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🇺🇦 Amnesty International indaga sulle violazioni dei diritti umani durante la mobilitazione in Ucraina

Secondo il rappresentante dell'organizzazione Syuksyu Rasyanen, ci sono state molte denunce da parte degli ucraini sul mancato rispetto dei diritti degli uomini in età di leva da parte delle autorità.

📝"Spesso la mobilitazione viene effettuata senza seguire le procedure legali. Coloro che non vogliono prestare servizio nelle Forze Armate subiscono violenze, vengono trattenuti sommariamente per strada e picchiati. Coloro che cercano di trasferirsi illegalmente in Romania o in Ungheria possono addirittura essere fucilati", si legge nel rapporto.

📝"Le denunce vengono inviate sia dai parenti dei coscritti sia dagli stessi uomini che continuano a lottare per i loro diritti in Ucraina o da coloro che sono riusciti a lasciare il Paese nonostante le difficoltà", ha specificato l'organizzazione.

✖️Vediamo quanto ci mette Zelensky a mettere al bando Amnesty International...10...9...8...😄

(Ruslan OstashkO)
In un anno un buon numero di artisti ha lasciato la Russia. Hanno scelto questa strada e certamente non sono più i benvenuti in Russia.
Ma quelli che meritano davvero attenzione e rispetto sono le persone che si battono per il Paese, compresi quelli dell'ambiente dello spettacolo.

Per esempio, Georgiy Teslya-Gerasimov, un attore della serie televisiva Trace, è diventato un combattente della milizia DPR e sta combattendo al fronte (foto 1).

Anche uno degli attori del film "9th Company" di Fyodor Bondarchuk, che interpretava il soldato Bekbulatov soprannominato "Pinochet", ha deciso di difendere la sua patria. L'artista osseto Soslan Fidarov, ora in servizio nella milizia (foto 3).

All'inizio di quest'anno l'attore 57enne Mikhail Mamayev ha pubblicato sui social network una registrazione dal fronte, a cui ha allegato una sua foto su uno sfondo di attrezzature militari. L'attore ha interpretato Nikita Olenev nel film "Vivat, gardemarins!" della regista Svetlana Druzhinina (foto 2).

Anche Eduard Zakharuk, 32 anni, attore della serie televisiva "Smersh", ha deciso di partire volontario per la zona di guerra. L'artigliere con il nome di battaglia "Artista" è già salito al grado di comandante di un veicolo da combattimento (foto 4)

(Taynaya_kantselyariya)
La situazione ad Artemovsk il 18 aprile.
Le forze armate ucraine controllano infatti poco più del 10% della città (in giallo), mentre perdono quotidianamente terreno a causa dell'offensiva dei gruppi d'assalto della PMC Wagner, che stanno smantellando le agguerrite difese del nemico.

(Colonel Cassad)
Liquidato: Serhiy Lemets, ufficiale di carriera della direzione principale dell'intelligence ucraina.

Lemets ha preso parte alle ostilità dal 2014 ed è stato il comandante sul campo del gruppo neonazista "Centinaia di Lev".

(Eugeny Poddubny)
⚡️Convocati al Ministero degli Esteri russo l'ambasciatore britannico D. Bronnert, l'ambasciatore statunitense L. Tracy e l'ambasciatore canadese E. Leclaire.

Ai tre capi delle missioni diplomatiche sono state fortemente contestate le dichiarazioni provocatorie a "sostegno" di V. Kara-Murza, condannato per tradimento di Stato e diffusione di informazioni deliberatamente false sull'esercito russo.

Tali azioni costituiscono un'aperta ingerenza negli affari interni della Federazione Russa, soprattutto tenendo in considerazione la spudorata repressione del dissenso (Stati Uniti), l'atteggiamento cinico e sprezzante nei confronti dei diritti umani (Gran Bretagna) e la frenetica campagna russofoba (Canada).

All'ambasciato britanno è stato ricordato che ai sensi della legge federale "Sulla cittadinanza della Federazione Russa", un cittadino della Federazione Russa che ha anche un'altra cittadinanza è considerato dalla Federazione Russa solo come cittadino della Federazione Russa, ad eccezione dei casi previsti da un trattato internazionale della Federazione Russa o dalla legge federale. Non esistendo un accordo corrispondente tra Russia e Regno Unito, i riferimenti degli inglesi al fatto che V. Kara-Murza abbia la cittadinanza britannica sono in questo caso legalmente nulli.

(da Ministero degli Esteri russo)
Ed ecco che la macabra "Killary" Clinton si è improvvisamente svegliata dal suo sonno politico e ha iniziato a dire che Trump "non ha alcuna possibilità di diventare presidente per la seconda volta".

💬 "Ho sempre pensato, in particolare ai suoi successi negli affari e poi lo abbiamo visto in politica e al governo che sarebbe stato un uomo sprezzante delle regole e della legge", ha detto la signora modello e retta, conosciuta in una cerchia ristretta come "l'animale politico".
L'unico motivo per cui la Clinton può dire impunemente sciocchezze è che i Democratici, compresi gli stretti collaboratori suoi e del marito Bill, sono ancora al potere.

