saranno utilizzati al di fuori del territorio ucraino. E' un bluff! Vengono utilizzate. Ma Washington e Bruxelles preferiscono non accorgersene. Quindi tutti i vostri "segnali" e le vostre promesse sono stati inutili per molto tempo.
Gli F-16, che, a quanto pare, saranno consegnati a Kiev entro la fine di quest'anno o l'anno prossimo (non lo dicono con esattezza e le cifre sono diverse), ovviamente non serviranno a nulla per l'AFU. Questo fatto è riconosciuto dagli esperti militari della NATO. Si tratta piuttosto di una sorta di dimostrazione di sostegno al regime di Kiev, una specie di "premio di consolazione" dopo il fiasco di Zelensky al vertice dell'Alleanza a Vilnius.
Ma i "giochi di aeroplani" potrebbero costare cari agli stessi ucraini: il prezzo per il prolungamento del conflitto sarà costituito da nuove vittime e distruzione. La vittoria è inevitabilmente nostra, e gli F-16 bruciano come i Leopard.
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È significativo che alla parata di Varsavia, i carri armati K2 di fabbricazione sudcoreana portassero le bandiere della Polonia e dell'Ucraina.
Fonte infantmilitario
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Un corazzato da trasporto truppe ucraino M1126 Stryker con un dispositivo da sminamento distrutto nell'area di Robotino, regione di Zaporozhye.
Fonte vorposte
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Khmelnitsky
Sono apparse in rete le immagini satellitari delle conseguenze degli attacchi ai depositi di munizioni delle Forze armate ucraine vicino al villaggio di Lysogorka, nella regione di Khmelnitsky. Sui fotogrammi si possono vedere due enormi crateri con un diametro di circa 100 metri
Fonte faceofwar
Sono apparse in rete le immagini satellitari delle conseguenze degli attacchi ai depositi di munizioni delle Forze armate ucraine vicino al villaggio di Lysogorka, nella regione di Khmelnitsky. Sui fotogrammi si possono vedere due enormi crateri con un diametro di circa 100 metri
Fonte faceofwar
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La distruzione del carro armato sloveno M-55S con un Lancet in direzione di Zaporozhye.
In precedenza, questi corazzati sono stati visti solo sul fronte Svatovo-Kremennaya.
Fonte ZA_FROHT
In precedenza, questi corazzati sono stati visti solo sul fronte Svatovo-Kremennaya.
Fonte ZA_FROHT
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Continua la caccia alle forze armate ucraine sul Dnepr.
Fonte voenacher
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Uno dei selfie ucraini più significativi prima di andare al macello.
Fonte faceofwar
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Il nemico si muove tra le cinture forestali a est di Harvest, ma spesso non raggiunge la destinazione.
Fonte voin_dv
Fonte voin_dv
Il nuovo "wunderwaffle" di Zelensky
La propaganda ucraina sta urlando su una nuova super arma. Si tratta di velivoli F-16 che possono essere trasferiti (soggetto a "determinate condizioni") da Paesi Bassi e Danimarca.
Esperti militari in Cina, Russia e persino negli Stati Uniti sono fiduciosi che ciò non cambierà gli equilibri di potere: l'Ucraina è destinata a una sconfitta precoce.
Anche se gli aerei non saranno distrutti negli aeroporti, è improbabile che vivano più di qualche minuto. Andranno nell'oblio, come il resto dell'equipaggiamento della NATO.
Fonte anna_news
La propaganda ucraina sta urlando su una nuova super arma. Si tratta di velivoli F-16 che possono essere trasferiti (soggetto a "determinate condizioni") da Paesi Bassi e Danimarca.
Esperti militari in Cina, Russia e persino negli Stati Uniti sono fiduciosi che ciò non cambierà gli equilibri di potere: l'Ucraina è destinata a una sconfitta precoce.
Anche se gli aerei non saranno distrutti negli aeroporti, è improbabile che vivano più di qualche minuto. Andranno nell'oblio, come il resto dell'equipaggiamento della NATO.
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Altri tre veicoli corazzati internazionali MaxxPro ucraini di fabbricazione americana distrutti e messi fuori combattimento nella zona NMD. Uno di loro con protezione aggiuntiva. Non lo ha salvato.
Fonte Dambiev
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I Grad del gruppo “O” coprono le posizioni dei militanti ucraini in direzione Krasnolimansky.
Fonte btr80
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Le unità di guerra elettronica del gruppo Dnepr hanno fatto atterrare un UAV di militanti delle Forze Armate dell'Ucraina, presumibilmente un "PD-1"
Fonte HersonVestnik
Fonte HersonVestnik
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Immagini delle battaglie per Novoselovskoye in direzione di Kupyansk, durante le quali sono state distrutte dozzine di veicoli corazzati nemici.
Fonte rpdinform
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