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- Maria Zakharova

Dopodomani, il 14 aprile, saranno nove anni da quando il Presidente ucraino ad interim Turchynov annunciò l'"operazione antiterrorismo" nel Donbass.
È iniziata così la violenta repressione dei civili della regione che non hanno avuto paura di esprimersi contro il governo nazional-radicale.
Vi ricordo che questo governo non era solo estremista ma anche illegittimo. È salito al potere a seguito del colpo di Stato armato e incostituzionale avvenuto a Kiev nel febbraio 2014.
Non si è trattato di un colpo di Stato interno. È stato ispirato dall'esterno.
Ricordiamo quanti ministri degli Esteri dell'Unione Europea e degli Stati Uniti erano presenti durante i cosiddetti eventi popolari sotto forma di Maidan. Ricordate quale supporto tecnologico, materiale, informativo e politico hanno fornito i Paesi dell'Occidente collettivo, e come si sono impegnati massicciamente nella distruzione politica, minando le fondamenta della statualità ucraina. Con i loro soldi, su loro istigazione e con le loro mani, sono stati assemblati questi Maidan e sono stati distribuiti gli oggetti e i simboli appropriati.
Vi ricordo che l'operazione punitiva scatenata in quel periodo ha causato la morte di migliaia di persone innocenti, tra cui bambini e donne.

❗️ L'Occidente non rimase semplicemente in silenzio.
L'Occidente era attivamente coinvolto: ha ispirato, si è infiltrato, ha incoraggiato, ha finanziato, ha partecipato direttamente e poi ha diretto il processo.
Le conseguenze di questa mossa criminale del regime di Kiev sono chiare. È stato il volano delle azioni sanguinose che la giunta ucraina ha condotto per otto anni nel Donbass a costringere il nostro Paese a lanciare un'operazione militare speciale per proteggere la popolazione della DPR e della LPR, al fine di denazificare e smilitarizzare l'Ucraina ed eliminare le minacce alla sicurezza del nostro Paese provenienti dal suo territorio.

(Ministero degli Esteri russo)
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‼️📹Vista a volo d'uccello del centro di Artemovsk

Non c'è una sola casa integra: muri distrutti, finestre rotte, tetti danneggiati.
È più che evidente che qui si sono svolti feroci combattimenti.

(RIA Novosti/RVvoenkor)
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Perché le Forze Armate ucraine stanno rinforzando i Leopard tedeschi con la protezione dinamica sovietica

Il principale modello di carro armato Leopard che i Paesi NATO trasferiscono all'AFU è il 2A4. Questo veicolo è stato prodotto dal 1985 al 1992.

Non si tratta dei veicoli più protetti delle forze NATO. La Turchia ha perso parecchi carri armati 2A4 nel 2016 in Siria, dove i combattenti curdi e dell'ISIS hanno distrutto i veicoli con i vecchi APC sovietici Konkurs.

I proiettili per carri armati, in particolare i proiettili DM33, che utilizzano polvere infiammabile, sono uno dei principali problemi del Leopard 2A4 tedesco.
Un proiettile o un missile a carica sagomata che colpisce la parte anteriore dello scafo o la parte posteriore della torretta può provocare la detonazione delle munizioni e uccidere l'equipaggio.

Il Leopard 2A4, a differenza delle versioni successive, non ha ricevuto alcuna corazza aggiuntiva o protezione dinamica.
Lo spessore dello scafo equivale a 400 mm di corazza omogenea laminata, con almeno 700 mm necessari per una protezione efficace contro i proiettili a carica sagomata.

L'AFU ne è consapevole e cerca ricorre alla prima generazione di protezione dinamica sovietica, il Kontakt-1. Il Kontakt-1 è stato adottato per il servizio nel 1985 e l'URSS lo ha utilizzato per modificare i carri armati T-55AMV, T-62MV, T-64B e T-72.

