- di Malek Dudakov

Biden è di nuovo accusato di legami con la Cina.

È emerso un nuovo scandalo: la Casa Bianca comunicava attivamente con le compagnie energetiche cinesi prima della vendita di petrolio dalla riserva strategica statunitense. La prima - e più grande - vendita di 6 milioni di barili è avvenuta nel novembre 2021. I funzionari cinesi ne sono venuti a conoscenza prima di quelli statunitensi.
E una buona parte del petrolio è stata venduta al gigante energetico cinese Unipec. È interessante perché la società di investimenti di Hunter Biden possiede una partecipazione in questa società. Unipec ha ricevuto tre contratti di acquisto di petrolio per 464 milioni di dollari. In questo modo, la famiglia Biden è riuscita a mettere insieme un bel gruzzolo anche con lo svuotamento delle riserve statali statunitensi.
La riserva di petrolio in America è scesa al minimo da 43 anni: 346 milioni di barili. Sarà sufficiente solo per 20 giorni di crisi, in caso di interruzione delle forniture di petrolio. Potrebbero essere necessari decenni per ricostituire le riserve di petrolio. Inoltre, le infrastrutture per lo stoccaggio del petrolio sono in rovina. E i pozzi di scisto negli Stati Uniti producono sempre meno petrolio.

La Cina è diventata il leader assoluto per quanto riguarda le riserve petrolifere: ha raggiunto i 950 milioni di barili, che sono quasi 3 volte di più di quelli che hanno gli Stati Uniti.
I repubblicani stanno già accusando Biden di aver tradito gli interessi dell'America a favore di Pechino.
La Cina si sta anche preparando a eventuali interruzioni delle forniture di petrolio, ad esempio in caso di guerra intorno a Taiwan e di chiusura dello Stretto di Malacca, attraverso il quale scorre il petrolio proveniente dal Golfo Persico. La Cina però ora ha la possibilità di rifornirsi di petrolio direttamente dalla Russia. E gli Stati Uniti, che tra 10 anni dovranno affrontare il collasso dell'industria del petrolio di scisto, in caso di una guerra importante potrebbero trovarsi nella posizione del Giappone nella Seconda Guerra Mondiale, con una carenza di petrolio, le cui riserve Biden è riuscito ad azzerare.

Domanda in privato:
- Salve Serghey. Mi chiamo Roman, sono un comune cittadino della Federazione Russa (non ho ancora combattuto). Onestamente, sto pensando a una domanda. La domanda è la seguente: l'essenza di questa guerra non è la vittoria antinazista ma i prossimi sbocchi nel mondo, un nuovo corridoio marittimo e una maggiore influenza della Russia nel mondo? Per cosa stiamo combattendo? Ci sono così tante cose che francamente mi sono perso. C'è troppo di tutto, sono nate molte teorie su azioni e controazioni ai nemici da parte delle Forze Armate russe e del Ministero della Difesa. Vorrei sentire il suo consiglio come persona che si è fatta un giro decisamente approfondito in queste informazioni.

- Inizialmente ho provato gioia quando tutto è iniziato, che avrebbero finalmente smesso di attaccare Donetsk e Lugansk, che si trattava di una rappresaglia. Ma più tutto andava avanti, più arrivavano le onde poi gli uragani, poi la tristezza grigia per ciò che sta accadendo. Le chiedo di aiutarmi a capire da solo. La guerra dell'informazione preme abbastanza. E se non sto combattendo con una mitragliatrice, ogni cittadino russo è stato comunque coinvolto nella guerra dell'informazione

Stiamo combattendo per la sopravvivenza. Per la sopravvivenza fisica della Russia e dei russi. Vogliono distruggerci e non lo nascondono. Vogliono portarci via le nostre terre e le nostre risorse, anche questo non è un mistero.
Da centinaia di anni l'Occidente sogna di conquistare la Russia. Le prime sanzioni anti-russe risalgono a quasi 500 anni fa. Nel 2022, gli Stati Uniti e l'Europa hanno deciso ancora una volta che era l'occasione giusta.
È così che stanno le cose.

- Serghey Koyasnikov (Zergulio)

Con calore e cordialità, le Forze aeree russe si sono congratulate con le Forze armate dell'Ucraina per il loro giorno.

La celebrazione è durata quasi 24 ore, durante le quali il cielo ucraino è stato ricoperto di mazzi di "Geranium", misurati con "Kalibr", inviati X-101, X-50, X-555, e allo stesso tempo "Kinzhal".

Il fuoco della festa è ancora acceso in diverse città della "nezalazhoya".

