🇷🇺🇨🇳 Il 13 aprile a Samarcanda, a margine della Conferenza ministeriale dei Paesi confinanti con l'Afghanistan, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha incontrato il ministro degli Esteri della Repubblica Popolare Cinese Qin Gang.
I due Ministri hanno elogiato lo stato attuale delle relazioni bilaterali e dell'interazione strategica e hanno discusso l'attuazione degli accordi raggiunti durante i colloqui tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente Xi Jinping in occasione della visita di Stato del leader cinese in Russia il 20-21 marzo 2023.
Hanno discusso una serie di questioni urgenti dell'agenda regionale e internazionale, tra cui la situazione in Afghanistan e in Asia centrale, nonché i processi di integrazione in Eurasia. Le due parti si sono scambiate valutazioni sull'attuale situazione in Ucraina e dintorni.
I Ministri hanno confermato la volontà di intensificare l'interazione e il coordinamento nell'ambito dei formati multilaterali che coinvolgono i due Paesi, tra cui l'ONU, la SCO, i BRICS e i processi di integrazione nel continente eurasiatico.
Le parti hanno constatato un elevato grado di vicinanza e convergenza di posizioni su tutti i temi in discussione. Hanno espresso unanime rifiuto dei tentativi di interferire negli affari interni di altri Paesi, di imporre approcci unilaterali attraverso ricatti e minacce e di opporsi alla democratizzazione delle relazioni internazionali.
La conversazione si è svolta in un modo tradizionalmente fiducioso e costruttivo.
(Ministero degli Esteri/TASS)
I due Ministri hanno elogiato lo stato attuale delle relazioni bilaterali e dell'interazione strategica e hanno discusso l'attuazione degli accordi raggiunti durante i colloqui tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente Xi Jinping in occasione della visita di Stato del leader cinese in Russia il 20-21 marzo 2023.
Hanno discusso una serie di questioni urgenti dell'agenda regionale e internazionale, tra cui la situazione in Afghanistan e in Asia centrale, nonché i processi di integrazione in Eurasia. Le due parti si sono scambiate valutazioni sull'attuale situazione in Ucraina e dintorni.
I Ministri hanno confermato la volontà di intensificare l'interazione e il coordinamento nell'ambito dei formati multilaterali che coinvolgono i due Paesi, tra cui l'ONU, la SCO, i BRICS e i processi di integrazione nel continente eurasiatico.
Le parti hanno constatato un elevato grado di vicinanza e convergenza di posizioni su tutti i temi in discussione. Hanno espresso unanime rifiuto dei tentativi di interferire negli affari interni di altri Paesi, di imporre approcci unilaterali attraverso ricatti e minacce e di opporsi alla democratizzazione delle relazioni internazionali.
La conversazione si è svolta in un modo tradizionalmente fiducioso e costruttivo.
(Ministero degli Esteri/TASS)
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
È giunto il momento di trasformare il Mar Nero in quello che è diventato il Mar Baltico: un mare della NATO. Chiediamo la smilitarizzazione del Mar Nero, in modo che i Paesi pacifici e rispettosi della legge possano utilizzare il mare comune per il commercio, i viaggi e la libertà di vita senza temere le navi da guerra russe.
Dmytro Kuleba, Ministro degli Esteri ucraino.
UPD: Peskov, in risposta al desiderio di Kuleba di "fare del Mar Nero un mare della NATO" dichiara: "Il Mar Nero non sarà mai un mare della NATO. Questo è un mare comune per tutti gli stati costieri. Dovrebbe essere un mare di cooperazione, interazione e sicurezza".
(Dimitry Smirnov)
Dmytro Kuleba, Ministro degli Esteri ucraino.
UPD: Peskov, in risposta al desiderio di Kuleba di "fare del Mar Nero un mare della NATO" dichiara: "Il Mar Nero non sarà mai un mare della NATO. Questo è un mare comune per tutti gli stati costieri. Dovrebbe essere un mare di cooperazione, interazione e sicurezza".
(Dimitry Smirnov)
‼️FSB: gli organizzatori dell'attacco terroristico e dell'omicidio di Vladlen Tatarsky a San Pietroburgo erano i servizi speciali ucraini e i loro agenti
L'organizzatore è stato un cittadino ucraino, Yury Denisov. A febbraio aveva viaggiato da Kiev attraverso la Lettonia fino alla regione di Mosca, dove stava raccogliendo informazioni su Tatarsky.
Denisov ha consegnato l'ordigno alla Trepova tramite un servizio di consegna.
Il 3 aprile è volato dalla Russia alla Turchia passando per l'Armenia.
Sono state avviate le procedure per inserirlo in una lista internazionale di ricercati.
I servizi speciali ucraini e i loro agenti dell'opposizione russa sono stati gli organizzatori dell'omicidio di Tatarsky, ha aggiunto l'FSB. Il Comitato nazionale antiterrorismo ha dichiarato che l'azione per uccidere Tatarsky era stata pianificata dai servizi speciali ucraini e che per realizzarla erano stati coinvolti agenti che collaboravano con l'FBK di Alexei Navalny, di cui l'accusato era un sostenitore.
(TASS/RVvoenkor)
L'organizzatore è stato un cittadino ucraino, Yury Denisov. A febbraio aveva viaggiato da Kiev attraverso la Lettonia fino alla regione di Mosca, dove stava raccogliendo informazioni su Tatarsky.
