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@Ugolok_Sitha
⚡️ Pushylin: tutte le posizioni ucraine a Marinka sono sotto il controllo del fuoco russo, gran parte dei quartieri sono stati liberati

(Andrey Rudenko)
Riassunto della mattinata del 27 aprile 2023.

🔴 In direzione Artemovsk (Bakhmut), le nostre truppe hanno sfondato la linea di difesa nemica vicino alla città di Khromovo e hanno occupato alcune fortificazioni dell'AFU.
Ad Artemovsk, le PMC Wagner sono avanzate di due isolati fino alla periferia occidentale della città. Sono in corso pesanti combattimenti.

Nella regione di Kherson il nemico sta tentando una presenza di piccoli gruppi sulle isole della pianura alluvionale del fiume Dnieper.

Dalla prima linea vicino a Ugledar è stato riferito che l'AFU sta cercando di sondare un punto debole nella nostra difesa. Sono in corso duelli di artiglieria.

🔵 In direzione Zaporozhye il nemico sta trasferendo personale e attrezzature attraverso l'isola di Khortitsa, più avanti verso il fronte (zona di Orekhov). Nel tardo pomeriggio è stato segnalato un attacco di MLRS Grad contro le linee di combattimento del nemico a Orekhov. Inoltre, l'aviazione russa ha effettuato due attacchi contro un gruppo di forze nemiche vicino a Shcherbaki. Le intercettazioni radar indicano perdite di uomini da parte dell'AFU.

Nella regione di Bryansk, l'AFU ha bombardato il villaggio di Klimovo. Nessuna vittima. L'alimentazione elettrica dell'insediamento è stata interrotta ma è stata ripristinata in mattinata.

Nella regione di Belgorod, le forze armate ucraine hanno bombardato il villaggio di Krasnoye nel distretto urbano di Shebekinsky. Non ci sono state vittime.

A Sebastopoli, l'FSB ha sventato un atto di terrorismo nell'ospedale navale di Simferopol. Al detenuto sono stati sequestrati ordigni esplosivi.

Il nemico ha sparato 201 proiettili contro i civili nella DPR. Panteleymonovka, Verkhnetoretske, Yasinovataya, Mineralnoye, Vasilievka, Donetsk, Makeyevka, Aleksandrovka e Vladimirovka sono state sottoposte a fuoco. Tre civili sono stati feriti.

(dva_majors)
- di Andrey Marochko

🦇 Nella direzione Krasno-Liman, il nemico sta diventando più attivo.
📌 Nelle aree di Makeevka, Nevske e Terny, il nemico sta passando a operazioni di combattimento attivo. I militanti ucraini non stanno solo conducendo azioni difensive ma stanno anche cercando di attaccare in queste aree. Tutti i tentativi di rompere la nostra linea di difesa sono stati repressi. Con le perdite subite, le truppe dell'AFU stanno tornando alle loro posizioni precedenti.

🦇 Un altro fatto di occultamento delle perdite reali delle unità AFU è stato rivelato in direzione Donetsk.
📌 Nella parte occidentale della città di Artemovsk, i militanti ucraini stanno accumulando i cadaveri dei loro compagni di servizio nei seminterrati. I soldati e i mercenari ucraini uccisi dalle nostre truppe non sono stati evacuati dall'inizio della settimana. Si segnala inoltre che un grattacielo, nel cui seminterrato erano conservati i cadaveri, è stato fatto crollare dai combattenti ucraini con l'uso di esplosivi.

📍 Queste informazioni provengono da fonti proprie e possono differire dalle cifre ufficiali.
❗️❗️Trasferimento delle forze armate ucraine sui ponti di Zaporozhye

Per diverse ore di seguito, il nemico ha trasferito personale e attrezzature sul ponte Preobrazhenskyi, attraverso l'isola di Khortitsa e poi verso la linea del fronte (zona di Orekhov). Il traffico si intensifica dopo il tramonto.

Le apparecchiature di controllo degli obiettivi rilevano camion, tende, carri armati e veicoli con munizioni. Nella direzione opposta, seguono autocisterne di benzina.

In precedenza, di notte non passavano più di 2-3 veicoli cingolati pesanti.

