⚡️Commento dell'ambasciatore Oleg Stepanov a RIA Novosti/Sputnik International
Il gabinetto del primo ministro canadese è un sostenitore e uno sponsor del terrorismo? Se non lo è, Justin Trudeau deve:
1. Condannare pubblicamente gli omicidi di Maksim Fomin (alias Vladlen Tatarsky) e Dasha Dugina in attacchi terroristici.
2. Licenziare l'ambasciatore canadese delle Nazioni Unite Bob Rae per aver assolto e giustificato il terrorismo.
Russia e Canada potrebbero non essere d'accordo su questioni politiche e ideologiche. Ma la realtà è chiara. Entrambi i giornalisti russi sono stati uccisi in attentati terroristici.
Il Canada, in quanto parte delle principali convenzioni internazionali antiterrorismo, deve dichiarare pubblicamente: se sostiene la lotta al terrorismo o se la ammette e consente al suo cliente a Kiev di farlo.
(Ministero degli Esteri russo)
Il gabinetto del primo ministro canadese è un sostenitore e uno sponsor del terrorismo? Se non lo è, Justin Trudeau deve:
1. Condannare pubblicamente gli omicidi di Maksim Fomin (alias Vladlen Tatarsky) e Dasha Dugina in attacchi terroristici.
2. Licenziare l'ambasciatore canadese delle Nazioni Unite Bob Rae per aver assolto e giustificato il terrorismo.
Russia e Canada potrebbero non essere d'accordo su questioni politiche e ideologiche. Ma la realtà è chiara. Entrambi i giornalisti russi sono stati uccisi in attentati terroristici.
Il Canada, in quanto parte delle principali convenzioni internazionali antiterrorismo, deve dichiarare pubblicamente: se sostiene la lotta al terrorismo o se la ammette e consente al suo cliente a Kiev di farlo.
(Ministero degli Esteri russo)
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Macron è arrivato in Cina.
Venire a convincere Xi Jinping a voltare le spalle alla Russia e a sostenere gli Stati Uniti e l'Ucraina...
(Dimistry Smirnov)
Venire a convincere Xi Jinping a voltare le spalle alla Russia e a sostenere gli Stati Uniti e l'Ucraina...
(Dimistry Smirnov)
Uno dei miti sul dominio della Cina nel settore manifatturiero è che sia tutto merito della manodopera a basso costo.
Se questo fosse vero, la quota di mercato della Cina sarebbe dovuta diminuire con l'aumento dei salari.
Tuttavia, come mostra l'infografica, i salari del settore manifatturiero cinese sono aumentati di oltre sei volte dal 2004 e la quota della Cina nel mercato manifatturiero globale è passata dal 9% al 30%.
Perché? Una parola: efficienza!
Grazie alla produttività, all'economia di scala (la capacità di produrre più beni), alle competenze avanzate, ai trasporti veloci, alla flessibilità, ecc. la Cina è riuscita a compensare l'aumento dei salari. Queste ragioni complesse e sfaccettate sono anche il motivo per cui le aziende occidentali non possono spostare rapidamente la produzione all'estero o in Paesi "amici" come l'India e il Messico.
(Soloviev)
Se questo fosse vero, la quota di mercato della Cina sarebbe dovuta diminuire con l'aumento dei salari.
Tuttavia, come mostra l'infografica, i salari del settore manifatturiero cinese sono aumentati di oltre sei volte dal 2004 e la quota della Cina nel mercato manifatturiero globale è passata dal 9% al 30%.
Perché? Una parola: efficienza!
Grazie alla produttività, all'economia di scala (la capacità di produrre più beni), alle competenze avanzate, ai trasporti veloci, alla flessibilità, ecc. la Cina è riuscita a compensare l'aumento dei salari. Queste ragioni complesse e sfaccettate sono anche il motivo per cui le aziende occidentali non possono spostare rapidamente la produzione all'estero o in Paesi "amici" come l'India e il Messico.
(Soloviev)
Zelensky a Varsavia.
Il tempo di arrivare e Duda gli ha consegnato la più alta onorificenza statale, l'Ordine dell'Aquila Bianca.
