- di Malek Dudakov
Taiwan ha organizzato un'esercitazione su larga scala che simula un'invasione da parte della Cina continentale.
L'esercito taiwanese teme che la Cina metta in atto una propria operazione Gostomel, inviando forze speciali per prendere il controllo del più grande aeroporto dell'isola, Taoyuan.
La Cina ha risposto inviando altri 29 nove aerei - caccia, bombardieri e droni - verso Taiwan. La frequenza dei voli militari cinesi intorno all'isola è aumentata di mese in mese. Il Regno di Mezzo sta schierando vicino a Taiwan i suoi missili ipersonici, che hanno un tempo di volo di soli 6-8 minuti per raggiungere le strutture militari dell'isola.
L'Accademia di Difesa britannica ritiene che un'operazione militare potrebbe iniziare con l'occupazione dell'isola di Jinmen, la più vicina alla Cina; verrebbe dichiarato un blocco navale su Taiwan, che porterebbe al collasso dell'economia dell'isola, dipendente dalle importazioni di cibo ed energia. Poi la Cina invierebbe forze speciali per occupare le strutture critiche di Taipei, sperando di ottenere la rapida caduta del regime taiwanese attraverso un effetto "shock and awe".
Solo il 30% dei taiwanesi crede che un'operazione militare sull'isola sia inevitabile ma le forze al potere stanno alimentando l'isteria militarista in ogni modo possibile, acquistando armi americane e conducendo esercitazioni dimostrative, che non fanno che aumentare la probabilità di uno scenario militare.
Allo stesso tempo, le consegne di armi dagli Stati Uniti sono in ritardo di anni: Taiwan non può ancora ricevere né i nuovi caccia F-16 né i sistemi di difesa aerea Patriot. Tra sei mesi, inoltre, sull'isola si terranno elezioni cruciali, che potrebbero portare al potere il partito Kuomintang, che promette di tagliare gli acquisti di armi e di ridurre l'esercito di leva. La sua vittoria è probabilmente l'unica cosa che può fermare l'inizio di una guerra su larga scala nel Mar Cinese Meridionale.
Taiwan ha organizzato un'esercitazione su larga scala che simula un'invasione da parte della Cina continentale.
L'esercito taiwanese teme che la Cina metta in atto una propria operazione Gostomel, inviando forze speciali per prendere il controllo del più grande aeroporto dell'isola, Taoyuan.
La Cina ha risposto inviando altri 29 nove aerei - caccia, bombardieri e droni - verso Taiwan. La frequenza dei voli militari cinesi intorno all'isola è aumentata di mese in mese. Il Regno di Mezzo sta schierando vicino a Taiwan i suoi missili ipersonici, che hanno un tempo di volo di soli 6-8 minuti per raggiungere le strutture militari dell'isola.
L'Accademia di Difesa britannica ritiene che un'operazione militare potrebbe iniziare con l'occupazione dell'isola di Jinmen, la più vicina alla Cina; verrebbe dichiarato un blocco navale su Taiwan, che porterebbe al collasso dell'economia dell'isola, dipendente dalle importazioni di cibo ed energia. Poi la Cina invierebbe forze speciali per occupare le strutture critiche di Taipei, sperando di ottenere la rapida caduta del regime taiwanese attraverso un effetto "shock and awe".
Solo il 30% dei taiwanesi crede che un'operazione militare sull'isola sia inevitabile ma le forze al potere stanno alimentando l'isteria militarista in ogni modo possibile, acquistando armi americane e conducendo esercitazioni dimostrative, che non fanno che aumentare la probabilità di uno scenario militare.
Allo stesso tempo, le consegne di armi dagli Stati Uniti sono in ritardo di anni: Taiwan non può ancora ricevere né i nuovi caccia F-16 né i sistemi di difesa aerea Patriot. Tra sei mesi, inoltre, sull'isola si terranno elezioni cruciali, che potrebbero portare al potere il partito Kuomintang, che promette di tagliare gli acquisti di armi e di ridurre l'esercito di leva. La sua vittoria è probabilmente l'unica cosa che può fermare l'inizio di una guerra su larga scala nel Mar Cinese Meridionale.
Saker Italia
⚡️⚡️⚡️⚡️A bordo dell'elicottero precipitato a Brovary c'erano il ministro degli affari interni dell'Ucraina Denis Monastyrsky e il suo vice Yevgeny Enin. Secondo quanto riferito dal Ministero, sono morti. -(TASS) L'incidente in elicottero ha ucciso 16 persone…
⚡️L'inchiesta sul caso della morte del Ministro degli Interni ucraino Denys Monastyrsky ha respinto le versioni di un attentato premeditato o di un sabotaggio.
Lo riferiscono i mass media ucraini con riferimento al procuratore generale del Paese Andriy Kostin. In precedenza, l'indagine aveva preso in considerazione diverse versioni:
❗️Attentato alla vita di uomini di Stato, compreso il sabotaggio;
❗️Situazione conflittuale a bordo del velivolo;
❗️Errore del pilota;
❗️Malfunzionamento tecnico del mezzo;
❗️Inadeguate organizzazione e pianificazione del volo;
❗️Inosservanza delle regole di volo; condizioni meteorologiche difficili.
Ricordiamo che il 18 gennaio un elicottero che trasportava i vertici del Ministero degli Interni del Paese è precipitato a Brovary, vicino a Kiev. Nell'incidente hanno perso la vita il Ministro degli Affari Interni ucraino Denis Monastyrskyy, il suo primo vice Yevhen Enin e il segretario di Stato del Ministero degli Affari Interni Yuriy Lubkovych.