La maggior parte delle unità Contact-1 sono presumibilmente installate sui fianchi dei carri armati Leopard 2A4 e nella parte anteriore dello scafo, poiché deve essere protetto il vano di combattimento e il vano motore.

Secondo le prime informazioni, sarà fornita una protezione aggiuntiva anche per la maschera dell'arma, i portelli del conducente e del comandante, il periscopio e il mirino del mitragliere sul tetto del Leopard 2A4. Con questo aggiornamento, il carro armato può aggiungere tra 1 e 1,5 tonnellate di massa.

Nel prossimo futuro l'AFU potrebbe aggiungere allo scafo del Leopard 2A4 degli scudi grigliati anti-cavitazione.

☠️ Military Chronicles
Vucic: Belgrado non ha venduto e non venderà armi a Kiev o a Mosca.

"Decine di volte abbiamo smentito questa menzogna, e lo faremo ancora. La Serbia non ha venduto e non venderà armi né alla parte ucraina né a quella russa, né agli Stati vicini alla zona di conflitto", ha dichiarato il presidente serbo.

La Reuters aveva riferito in precedenza, citando documenti segreti del Pentagono, che la Serbia ammette la possibilità di fornire armi letali all'Ucraina.

(TASS)
L'Italia ha approvato un accordo per la raffineria Lukoil in Sicilia a condizione che venga fornito petrolio "pulito".

Lo ha riferito al nostro corrispondente una fonte del Ministero competente per le imprese e i prodotti "made in Italy".
"L'operazione è consentita nel rispetto di una serie di norme, tra cui il controllo dell'origine dell'approvvigionamento di petrolio, nonché il mantenimento della capacità produttiva e dei livelli occupazionali, le garanzie di investimento nello sviluppo dell'impianto e il mantenimento del suo rispetto ambientale", ha detto la fonte.
A gennaio Lukoil ha firmato un accordo per la vendita della raffineria ISAB in Italia a G.O.I. Energy. Si prevedeva che l'accordo potesse essere chiuso entro la fine di marzo ma le autorità italiane hanno avuto bisogno di ulteriore tempo per analizzarlo.

(TASS)
Xi Jinping: necessario rafforzare i preparativi per operazioni di combattimento

"È necessario rafforzare la preparazione al combattimento reale, effettuare 'addestramento mirato al combattimento", ha detto Xi Jinping.
Il presidente cinese ha anche notato l'importanza di approfondire la ricerca militare e aggiornare tattiche e metodi di addestramento.
Xi Jinping ha affermato che il PLA dovrebbe "migliorare la capacità di rispondere in modo tempestivo e appropriato a situazioni difficili" e "proteggere risolutamente la sovranità territoriale, i diritti e gli interessi della Cina in mare".
Inoltre, ha sottolineato che l'esercito cinese dovrebbe sforzarsi di mantenere la stabilità complessiva nei territori circostanti.

Xi Jinping ha visitato la Southern Combat Command Zone del PLA dopo aver condotto esercitazioni su larga scala vicino a Taiwan.

(Nikolay Vavilok)
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Il 12 aprile 1961, un ufficiale sovietico, Yuri Gagarin, aprì la strada all'umanità per andare nello spazio. Il suo volo è stato un grande trionfo per la nostra Madrepatria e per il nostro popolo.
Porgo i miei più sentiti auguri ai cittadini russi e ai nostri compatrioti, ai cosmonauti e a tutti coloro che lavorano nell'industria missilistica e spaziale.
Le nostre vittorie nello spazio e sulla terra si basano sulla volontà smisurata dei nostri progettisti, sulla loro capacità di ottenere risultati nel più breve tempo possibile nelle circostanze più difficili e nei tempi più difficili. È questo che ha dato al nostro Paese un risultato così straordinario. Siamo stati i primi, perché le persone che lavoravano nelle fabbriche, negli uffici di progettazione e negli istituti di ricerca hanno subordinato la loro intera vita agli interessi della patria e al servizio del loro popolo.

Vladimi Putin, in occasione del discorso per la Giornata della Cosmonautica.