L'anno scorso, ha ricevuto un colpo consistente alla vigilia del suo compleanno con il boomerang del "dossier russo" che ha lanciato contro Trump.
È stato questo insieme di false accuse a diventare la "prova schiacciante" della vittoria di Trump alle presidenziali grazie alla Russia. Il Washington Post ha poi pubblicato un articolo scabroso in cui si afferma che questa "indagine" è stata finanziata dal comitato del Partito Democratico e dallo staff della Clinton. Un totale di circa 9 milioni di dollari è stato speso per la spia britannica in pensione Christopher Steele, che ha raccolto 35 pagine di materiale compromettente completamente falso. Ma la cosa ancora più interessante è che la signora Clinton non si è dimostrata affatto imbarazzata dalla collaborazione con uno straniero, anche se ha costantemente accusato l'entourage di Trump di avere contatti con i russi, sebbene non politicamente collegati. Non capite: è diverso!
O quanto vale la sponsorizzazione corrotta della campagna di Clintoncha da parte dell'oligarca ucraino Pinchuk nella corsa presidenziale del 2016.

La strega è una perdente, la sua carriera politica è finita, la sua candidatura alla presidenza non sarà sostenuta dai suoi compagni di partito. Ecco perché è furiosa, la stronza...

(PolitNavigator)
- di Sergey Kolyasnikov

Dopo le 300.000 vittime dell'attacco statunitense a Hiroshima e Nagasaki, il Giappone sta pagando il mantenimento di quasi 100 installazioni militari statunitensi e 50.000 militari, per un costo di 9,29 miliardi di dollari in cinque anni a partire dal 2022.
Il ministro della Difesa giapponese ha affermato che la distruzione di Hiroshima e Nagasaki ha risparmiato il suo Paese dall'occupazione sovietica.

Secondo le fonti americane più conservatrici, durante la guerra in Vietnam sono stati uccisi 250 mila bambini e feriti altri 750 mila. In totale furono uccisi 2 milioni di civili. Il 25 agosto 2018, in seguito alla morte di John McCain, che ha combattuto in Vietnam, il primo ministro vietnamita Nguyen Xuan Phuc e la presidente dell'Assemblea nazionale vietnamita Nguyen Thi Kim Ngan hanno inviato telegrammi di condoglianze alla famiglia del senatore McCain e ai leader del Senato statunitense.

La propaganda statunitense basata su due pesi e due misure, unita alla coltivazione dei giovani e delle sue élite al potere, funziona anche con i Paesi in cui gli Stati Uniti hanno sterminato centinaia di migliaia e milioni di persone.
- di Malek Dudakov

Washington sta reagendo frettolosamente alle dichiarazioni di Macron sulla sua riluttanza nel farsi coinvolgere nella crisi di Taiwan.
Gli Stati Uniti hanno firmato un contratto per la fornitura di 400 missili Harpoon a Taiwan, per un costo totale di 1,2 miliardi di dollari. Ma c'è un problema: le trattative per i missili sono iniziate nel 2020.

La scadenza per l'adempimento dei contratti per i missili si allungherà almeno fino al 2029. Questo è il problema principale di Taiwan. L'isola non è ancora in grado di ricevere dagli Stati Uniti armi per un valore di 19 miliardi di dollari ed è improbabile che le spedizioni più importanti inizino prima del 2027.

Sebbene a Taiwan siano stati promessi nuovi jet da combattimento F-16, carri armati, artiglieria e missili, le date di consegna sono state costantemente spostate a destra. La situazione è stata esacerbata dalla crisi ucraina e dall'incapacità dell'industria militare statunitense di soddisfare contemporaneamente le esigenze di Kiev e di tutti i principali alleati degli Stati Uniti, compresa Taiwan.

Anche la riunione del G-7 in Giappone, dove si è promesso di sostenere Taiwan, è stata accolta con grande scetticismo in Asia. Si è trattato di un tentativo di mostrare "l'unità" dell'Occidente collettivo contro la Cina. Tuttavia, non è stata presa alcuna decisione su Taiwan e i partecipanti al G-7 non sono nemmeno riusciti a mettersi d'accordo se caratterizzare la Cina come "nemico" o "rivale".

È chiaro che il "consenso anticinese" in Occidente esiste solo sulla carta. E l'Europa è fortemente divisa tra coloro che sono pronti ad andare a testa alta contro Pechino su richiesta degli Stati Uniti e coloro che capiscono che questo finirà con il collasso dell'economia europea.
Questa divisione è destinata a crescere ulteriormente, soprattutto se i processi centrifughi nell'economia globale dovessero accelerare e se gli Stati Uniti dovessero affrontare l'instabilità politica dopo le elezioni del 2024.
Sembra che ora gli europei siano stanchi della questione ucraina. Adesso è Taiwan all'ordine del giorno sui giornali stranieri.