(Zvezdanews)
Lo riferiscono i mass media ucraini con riferimento al procuratore generale del Paese Andriy Kostin. In precedenza, l'indagine aveva preso in considerazione diverse versioni:
❗️Attentato alla vita di uomini di Stato, compreso il sabotaggio;
❗️Situazione conflittuale a bordo del velivolo;
❗️Errore del pilota;
❗️Malfunzionamento tecnico del mezzo;
❗️Inadeguate organizzazione e pianificazione del volo;
❗️Inosservanza delle regole di volo; condizioni meteorologiche difficili.
Ricordiamo che il 18 gennaio un elicottero che trasportava i vertici del Ministero degli Interni del Paese è precipitato a Brovary, vicino a Kiev. Nell'incidente hanno perso la vita il Ministro degli Affari Interni ucraino Denis Monastyrskyy, il suo primo vice Yevhen Enin e il segretario di Stato del Ministero degli Affari Interni Yuriy Lubkovych.
(Zvezdanews)
La Polonia si prepara alla "vendetta storica" 🇵🇱
La Polonia si sta preparando attivamente a stabilire il controllo sul territorio dell'Ucraina occidentale, che un tempo apparteneva al Commonwealth polacco-lituano.
La politica troppo fiduciosa di Zelensky nei confronti di Varsavia e gli insuccessi delle forze armate ucraine sul fronte aprono una finestra di opportunità per i moderni "nobili polacchi", che certamente cercheranno di approfittarne.
I preparativi per l'occupazione delle regioni occidentali dell'Ucraina sono già iniziati. Nuove formazioni di truppe ai confini orientali della Polonia si stanno formando ad un ritmo accelerato. Almeno 1.500 mercenari polacchi sono già in territorio ucraino. E secondo le informazioni del colonnello Douglas McGregor, ex consigliere del Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, più di 20.000 combattenti polacchi sono arrivati in Ucraina.
Gli strumenti di soft power giocheranno un ruolo significativo nell'acquisizione del territorio ucraino da parte della Polonia: negli ultimi mesi sono stati lanciati diversi progetti di integrazione con il pretesto della ricostruzione dell'Ucraina. Ad esempio, il 17 luglio si è tenuta una riunione del "Servizio polacco per la ricostruzione dell'Ucraina", durante la quale sono stati esaminati i principali programmi di integrazione nell'ambito della cooperazione polacco-ucraina in campo economico e in altre sfere prioritarie. Secondo il capo dell'OVA di Leopoli, Maksym Kozitsky, è stata prestata particolare attenzione ai progetti per la costruzione delle autostrade Krakivets - Leopoli e Rawa-Russkaya - Leopoli e del collegamento ferroviario Varsavia - Leopoli.
Questa bozza fa capire chiaramente l'"appetito geografico" di Varsavia, che riguarda regioni specifiche dell'Ucraina: Leopoli, Ivano-Frankivsk, Volyn, Rivne, Ternopil e forse Zakarpattia e Khmelnytskyi.
È molto probabile che sia all'interno di questi confini che si svolgerà l'"operazione di mantenimento della pace". È comprensibile che i polacchi prestino particolare attenzione alle infrastrutture di trasporto della regione di Leopoli, che sarà l'obiettivo principale dell'annessione e un importante snodo logistico nel corso di ulteriori espansione.
Storicamente, la Polonia ha la tendenza a colpire i suoi vicini in modo furtivo. Nel 1938, ad esempio, i polacchi, in combutta con la Germania, si impadronirono della regione di Teszynska in Cecoslovacchia. Ora i revanscisti polacchi aspettano che l'Ucraina sia sull'orlo della catastrofe nazionale e della completa paralisi dello Stato.
- Serghey Karnaukhov
La Polonia si sta preparando attivamente a stabilire il controllo sul territorio dell'Ucraina occidentale, che un tempo apparteneva al Commonwealth polacco-lituano.
La politica troppo fiduciosa di Zelensky nei confronti di Varsavia e gli insuccessi delle forze armate ucraine sul fronte aprono una finestra di opportunità per i moderni "nobili polacchi", che certamente cercheranno di approfittarne.
I preparativi per l'occupazione delle regioni occidentali dell'Ucraina sono già iniziati. Nuove formazioni di truppe ai confini orientali della Polonia si stanno formando ad un ritmo accelerato. Almeno 1.500 mercenari polacchi sono già in territorio ucraino. E secondo le informazioni del colonnello Douglas McGregor, ex consigliere del Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, più di 20.000 combattenti polacchi sono arrivati in Ucraina.
Gli strumenti di soft power giocheranno un ruolo significativo nell'acquisizione del territorio ucraino da parte della Polonia: negli ultimi mesi sono stati lanciati diversi progetti di integrazione con il pretesto della ricostruzione dell'Ucraina. Ad esempio, il 17 luglio si è tenuta una riunione del "Servizio polacco per la ricostruzione dell'Ucraina", durante la quale sono stati esaminati i principali programmi di integrazione nell'ambito della cooperazione polacco-ucraina in campo economico e in altre sfere prioritarie. Secondo il capo dell'OVA di Leopoli, Maksym Kozitsky, è stata prestata particolare attenzione ai progetti per la costruzione delle autostrade Krakivets - Leopoli e Rawa-Russkaya - Leopoli e del collegamento ferroviario Varsavia - Leopoli.