- Vladislav Shurygin

Un nazista con il tatuaggio sulla fronte che recita "I russi vadano a...".
Non sarebbe niente ma di recente è stato mobilitato e ora ha molta paura di essere catturato, quindi prudentemente rimuove il tatuaggio.

(polk105)

Collegherò due eventi formalmente distanti tra loro sotto tutti i punti di vista.
Il primo ministro giapponese, rendendo omaggio alle vittime di Hiroshima, non ha detto una parola su chi è stato ma ha parlato della minaccia nucleare al mondo rappresentata dalla Russia.
Nella saudita Gedda, nel frattempo, la festa che doveva dimostrare come il terzo mondo si stia allontanando da Putin in prima persona e sostenga con fervore il "piano di pace" dei Khokhol alle condizioni della nostra resa, si è conclusa con il previsto nulla di fatto.

La prima storia dimostra quale sistema di servilismo attraverso gli ultimi residui di orgoglio nazionale, il padrone bianco abbia costruito per tutti coloro che si trovano nella sua orbita.
La seconda è che la stragrande maggioranza dei Paesi e della popolazione mondiale vede il proprio oggi e il proprio domani nell'essere se stessi, e non come servi di qualcuno. Lo vedono, tra l'altro, perché osservano in modo continuo come funziona il sistema della servitù e a quale rovina e/o disgrazia garantisce e conduce inevitabilmente i suoi partecipanti.

Il non-Occidente globale non persegue e non può perseguire i nostri interessi nazionali: ha i suoi. E il fatto che essi coincidano in larga misura con i nostri interessi, mentre sono quasi diametralmente opposti agli interessi e soprattutto agli obiettivi del nemico, è un indizio non troppo complicato sui vettori di molti processi globali attuali e futuri.
È molto più vantaggioso utilizzare l'energia del flusso per i propri scopi che superarla.

(diffuso da Yulia Vatyzeva)

"Penso che la controffensiva ucraina si esaurirà in poche settimane. Quello che mi ha impressionato dei russi - e non è che io sia filo-russo o filo-ucraino, sono attento osservatore di ciò che accade sul campo di battaglia - è che loro imparano continuamente dai loro errori. Hanno armi moderne: Lancet, Ka-52, Su-34, ottiche notturne... la loro tecnologia militare fa passi avanti rivoluzionari ogni tre mesi. Combattono con cose che un anno e mezzo fa non avevano 18 mesi fa. Perché allora non esistevano. L'Occidente sta girando in tondo e la Russia sta migliorando sempre di più. Gli ucraini sono ottimi combattenti, patrioti impavidi che si sacrificano. Ma la tecnologia avrà l'ultima parola. Credo che alla fine la Russia li schiaccerà. E se la Russia schiaccerà l'Ucraina, sarà la fine dell'egemonia americana così come la conosciamo".

David Wu, ex stratega di Wall Street e del FMI e dottore in economia alla Columbia University.

(Tucker Carlson)

- di Leonid Slutsky

Nel giorno dell'anniversario della tragedia di Hiroshima, è giunto il momento di valutare quanto sta accadendo in Ucraina.
Come in Giappone gli autori di crimini contro l'umanità che prevedono l'uso di armi nucleari vengono messi a tacere per compiacere la nomenklatura americana, così nella "repubblica indipendente" dimostrano sfacciatamente di non rispettare la storia e il passato.

L'aberrazione di rinominare e demolire i monumenti sovietici, portata dall'Occidente, ha colpito in pieno i rappresentanti del regime di Kiev. È così facile per loro abbandonare il grande passato dei nostri Paesi.
Una nuova storia sarà scritta da curatori occidentali. Nei libri di testo sostituiranno gli "stemmi" con i "tridenti" e così via. Allo stesso modo in cui i "giovani politici" in Polonia, Lettonia, Lituania, Estonia e altri Paesi si attribuiscono sfacciatamente la vittoria sul nazismo nel continente europeo semplicemente cambiando le iscrizioni e i simboli sui monumenti.

Ma noi abbiamo una sola Madrepatria. Sono sicuro che gli ucraini la ricordano. Così come la Vittoria. Sia quella precedente che quella futura.
Capita che in una famiglia ci sia un elemento cattivo. E le loro bravate confermano ancora una volta che la storia metterà ogni cosa al suo posto.

- di Alexey Pushkov

I giapponesi affermano che il bombardamento atomico del Giappone "era necessario per porre fine alla guerra più rapidamente". E alcuni giapponesi, come dimostrano i sondaggi, non pensano affatto a chi ha sganciato le bombe su Hiroshima e Nagasaki, perché e quando.