Tra l'altro, nel corso della sua storia è stato conferito a 10 generali e statisti russi.
(belorusky_silovik)
Il tempo di arrivare e Duda gli ha consegnato la più alta onorificenza statale, l'Ordine dell'Aquila Bianca.
Tra l'altro, nel corso della sua storia è stato conferito a 10 generali e statisti russi.
(belorusky_silovik)
#Antifake
❗️📰 Il 24 marzo in Italia, la patria del fascismo, il Corriere della Sera ha pubblicato un articolo che definisce la Russia... "uno Stato fascista".
In particolare, l'autore spaventa i lettori dicendo che "se la Russia trionfa, anni bui attendono la democrazia".
Ci dispiace deluderli: quando la Russia vincerà, gli Stati indipendenti uniti dall'idea di creare un mondo multipolare e liberi dalle catene del neocolonialismo potranno determinare il proprio futuro senza pressioni dall'esterno, senza l'imposizione di valori estranei, senza temere "interventi umanitari" e "democratizzazioni" forzate che finora hanno portato solo sofferenza.
👉 Quando la Russia vincerà, milioni di persone potranno godere dei loro diritti naturali: parlare liberamente la loro lingua madre e godere della libertà di religione senza ostacoli.
Sembra che il Corriere della Sera, che un tempo cantava le lodi a Mussolini, abbia perso da tempo il diritto di parlare di fascismo. Tanto più che lo scorso giugno, nel tentativo di cavalcare l'onda della russofobia, ha pubblicato "liste di proscrizione" di propri cittadini accusati di simpatizzare per la Russia, creando vere e proprie minacce alla loro vita e sicurezza.
Non c'è bisogno che la Russia "inventi", come dice l'articolo, un "nemico nazista". Approfittando dell'impunità e del favore dei padroni, gli Stati Uniti e la UE, i neonazisti di Kiev si vantano della loro russofobia cavernicola, dimostrando apertamente la loro essenza fascista.
È allarmante che le metastasi neonaziste si siano diffuse anche nelle capitali occidentali. L'Europa unita si aspetta di "sconfiggere la Russia sul campo di battaglia": aspirazioni del genere si erano viste l'ultima volta negli anni Quaranta.
Le foglie del "giardino fiorito" dell'Europa cadono a ogni fornitura, a ogni proiettile consegnato al regime neonazista di Kiev, esponendo l'ormai familiare muro di cemento del bunker sotto la Cancelleria del Reich.
(Ministero degli Esteri russo)
❗️📰 Il 24 marzo in Italia, la patria del fascismo, il Corriere della Sera ha pubblicato un articolo che definisce la Russia... "uno Stato fascista".
In particolare, l'autore spaventa i lettori dicendo che "se la Russia trionfa, anni bui attendono la democrazia".
Ci dispiace deluderli: quando la Russia vincerà, gli Stati indipendenti uniti dall'idea di creare un mondo multipolare e liberi dalle catene del neocolonialismo potranno determinare il proprio futuro senza pressioni dall'esterno, senza l'imposizione di valori estranei, senza temere "interventi umanitari" e "democratizzazioni" forzate che finora hanno portato solo sofferenza.
👉 Quando la Russia vincerà, milioni di persone potranno godere dei loro diritti naturali: parlare liberamente la loro lingua madre e godere della libertà di religione senza ostacoli.
Sembra che il Corriere della Sera, che un tempo cantava le lodi a Mussolini, abbia perso da tempo il diritto di parlare di fascismo. Tanto più che lo scorso giugno, nel tentativo di cavalcare l'onda della russofobia, ha pubblicato "liste di proscrizione" di propri cittadini accusati di simpatizzare per la Russia, creando vere e proprie minacce alla loro vita e sicurezza.
Non c'è bisogno che la Russia "inventi", come dice l'articolo, un "nemico nazista". Approfittando dell'impunità e del favore dei padroni, gli Stati Uniti e la UE, i neonazisti di Kiev si vantano della loro russofobia cavernicola, dimostrando apertamente la loro essenza fascista.