Denisov ha consegnato l'ordigno alla Trepova tramite un servizio di consegna.
Il 3 aprile è volato dalla Russia alla Turchia passando per l'Armenia.
Sono state avviate le procedure per inserirlo in una lista internazionale di ricercati.
I servizi speciali ucraini e i loro agenti dell'opposizione russa sono stati gli organizzatori dell'omicidio di Tatarsky, ha aggiunto l'FSB. Il Comitato nazionale antiterrorismo ha dichiarato che l'azione per uccidere Tatarsky era stata pianificata dai servizi speciali ucraini e che per realizzarla erano stati coinvolti agenti che collaboravano con l'FBK di Alexei Navalny, di cui l'accusato era un sostenitore.
(TASS/RVvoenkor)
- di Maria Zakharova
Amazon ha raggiunto un accordo con il regime di Kiev in base al quale tutte le informazioni del governo ucraino saranno portate fuori dal Paese e caricate su strutture di archiviazione cloud occidentali.
Non si sa quanto denaro Amazon stia spendendo per questo ma ci sono stime sulla quantità di dati: oltre 10 Petabyte (cioè oltre 10 milioni di Gigabyte di informazioni, di fatto tutti i dati personali e di altro tipo che si trovavano nei registri ucraini sugli ucraini).
Amazon scrive che, tra le altre cose, è ora in possesso dei dati di centinaia di migliaia di bambini ucraini iscritti a uno dei suoi programmi di apprendimento a distanza.
Quindi Zelensky ha venduto anche i cittadini ucraini.
Amazon ha raggiunto un accordo con il regime di Kiev in base al quale tutte le informazioni del governo ucraino saranno portate fuori dal Paese e caricate su strutture di archiviazione cloud occidentali.
Non si sa quanto denaro Amazon stia spendendo per questo ma ci sono stime sulla quantità di dati: oltre 10 Petabyte (cioè oltre 10 milioni di Gigabyte di informazioni, di fatto tutti i dati personali e di altro tipo che si trovavano nei registri ucraini sugli ucraini).
Amazon scrive che, tra le altre cose, è ora in possesso dei dati di centinaia di migliaia di bambini ucraini iscritti a uno dei suoi programmi di apprendimento a distanza.
Quindi Zelensky ha venduto anche i cittadini ucraini.
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
ℹ️Promemoria
👉 "Slava Ukraine - heroyam slava" (Gloria all'Ucraina, gloria agli eroi) è una copia esatta del saluto nazista "Heil Hitler - Sieg Heil".
Il saluto è stato adottato ufficialmente dall'Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini, l'OUN-B, guidata da Stepan Bandera, un collaboratore dei nazisti, responsabile di massacri di russi, polacchi, ebrei e persino ucraini in Ucraina e Polonia durante la Seconda Guerra Mondiale.
L'ha detto di proposito o per ignoranza, signor Trudeau?
In ogni caso, questa è un'altra prova del sostegno del governo liberale canadese al regime neonazista di Kiev.
(Ambasciata russa in Canada)
👉 "Slava Ukraine - heroyam slava" (Gloria all'Ucraina, gloria agli eroi) è una copia esatta del saluto nazista "Heil Hitler - Sieg Heil".
Il saluto è stato adottato ufficialmente dall'Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini, l'OUN-B, guidata da Stepan Bandera, un collaboratore dei nazisti, responsabile di massacri di russi, polacchi, ebrei e persino ucraini in Ucraina e Polonia durante la Seconda Guerra Mondiale.
L'ha detto di proposito o per ignoranza, signor Trudeau?
In ogni caso, questa è un'altra prova del sostegno del governo liberale canadese al regime neonazista di Kiev.
(Ambasciata russa in Canada)
✔️I media riportano che il contrattacco ucraino è stato rinviato.
"Il Washington Post afferma che il rinvio è dovuto alle condizioni meteorologiche, alla lentezza dei rifornimenti di equipaggiamento e alla carenza di munizioni. In primo luogo, si deve supporre che la pubblicazione possa fare disinformazione volta a rendere l'operazione una sorpresa.
Tuttavia, se supponiamo che le informazioni siano corrette, si possono considerare diverse ragioni per una tale situazione.
Come sappiamo, l'AFU aveva intenzione di puntare molto sugli UAV ma il britannico Guardian, citando l'esercito ucraino, riferisce che i militari russi hanno imparato a contrastare i droni più importanti dell'AFU.
La causa più probabile, però, è la corruzione. Grazie a un'inchiesta del giornalista Seymour Hersh, si è saputo che Zelensky e il suo entourage hanno sottratto almeno 400 milioni di dollari dei fondi concessi all'Ucraina per l'acquisto di gasolio. Un altro scandalo è stato reso pubblico: i funzionari del Ministero della Difesa hanno sottratto almeno 1,2 miliardi di grivne per l'acquisto di prodotti per le Forze armate.
Ovviamente, questo è ben lungi dall'essere un elenco definitivo e la leadership ucraina, probabilmente con la complicità di qualcuno della NATO e dell'esercito statunitense, sta mungendo i contribuenti occidentali, promettendo una vittoria domani, che non arriverà mai.
La richiesta di Denis Shmygal di jet da combattimento americani e missili a lungo raggio parla a favore della stessa versione. Sembra che non si fermeranno finché non avranno tolto fino all'ultima cartuccia dai depositi della NATO.