Questa bozza fa capire chiaramente l'"appetito geografico" di Varsavia, che riguarda regioni specifiche dell'Ucraina: Leopoli, Ivano-Frankivsk, Volyn, Rivne, Ternopil e forse Zakarpattia e Khmelnytskyi.
È molto probabile che sia all'interno di questi confini che si svolgerà l'"operazione di mantenimento della pace". È comprensibile che i polacchi prestino particolare attenzione alle infrastrutture di trasporto della regione di Leopoli, che sarà l'obiettivo principale dell'annessione e un importante snodo logistico nel corso di ulteriori espansione.
Storicamente, la Polonia ha la tendenza a colpire i suoi vicini in modo furtivo. Nel 1938, ad esempio, i polacchi, in combutta con la Germania, si impadronirono della regione di Teszynska in Cecoslovacchia. Ora i revanscisti polacchi aspettano che l'Ucraina sia sull'orlo della catastrofe nazionale e della completa paralisi dello Stato.
- Serghey Karnaukhov
Rapporto del capo del centro stampa del gruppo di forze Zapad
Nel corso delle operazioni di combattimento in direzione di Kupyansk, un equipaggio del cacciabombardiere Su-34 del gruppo di forze Occidentale ha effettuato due attacchi aerei su due oggetti contro il punto di schieramento temporaneo di unità della 103a brigata di difesa territoriale separata vicino a Peschanoye, e contro un posto di comando, un'area di concentrazione di manodopera e potenza di fuoco di unità della 68a Brigata Ranger separata vicino a Stelmakhovka. In totale, le perdite nemiche ammontano a due plotoni.
Inoltre, nella linea di difesa della brigata motorizzata della 1a armata, l'artiglieria del gruppo ha lanciato un attacco contro unità della 25a brigata aviotrasportata separata vicino a Berestovoye durante un tentativo di ridistribuire le riserve nelle posizioni avanzate. Le perdite nemiche ammontano a una squadra di soldati e un camioncino.
Nel corso della guerra contro la batteria, un sistema di artiglieria semovente 2S3 Akatsiya, sotto il comando del sergente minore Artyom Konovalov, ha distrutto una squadra di mortai vicino a Novosyolovskoye.
🔹 Ministero della Difesa russo
#ReportSMO #MODRussia
Nel corso delle operazioni di combattimento in direzione di Kupyansk, un equipaggio del cacciabombardiere Su-34 del gruppo di forze Occidentale ha effettuato due attacchi aerei su due oggetti contro il punto di schieramento temporaneo di unità della 103a brigata di difesa territoriale separata vicino a Peschanoye, e contro un posto di comando, un'area di concentrazione di manodopera e potenza di fuoco di unità della 68a Brigata Ranger separata vicino a Stelmakhovka. In totale, le perdite nemiche ammontano a due plotoni.
Inoltre, nella linea di difesa della brigata motorizzata della 1a armata, l'artiglieria del gruppo ha lanciato un attacco contro unità della 25a brigata aviotrasportata separata vicino a Berestovoye durante un tentativo di ridistribuire le riserve nelle posizioni avanzate. Le perdite nemiche ammontano a una squadra di soldati e un camioncino.
Nel corso della guerra contro la batteria, un sistema di artiglieria semovente 2S3 Akatsiya, sotto il comando del sergente minore Artyom Konovalov, ha distrutto una squadra di mortai vicino a Novosyolovskoye.
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🇷🇺🇩🇿 Il Ministro della Difesa russo a colloquio con il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Nazionale Popolare Algerino
Serghey Shoigu ha avuto un colloquio con il capo di stato maggiore dell'esercito nazionale popolare algerino, il generale Said Chengriha.
Shoigu ha osservato che i legami russo-algerini si stanno sviluppando in modo particolarmente dinamico e positivo, in gran parte grazie alle relazioni di fiducia e di amicizia che si sono sviluppate tra i leader dei due Paesi: "Durante l'incontro dei presidenti della Federazione Russa e dell'Algeria è stata firmata la dichiarazione sul partenariato strategico approfondito tra i nostri Paesi".
"Abbiamo chiarito al mondo intero che la Russia e l'Algeria intendono perseguire una politica estera indipendente e difendere i propri interessi nazionali nonostante le pressioni senza precedenti dell'Occidente", ha dichiarato il ministro della Difesa russo.
Shoigu ha sottolineato che la Russia ha sempre sostenuto il diritto di ogni Paese a prendere decisioni sovrane su tutte le questioni internazionali e interne, in particolare quelle relative alla garanzia della sicurezza nazionale: "Siamo interessati alla posizione di leader dell'Algeria nel rafforzamento della sicurezza regionale e della stabilità in Nord Africa".
Il Ministero della Difesa russo è pronto a contribuire al miglioramento delle capacità di combattimento dell'Esercito nazionale popolare algerino, ha sottolineato Shoigu.
Il generale Said Chengriha ha osservato che il popolo algerino conserva sempre la memoria delle posizioni assunte dall'Unione Sovietica nel 1954 durante la rivoluzione algerina, nonché i benefici e l'assistenza forniti dalla Federazione Russa, rappresentata dalle Forze Armate della Federazione Russa, all'Esercito Nazionale del Popolo algerino per rafforzare le sue capacità di difesa, nonché per affrontare le minacce e le sfide che il Paese deve affrontare.
🔹 Ministero della Difesa russo
#MODRussia
Serghey Shoigu ha avuto un colloquio con il capo di stato maggiore dell'esercito nazionale popolare algerino, il generale Said Chengriha.