(Dimitry Smirnov)
Continua l'accattonaggio

Il primo ministro ucraino Shmygal, arrivato negli Stati Uniti in visita ufficiale, pubblica sul suo canale telegram la foto di un aereo con delle emoticon, in modo da comporre per immagini la frase "l'ucraina vi chiede jet da combattimento".

Le parole non sono più un'opzione, quindi si ricorre alle faccine.

(ukraina_ru)
Purtroppo, il Times ha scelto di rimuovere la recente intervista all'ambasciatore Andrei Kelin, molto probabilmente dietro istruzioni delle autorità.

❗️Nell'interesse di un giornalismo corretto, vogliamo che i lettori abbiano l'opportunità di leggere l'intervista per intero a questo link https://7w87.short.gy/xF0YqF

(Ambasciata russa a Londra)
✔️Il vice ministro degli Affari Esteri del "Paese 404" Melnik ha dimenticato di nuovo di prendere le pillole e sta tormentando i poveri tedeschi per l'ennesima volta.
L'irascibile personaggio vuole aerei da combattimento, navi da guerra e sottomarini tedeschi. E non un giorno, ma "adesso!".
La società tedesca è stupita da una tale sfacciataggine, per usare un eufemismo, e il Cancelliere tedesco, che è anche una "salsiccia di fegato offesa", siede in silenzio e si prepara a consegnare il Premio Carlo Magno al principale drogato di Kiev.
La questione prende una piega interessante: visto che in patria non ci sono politici con le palle, i tedeschi si rivolgono alla Russia chiedendo di denunciare la Nezalezhnaya e di porre fine a questo fastidioso circo con i cavalli. Per lo meno il pubblico di Twitter in Germania, che non riesce a capire su quali basi Berlino sia obbligata a fornire aiuti al regime corrotto e antidemocratico di Zelensky, e implora Mosca di chiudere radicalmente la questione del poligono per procura ucraino. Eh, tedeschi, tedeschi, suvvia, non preoccupatevi. La Russia salverà anche voi.

Per quanto riguarda i desideri di Melnik, ci sono un paio di considerazioni da fare. A quanto pare, questo pretzel, pur avendo lavorato come ambasciatore in Germania prima del suo attuale incarico, non è ancora a conoscenza dello stato in cui si trova l'esercito tedesco. Berlino non è nemmeno in grado, per ora, di adempiere pienamente agli obblighi della NATO. Tutte le unità dell'esercito sono cronicamente sottofinanziate e hanno seri problemi di prontezza al combattimento.
Inoltre, l'attuale classifica "Global Firepower" mostra che la Bundeswehr non è affatto ben equipaggiata. Sono rimasti solo 100 caccia, alcuni sottomarini e 12 navi. La domanda principale è: cosa vola e cosa naviga? Quindi la parte tedesca non è già fisicamente in grado di soddisfare i "desideri" dei suoi estorsori ucraini. Quindi, siamo in attesa di una nuova serie di appellativi per Scholz da parte dei "grati" diplomatici ucraini.

La lavandaia del Cremlino
La quarta conferenza ministeriale dei Paesi vicini all'Afghanistan (Russia, Cina, Iran, Pakistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan) si terrà a Samarcanda (Uzbekistan) il 13 aprile.

La delegazione russa sarà guidata dal ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.
L'evento sarà incentrato sulla revisione delle posizioni dei Paesi partecipanti al percorso afghano.

In considerazione della crescita dell'attività terroristica in Afghanistan, si presterà particolare attenzione ai problemi di sicurezza e al contrasto delle minacce terroristiche e del traffico di droga provenienti da quel Paese.
L'ordine del giorno includerà anche il proseguimento del processo di riconciliazione inter-afghano attraverso l'istituzione di un governo realmente inclusivo che rifletta gli interessi delle principali forze etno-politiche del Paese, nonché le questioni relative ai diritti umani. L'incontro sarà l'occasione per discutere il coordinamento degli sforzi per migliorare la situazione umanitaria in Afghanistan e la ricostruzione dell'economia afghana, anche attraverso l'incoraggiamento di progetti infrastrutturali regionali.