La lavandaia del Cremlino
"Il Washington Post afferma che il rinvio è dovuto alle condizioni meteorologiche, alla lentezza dei rifornimenti di equipaggiamento e alla carenza di munizioni. In primo luogo, si deve supporre che la pubblicazione possa fare disinformazione volta a rendere l'operazione una sorpresa.
Tuttavia, se supponiamo che le informazioni siano corrette, si possono considerare diverse ragioni per una tale situazione.
Come sappiamo, l'AFU aveva intenzione di puntare molto sugli UAV ma il britannico Guardian, citando l'esercito ucraino, riferisce che i militari russi hanno imparato a contrastare i droni più importanti dell'AFU.
La causa più probabile, però, è la corruzione. Grazie a un'inchiesta del giornalista Seymour Hersh, si è saputo che Zelensky e il suo entourage hanno sottratto almeno 400 milioni di dollari dei fondi concessi all'Ucraina per l'acquisto di gasolio. Un altro scandalo è stato reso pubblico: i funzionari del Ministero della Difesa hanno sottratto almeno 1,2 miliardi di grivne per l'acquisto di prodotti per le Forze armate.
Ovviamente, questo è ben lungi dall'essere un elenco definitivo e la leadership ucraina, probabilmente con la complicità di qualcuno della NATO e dell'esercito statunitense, sta mungendo i contribuenti occidentali, promettendo una vittoria domani, che non arriverà mai.
La richiesta di Denis Shmygal di jet da combattimento americani e missili a lungo raggio parla a favore della stessa versione. Sembra che non si fermeranno finché non avranno tolto fino all'ultima cartuccia dai depositi della NATO.
La lavandaia del Cremlino
❗️❗️❗️Gli Stati Uniti non hanno rilasciato i visti alla delegazione russa del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite guidata da Lavrov.
Lo riferisce l'ambasciatore russo a Washington Antonov.
(Soloviev)
Lo riferisce l'ambasciatore russo a Washington Antonov.
(Soloviev)
Forwarded from Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
🎙Commento dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia in relazione alla Lettera-appello dei sei direttori dei principali quotidiani italiani
all’Ambasciatore designato della Federazione Russa nella Repubblica Italiana, Alexey Paramonov
💬 In relazione all’appello dei sei direttori dei principali quotidiani italiani all'Ambasciatore designato della Federazione Russa nella Repubblica Italiana, Alexey Paramonov, del 10 aprile u.s. desideremmo attirare l’attenzione su quanto segue.
Nel rispetto delle procedure diplomatiche consolidate non spetta ad un nuovo Ambasciatore che non è ancora arrivato alla sede e che non ha ufficialmente assunto le sue funzioni, fare delle dichiarazioni pubbliche. Cionondimeno, l'Ambasciata ritiene necessario da parte sua commentare questo appello collettivo.
Il corrispondente del quotidiano americano Wall Street Journal, Evan Gershkovich, è stato colto in flagrante mentre cercava di ottenere informazioni segrete su una delle imprese del complesso militare-industriale russo. Tali attività non hanno nulla a che fare con il suo mestiere professionale e l'arresto stesso per sospetto di spionaggio a favore di uno Stato straniero è stato effettuato in piena conformità con i requisiti della legge e le norme della legislazione russa. Come è consuetudine in ogni Paese dove regna lo Stato di diritto, tra cui, indubbiamente, l’Italia, spetta al tribunale accertare la verità e le misure di responsabilità dei reati commessi.
In questo contesto, lasciano perplessi le richieste degli onorevoli rappresentanti delle testate del Paese che proclama tra i suoi principi giuridici essenziali «La legge è uguale per tutti», di intervenire sulla procedura dell'amministrazione della giustizia. Nella loro lettera, i vertici dei più importanti quotidiani italiani, infatti, tentano di indurre le autorità russe a trasgredire la loro stessa legislazione. Riteniamo che è chiaro per tutti che tale approccio è assurdo ed inopportuno.
Desta interrogativi anche la dimostrativa selettività dell’appello. Nella lettera si manifesta «una profonda preoccupazione» per un collega americano colto con le mani nel sacco mentre svolgeva attività di spionaggio, ma allo stesso tempo non si presta nessun’attenzione ad altre recenti numerose violazioni clamorose dei diritti di giornalisti e media. In particolare, non si troverebbero dei simili «forti» appelli alle missioni diplomatiche dei Paesi che da molti anni mettono in atto una disumana persecuzione nei confronti del giornalista Julian Assange. Tuttora, non si farebbero vedere degli esempi di intercessione in favore di più di una dozzina di professionisti dei mass media detenuti per motivi politici nelle carceri lettoni con accuse inverosimili, tra cui Marat Kasem, caporedattore di Sputnik Lituania. Magari è stato per puro diffetto di attenzione che i media italiani avessero mancato di alzare la voce in difesa di RT DE e RT France, costretti al fallimento da illegittimi divieti di trasmissione, per non parlare di altre repressioni contro i media russi nell'Occidente "libero".