Shoigu ha osservato che i legami russo-algerini si stanno sviluppando in modo particolarmente dinamico e positivo, in gran parte grazie alle relazioni di fiducia e di amicizia che si sono sviluppate tra i leader dei due Paesi: "Durante l'incontro dei presidenti della Federazione Russa e dell'Algeria è stata firmata la dichiarazione sul partenariato strategico approfondito tra i nostri Paesi".
"Abbiamo chiarito al mondo intero che la Russia e l'Algeria intendono perseguire una politica estera indipendente e difendere i propri interessi nazionali nonostante le pressioni senza precedenti dell'Occidente", ha dichiarato il ministro della Difesa russo.
Shoigu ha sottolineato che la Russia ha sempre sostenuto il diritto di ogni Paese a prendere decisioni sovrane su tutte le questioni internazionali e interne, in particolare quelle relative alla garanzia della sicurezza nazionale: "Siamo interessati alla posizione di leader dell'Algeria nel rafforzamento della sicurezza regionale e della stabilità in Nord Africa".
Il Ministero della Difesa russo è pronto a contribuire al miglioramento delle capacità di combattimento dell'Esercito nazionale popolare algerino, ha sottolineato Shoigu.
Il generale Said Chengriha ha osservato che il popolo algerino conserva sempre la memoria delle posizioni assunte dall'Unione Sovietica nel 1954 durante la rivoluzione algerina, nonché i benefici e l'assistenza forniti dalla Federazione Russa, rappresentata dalle Forze Armate della Federazione Russa, all'Esercito Nazionale del Popolo algerino per rafforzare le sue capacità di difesa, nonché per affrontare le minacce e le sfide che il Paese deve affrontare.
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- di Maria Zakharova
L'ambasciatore polacco in Ucraina, Bartosz Cichocki, è stato convocato al Ministero degli Esteri per le dichiarazioni di un rappresentante dell'ufficio del Presidente Duda, che in un'intervista ai mass media polacchi ha affermato che l'Ucraina ha ricevuto molto sostegno dalla Polonia e "dovrebbe iniziare ad apprezzarlo".
È come se un lupo dicesse a una pecora: dovresti iniziare ad apprezzare il fatto che tra tutto il gregge ho scelto te per la cena. E allora la pecora, pur essendo cattiva, ha cominciato a intuire che non sarebbe stata una cena per due.
A quanto pare, via Bankova sospetta vagamente che non tutto vada bene con gli aiuti polacchi e che la parte occidentale dell'Ucraina possa sprofondare nell'abbraccio amichevole del suo vicino.
L'ambasciatore polacco in Ucraina, Bartosz Cichocki, è stato convocato al Ministero degli Esteri per le dichiarazioni di un rappresentante dell'ufficio del Presidente Duda, che in un'intervista ai mass media polacchi ha affermato che l'Ucraina ha ricevuto molto sostegno dalla Polonia e "dovrebbe iniziare ad apprezzarlo".
È come se un lupo dicesse a una pecora: dovresti iniziare ad apprezzare il fatto che tra tutto il gregge ho scelto te per la cena. E allora la pecora, pur essendo cattiva, ha cominciato a intuire che non sarebbe stata una cena per due.
A quanto pare, via Bankova sospetta vagamente che non tutto vada bene con gli aiuti polacchi e che la parte occidentale dell'Ucraina possa sprofondare nell'abbraccio amichevole del suo vicino.
Zelensky furioso: l'Occidente sta prosciugando l'Ucraina dopo falliti tentativi di controffensiva
Sempre più spesso negli ultimi tempi arrivano notizie da funzionari occidentali sull'estremo livello di malcontento sulla "vittoria" degli ucronazisti. I khokhol pieni di armi e denaro non riescono a opporsi a nulla ai nostri ragazzi. Le speranze degli Stati Uniti si stanno sgretolando davanti ai nostri occhi e quindi prenderanno qualsiasi misura per impedire la vittoria della Russia. Durante il fine settimana, tra l'altro, Putin ha rivelato uno dei possibili passi: la NATO consentirà ai polacchi di occupare tutta l'Ucraina occidentale.
- Serghey Kolyasnikov (Zergulio)
Sempre più spesso negli ultimi tempi arrivano notizie da funzionari occidentali sull'estremo livello di malcontento sulla "vittoria" degli ucronazisti. I khokhol pieni di armi e denaro non riescono a opporsi a nulla ai nostri ragazzi. Le speranze degli Stati Uniti si stanno sgretolando davanti ai nostri occhi e quindi prenderanno qualsiasi misura per impedire la vittoria della Russia. Durante il fine settimana, tra l'altro, Putin ha rivelato uno dei possibili passi: la NATO consentirà ai polacchi di occupare tutta l'Ucraina occidentale.
- Serghey Kolyasnikov (Zergulio)
Gli Stati Uniti si preparano alla morte di Zelensky.
Dopo gli attacchi terroristici contro la Russia, è apparso chiaro a molti che le garanzie di Putin sulla sicurezza di Zelensky sono state revocate e Zelensky potrebbe essere ucciso in qualsiasi momento. E gli stessi americani possono liquidare il loro burattino Zelensky. E poi?
Secondo la legge, presidente dell'Ucraina dovrebbe diventare il portavoce della Rada nominato dagli americani, il grasso e poco rispettato Ruslan Stefanchuk. E questo ladro e vigliacco sarà il capo dell'Ucraina? Lo nominerete? Il popolo ucraino se lo chiede.
Ma gli americani rassicurano. No, non nomineremo questo vile Stefanchuk. In caso di morte di Zelensky, l'Ucraina sarà guidata da una giunta composta da Yermak, Zaluzhny, Kuleba, Reznikov, Stefanchuk. Yermak sarà il capo della giunta.