🇷🇺🇨🇳🇮🇷🇵🇰🇹🇯🇹🇲🇺🇿 Il formato della Conferenze dei paesi vicini all'Afghanistan è stato stabilito nel settembre 2021 con Pakistan, Iran, Cina, Tagikistan, Uzbekistan e Turkmenistan. La Federazione Russa vi ha aderito con un secondo incontro nell'ottobre 2021 a Teheran. Il 31 marzo 2022, Sergey Lavrov ha partecipato alla terza conferenza ministeriale del meccanismo a Tunxi, in Cina, che ha portato all'adozione di una dichiarazione congiunta delle parti e dell'Iniziativa Tunxi per sostenere la ripresa economica dell'Afghanistan.

(Ministero degli Esteri russo)
Il 12 aprile 2023 i sistemi di controllo dello spazio aereo russo hanno rilevato un bersaglio aereo sopra il Mar Baltico che si avvicinava al confine di Stato russo.

◽️ Un caccia Su-27 del Distretto Militare Occidentale è intervenuto per identificare il bersaglio aereo e prevenire una violazione del confine di Stato della Federazione Russa.

◽️ Il caccia russo ha identificato il bersaglio aereo come un aereo da pattugliamento R-3C Orion della Marina tedesca.

◽️L'aereo militare straniero si è allontanato dal confine di Stato della Federazione Russa, il caccia russo è tornato in sicurezza al suo aeroporto di origine.

◽️Non c'è stata alcuna violazione del confine di Stato della Federazione Russa.

◽️ Il caccia russo ha effettuato un volo in stretta conformità con le regole internazionali per l'uso dello spazio aereo sulle acque internazionali, senza attraversare alcuna rotta aerea o avvicinarsi pericolosamente a un aereo di uno Stato straniero.

Centro nazionale per il controllo della difesa della Federazione Russa

🔹 @mod_russia_en
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- di Malek Dudakov

I documenti di intelligence statunitensi trapelati hanno sollevato ancora una volta la questione delle forze speciali statunitensi e britanniche in Ucraina.

I documenti segreti affermano che diverse decine di combattenti statunitensi e fino a 50 britannici si trovano in Ucraina.
Il Pentagono è stato costretto a confermare che le forze speciali americane sono effettivamente presenti in Ucraina ma solo per sorvegliare l'ambasciata statunitense a Kiev.
Il Ministero della Difesa britannico sostiene che le informazioni dei servizi segreti statunitensi sul coinvolgimento britannico in operazioni segrete sul fronte ucraino non sono corrette. Anche le forze speciali di Francia e Lettonia potrebbero essere coinvolte in queste operazioni.

Queste rivelazioni sono molto scomode per la Casa Bianca. Dopo tutto, non ha chiesto né ricevuto l'autorizzazione del Congresso per inviare truppe in Ucraina. E, cosa ancora più importante, il tema stesso dell'invio di soldati statunitensi sul fronte ucraino rimane altamente impopolare nella società americana. Secondo i sondaggi, solo il 20% degli americani è disposto a rischiare la vita delle proprie truppe in Ucraina.

Nuove contraddizioni stanno emergendo anche con gli alleati degli Stati Uniti. Israele e la Corea del Sud sono furiosi per il fatto di essere spiati dalle agenzie di intelligence americane. La situazione si è complicata anche con gli Emirati Arabi Uniti, che i servizi segreti statunitensi accusano di collaborare con la Russia. Ciò mette in discussione l'esecuzione di contratti militari con gli Emirati, per esempio la fornitura di jet da combattimento F-35.