È allarmante che le metastasi neonaziste si siano diffuse anche nelle capitali occidentali. L'Europa unita si aspetta di "sconfiggere la Russia sul campo di battaglia": aspirazioni del genere si erano viste l'ultima volta negli anni Quaranta.
Le foglie del "giardino fiorito" dell'Europa cadono a ogni fornitura, a ogni proiettile consegnato al regime neonazista di Kiev, esponendo l'ormai familiare muro di cemento del bunker sotto la Cancelleria del Reich.
(Ministero degli Esteri russo)
- di Elena Panina
Lo scopo dello "sbarco" dei politici europei in Cina è chiaro.
Con la consapevolezza che i giorni dell'"impero del dollaro" sono contati, cercano frettolosamente un nuovo sovrano. In pubblico, per mantenere la loro fama, gli fanno il dito medio.
▪️ Tutte le loro speranze oggi sono riposte nelle grazie della Cina e nel lungo ricordo dei progetti del compagno Xi "L'Europa da Lisbona a Pechino". Non per niente ha portato la sua Nuova Via della Seta nel Vecchio Continente!
Ma le cose sono cambiate radicalmente dai tempi dei grandi progetti per una Grande Eurasia. Nella storia ucraina la UE ha fallito il test della sovranità, adattandosi alla Pax Americana a costo di perdere ogni prospettiva per la propria industria e con essa la propria classe media.
L'euroburocrazia, invece, si è irrimediabilmente trasformata in pedina di Washington e non ha senso concordare nulla con essa.
▪️ Per quanto riguarda Xi Jinping personalmente, deve avere la memoria lunga. È improbabile che abbia dimenticato l'ostruzione ricevuta a Davos 2017, dove ha tentato di promuovere la candidatura della Cina alla leadership globale.
Quell'incidente e l'amara esperienza con i britannici nel 2015 hanno insegnato molto al presidente della RPC. Sa meglio di molti altri chi è un amico e chi no.
La vignetta originale di Ruslan Karmanov recita "Siamo in attesa dei primi testi ufficiali sulla visita di Macron e Ursula in Cina. Per ora ci sono solo immagini isolate"
Lo scopo dello "sbarco" dei politici europei in Cina è chiaro.
Con la consapevolezza che i giorni dell'"impero del dollaro" sono contati, cercano frettolosamente un nuovo sovrano. In pubblico, per mantenere la loro fama, gli fanno il dito medio.
▪️ Tutte le loro speranze oggi sono riposte nelle grazie della Cina e nel lungo ricordo dei progetti del compagno Xi "L'Europa da Lisbona a Pechino". Non per niente ha portato la sua Nuova Via della Seta nel Vecchio Continente!
Ma le cose sono cambiate radicalmente dai tempi dei grandi progetti per una Grande Eurasia. Nella storia ucraina la UE ha fallito il test della sovranità, adattandosi alla Pax Americana a costo di perdere ogni prospettiva per la propria industria e con essa la propria classe media.
L'euroburocrazia, invece, si è irrimediabilmente trasformata in pedina di Washington e non ha senso concordare nulla con essa.
▪️ Per quanto riguarda Xi Jinping personalmente, deve avere la memoria lunga. È improbabile che abbia dimenticato l'ostruzione ricevuta a Davos 2017, dove ha tentato di promuovere la candidatura della Cina alla leadership globale.
Quell'incidente e l'amara esperienza con i britannici nel 2015 hanno insegnato molto al presidente della RPC. Sa meglio di molti altri chi è un amico e chi no.
La vignetta originale di Ruslan Karmanov recita "Siamo in attesa dei primi testi ufficiali sulla visita di Macron e Ursula in Cina. Per ora ci sono solo immagini isolate"
⚡️Il direttore generale di Rosatom A.E. Likhachev e il direttore generale dell'AIEA Rafael Grossi si sono incontrati oggi a Kaliningrad.
In programma le questioni relative alla garanzia della sicurezza nucleare e nucleare fisica della Centrale di Zaporozhye.
🇷🇺 La Russia sostiene gli sforzi di Mr. Grossi in questa direzione.