(Vladimir Rogov)
- di Viaceslav Volodin

Dove sta correndo Biden?

Manca più di un anno e mezzo alle elezioni presidenziali statunitensi, ma Biden ha fretta.
Ha annunciato che vi prenderà parte.

Perché lo fa?

Le probabilità non sono attualmente a favore di Biden: il 70% degli americani non vuole più vederlo come presidente.
Dato il recente precedente di accuse penali contro il presidente uscente Trump, Biden teme di dover rispondere dei suoi crimini.
Per evitarlo, ha bisogno di rimanere al potere.

Di seguito un elenco, non assolutamente completo, dei crimini di Biden:

- Organizzare l'attacco terroristico ai gasdotti Nord Stream e Nord Stream 2.

- Creazione di biolaboratori militari in tutto il mondo.

- Affari corrotti in Ucraina da parte della sua famiglia.

- Distruzione dell'economia europea.

- Genocidio di civili in Ucraina e nella Federazione Russa, scatenando la guerra in Ucraina.

L'elenco potrebbe continuare all'infinito.

Per evitare che i suoi collaboratori e sponsor si disperdano, ha una sola via d'uscita: annunciare il prima possibile la sua partecipazione alle elezioni presidenziali statunitensi.
L'Argentina pagherà le importazioni cinesi in yuan

L'Argentina pagherà le importazioni cinesi in yuan anziché in dollari, ha dichiarato il ministro dell'Economia della Repubblica Sergio Massa.
"Insieme all'ambasciatore cinese Zou Xiaoli e agli imprenditori stiamo avviando uno scambio con la Cina, che ci permetterà di pagare le importazioni da questo Paese in yuan, sostituendo così 1,04 miliardi di dollari ad aprile e 790 milioni di dollari a partire da maggio", ha scritto su Twitter.

Le esportazioni argentine sono diminuite di 15 miliardi di dollari a causa della "peggiore siccità della storia del Paese", ha osservato Massa. "Questo ci impone di mantenere le riserve per mantenere il livello delle importazioni di materiali e beni che giocano un ruolo chiave per le attività economiche e la produzione del Paese", ha spiegato Massa, aggiungendo che il passaggio allo yuan negli scambi commerciali con la Cina garantirà "maggiore libertà" all'Argentina e "rafforzerà le sue riserve".

Lo scorso novembre il presidente del Paese sudamericano Alberto Fernandez ha dichiarato che la Cina aveva accettato di estendere a 5 miliardi di dollari lo swap fornito all'Argentina.

(TASS)
Saker Italia
La Colombia ordina a Juan Guaido, esponente dell'opposizione venezuelana, di lasciare il paese Le autorità colombiane hanno ordinato all'ex leader dell'opposizione venezuelana Juan Guaido, entrato illegalmente nel Paese, di lasciare la Colombia, ha riferito…
Jaún Guaidó, il presidente fallito del Venezuela, spinto al suo posto da tutto l'Occidente, guidato dagli Stati Uniti, e ora fermamente dimenticato e abbandonato dai suoi sponsor, è arrivato a Miami da solo.
Un simbolo della sconfitta politica dell'alleanza occidentale in America Latina.

- Alexey Pushkov
La stampa italiana sostiene che un corrispondente del quotidiano Repubblica è stato ferito e il suo traduttore ucraino ucciso vicino al ponte Antonovsky. Dicono che siano stati colpiti da "cecchini russi".
Ma scusate, i media occidentali stanno dimostrando da giorni che l'AFU ha creato una "testa di ponte" dall'altra parte del ponte Antonovsky, sulla riva sinistra del Dnieper (che, a quanto pare, è ciò che ha portato gli italiani in questo luogo). Quindi: o non sono stati i cecchini russi a sparare o le notizie di una "testa di ponte" sono false!

- Vladimir Kornilov
- di Leonid Slutsky

Zelensky non sembra aver ascoltare il saggio Presidente della Cina Xi Jinping.
Non appena terminato il colloquio con il leader cinese, il capo della giunta neonazista ha ricominciato a rilasciare dichiarazioni, continuando a far arenare la crisi ucraina. La domanda è: perché Kiev ha insistito così a lungo a parlare con Pechino se preferisce ancora rimanere su posizioni lontane dalla realtà attuale e dalla ricerca di un compromesso?