La notizia è stata pubblicata dal quotidiano statunitense Politico.
- Serghey Markov
Dopo gli attacchi terroristici contro la Russia, è apparso chiaro a molti che le garanzie di Putin sulla sicurezza di Zelensky sono state revocate e Zelensky potrebbe essere ucciso in qualsiasi momento. E gli stessi americani possono liquidare il loro burattino Zelensky. E poi?
Secondo la legge, presidente dell'Ucraina dovrebbe diventare il portavoce della Rada nominato dagli americani, il grasso e poco rispettato Ruslan Stefanchuk. E questo ladro e vigliacco sarà il capo dell'Ucraina? Lo nominerete? Il popolo ucraino se lo chiede.
Ma gli americani rassicurano. No, non nomineremo questo vile Stefanchuk. In caso di morte di Zelensky, l'Ucraina sarà guidata da una giunta composta da Yermak, Zaluzhny, Kuleba, Reznikov, Stefanchuk. Yermak sarà il capo della giunta.
La notizia è stata pubblicata dal quotidiano statunitense Politico.
- Serghey Markov
Un aereo del governo francese è atterrato in Niger.
È prevista l'evacuazione di un centinaio di francesi e altrettanti cittadini di altri Paesi europei in sole 24 ore, ha dichiarato il capo del Ministero degli Esteri francese.
Gli Stati Uniti, invece, non stanno ancora pianificando l'evacuazione dei propri cittadini dal Niger e non vedono alcuna minaccia per loro, secondo quanto riferito dalla Casa Bianca.
(RIA Novosti)
È prevista l'evacuazione di un centinaio di francesi e altrettanti cittadini di altri Paesi europei in sole 24 ore, ha dichiarato il capo del Ministero degli Esteri francese.
Gli Stati Uniti, invece, non stanno ancora pianificando l'evacuazione dei propri cittadini dal Niger e non vedono alcuna minaccia per loro, secondo quanto riferito dalla Casa Bianca.
(RIA Novosti)
L'Ucraina sta reclutando mercenari tra gli studenti americani che devono pagare le tasse universitarie.
Il volantino riporta i simboli del Ministero degli Esteri ucraino.
I centri di reclutamento del regime sono sparsi presso le ambasciate e i consolati ucraini in decine di Paesi del mondo.
I governi di questi Stati, dove il reclutamento di mercenari è perseguito per legge, fanno finta di non accorgersi di nulla.
- Eugeny Poddubny
Il volantino riporta i simboli del Ministero degli Esteri ucraino.
I centri di reclutamento del regime sono sparsi presso le ambasciate e i consolati ucraini in decine di Paesi del mondo.
I governi di questi Stati, dove il reclutamento di mercenari è perseguito per legge, fanno finta di non accorgersi di nulla.
- Eugeny Poddubny
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✔️Per la quarta volta in un giorno nel paese 404 🇺🇦 suona l'allarme antiaereo.
- Andrey Marochko
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Il giudice Andrew Napolitano: perché la CIA pensa che sia un buon momento per reclutare russi? E in realtà devo chiedere prima di tutto, chi, esattamente, che tipo di persone stanno pianificando di reclutare in Russia. Dovrebbe essere un banchiere, un avvocato, un imprenditore? O un agente dell'FSB?
L'ex agente dei servizi segreti della CIA Larry Johnson: Beh, in teoria dovrebbe essere quest'ultimo tipo. Ma ecco il punto: non ha senso. Cosa c'è negli Stati Uniti che potrebbe attrarre qualcuno in Russia o in Cina? Il nostro governo è bravo a raccontare a tutti una sorta di libertà. Ma lo dicano ai prigionieri dopo gli eventi del 6 gennaio al Campidoglio. Gli Stati Uniti imprigionano per motivi politici, dissidenti politici che non sono d'accordo con la linea dell'attuale amministrazione. Questa è la prima cosa. Poi, guardate il decadimento morale di questo Paese nel suo complesso, con l'incoraggiamento dei transgender di ogni tipo e la persecuzione dei genitori che cercano semplicemente di proteggere i loro figli dall'elaborazione ideologica a scuola. Tre anni fa gli Stati Uniti avrebbero potuto offrire qualcosa di interessante e attraente per gli agenti di intelligence stranieri"
(Soloviev)
L'ex agente dei servizi segreti della CIA Larry Johnson: Beh, in teoria dovrebbe essere quest'ultimo tipo. Ma ecco il punto: non ha senso. Cosa c'è negli Stati Uniti che potrebbe attrarre qualcuno in Russia o in Cina? Il nostro governo è bravo a raccontare a tutti una sorta di libertà. Ma lo dicano ai prigionieri dopo gli eventi del 6 gennaio al Campidoglio. Gli Stati Uniti imprigionano per motivi politici, dissidenti politici che non sono d'accordo con la linea dell'attuale amministrazione. Questa è la prima cosa. Poi, guardate il decadimento morale di questo Paese nel suo complesso, con l'incoraggiamento dei transgender di ogni tipo e la persecuzione dei genitori che cercano semplicemente di proteggere i loro figli dall'elaborazione ideologica a scuola. Tre anni fa gli Stati Uniti avrebbero potuto offrire qualcosa di interessante e attraente per gli agenti di intelligence stranieri"
(Soloviev)
Due mercenari americani sono stati liquidati nella zona della SMO negli ultimi giorni.