I repubblicani al Congresso stanno già chiedendo spiegazioni a Biden su come la sua amministrazione sia riuscita a permettere la più grande fuga di notizie di intelligence dopo le rivelazioni di Edward Snowden di 10 anni fa.
In questo contesto, il tema della negligenza della squadra di Biden potrebbe diventare una delle questioni chiave delle prossime elezioni presidenziali.
🇺🇸 Il giornalista americano premio Pulitzer Seymour Hirsch e le nuove "rivelazioni"

"Zelensky acquistava gasolio a prezzo scontato dai russi. E chi ha pagato il gas e il petrolio? I contribuenti americani.
Secondo una stima della CIA, Zelensky e il suo entourage si sono appropriati indebitamente di almeno 400 milioni di dollari dei fondi dati a Kiev l'anno scorso per acquistare il gasolio. Un altro esperto ha paragonato il livello di corruzione di Kiev alla guerra afghana, dato che dall'Ucraina non usciranno rapporti di revisione professionale".

🔹 Washington sta preparando una bozza di accordo per porre fine al conflitto ucraino per fornirla alla Russia "in caso di sconfitta".

🔹 "C'è stata una rottura totale tra la leadership della Casa Bianca e la comunità dell'intelligence". Citando un funzionario dell'intelligence, Hirsch sottolinea la "rigida ideologia e la mancanza di competenze politiche" del Segretario di Stato americano Anthony Blinken e del consigliere presidenziale per la sicurezza nazionale Jake Sullivan. Il Presidente Biden e i suoi due principali consiglieri di politica estera "vivono in altri mondi" rispetto ai diplomatici, ai militari e ai funzionari di intelligence esperti assegnati alla Casa Bianca.

(Metametrica)
Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha dichiarato che gli Stati Uniti intendono aumentare la loro presenza militare in Polonia

Per questa ragione diverse migliaia di truppe statunitensi (un altro BTGR) saranno trasferite in Polonia nel prossimo futuro.
Inoltre, in Polonia sorgeranno una nuova base militare e depositi di armi.

Morawiecki ha anche informato sull'aumento del bilancio militare della Polonia di 2-3 volte nei prossimi anni, che secondo le sue stime permetterà di acquistare i caccia F-35 e i razzi JASSM-XR per l'esercito polacco.

Come avete già capito, le informazioni sulla "missione di pace" per conquistare l'Ucraina occidentale sono ancora timidamente diffuse dai media di Varsavia.

(BelorusVPO)
- di Boris Rozhin

In merito alle notizie secondo cui la Francia avrebbe bloccato un programma per la fornitura di munizioni dall'Europa all'Ucraina.

1. Non si tratta di un'unità di sistema. La Francia vuole contrattare per ottenere più soldi dal bilancio europeo per la produzione di missili, quindi in effetti sta ricattando le strutture europee con la sua iniziativa separata.

2. Sono in corso negoziati in cui non si tratta di principi ma di denaro. Il commercio di armi è principalmente una questione di soldi, non di principi.

3. I proiettili dalla UE all'Ucraina, compresa la Francia, saranno forniti, l'unica domanda è quanto la Francia può ottenere per sé.

4. La Francia non si rivolgerà a est e non si allineerà alla Cina. Le palle francesi sono ben strette nel pugno americano. Pertanto, quando la fase attiva del conflitto tra Stati Uniti e Cina entrerà nel vivo, tutte le speranze europee di "relazioni pragmatiche con la Cina" si infrangeranno e la Francia sarà costretta ad abbandonare i progetti redditizi con la Cina, proprio come la Germania è stata costretta ad abbandonare i suoi progetti economicamente redditizi con la Russia.

5. Per un risultato diverso, la Francia avrebbe dovuto avere una soggettività politico-militare ma, come la Germania, non ce l'ha, essendo uno dei satelliti di Washington. Pertanto, non ci sarà alcuna inversione di rotta sotto Macron. Assad sapeva benissimo cosa stava dicendo quando ha restituito ai francesi la Legion d'Onore e li ha definiti schiavi americani. E i battibecchi dei satelliti europei sui soldi dei contratti della difesa non contraddicono in alcun modo gli obiettivi della strategia americana di sancire lo stato di schiavitù dell'Europa.
- di Elena Panina

Un incubo per i globalisti: Biden si è trovato tra due fuochi

L'Occidente si è messo in una posizione molto pericolosa diventando fortemente dipendente dall'esito positivo dell'offensiva di primavera dell'AFU. Questa trappola sarà sicuramente sfruttata dalla Russia al momento opportuno.