Secondo quanto riportato dai media cinesi, nel colloquio con Zelensky Xi Jinping ha affermato che la Cina intende promuovere un cessate il fuoco in Ucraina il prima possibile e il processo negoziale il prima possibile. Pechino spera che tutte le parti interessate possano affrontare le cause della crisi ucraina e giungere alla pace in Europa attraverso il dialogo.

Zelensky invece sceglie una "via" interessante per il dialogo, dichiarando in anticipo che la volontà e la scelta dei residenti del Donbass e della Crimea - di non vivere sotto un governo nazista - è insostenibile. Si tratta piuttosto di un "modo" per dimostrare alla Cina la sua completa dipendenza da Washington, che finora non ha bisogno di pace in Ucraina.

Gli sforzi della Cina per la soluzione del problema ucraino non possono che essere accolti con favore: la parte russa ha ripetutamente confermato la sua disponibilità a discutere misure politiche e diplomatiche per risolvere la questione. Ma finché in Ucraina verranno lanciati ultimatum e si cercherà di ostacolare (ovviamente per volontà degli Stati Uniti) iniziative di pace sensate, la Russia continuerà a perseguire gli obiettivi della SMO.
Segnaliamo la mostra
"ResistenZa" delle pittrici Federica Vasselli e Elena Begma

- Galleria Principe di Napoli 29 aprile/31 maggio

C’è una rivoluzione in atto. Nel mondo, nelle coscienze e nell’arte. Le tele di Federica Vasselli ed Elena Begma sono un manifesto urlante che cortocircuita tempo, spazio ed estetica. Ciò che vediamo sulla tela è un’alleanza politica – non solo artistica – che fonde in due produzioni stilistiche un unico concetto e un’unica azione: questa è la ResistenZa, questa è la missione politica a sostegno di un nuovo mondo che sorge a est.
La testimonianza delle due artiste è l’avanguardia coraggiosa di chi non ha paura di schierarsi contro il mainstream culturale e di chi lotta per un’idea, la visione del mondo nuovo. Con le radici antiche che da sempre legano l’Italia e la Russia, questa volta in maniera voluta, scelta e agita.
L'arte di Federica ed Elena è prima di tutto un atto politico. Le loro mani raccontano la verità di popoli che resistono e combattono per questa verità. E gli strumenti di resistenza sono proprio i loro pennelli.

Federica Vasselli ha studiato pittura e restauro in Italia presso l’Accademia di Belle Arti. Nel 2022 ha partecipato alla mostra d’arte politica “Operazione Speciale Sila” che mirava a documentare la guerra in Ucraina, ricevendo il plauso dell’Ambasciata russa in Italia.

Elena Begma si è laureata presso l’Accademia Statale d’Arte V.I. Surikov di Mosca e ha partecipato a oltre cento mostre collettive e a quattro personali. Ha ricevuto la medaglia d’oro dell’Accademia di Belle Arti. Dal 2009 si occupa di arte militare-patriottica.
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🇷🇺🇺🇳 Il 24 e 25 aprile il ministro degli Esteri Sergey Lavrov si è recato alle le Nazioni Unite a New York e ha preso parte a dibattiti aperti oltre a tenere diversi incontri bilaterali.

Dobbiamo tornare alle basi: il rispetto delle finalità e dei principi della Carta delle Nazioni Unite
▫️E' nostro dovere comune proteggere le Nazioni Unite come baluardo di multilateralismo e coordinamento della politica internazionale.
▫️Non vediamo i paesi occidentali lavorare per garantire l'applicazione dell'iniziativa del Segretario Generale sull'esportazione dei prodotti agricoli dall'ucraina e dalla Russia.
▫️La Russia contribuirà alla stabilizzazione del Medio Oriente e del Nord Africa, e promuoverà il process di pace nel Medio Oriente.
▫️Non ci fideremo più di chi mente, di chi inganna sempre gli altri e tenta di guadagnare un vantaggio illegittimo e unilaterale.

(Ministero degli Esteri russo)
- di Alexey Pushkov

Sulla scia del viaggio di Sergey Lavrov a New York e dello scandalo dei visti per i giornalisti russi.