(Mikhail Ulianov)
In programma le questioni relative alla garanzia della sicurezza nucleare e nucleare fisica della Centrale di Zaporozhye.
🇷🇺 La Russia sostiene gli sforzi di Mr. Grossi in questa direzione.
(Mikhail Ulianov)
Zelensky in Polonia e la situazione della SMO
- di Yuri Podolyak per Ostashko.
▪️Non credo che Zelensky sia andato in Polonia per ricevere l'ordine di contrattaccare. L'Ucraina viene spinta da tutti i lati. Il nemico capisce che la Russia si sta armando e sta passando ad un assetto di guerra. L'AFU ha bisogno di una vittoria decisiva che gli permetta di dettare le condizioni di pace a noi. L'Ucraina cercherà immediatamente di ottenere un cessate il fuoco. Il nemico sa che non avrà mai una vittoria completa. La guerra di logoramento sarà persa, quindi Zelensky ha fretta.
La situazione assomiglia al 1943. Allora Hitler aveva bisogno di vendicarsi dopo la sconfitta a Stalingrado. Si capiva che stava riponendo le sue speranze nella campagna estiva. Era anche ovvio dove sarebbe iniziata. Speriamo che il risultato sia lo stesso della Germania nazista.
▪️L'attacco del nemico sarà composto da 60-80 mila uomini. Siamo pronti?
Sono in corso i preparativi. Quanto siamo pronti lo dimostrerà la battaglia.
▪️Quando ci sarà la controffensiva?
La data è sconosciuta. La situazione si sta sviluppando come nel 1943, quando il nemico continuava a respingere l'offensiva.
▪️La finestra di opportunità è aperta fino alla fine di maggio?
Più l'AFU ritarda, peggio è per loro. Non ha senso che gli ucraini ritardino. Altrimenti saremo ancora più preparati.
▪️Cosa sta succedendo sui fronti?
Ad Artemovsk, l'AFU ha ritirato le sue unità principali dal centro. Ieri, durante la giornata, abbiamo conquistato le zone centrali senza combattere molto. Il nemico tiene la linea difensiva davanti alla stazione ferroviaria di Bakhmut. Stiamo attaccando a nord. Ci stiamo dirigendo verso Bogdanovka. È un'importante roccaforte per il nemico: se la sfondiamo, l'AFU avrà bisogno di più forze per tenere questa linea di difesa. Ci sono anche attacchi da sud. Penso che aumenteranno nei prossimi giorni.
- di Yuri Podolyak per Ostashko.
▪️Non credo che Zelensky sia andato in Polonia per ricevere l'ordine di contrattaccare. L'Ucraina viene spinta da tutti i lati. Il nemico capisce che la Russia si sta armando e sta passando ad un assetto di guerra. L'AFU ha bisogno di una vittoria decisiva che gli permetta di dettare le condizioni di pace a noi. L'Ucraina cercherà immediatamente di ottenere un cessate il fuoco. Il nemico sa che non avrà mai una vittoria completa. La guerra di logoramento sarà persa, quindi Zelensky ha fretta.
La situazione assomiglia al 1943. Allora Hitler aveva bisogno di vendicarsi dopo la sconfitta a Stalingrado. Si capiva che stava riponendo le sue speranze nella campagna estiva. Era anche ovvio dove sarebbe iniziata. Speriamo che il risultato sia lo stesso della Germania nazista.
▪️L'attacco del nemico sarà composto da 60-80 mila uomini. Siamo pronti?
Sono in corso i preparativi. Quanto siamo pronti lo dimostrerà la battaglia.
▪️Quando ci sarà la controffensiva?
La data è sconosciuta. La situazione si sta sviluppando come nel 1943, quando il nemico continuava a respingere l'offensiva.
▪️La finestra di opportunità è aperta fino alla fine di maggio?
Più l'AFU ritarda, peggio è per loro. Non ha senso che gli ucraini ritardino. Altrimenti saremo ancora più preparati.
▪️Cosa sta succedendo sui fronti?