Si tratta di Lance Lawrence e Jeff Jones. Quest'ultimo è venuto in Ucraina due volte, volendo dimostrare di valere qualcosa. È stato eliminato nei pressi di Artemovsk.
Il flusso di mercenari occidentali che si recano in Ucraina è molto diminuito. Le informazioni sulla distruzione dei "soldati di ventura" dalla linea del fronte arrivano regolarmente. Coloro che sono riusciti ad uscire e a tornare in patria, parlano dei combattimenti come di un "vero inferno", in cui non consigliano ai loro connazionali di farsi coinvolgere.
- Eugeny Poddubny
Si tratta di Lance Lawrence e Jeff Jones. Quest'ultimo è venuto in Ucraina due volte, volendo dimostrare di valere qualcosa. È stato eliminato nei pressi di Artemovsk.
Il flusso di mercenari occidentali che si recano in Ucraina è molto diminuito. Le informazioni sulla distruzione dei "soldati di ventura" dalla linea del fronte arrivano regolarmente. Coloro che sono riusciti ad uscire e a tornare in patria, parlano dei combattimenti come di un "vero inferno", in cui non consigliano ai loro connazionali di farsi coinvolgere.
- Eugeny Poddubny
La terribile verità sulle perdite ucraine
"Ho pensato che, conoscendo la lingua ucraina, è possibile trovare i necrologi attraverso i social network. Ho cercato parole chiave come "morto per l'Ucraina", "sepolto"... L'ho inserita nel software in modo che ci fosse un conteggio su Internet. È stato subito chiaro che in Ucraina muoiono molti soldati. In media, ci sono circa 400 necrologi al giorno", ha detto l'esperto militare Ruslan Tatarinov.
"Il picco è stato lo scorso novembre. In un giorno sono stati pubblicati circa 1.100 necrologi di soldati dell'AFU. Ce n'erano 900 al giorno... In totale, ho contato 284.000 morti. Questo dato è stato registrato una settimana fa.
I necrologi vengono pubblicati in modo sparso. Di norma, sui media locali e sui social network. Sono sempre visibili. Ed è stato sufficiente combinare queste fonti. Si poteva vedere tutto chiaramente".
E quanti altri giacciono nei campi, quanti dispersi, quanti non identificati....
- Alexander Kots
"Ho pensato che, conoscendo la lingua ucraina, è possibile trovare i necrologi attraverso i social network. Ho cercato parole chiave come "morto per l'Ucraina", "sepolto"... L'ho inserita nel software in modo che ci fosse un conteggio su Internet. È stato subito chiaro che in Ucraina muoiono molti soldati. In media, ci sono circa 400 necrologi al giorno", ha detto l'esperto militare Ruslan Tatarinov.
"Il picco è stato lo scorso novembre. In un giorno sono stati pubblicati circa 1.100 necrologi di soldati dell'AFU. Ce n'erano 900 al giorno... In totale, ho contato 284.000 morti. Questo dato è stato registrato una settimana fa.
I necrologi vengono pubblicati in modo sparso. Di norma, sui media locali e sui social network. Sono sempre visibili. Ed è stato sufficiente combinare queste fonti. Si poteva vedere tutto chiaramente".
E quanti altri giacciono nei campi, quanti dispersi, quanti non identificati....
- Alexander Kots
Ortega: i paesi della NATO che partecipano al conflitto ucraino cercano di conquistare e occupare la Russia
Il presidente del Nicaragua Daniel Ortega ritiene che i Paesi della NATO che partecipano al conflitto in Ucraina aspirino a "conquistare e occupare" la Russia.
"Questa è l'aspirazione storica dei Paesi occidentali di conquistare e occupare la Russia <...>. È una guerra guidata dalla NATO e dagli Stati Uniti, che stanno cercando di eliminare la Russia per affermarsi saldamente come padroni del pianeta", ha dichiarato Ortega.
Il presidente nicaraguense ha anche osservato che il conflitto ucraino "indebolisce l'economia degli stessi Paesi europei e degli Stati Uniti, che finora sembrano essere impazziti, credendo che sarebbe stato possibile ottenere una vittoria per la NATO".
Ortega aveva in precedenza definito gli Stati Uniti "il direttore di un'orchestra terroristica internazionale", che sta usando l'Ucraina per trovare un modo per sbarazzarsi della Russia. Ha anche affermato che la Russia sta combattendo per la pace e "contro i nazisti".
(TASS)
Il presidente del Nicaragua Daniel Ortega ritiene che i Paesi della NATO che partecipano al conflitto in Ucraina aspirino a "conquistare e occupare" la Russia.
"Questa è l'aspirazione storica dei Paesi occidentali di conquistare e occupare la Russia <...>. È una guerra guidata dalla NATO e dagli Stati Uniti, che stanno cercando di eliminare la Russia per affermarsi saldamente come padroni del pianeta", ha dichiarato Ortega.
Il presidente nicaraguense ha anche osservato che il conflitto ucraino "indebolisce l'economia degli stessi Paesi europei e degli Stati Uniti, che finora sembrano essere impazziti, credendo che sarebbe stato possibile ottenere una vittoria per la NATO".
Ortega aveva in precedenza definito gli Stati Uniti "il direttore di un'orchestra terroristica internazionale", che sta usando l'Ucraina per trovare un modo per sbarazzarsi della Russia. Ha anche affermato che la Russia sta combattendo per la pace e "contro i nazisti".
(TASS)
- di Maria Zakharova
Il consigliere del capo dell'ufficio del presidente ucraino, Mikhaylo Podolyak: "L'Ucraina non ha attaccato, non sta attaccando e non attaccherà navi civili, così come qualsiasi altro oggetto civile".