L'idea di spostare la sede delle Nazioni Unite da New York a una città europea o asiatica è stata sollevata da tempo nella comunità globale.
Muammar Gheddafi mi disse a Tripoli nel 2009:"Perché dobbiamo andare tutti all'estero, in un altro fuso orario, per partecipare all'Assemblea generale delle Nazioni Unite?" Era indignato. "La maggior parte delle nazioni del mondo si trova in Africa, Europa e Asia. Perché dobbiamo andare in America?".
Certo, ad oggi questa idea sembra irrealistica. Ma il fatto stesso che se ne parli nel mondo la dice lunga. Se non altro, dimostra un cambiamento di atteggiamento nei confronti degli Stati Uniti, che peraltro crea difficoltà alla partecipazione di alcuni Stati ai lavori dell'ONU.
Lo scandalo del rifiuto del visto ai giornalisti russi che accompagnavano Sergey Lavrov nel suo viaggio alla sede dell'ONU a New York è solo l'esempio più recente.
⚡️ Dal briefing di M.V. Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, 27 aprile 2023.

I punti principali e in breve:

- 9 anni fa, i residenti della LPR, insieme agli abitanti del Donbass, hanno detto all'unisono "no" al colpo di Stato nazionalista anticostituzionale di Kiev e hanno difeso i diritti, le libertà, gli interessi e i valori storici del Donbas russofono.

- Podolyak, consigliere del capo dell'ufficio presidenziale ucraino, ha affermato che Kiev "ha legalmente il diritto di distruggere tutto ciò che si trova sul territorio delle regioni di Crimea, Lugansk, Donetsk, Zaporozhye e Kherson. Questa è la logica non solo della distruzione ma della distruzione dell'indisciplinato, dell'inspiegabile, di ciò che non è in linea con la logica nazista. Questa è l'ideologia del regime di Kiev.

- Raid devastanti e sterminio spietato di civili sono i metodi dei rappresentanti del regime di Kiev, che abbiamo accusato di neonazismo e di tendenza a ripristinare le pratiche fasciste del passato.

- Nel corso delle ostilità, il regime di Kiev continua a utilizzare metodi terroristici, installando postazioni di tiro e depositi di munizioni in scuole, ospedali ed edifici residenziali.

- La situazione dei diritti umani in Ucraina si è visibilmente deteriorata nell'ultimo anno e mezzo e le tendenze in questo settore sono molto preoccupanti.

- Con il pretesto della legge marziale, il regime di Kiev ha costruito un sistema di governo autoritario nel Paese.

- La campagna di Kiev contro la Chiesa ortodossa ucraina canonica non è solo una lotta politica dietro le quinte ma un vero e proprio tentativo di distruggere e bandire totalmente la UOC.

- Quasi l'unico ambito in cui le autorità di Kiev prendono l'iniziativa è la glorificazione del nazismo e la distorsione della storia.

- Il Regno Unito ha inviato all'Ucraina migliaia di proiettili per i carri armati Challenger-2, compresi quelli all'uranio impoverito, senza preoccuparsi delle conseguenze del loro utilizzo.

- Le atrocità di Abu Ghraib sono la dimostrazione più evidente della selettività e della politica di doppio standard degli Stati Uniti in materia di diritti umani.

- Tra le centinaia, se non migliaia, di casi di attacchi "sbagliati" contro la popolazione dell'Afghanistan, uno dei più eclatanti è il bombardamento da parte dell'aviazione statunitense dell'ospedale dell'organizzazione no-profit Medici Senza Frontiere, avvenuto il 3 ottobre 2015 nella provincia di Kunduz.

- Il caso di Pablo González è un esempio "eclatante" della diffusa politica occidentale di due pesi e due misure quando l'opinione di un giornalista diverge dalla linea ufficialmente approvata a Washington.

- Chiediamo alle segreterie degli organismi internazionali coinvolti nella promozione di un'agenda non universale nel campo del giornalismo e delle comunicazioni di massa di ispirarsi al principio di imparzialità nella preparazione degli eventi che richiedono una copertura internazionale.

(Ministero degli Esteri russo)