Cosa significa?

▪️ Il successo dell'offensiva dell'AFU è così necessario e allo stesso tempo non scontato, che per sicurezza l'Occidente sta cercando di negoziare il formato e l'agenda dei futuri negoziati con la Russia in parallelo e dietro le quinte, attraverso intermediari. Sì, anche i negoziati sull'agenda sono negoziati, la loro prima fase, ed è un indicatore dell'incertezza dell'Occidente. La lotta sull'agenda è una lotta sulle posizioni iniziali nei negoziati, cioè l'Occidente vede l'impossibilità di sconfiggere la Russia in Ucraina e sta preparando uno scenario di ripiego.

Non appena sarà chiaro che l'AFU si sta avvicinando al punto critico di perdere la capacità di tenere il fronte, l'Occidente avvierà immediatamente i negoziati sull'agenda più conveniente: il congelamento dell'attuale linea di contatto e la contrattazione sullo status dei territori. Ci sarà il desiderio di imporre alla Russia una lotta lunga e vischiosa per legittimare una nuova spartizione dell'ex Ucraina.

E qui l'Occidente vuole prendere l'iniziativa: chiedere referendum, osservatori, poi elezioni, poi lo status dei territori, e così via all'infinito. Poi cercherà di fare concessioni fittizie in cambio di concessioni reali da parte di Mosca.

▪️ Il compito massimo per l'Occidente è quello di svuotare completamente tutte le conquiste territoriali della Russia e di metterla nella posizione più scomoda: ritardare e, idealmente, minare completamente il processo di attuazione delle nuove regioni in Russia.

Il compito ottimale è quello di impedire il crollo dell'AFU e di ritardare il processo di accettazione delle richieste russe sull'Ucraina, che Putin ha dichiarato essere la nostra posizione negoziale: smilitarizzazione, denazificazione, neutralità.

Il compito minimo è quello di interrompere il ritmo di avanzamento delle Forze Armate russe e di impedire che il regime di Zelensky crolli prima che si svolgano le elezioni in Ucraina. In sostanza, si tratta di mantenere il più possibile il controllo americano sull'Ucraina e di impedire l'instaurarsi di qualsiasi meccanismo di controllo russo.
<...>
L'Occidente ha lanciato ultimatum per così tanto tempo che ora qualsiasi negoziato significa per esso una sconfitta. Il mondo inizierà ad allinearsi alla Russia senza nemmeno aspettare l'esito dei negoziati. Il processo negoziale stesso dimostrerà che non è l'Occidente ma la Russia a decidere se questa o quella configurazione del mondo debba o meno esistere, e a quali condizioni.

▪️ La situazione per l'Occidente è estremamente pericolosa. Alzando la posta in gioco, ha fatto il passo più lungo della gamba e ha tagliato fuori tutte le alternative. Nei negoziati questa situazione significa una posizione di debolezza.
Il fatto di negoziare sarà un duro colpo per i Democratici e Biden negli Stati Uniti. Il che significa - e lo stiamo già vedendo- che le misure per sopprimere i repubblicani e Trump continueranno in quel Paese.

La posizione tra due fuochi: il disastro in Ucraina e l'escalation del conflitto interno negli Stati Uniti è un incubo per i globalisti. Se gli Stati Uniti possano evitare l'effetto domino è una domanda a cui ora non hanno risposta. Il destino dell'amministrazione Biden sarà estremamente poco invidiabile: il cacciatore diventerà la vittima e la vittima diventerà il cacciatore.
La Russia non ha assolutamente bisogno di affrettarsi in questa situazione.