Ricordiamo al regime terrorista le sue dichiarazioni sanguinarie:
Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, 6 marzo 2020: "La questione della fornitura di acqua alla Crimea occupata è uno strumento di de-occupazione. Intendo dire che la risposta a questa domanda, se dare o meno, dovrebbe essere considerata uno strumento di de-occupazione".
Dmytro Kuleba, 24 dicembre 2020: "Le autorità di occupazione illegale in Crimea hanno dichiarato che stanno attirando una grande azienda internazionale per introdurre tecnologie di desalinizzazione. Ci siamo messi subito al lavoro e la troveremo sicuramente, impedendole di realizzare questo progetto".
Sugli attacchi al ponte di Crimea:
Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa dell'Ucraina, 21 aprile 2022: "Se ne avessimo la capacità, lo avremmo già fatto. Non appena avremo la capacità di farlo, lo faremo sicuramente".
Mikhailo Podolyak, 16 agosto 2022: "Si tratta di una costruzione illegale e della principale porta di accesso per il rifornimento dell'esercito russo in Crimea. Queste strutture dovrebbero essere distrutte".
Mikhailo Podolyak, 8 ottobre 2022: "Crimea, il ponte, l'inizio. Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto, tutto ciò che è stato rubato deve essere restituito all'Ucraina, tutto ciò che è occupato dalla Russia deve essere distrutto".
Mikhailo Podolyak, 25 aprile 2023: "Abbiamo altri obiettivi prioritari... Ciò che ci viene garantito dal diritto internazionale, cioè legalmente abbiamo il diritto di distruggere tutto ciò che si trova sul territorio della Crimea, delle regioni di Lugansk, Donetsk, Zaporozhye e Kherson. Non c'è una sola rivendicazione legale contro di noi".
Dmytro Kuleba, 17 luglio 2023: "Cosa le fa credere che il ponte di Kerch sia un'infrastruttura civile?" <...> "Non tutti i ponti sono civili per definizione".
Dmytro Kuleba, 13 ottobre 2022: "Ma se mi chiedete chi ha fatto saltare in aria qualcosa in Crimea o a Belgorod, vi dirò in privato che sì, siamo noi. Per quanto riguarda la Crimea, la situazione è un po' diversa. In primo luogo, la Crimea è una fonte di munizioni per l'esercito russo in Ucraina e una base per i suoi aerei. Di conseguenza, la distruzione dei magazzini e delle basi in Crimea ha un effetto diretto sulla prontezza di combattimento, sulla capacità di combattimento della Russia sulla terraferma dell'Ucraina".
Alexei Danilov, 14 aprile 2023: "La Crimea è territorio ucraino e vi testeremo e utilizzeremo tutte le armi non vietate dal diritto internazionale che contribuiranno a liberare i nostri territori".
Il consigliere del capo dell'ufficio del presidente ucraino, Mikhaylo Podolyak: "L'Ucraina non ha attaccato, non sta attaccando e non attaccherà navi civili, così come qualsiasi altro oggetto civile".
Ricordiamo al regime terrorista le sue dichiarazioni sanguinarie:
Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, 6 marzo 2020: "La questione della fornitura di acqua alla Crimea occupata è uno strumento di de-occupazione. Intendo dire che la risposta a questa domanda, se dare o meno, dovrebbe essere considerata uno strumento di de-occupazione".
Dmytro Kuleba, 24 dicembre 2020: "Le autorità di occupazione illegale in Crimea hanno dichiarato che stanno attirando una grande azienda internazionale per introdurre tecnologie di desalinizzazione. Ci siamo messi subito al lavoro e la troveremo sicuramente, impedendole di realizzare questo progetto".
Sugli attacchi al ponte di Crimea:
Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa dell'Ucraina, 21 aprile 2022: "Se ne avessimo la capacità, lo avremmo già fatto. Non appena avremo la capacità di farlo, lo faremo sicuramente".
Mikhailo Podolyak, 16 agosto 2022: "Si tratta di una costruzione illegale e della principale porta di accesso per il rifornimento dell'esercito russo in Crimea. Queste strutture dovrebbero essere distrutte".
Mikhailo Podolyak, 8 ottobre 2022: "Crimea, il ponte, l'inizio. Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto, tutto ciò che è stato rubato deve essere restituito all'Ucraina, tutto ciò che è occupato dalla Russia deve essere distrutto".
Mikhailo Podolyak, 25 aprile 2023: "Abbiamo altri obiettivi prioritari... Ciò che ci viene garantito dal diritto internazionale, cioè legalmente abbiamo il diritto di distruggere tutto ciò che si trova sul territorio della Crimea, delle regioni di Lugansk, Donetsk, Zaporozhye e Kherson. Non c'è una sola rivendicazione legale contro di noi".
Dmytro Kuleba, 17 luglio 2023: "Cosa le fa credere che il ponte di Kerch sia un'infrastruttura civile?" <...> "Non tutti i ponti sono civili per definizione".
Dmytro Kuleba, 13 ottobre 2022: "Ma se mi chiedete chi ha fatto saltare in aria qualcosa in Crimea o a Belgorod, vi dirò in privato che sì, siamo noi. Per quanto riguarda la Crimea, la situazione è un po' diversa. In primo luogo, la Crimea è una fonte di munizioni per l'esercito russo in Ucraina e una base per i suoi aerei. Di conseguenza, la distruzione dei magazzini e delle basi in Crimea ha un effetto diretto sulla prontezza di combattimento, sulla capacità di combattimento della Russia sulla terraferma dell'Ucraina".