Finalmente, non abbiamo notato una reazione dovuta dei media centrali italiani ai brutali omicidi dei giornalisti russi Daria Dugina, Oleg Klokov, Vladlen Tatarsky. Per quanto vaste siano le divergenze di valutazione degli eventi in corso nel mondo tra i vertici dei principali media italiani e i loro colleghi russi, la consapevole indifferenza, ed in alcuni casi pure dei tentativi di trovare giustificazioni per gli autori e gli organizzatori di tali orrendi crimini, di per sé, priverebbero qualsiasi persona, specialmente leader dell’opinione pubblica, del diritto etico di fare appelli moralizzanti.
all’Ambasciatore designato della Federazione Russa nella Repubblica Italiana, Alexey Paramonov
💬 In relazione all’appello dei sei direttori dei principali quotidiani italiani all'Ambasciatore designato della Federazione Russa nella Repubblica Italiana, Alexey Paramonov, del 10 aprile u.s. desideremmo attirare l’attenzione su quanto segue.
Nel rispetto delle procedure diplomatiche consolidate non spetta ad un nuovo Ambasciatore che non è ancora arrivato alla sede e che non ha ufficialmente assunto le sue funzioni, fare delle dichiarazioni pubbliche. Cionondimeno, l'Ambasciata ritiene necessario da parte sua commentare questo appello collettivo.
Il corrispondente del quotidiano americano Wall Street Journal, Evan Gershkovich, è stato colto in flagrante mentre cercava di ottenere informazioni segrete su una delle imprese del complesso militare-industriale russo. Tali attività non hanno nulla a che fare con il suo mestiere professionale e l'arresto stesso per sospetto di spionaggio a favore di uno Stato straniero è stato effettuato in piena conformità con i requisiti della legge e le norme della legislazione russa. Come è consuetudine in ogni Paese dove regna lo Stato di diritto, tra cui, indubbiamente, l’Italia, spetta al tribunale accertare la verità e le misure di responsabilità dei reati commessi.
In questo contesto, lasciano perplessi le richieste degli onorevoli rappresentanti delle testate del Paese che proclama tra i suoi principi giuridici essenziali «La legge è uguale per tutti», di intervenire sulla procedura dell'amministrazione della giustizia. Nella loro lettera, i vertici dei più importanti quotidiani italiani, infatti, tentano di indurre le autorità russe a trasgredire la loro stessa legislazione. Riteniamo che è chiaro per tutti che tale approccio è assurdo ed inopportuno.
Desta interrogativi anche la dimostrativa selettività dell’appello. Nella lettera si manifesta «una profonda preoccupazione» per un collega americano colto con le mani nel sacco mentre svolgeva attività di spionaggio, ma allo stesso tempo non si presta nessun’attenzione ad altre recenti numerose violazioni clamorose dei diritti di giornalisti e media. In particolare, non si troverebbero dei simili «forti» appelli alle missioni diplomatiche dei Paesi che da molti anni mettono in atto una disumana persecuzione nei confronti del giornalista Julian Assange. Tuttora, non si farebbero vedere degli esempi di intercessione in favore di più di una dozzina di professionisti dei mass media detenuti per motivi politici nelle carceri lettoni con accuse inverosimili, tra cui Marat Kasem, caporedattore di Sputnik Lituania. Magari è stato per puro diffetto di attenzione che i media italiani avessero mancato di alzare la voce in difesa di RT DE e RT France, costretti al fallimento da illegittimi divieti di trasmissione, per non parlare di altre repressioni contro i media russi nell'Occidente "libero".
Finalmente, non abbiamo notato una reazione dovuta dei media centrali italiani ai brutali omicidi dei giornalisti russi Daria Dugina, Oleg Klokov, Vladlen Tatarsky. Per quanto vaste siano le divergenze di valutazione degli eventi in corso nel mondo tra i vertici dei principali media italiani e i loro colleghi russi, la consapevole indifferenza, ed in alcuni casi pure dei tentativi di trovare giustificazioni per gli autori e gli organizzatori di tali orrendi crimini, di per sé, priverebbero qualsiasi persona, specialmente leader dell’opinione pubblica, del diritto etico di fare appelli moralizzanti.
⚡️La Duma di Stato ha introdotto emendamenti per conferire al Presidente russo il potere di proteggere i cittadini russi nel caso in cui organismi stranieri o internazionali prendano decisioni in contrasto con la legge russa.
Sono stati inoltre proposti emendamenti al Codice penale della Federazione Russa per garantire la responsabilità per l'assistenza nell'attuazione delle decisioni di tali organizzazioni.
Le proposte di legge sono state preparate dai deputati della Duma di Stato; tra gli autori figurano Vyacheslav Volodin, presidente della Duma di Stato, e i leader di tutte le fazioni.
Come ha osservato Vyacheslav Volodin, "questa decisione ci permetterà di proteggere il Paese dalle azioni illegali, ostili e aggressive di varie organizzazioni internazionali".
(Canale ufficiale della Duma di Stato)
Sono stati inoltre proposti emendamenti al Codice penale della Federazione Russa per garantire la responsabilità per l'assistenza nell'attuazione delle decisioni di tali organizzazioni.
Le proposte di legge sono state preparate dai deputati della Duma di Stato; tra gli autori figurano Vyacheslav Volodin, presidente della Duma di Stato, e i leader di tutte le fazioni.
Come ha osservato Vyacheslav Volodin, "questa decisione ci permetterà di proteggere il Paese dalle azioni illegali, ostili e aggressive di varie organizzazioni internazionali".