Ad Artemovsk, l'AFU ha ritirato le sue unità principali dal centro. Ieri, durante la giornata, abbiamo conquistato le zone centrali senza combattere molto. Il nemico tiene la linea difensiva davanti alla stazione ferroviaria di Bakhmut. Stiamo attaccando a nord. Ci stiamo dirigendo verso Bogdanovka. È un'importante roccaforte per il nemico: se la sfondiamo, l'AFU avrà bisogno di più forze per tenere questa linea di difesa. Ci sono anche attacchi da sud. Penso che aumenteranno nei prossimi giorni.
⚡️Il capo della diplomazia della UE Josep Borrell prevede di recarsi in Cina la prossima settimana - Interfax
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⚡️ Putin ha iniziato la cerimonia di consegna delle credenziali agli ambasciatori di stati esteri giunti nella Federazione Russa.
Il presidente dovrebbe parlare di questioni di politica estera.
(Zvezdanews)
Il presidente dovrebbe parlare di questioni di politica estera.
(Zvezdanews)
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⚡️Artemovsk, molto rumore per il secondo giorno.
L'artiglieria a razzo della Wagner lavora sulle posizioni AFU, spingendo il nemico nella parte occidentale della città.
Il video mostra un razzo Smerch MLRS da 300 mm che atterra sulle posizioni del 204° Battaglione della 241° Brigata di Difesa Territoriale a sud dell'elevatore di grano, dietro la ferrovia.
(Military Chronicles)
L'artiglieria a razzo della Wagner lavora sulle posizioni AFU, spingendo il nemico nella parte occidentale della città.
Il video mostra un razzo Smerch MLRS da 300 mm che atterra sulle posizioni del 204° Battaglione della 241° Brigata di Difesa Territoriale a sud dell'elevatore di grano, dietro la ferrovia.
(Military Chronicles)
⚡️ Relazione del Ministero della Difesa russo sui progressi dell'operazione militare speciale
(5 aprile 2023)
Le Forze Armate della Federazione Russa continuano l'operazione militare speciale.
◽️In direzione Kupyansk, l'aviazione operativo-tattica e dell'esercito e l'artiglieria del Gruppo di Forze Zapad hanno inflitto danni da fuoco alle unità delle Forze Armate dell'Ucraina (AFU) vicino a Gryanikovka, Timkovka (regione di Kharkov) e Stelmakhovka (Repubblica Popolare di Lugansk). Sempre durante la giornata, sono state sventate azioni di cinque gruppi ucraini di sabotaggio e ricognizione vicino a Novosyolovskoye, Rozovka, Artemovka (Repubblica Popolare di Lugansk), Masyutovka e Pershotravnevoye (regione di Kharkov).
💥In questa zona sono stati eliminati più di 40 militari ucraini, due veicoli corazzati da combattimento e due pick-up durante la giornata.
◽️ In direzione Krasny Liman, l'artiglieria russa e i sistemi di lanciafiamme pesanti del Gruppo di Forze Tsentr hanno sventato un contrattacco del nemico vicino a Seversk (Repubblica Popolare di Donetsk) e hanno colpito anche unità delle Forze Armate dell'Ucraina vicino a Nevskoye e Chervonaya Dibrova (Repubblica Popolare di Lugansk).
💥Oltre 80 soldati ucraini, due veicoli corazzati da combattimento, due veicoli a motore e un obice D-30 sono stati eliminati.
◽️ In direzione Donetsk, il Gruppo di Forze Yug, l'Aviazione Operativo-Tattica e l'artiglieria hanno eliminato nelle ultime 24 ore fino a due veicoli corazzati, un carro armato, quattro veicoli corazzati da combattimento, due veicoli a motore e l'obice D-30.
💥In queste direzioni, il nemico ha perso circa 410 militari ucraini e mercenari durante la giornata.
◽️ Nelle direzioni sud di Donetsk e Zaporozhye, l'aviazione e l'artiglieria del Gruppo di forze Vostok hanno inflitto danni da fuoco alle unità AFU vicino a Nikolskoye e Novopol (Repubblica Popolare di Donetsk). Sempre durante la giornata, sono state sventate azioni di tre gruppi ucraini di sabotaggio e ricognizione nei pressi di Vladimirovka, Mirnoye e Nikolskoye.