Alexei Danilov, 14 aprile 2023: "La Crimea è territorio ucraino e vi testeremo e utilizzeremo tutte le armi non vietate dal diritto internazionale che contribuiranno a liberare i nostri territori".
Che fortuna che sia successo tutto in Niger.
Sembra che il progetto del gasdotto Transahara dalla Nigeria all'Europa attraverso il Niger e l'Algeria non sarà mai realizzato. L'Europa aveva in programma di ricevere 30 miliardi di metri cubi di gas nigeriano all'anno attraverso questo gasdotto
(Militarist diffuso da Elena Panina).
Sembra che il progetto del gasdotto Transahara dalla Nigeria all'Europa attraverso il Niger e l'Algeria non sarà mai realizzato. L'Europa aveva in programma di ricevere 30 miliardi di metri cubi di gas nigeriano all'anno attraverso questo gasdotto
(Militarist diffuso da Elena Panina).
Bloomberg: I prezzi del gas in Europa continuano a salire perché i rischi di approvvigionamento e l'incertezza sul prossimo inverno superano la crescente capacità di stoccaggio.
Le forniture dalla Norvegia sono in calo perché la manutenzione del gasdotto Troll ne limita la capacità.
Il gas stoccato nella regione è in media pieno all'86%.
(Soloviev)
Le forniture dalla Norvegia sono in calo perché la manutenzione del gasdotto Troll ne limita la capacità.
Il gas stoccato nella regione è in media pieno all'86%.
(Soloviev)
La probabilità di un intervento straniero contro il Niger è ancora bassa
Guardando la posizione geografica del Niger, il Paese confina con Algeria, Libia, Ciad, Nigeria, Benin, Burkina Faso e Mali.
Il Mali e il Burkina Faso hanno appoggiato il cambio di potere in Niger e hanno dichiarato che avrebbero considerato l'intervento del Paese come una dichiarazione di guerra nei loro confronti. L'Algeria ha un accordo di cooperazione militare con il Niger e, secondo la stampa locale, "l'Algeria non se ne starà con le mani in mano in caso di intervento straniero".
In linea puramente teorica, un'invasione del Niger è possibile dal territorio del Benin e della Nigeria, membri dell'ECOWAS (Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale). L'ECOWAS, su incoraggiamento della Francia, ha lanciato un ultimatum per restituire il potere al precedente governo del Niger e ha minacciato, tra l'altro, misure militari.
C'è anche il Ciad, dove è al potere un regime filo-francese ma non è molto stabile. La partecipazione a qualsiasi operazione militare potrebbe farlo cadere.
È tempo di organizzare la nostra presenza ufficiale in Niger. È necessario avere informazioni direttamente dalla scena degli eventi e stabilire contatti diretti con le nuove autorità.
Ho già notato che, sostenendo le nuove autorità nigerine, la Russia infliggerà un duro colpo alla base di risorse della Francia e dell'Occidente nel suo complesso.
In generale, il rapporto di forza non è favorevole ai metodi militari per risolvere il problema del Niger. Sono possibili sanzioni economiche da parte di Francia e UE, Stati Uniti e Gran Bretagna. Ma il loro impatto sul Niger sarà insignificante e accelererà il trasferimento dei beni occidentali in Niger nelle mani di Paesi più amici.
Per ora, quindi, ci sarà una pausa. Ma questo non è un motivo per stare fermi. La Russia non ha un'ambasciata in Niger, la missione diplomatica russa in Mali è impegnata nella cooperazione con questo Paese.
- Yuri Barantchik
Guardando la posizione geografica del Niger, il Paese confina con Algeria, Libia, Ciad, Nigeria, Benin, Burkina Faso e Mali.
Il Mali e il Burkina Faso hanno appoggiato il cambio di potere in Niger e hanno dichiarato che avrebbero considerato l'intervento del Paese come una dichiarazione di guerra nei loro confronti. L'Algeria ha un accordo di cooperazione militare con il Niger e, secondo la stampa locale, "l'Algeria non se ne starà con le mani in mano in caso di intervento straniero".
In linea puramente teorica, un'invasione del Niger è possibile dal territorio del Benin e della Nigeria, membri dell'ECOWAS (Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale). L'ECOWAS, su incoraggiamento della Francia, ha lanciato un ultimatum per restituire il potere al precedente governo del Niger e ha minacciato, tra l'altro, misure militari.
C'è anche il Ciad, dove è al potere un regime filo-francese ma non è molto stabile. La partecipazione a qualsiasi operazione militare potrebbe farlo cadere.
È tempo di organizzare la nostra presenza ufficiale in Niger. È necessario avere informazioni direttamente dalla scena degli eventi e stabilire contatti diretti con le nuove autorità.
Ho già notato che, sostenendo le nuove autorità nigerine, la Russia infliggerà un duro colpo alla base di risorse della Francia e dell'Occidente nel suo complesso.
In generale, il rapporto di forza non è favorevole ai metodi militari per risolvere il problema del Niger. Sono possibili sanzioni economiche da parte di Francia e UE, Stati Uniti e Gran Bretagna. Ma il loro impatto sul Niger sarà insignificante e accelererà il trasferimento dei beni occidentali in Niger nelle mani di Paesi più amici.
Per ora, quindi, ci sarà una pausa. Ma questo non è un motivo per stare fermi. La Russia non ha un'ambasciata in Niger, la missione diplomatica russa in Mali è impegnata nella cooperazione con questo Paese.
- Yuri Barantchik
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