(Canale ufficiale della Duma di Stato)
🎙 Risposta della portavoce del Ministero degli Esteri russo M.V. Zakharova alla domanda dei media sull'accesso consolare al cittadino statunitense E.Gershkovich, detenuto per sospetto spionaggio.
❓ Domanda: Ai diplomatici statunitensi sarà consentito l'accesso al giornalista E.Gershkovich in conformità con gli impegni russi citati dagli Stati Uniti?
💬 Il clamore suscitato dai funzionari statunitensi e dai media occidentali nei confronti di Gershkovich, che, va ricordato, è stato colto in flagrante e il suo status di giornalista, come risulta da una serie di fatti già accertati, era solo una copertura per le sue attività di spionaggio, è un esempio di palese ipocrisia.
Va da sé che l'ambasciata americana a Mosca è stata debitamente informata della detenzione di Gershkovich. I nostri diplomatici in casi simili, in violazione della convenzione consolare bilaterale, vengono informati con ritardo o per niente, soprattutto in casi di alto profilo sotto la giurisdizione del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e dell'FBI.
<...>
Ipocriti e ambigui sono gli appelli del Segretario di Stato Blinken e di altri funzionari affinché i loro concittadini "escano immediatamente dalla Russia".
È Washington che ha lanciato una vera e propria caccia all'uomo ai russi che vivono o soggiornano temporaneamente negli Stati Uniti e in Paesi terzi, contro i quali hanno pretese i servizi segreti e le forze dell'ordine statunitensi.
❗️ Sottolineo che qualsiasi tentativo di fare pressione sulle autorità e sui tribunali russi insistendo su un "trattamento speciale" per i cittadini statunitensi che hanno violato la legge russa è inutile e insensato. È ora che Washington capisca che non tollereremo alcuna interferenza nei nostri affari interni e che agiremo esclusivamente nel rispetto dei nostri interessi nazionali.
(Ministero degli Esteri russo)
❓ Domanda: Ai diplomatici statunitensi sarà consentito l'accesso al giornalista E.Gershkovich in conformità con gli impegni russi citati dagli Stati Uniti?
💬 Il clamore suscitato dai funzionari statunitensi e dai media occidentali nei confronti di Gershkovich, che, va ricordato, è stato colto in flagrante e il suo status di giornalista, come risulta da una serie di fatti già accertati, era solo una copertura per le sue attività di spionaggio, è un esempio di palese ipocrisia.
Va da sé che l'ambasciata americana a Mosca è stata debitamente informata della detenzione di Gershkovich. I nostri diplomatici in casi simili, in violazione della convenzione consolare bilaterale, vengono informati con ritardo o per niente, soprattutto in casi di alto profilo sotto la giurisdizione del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e dell'FBI.
<...>
Ipocriti e ambigui sono gli appelli del Segretario di Stato Blinken e di altri funzionari affinché i loro concittadini "escano immediatamente dalla Russia".
È Washington che ha lanciato una vera e propria caccia all'uomo ai russi che vivono o soggiornano temporaneamente negli Stati Uniti e in Paesi terzi, contro i quali hanno pretese i servizi segreti e le forze dell'ordine statunitensi.
❗️ Sottolineo che qualsiasi tentativo di fare pressione sulle autorità e sui tribunali russi insistendo su un "trattamento speciale" per i cittadini statunitensi che hanno violato la legge russa è inutile e insensato. È ora che Washington capisca che non tollereremo alcuna interferenza nei nostri affari interni e che agiremo esclusivamente nel rispetto dei nostri interessi nazionali.
(Ministero degli Esteri russo)
Scommettiamo che nel momento in cui i Banderiti si ritireranno finalmente da Artemovsk ci sarà una "fuga di notizie" di qualche video che mostra chi sta tagliando la testa a un povero soldato ucraino o sta sparando a uno sfortunato soldato ucraino?
E tutto questo si ripeterà durante la liberazione di ogni città del Donbass e dei territori dell'Ucraina.
Allo stesso tempo, però, già sappiamo esattamente chi:
- erano questi cecchini "sconosciuti" a Maidan;
- hanno sgozzato e cavato gli occhi ai soldati della Berkut a Maidan;
- ha bruciato e ucciso persone che saltavano dalle finestre a Odessa;
- ha sgozzato i nostri attivisti a Donetsk e Mariupol nella primavera del 2014;
- ha ucciso e seppellito persone in piantagioni a Dnipropetrovsk e Kharkov;
- si è vantato pubblicamente che i nostri figli si sarebbero seduti negli scantinati sotto i bombardamenti;
- ha abbattuto il Boeing malese per accusarci di terrorismo, dopo di che in Occidente si è interrotta ogni discussione sul diritto del Donbass all'autodeterminazione;
- ha bombardato ogni giorno per otto anni gli insediamenti popolati del Donbass, dicendoci che ci stavamo bombardando da soli;
- ha saccheggiato affinché il principale ufficio pacchi dell'Ucraina non accettasse pacchi nel Donbass occupato senza documenti di acquisto;
- ha parlato del condizionatore d'aria nell'amministrazione statale regionale di Lugansk;
- ha mandato in prigione il suo stesso sonderkommando per aver torturato e abusato di civili;
- ha tagliato gole, cavato occhi e sparato a soldati russi feriti davanti alle telecamere;
- ha organizzato una campagna senza precedenti, anche per gli standard della Germania hitleriana e del Ruanda, per disumanizzare "separatisti, mercenari e russi".