◽️ Durante la giornata in queste direzioni, il nemico ha perso circa 30 soldati, un veicolo blindato, due pick-up e due depositi di munizioni delle unità AFU nei pressi di Novomikhailovka (Repubblica Popolare di Donetsk) e Gulyai Pole (regione di Zaporozhye).
💥 In direzione di Kherson, nelle ultime 24 ore sono stati eliminati circa 20 soldati ucraini, due veicoli a motore e un obice semovente Akatsiya.
💥 L'aviazione tattico-operativa e dell'esercito, le truppe missilistiche e l'artiglieria del Gruppo di forze russo hanno impegnato 89 unità di artiglieria dell'AFU nelle loro postazioni di fuoco, uomini e hardware militare in 112 aree durante la giornata. I posti di comando e di osservazione della 110ª Brigata meccanizzata e della 95ª Brigata d'assalto aereo delle Forze armate ucraine sono stati colpiti nelle aree di Lastochkino e Novomikhailovka (Repubblica Popolare di Donetsk).
✈️ L'aviazione da combattimento delle Forze aerospaziali russe ha abbattuto un aereo MiG-29 delle Forze aeree ucraine nei pressi di Selidovo (Repubblica Popolare di Donetsk).
💥Le forze di difesa aerea hanno abbattuto 13 proiettili HIMARS MLRS e un missile antiradiazioni HARM durante la giornata.
I mezzi di difesa aerea russi hanno intercettato 22 veicoli aerei senza pilota ucraini nei pressi di Novoselovka, Petrovskoye, Veseloye (Repubblica Popolare di Donetsk), Mirnoye, Shcherbaki, Chubarevka (regione di Zaporozhye), Velikaya Lepetikha (regione di Kherson), Velykyy Vyselok (regione di Kharkov), Kremennaya, Varvarovka e Kudryashovka (Repubblica Popolare di Lugansk).
📊In totale, dall'inizio dell'operazione militare speciale, sono stati distrutti 406 aerei e 228 elicotteri, 3.673 veicoli aerei senza pilota, 415 sistemi missilistici di difesa aerea, 8.545 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 1.078 veicoli da combattimento equipaggiati con MLRS, 4.504 cannoni di artiglieria da campo e mortai, 9.302 unità di equipaggiamento militare speciale.
🔹 @mod_russia_en
(5 aprile 2023)
Le Forze Armate della Federazione Russa continuano l'operazione militare speciale.
◽️In direzione Kupyansk, l'aviazione operativo-tattica e dell'esercito e l'artiglieria del Gruppo di Forze Zapad hanno inflitto danni da fuoco alle unità delle Forze Armate dell'Ucraina (AFU) vicino a Gryanikovka, Timkovka (regione di Kharkov) e Stelmakhovka (Repubblica Popolare di Lugansk). Sempre durante la giornata, sono state sventate azioni di cinque gruppi ucraini di sabotaggio e ricognizione vicino a Novosyolovskoye, Rozovka, Artemovka (Repubblica Popolare di Lugansk), Masyutovka e Pershotravnevoye (regione di Kharkov).
💥In questa zona sono stati eliminati più di 40 militari ucraini, due veicoli corazzati da combattimento e due pick-up durante la giornata.
◽️ In direzione Krasny Liman, l'artiglieria russa e i sistemi di lanciafiamme pesanti del Gruppo di Forze Tsentr hanno sventato un contrattacco del nemico vicino a Seversk (Repubblica Popolare di Donetsk) e hanno colpito anche unità delle Forze Armate dell'Ucraina vicino a Nevskoye e Chervonaya Dibrova (Repubblica Popolare di Lugansk).
💥Oltre 80 soldati ucraini, due veicoli corazzati da combattimento, due veicoli a motore e un obice D-30 sono stati eliminati.
◽️ In direzione Donetsk, il Gruppo di Forze Yug, l'Aviazione Operativo-Tattica e l'artiglieria hanno eliminato nelle ultime 24 ore fino a due veicoli corazzati, un carro armato, quattro veicoli corazzati da combattimento, due veicoli a motore e l'obice D-30.