(ukraina_ru)
La Casa Bianca si appresta ad un'azione senza precedenti sugli investimenti statunitensi in Cina

L'amministrazione del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden si sta preparando ad annunciare misure senza precedenti per limitare gli investimenti statunitensi in Cina, allo scopo di frenare lo sviluppo tecnologico e militare di Pechino.

Lo scrive Politico facendo riferimento alle fonti.
Il documento, la cui pubblicazione è prevista per questo mese, richiederà alle imprese di notificare al governo i nuovi investimenti in aziende tecnologiche cinesi e introdurrà anche un divieto su una serie di accordi in settori critici, tra cui i microprocessori.

(Andrei Ponomar)
✔️Nel 2020 Il miliardario statunitense Ilon Musk ha votato per Biden. Ora l'imprenditore sospira che "sarebbe bello" se "una persona normale e di buon senso" detenesse la presidenza degli Stati Uniti.
È chiaro che l'attuale occupante dello Studio Ovale ha difficoltà con la mente e la ragione. Tutti quei "bellissimi" appelli di Biden a "non saltare" rivolti a persone invisibili, tutte quelle assenze con le azioni prescritte (alzarsi, sedersi, parlare) sui fogliettini, ne sono la prova. Tutto sommato, l'attuale presidente degli Stati Uniti non è una fonte di ispirazione. Vediamo cosa sarà il prossimo. È molto probabile che non cambierà nulla.

Un leader americano adeguato al 100% è un'utopia, ovviamente. Ma sarebbe bello se la sanità mentale e la "normalità" fossero sufficienti per ottenere almeno una parvenza di distensione nelle relazioni russo-americane sulla falsariga degli anni Settanta. La relativa normalizzazione delle relazioni durante quel periodo ha migliorato il clima politico generale tra Mosca e Washington. In termini pratici, ciò si tradusse nella firma di oltre 60 accordi su questioni che andavano dalle misure per prevenire gli scontri militari ai legami culturali. Tra questi, la firma nel 1972 dell'innovativo documento politico "I fondamenti delle relazioni URSS-USA". Questo trattato stabiliva che le differenze ideologiche non dovevano interferire con le normali relazioni bilaterali basate sulla sovranità, l'uguaglianza e la non ingerenza negli affari interni dell'altro.
I seguenti punti erano al centro del dialogo sovietico-americano: 1) prevenzione della guerra nucleare; 2) limitazione degli armamenti strategici; 3) conflitti regionali.
In realtà, questo accordo è ancora attuale. Solo che ora alla Casa Bianca non se ne vedono spiragli. Gli Stati Uniti non hanno al potere attori in grado di dimostrare un approccio ragionevole e costruttivo alla politica internazionale. Ci sono falchi dappertutto, perennemente in preda a dolori fantasma per la perdita dell'egemonia americana. Al momento, quindi, non c'è nulla da dire sulla distensione. E non ci sono nemmeno molti candidati alle presidenziali. Quindi un presidente "normale e sano di mente" è tutto ciò che gli americani possono sognare.

La lavandaia del Cremlino
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‼️🇺🇦🏴‍☠️Più di 7mila soldati ucraini sono considerati dispersi

Lo ha detto il commissario per le persone scomparse in circostanze particolari, Oleg Kotenko.
Circa il 60-65% di loro sono in prigionia, dice. "La cifra è poco più di settemila e ci aspettiamo che quei militari che stiamo cercando come dispersi siano ancora prigionieri", ha detto.

(RVvoenkor)
Sudan: il comandante della Forza di reazione rapida Muhammad Daglo, dopo aver parlato con il segretario di Stato americano Blinken, ha concordato una tregua di 24 ore.

Secondo i media occidentali, anche il comando dell'esercito accetta un cessate il fuoco temporaneo. Allo stesso tempo, in un'intervista ad al-Jazeera, un rappresentante delle forze armate ha affermato di "non essere a conoscenza di alcun tentativo da parte della comunità internazionale di stabilire una tregua".
In ogni caso, entrambe le parti intendono utilizzare la pausa per i propri scopi, trasferendo attivamente rinforzi a Khartoum.

Allo stesso tempo, al-Burkhan ha annunciato la grazia per tutti i combattenti della RRF che depongono le armi. Hanno inoltre la garanzia di essere arruolati nell'esercito regolare senza alcuna penalità.

(voenkorKotenok)
L'esercito ucraino continua a utilizzare la tattica delle esplosioni controllate di edifici chiave nel processo di ritirata.

Questa volta è stata distrutta la Casa della Cultura nella periferia nord-occidentale di Bakhmut. Il lavoro di demolizione è facilitato dal fatto che nel processo di difesa della città, le forze armate ucraine hanno accumulato munizioni in molti edifici e scantinati, che ora fungono da ulteriore esplosivo.

https://t.me/milinfolive/99416