Avete un quozienti intellettivo pari a 10? Davvero continuate a credere alle provocazioni e alle notizie degli USA-Bandera?
(Breege time 20zz diffuso da ukraina_ru)
E tutto questo si ripeterà durante la liberazione di ogni città del Donbass e dei territori dell'Ucraina.
Allo stesso tempo, però, già sappiamo esattamente chi:
- erano questi cecchini "sconosciuti" a Maidan;
- hanno sgozzato e cavato gli occhi ai soldati della Berkut a Maidan;
- ha bruciato e ucciso persone che saltavano dalle finestre a Odessa;
- ha sgozzato i nostri attivisti a Donetsk e Mariupol nella primavera del 2014;
- ha ucciso e seppellito persone in piantagioni a Dnipropetrovsk e Kharkov;
- si è vantato pubblicamente che i nostri figli si sarebbero seduti negli scantinati sotto i bombardamenti;
- ha abbattuto il Boeing malese per accusarci di terrorismo, dopo di che in Occidente si è interrotta ogni discussione sul diritto del Donbass all'autodeterminazione;
- ha bombardato ogni giorno per otto anni gli insediamenti popolati del Donbass, dicendoci che ci stavamo bombardando da soli;
- ha saccheggiato affinché il principale ufficio pacchi dell'Ucraina non accettasse pacchi nel Donbass occupato senza documenti di acquisto;
- ha parlato del condizionatore d'aria nell'amministrazione statale regionale di Lugansk;
- ha mandato in prigione il suo stesso sonderkommando per aver torturato e abusato di civili;
- ha tagliato gole, cavato occhi e sparato a soldati russi feriti davanti alle telecamere;
- ha organizzato una campagna senza precedenti, anche per gli standard della Germania hitleriana e del Ruanda, per disumanizzare "separatisti, mercenari e russi".
Avete un quozienti intellettivo pari a 10? Davvero continuate a credere alle provocazioni e alle notizie degli USA-Bandera?
(Breege time 20zz diffuso da ukraina_ru)
13 aprile 2014. Ucraina, Zaporozhye.
9 anni fa, alcune decine di residenti di Zaporozhye, partecipanti alla manifestazione "anti-Maidan", rimasero per sei ore in un cerchio in mezzo ai nazisti scatenati.
Fu chiesto loro di togliersi i nastri di San Giorgio, inginocchiarsi e cantare l'inno ucraino. Non li hanno tolti, non si sono inginocchiati e non hanno cantato.
E sono entrati nella storia.
(Zergulio alia Sergey Kolyasnikov)
9 anni fa, alcune decine di residenti di Zaporozhye, partecipanti alla manifestazione "anti-Maidan", rimasero per sei ore in un cerchio in mezzo ai nazisti scatenati.
Fu chiesto loro di togliersi i nastri di San Giorgio, inginocchiarsi e cantare l'inno ucraino. Non li hanno tolti, non si sono inginocchiati e non hanno cantato.
E sono entrati nella storia.
(Zergulio alia Sergey Kolyasnikov)
Combattenti della PMC Wagner con una bandiera della campagna all'ingresso dell'amministrazione distrettuale in via Sibirtsev ad Artemovsk.
Si trova a sud della zona industriale dello stabilimento AZOM, a conferma della continua avanzata dei nostri gruppi d'assalto dopo aver liberato la zona industriale.
(Colonel Cassad)
Si trova a sud della zona industriale dello stabilimento AZOM, a conferma della continua avanzata dei nostri gruppi d'assalto dopo aver liberato la zona industriale.
(Colonel Cassad)
⚡️ Relazione del Ministero della Difesa russo sui progressi dell'operazione militare speciale
(13 aprile 2023)
Le Forze Armate della Federazione Russa continuano l'operazione militare speciale.
◽️ In direzione Kupyansk, l'aviazione, l'artiglieria e i sistemi di lanciafiamme pesanti del Gruppo di Forze Zapad hanno impegnato le unità delle Forze Armate dell'Ucraina (AFU) nei pressi di Dvurechnaya, Sinkova e Timkovka (regione di Kharkov) e Novosyolovksoye (Repubblica Popolare di Lugansk).
💥Le perdite del nemico in questa direzione sono state di oltre 35 soldati ucraini, due veicoli a motore e un obice d'artiglieria semovente Gvozdika.
◽️ In direzione Krasny Liman, l'aviazione operativo-tattica e dell'esercito e l'artiglieria del Gruppo di Forze Tsentr hanno inflitto un danno di fuoco alle unità nemiche vicino a Chervonaya Dibrova (Repubblica Popolare di Lugansk), Terny e Grigorovka (Repubblica Popolare di Donetsk).
💥Le perdite totali del nemico ammontano a 80 militari ucraini, due veicoli corazzati da combattimento e un obice D-20.
💥Inoltre, un deposito di munizioni della 66a Brigata Meccanizzata delle Forze Armate dell'Ucraina è stato distrutto vicino a Nevskoye (Repubblica Popolare di Lugansk).
◽️ In direzione Donetsk, i gruppi d'assalto Wagner continuano a combattere intensamente per spingere il nemico fuori dai quartieri centrali di Artemovsk.