💥In queste direzioni, il nemico ha perso circa 410 militari ucraini e mercenari durante la giornata.
◽️ Nelle direzioni sud di Donetsk e Zaporozhye, l'aviazione e l'artiglieria del Gruppo di forze Vostok hanno inflitto danni da fuoco alle unità AFU vicino a Nikolskoye e Novopol (Repubblica Popolare di Donetsk). Sempre durante la giornata, sono state sventate azioni di tre gruppi ucraini di sabotaggio e ricognizione nei pressi di Vladimirovka, Mirnoye e Nikolskoye.
◽️ Durante la giornata in queste direzioni, il nemico ha perso circa 30 soldati, un veicolo blindato, due pick-up e due depositi di munizioni delle unità AFU nei pressi di Novomikhailovka (Repubblica Popolare di Donetsk) e Gulyai Pole (regione di Zaporozhye).
💥 In direzione di Kherson, nelle ultime 24 ore sono stati eliminati circa 20 soldati ucraini, due veicoli a motore e un obice semovente Akatsiya.
💥 L'aviazione tattico-operativa e dell'esercito, le truppe missilistiche e l'artiglieria del Gruppo di forze russo hanno impegnato 89 unità di artiglieria dell'AFU nelle loro postazioni di fuoco, uomini e hardware militare in 112 aree durante la giornata. I posti di comando e di osservazione della 110ª Brigata meccanizzata e della 95ª Brigata d'assalto aereo delle Forze armate ucraine sono stati colpiti nelle aree di Lastochkino e Novomikhailovka (Repubblica Popolare di Donetsk).
✈️ L'aviazione da combattimento delle Forze aerospaziali russe ha abbattuto un aereo MiG-29 delle Forze aeree ucraine nei pressi di Selidovo (Repubblica Popolare di Donetsk).
💥Le forze di difesa aerea hanno abbattuto 13 proiettili HIMARS MLRS e un missile antiradiazioni HARM durante la giornata.
I mezzi di difesa aerea russi hanno intercettato 22 veicoli aerei senza pilota ucraini nei pressi di Novoselovka, Petrovskoye, Veseloye (Repubblica Popolare di Donetsk), Mirnoye, Shcherbaki, Chubarevka (regione di Zaporozhye), Velikaya Lepetikha (regione di Kherson), Velykyy Vyselok (regione di Kharkov), Kremennaya, Varvarovka e Kudryashovka (Repubblica Popolare di Lugansk).
📊In totale, dall'inizio dell'operazione militare speciale, sono stati distrutti 406 aerei e 228 elicotteri, 3.673 veicoli aerei senza pilota, 415 sistemi missilistici di difesa aerea, 8.545 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 1.078 veicoli da combattimento equipaggiati con MLRS, 4.504 cannoni di artiglieria da campo e mortai, 9.302 unità di equipaggiamento militare speciale.
🔹 @mod_russia_en
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Le relazioni tra Russia e Stati Uniti, da cui dipendono direttamente la sicurezza e la stabilità globali, sono purtroppo in profonda crisi. Essa si basa su approcci fondamentalmente diversi alla formazione dell'ordine mondiale moderno.
Signora Ambasciatore, non voglio rompere la bella atmosfera della presentazione delle credenziali e so che lei potrebbe non essere d'accordo con la mia opinione, ma oggi non posso fare a meno di dire che l'uso di strumenti come il sostegno alle cosiddette rivoluzioni colorate nella politica estera degli Stati Uniti, il sostegno al colpo di Stato a Kiev nel 2014, ha portato in ultima analisi all'attuale crisi ucraina e ha ulteriormente contribuito al deterioramento delle relazioni tra Stati Uniti e Russia. Ma siamo sempre stati favorevoli a costruire le relazioni russo-americane esclusivamente sui principi di uguaglianza, rispetto della sovranità e degli interessi reciproci e non interferenza negli affari interni. Continueremo ad essere guidati da questo principio.