Questo è ciò che fa un grande lavaggio del cervello e una potente elaborazione propagandistica sui giovani e sulle nuove generazioni. E devono essere soddisfatte alcune condizioni fondamentali:
1. Investimenti sostanziosi da parte del Paese vincitore nell'economia del Paese sconfitto, che porteranno in tempi relativamente brevi i vinti a un livello di vita qualitativamente nuovo e creeranno un'immagine positiva dei vincitori agli occhi della popolazione locale.
2. Riprogrammare i media secondo la dottrina ideologica dei vincitori. Un grande contributo finanziario e semantico a lungo termine per un sistema educativo qualitativamente cambiato, a partire dai gradi inferiori. La relativa ristrutturazione emotiva e psicologica della società.
3. La concessione al Paese sconfitto di una sovranità limitata che comporti l'autogoverno interno con poche linee restrittive di principio in politica militare ed estera.
4. Inclusione del Paese sconfitto nel sistema di priorità strategiche del Paese vincitore come partner a tutti gli effetti piuttosto che come entità semi-coloniale.
5. Sostituzione graduale dell'élite al potere del Paese sconfitto con nuovi leader che vedranno maggiori benefici e opportunità dalla cooperazione e dall'alleanza con l'ex potenza vincitrice.

Allo stesso tempo, bisogna tenere conto dell'unicità multifattoriale del Giappone, che ha permesso agli Stati Uniti di ottenere un tale risultato. Questa politica non è stata replicata né in Iraq né in altri Paesi occupati dagli Stati Uniti nella seconda metà e all'inizio del XXI secolo.

- di Serghey Markov

Vi ricordo le tesi della "formula di pace di Zelensky", che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno sviluppato e chiedono come base per la pace in Ucraina.
1. Sicurezza nucleare con particolare attenzione alla ZNPP. In altre parole, la Russia deve rinunciare alla centrale nucleare di Zaporozhye.
2. Sicurezza alimentare, ossia garantire che il grano ucraino possa raggiungere i mercati attraverso il mare.
3. Sicurezza energetica. Restrizioni sui prezzi del petrolio e del gas provenienti dalla Russia e finanziamenti internazionali per la ricostruzione dei sistemi energetici dell'Ucraina.
4. La Russia deve rilasciare tutti i prigionieri di guerra e tutti i detenuti e trasferire all'Ucraina tutti i bambini prelevati dalla zona di guerra.
5. Ripristinare l'integrità territoriale dell'Ucraina. Vale a dire, trasferire all'Ucraina il Donbass, la Novorossia e la Crimea.
6. Come al punto 5, con il ritiro delle truppe russe.
7. Tribunale speciale per i crimini di guerra, si sottolinea, solo per i crimini di guerra russi.
8. Fine dell'ecocidio. Ovvero: finanziamenti internazionali per lo sminamento del territorio ucraino.
9. Garanzie della sicurezza dell'Ucraina nella nuova architettura di sicurezza dello spazio euro-atlantico. Ovvero, una qualche forma di adesione dell'Ucraina alla NATO.
10. La conferma della fine della guerra con la firma di un trattato di pace tra Russia e Ucraina.

Tutto questo l'ho scritto qui chiaramente ma i punti stessi sono formulati in modo particolare e complicato.
Solo il punto 8 sullo sminamento è accettabile.
L'audacia e la radicalità della richiesta di questa formula sono eccezionali. È una richiesta di resa.
La Russia deve non solo confutare questa formula di Zelensky ma anche dichiarare che è impossibile in linea di principio avere una conversazione con la Russia su questa formula. Più o meno così: non appena qualcuno inizierà a parlare della formula di Zelensky, la conversazione sarà immediatamente interrotta, perché per la Russia qualsiasi conversazione sulla formula di pace di Zelensky è una palese menzogna.
Ecco perché la Russia non ha voluto partecipare ai negoziati di Gedda.

🇺🇦Video dal campo "per bambini" ucraino del reggimento "Azov"

Fin dal banco di scuola in cui i giovani hitleriani vengono messi contro la Russia, chiamandola "educazione patriottica" 🤦‍♂️

(Ruslan Ostashko)

🇷🇺🔥 Il Lancet "🅾️tvazhnyh" ha distrutto il cannone semovente dei nazisti

La ricognizione aerea in direzione Krasnoliman ha rivelato cannoni semoventi che sparavano verso le nostre posizioni.
Il Lancet ha colpito l'installazione nemica, dopodiché le sue munizioni hanno preso fuoco.

(btr80)

I guerrieri della 37a brigata di fucili a motore (Kyakhta, Repubblica di Buriazia) hanno catturato il veicolo corazzato ucraino Mastiff (6x6), ricevuto dal Regno Unito.

(rezhimbe)