💥 Le truppe aviotrasportate sostengono le unità d'assalto sui fianchi impedendo al nemico di trasferire unità di rinforzo in città e non dando al nemico la possibilità di ritirarsi da Artemovsk.
💥 L'aviazione operativo-tattica, le truppe missilistiche e l'artiglieria del Gruppo di Forze Yug hanno impegnato concentrazioni di uomini e mezzi delle Forze Armate dell'Ucraina nei pressi di Kalinovka, Nikolayevka e Stupochki (Repubblica Popolare di Donetsk).
✈️Nelle ultime 24 ore, gli aerei russi hanno effettuato 12 sortite vicino ad Artemovsk e le truppe missilistiche e l'artiglieria hanno effettuato 57 missioni di tiro per sostenere le azioni del Gruppo.
💥Le perdite del nemico ammontano a oltre 300 soldati, un veicolo da combattimento di fanteria, sei veicoli corazzati da combattimento, due veicoli a motore, un obice D-20 e un cannone d'artiglieria semovente Gvozdika durante la scorsa giornata in questa direzione.
◽️ Nelle direzioni sud di Donetsk e Zaporozhye, l'aviazione tattica e l'artiglieria dell'esercito del Gruppo di forze Vostok hanno danneggiato con il fuoco le unità AFU nei pressi di Ugledar (Repubblica Popolare di Donetsk), Poltavka, Verkhnyaya Tersa e Omelnik (regione di Zaporozhye).
💥Nelle ultime 24 ore sono stati neutralizzati circa 20 soldati ucraini, due veicoli corazzati da combattimento e un obice Msta-B in queste direzioni.
💥Inoltre, un deposito di munizioni della 102ª Brigata di Difesa Territoriale è stato eliminato vicino a Gulyai Pole.
◽️ In direzione di Kherson, durante la giornata sono stati eliminati circa 35 soldati ucraini, due veicoli corazzati da combattimento e un cannone d'artiglieria semovente Gvozdika.
💥 L'aviazione operativo-tattica, le truppe missilistiche e l'artiglieria delle Forze Armate della Federazione Russa hanno impegnato 97 unità di artiglieria dell'AFU nelle loro posizioni di tiro, gli uomini e l'hardware del nemico in 124 aree durante la giornata.
◽️ Le forze di difesa aerea hanno abbattuto nove proiettili HIMARS MLRS durante la giornata.
💥Inoltre, sei veicoli aerei senza pilota ucraini sono stati distrutti nelle aree di Chervonaya Dibrova, Kremennaya, Phsenichnoye, Rubezhnoye (Repubblica Popolare di Lugansk) Kirillovka e Volnovakha (Repubblica Popolare di Donetsk).
📊 In totale, dall'inizio dell'operazione militare speciale, sono stati distrutti 407 aerei e 228 elicotteri, 3.747 veicoli aerei senza pilota, 415 sistemi missilistici antiaerei, 8.659 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 1.082 veicoli da combattimento equipaggiati con sistemi missilistici a lancio multiplo, 4.576 cannoni di artiglieria da campo e mortai, 9.487 unità di hardware militare speciale.
🔹 @mod_russia_en
(13 aprile 2023)
Le Forze Armate della Federazione Russa continuano l'operazione militare speciale.
◽️ In direzione Kupyansk, l'aviazione, l'artiglieria e i sistemi di lanciafiamme pesanti del Gruppo di Forze Zapad hanno impegnato le unità delle Forze Armate dell'Ucraina (AFU) nei pressi di Dvurechnaya, Sinkova e Timkovka (regione di Kharkov) e Novosyolovksoye (Repubblica Popolare di Lugansk).
💥Le perdite del nemico in questa direzione sono state di oltre 35 soldati ucraini, due veicoli a motore e un obice d'artiglieria semovente Gvozdika.
◽️ In direzione Krasny Liman, l'aviazione operativo-tattica e dell'esercito e l'artiglieria del Gruppo di Forze Tsentr hanno inflitto un danno di fuoco alle unità nemiche vicino a Chervonaya Dibrova (Repubblica Popolare di Lugansk), Terny e Grigorovka (Repubblica Popolare di Donetsk).
💥Le perdite totali del nemico ammontano a 80 militari ucraini, due veicoli corazzati da combattimento e un obice D-20.
💥Inoltre, un deposito di munizioni della 66a Brigata Meccanizzata delle Forze Armate dell'Ucraina è stato distrutto vicino a Nevskoye (Repubblica Popolare di Lugansk).
◽️ In direzione Donetsk, i gruppi d'assalto Wagner continuano a combattere intensamente per spingere il nemico fuori dai quartieri centrali di Artemovsk.
💥 Le truppe aviotrasportate sostengono le unità d'assalto sui fianchi impedendo al nemico di trasferire unità di rinforzo in città e non dando al nemico la possibilità di ritirarsi da Artemovsk.
💥 L'aviazione operativo-tattica, le truppe missilistiche e l'artiglieria del Gruppo di Forze Yug hanno impegnato concentrazioni di uomini e mezzi delle Forze Armate dell'Ucraina nei pressi di Kalinovka, Nikolayevka e Stupochki (Repubblica Popolare di Donetsk).
✈️Nelle ultime 24 ore, gli aerei russi hanno effettuato 12 sortite vicino ad Artemovsk e le truppe missilistiche e l'artiglieria hanno effettuato 57 missioni di tiro per sostenere le azioni del Gruppo.
💥Le perdite del nemico ammontano a oltre 300 soldati, un veicolo da combattimento di fanteria, sei veicoli corazzati da combattimento, due veicoli a motore, un obice D-20 e un cannone d'artiglieria semovente Gvozdika durante la scorsa giornata in questa direzione.
◽️ Nelle direzioni sud di Donetsk e Zaporozhye, l'aviazione tattica e l'artiglieria dell'esercito del Gruppo di forze Vostok hanno danneggiato con il fuoco le unità AFU nei pressi di Ugledar (Repubblica Popolare di Donetsk), Poltavka, Verkhnyaya Tersa e Omelnik (regione di Zaporozhye).
💥Nelle ultime 24 ore sono stati neutralizzati circa 20 soldati ucraini, due veicoli corazzati da combattimento e un obice Msta-B in queste direzioni.
💥Inoltre, un deposito di munizioni della 102ª Brigata di Difesa Territoriale è stato eliminato vicino a Gulyai Pole.
◽️ In direzione di Kherson, durante la giornata sono stati eliminati circa 35 soldati ucraini, due veicoli corazzati da combattimento e un cannone d'artiglieria semovente Gvozdika.
💥 L'aviazione operativo-tattica, le truppe missilistiche e l'artiglieria delle Forze Armate della Federazione Russa hanno impegnato 97 unità di artiglieria dell'AFU nelle loro posizioni di tiro, gli uomini e l'hardware del nemico in 124 aree durante la giornata.
◽️ Le forze di difesa aerea hanno abbattuto nove proiettili HIMARS MLRS durante la giornata.
💥Inoltre, sei veicoli aerei senza pilota ucraini sono stati distrutti nelle aree di Chervonaya Dibrova, Kremennaya, Phsenichnoye, Rubezhnoye (Repubblica Popolare di Lugansk) Kirillovka e Volnovakha (Repubblica Popolare di Donetsk).
📊 In totale, dall'inizio dell'operazione militare speciale, sono stati distrutti 407 aerei e 228 elicotteri, 3.747 veicoli aerei senza pilota, 415 sistemi missilistici antiaerei, 8.659 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 1.082 veicoli da combattimento equipaggiati con sistemi missilistici a lancio multiplo, 4.576 cannoni di artiglieria da campo e mortai, 9.487 unità di hardware militare speciale.
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
- di Elena Panina
Kiev continua a implorare i jet da combattimento occidentali
Mentre la Russia colpisce con droni guidati "da una distanza di oltre 50 km dalla linea di battaglia o dal confine di Stato", la difesa aerea ucraina ha smesso di coprire anche l'area a corto raggio, lamenta Yuriy Ignat, portavoce dell'aeronautica militare ucraina.
▪️ E le cose per Kiev peggioreranno ulteriormente in futuro a causa della produzione russa di bombe aeree da 1,5 tonnellate. Hanno una potenza tre volte superiore a quelle utilizzate ora, aggiunge Ignat, e formula la sua richiesta: "Gli asset giusti per contrastare sono i Patriot, i sistemi Samp-T da terra. E soprattutto, moderni F-16 o altri aerei di generazione 4+ in grado di contrastare l'aviazione russa negli avvicinamenti a lungo raggio".
Come esattamente Kiev intenda "affrontare" l'aviazione russa con gli F-16, Ignat non l'ha spiegato, concentrandosi su un'altra supplica.
▪️ Ricordiamo che il ministro della Difesa russo Sergey Shoygu ha recentemente ispezionato le imprese del complesso militare-industriale nazionale che producono munizioni per artiglieria e aviazione di varia denominazione. La loro produzione è aumentata in maniera esponenziale dall'inizio della SMO.
Pertanto, la soppressione del fuoco nemico da parte delle Forze Armate russe non potrà che aumentare.
Nella foto: bombe aeree russe FAB-1500.
Kiev continua a implorare i jet da combattimento occidentali
Mentre la Russia colpisce con droni guidati "da una distanza di oltre 50 km dalla linea di battaglia o dal confine di Stato", la difesa aerea ucraina ha smesso di coprire anche l'area a corto raggio, lamenta Yuriy Ignat, portavoce dell'aeronautica militare ucraina.
▪️ E le cose per Kiev peggioreranno ulteriormente in futuro a causa della produzione russa di bombe aeree da 1,5 tonnellate. Hanno una potenza tre volte superiore a quelle utilizzate ora, aggiunge Ignat, e formula la sua richiesta: "Gli asset giusti per contrastare sono i Patriot, i sistemi Samp-T da terra. E soprattutto, moderni F-16 o altri aerei di generazione 4+ in grado di contrastare l'aviazione russa negli avvicinamenti a lungo raggio".
Come esattamente Kiev intenda "affrontare" l'aviazione russa con gli F-16, Ignat non l'ha spiegato, concentrandosi su un'altra supplica.
▪️ Ricordiamo che il ministro della Difesa russo Sergey Shoygu ha recentemente ispezionato le imprese del complesso militare-industriale nazionale che producono munizioni per artiglieria e aviazione di varia denominazione. La loro produzione è aumentata in maniera esponenziale dall'inizio della SMO.
Pertanto, la soppressione del fuoco nemico da parte delle Forze Armate russe non potrà che aumentare.
Nella foto: bombe aeree russe FAB-1500.