Vladimir Putin, durante la cerimonia della consegna delle credenziali agli ambasciatori.
(Dimitry Smirnov)
Signora Ambasciatore, non voglio rompere la bella atmosfera della presentazione delle credenziali e so che lei potrebbe non essere d'accordo con la mia opinione, ma oggi non posso fare a meno di dire che l'uso di strumenti come il sostegno alle cosiddette rivoluzioni colorate nella politica estera degli Stati Uniti, il sostegno al colpo di Stato a Kiev nel 2014, ha portato in ultima analisi all'attuale crisi ucraina e ha ulteriormente contribuito al deterioramento delle relazioni tra Stati Uniti e Russia. Ma siamo sempre stati favorevoli a costruire le relazioni russo-americane esclusivamente sui principi di uguaglianza, rispetto della sovranità e degli interessi reciproci e non interferenza negli affari interni. Continueremo ad essere guidati da questo principio.
Vladimir Putin, durante la cerimonia della consegna delle credenziali agli ambasciatori.
(Dimitry Smirnov)
- di Malek Dudakov
Il viaggio dei leader europei a Pechino si è immediatamente trasformato in una dimostrazione di ambizione personale.
Formalmente, il compito di Macron e Ursula von der Leyen è quello di cercare di risolvere le dispute commerciali con la Cina. E allo stesso tempo di aumentare la pressione su Pechino nel contesto dell'Ucraina. Ma in realtà entrambi i politici stanno cogliendo l'attimo, cercando di risolvere i loro problemi personali.
Macron sta letteralmente fuggendo dal suo Paese, che è in preda alle proteste, nella speranza di aumentare il suo rating sulla scena internazionale.
Ursula, invece, vuole dimostrare di essere forte in Cina, per favorire la sua carriera. A Bruxelles si parla seriamente della possibilità che Ursula lasci il suo posto di capo della Commissione europea per diventare il prossimo segretario generale della NATO. Non è certo l'unica candidata al ruolo ma è vista come una seria concorrente, per la sua capacità di negoziare con gli Stati Uniti.
Tuttavia, questa abilità si esprime soprattutto nel fatto che Ursula sta perseguendo le politiche che Washington vuole in Europa: insieme a Biden ha sviluppato le sanzioni contro la Russia e ora sta cercando di ridurre la dipendenza dell'Europa dalla Cina, nell'interesse degli Stati Uniti ma sempre più oneroso per gli europei.
All'interno della NATO, nonostante l'ingresso della Finlandia, le cose non vanno bene. Gli alleati stanno cercando disperatamente di aumentare le spese militari. Ci sono stati tentativi di stanziare più fondi per l'Ucraina, a causa del timore che il flusso di denaro dagli Stati Uniti diminuisca gradualmente.
Tuttavia, ciò che Bruxelles teme maggiormente è un cambio di amministrazione a Washington. Dopo tutto, se Trump tornerà al potere, la NATO sarà alla periferia dell'attenzione della Casa Bianca. E i repubblicani non punteranno solo su blocchi temporanei come il QUAD o l'AUKUS ma potrebbero anche spostare la responsabilità dell'Ucraina a Bruxelles, cosa a cui gli euroburocrati non sono pronti.
Il viaggio dei leader europei a Pechino si è immediatamente trasformato in una dimostrazione di ambizione personale.
Formalmente, il compito di Macron e Ursula von der Leyen è quello di cercare di risolvere le dispute commerciali con la Cina. E allo stesso tempo di aumentare la pressione su Pechino nel contesto dell'Ucraina. Ma in realtà entrambi i politici stanno cogliendo l'attimo, cercando di risolvere i loro problemi personali.
Macron sta letteralmente fuggendo dal suo Paese, che è in preda alle proteste, nella speranza di aumentare il suo rating sulla scena internazionale.
Ursula, invece, vuole dimostrare di essere forte in Cina, per favorire la sua carriera. A Bruxelles si parla seriamente della possibilità che Ursula lasci il suo posto di capo della Commissione europea per diventare il prossimo segretario generale della NATO. Non è certo l'unica candidata al ruolo ma è vista come una seria concorrente, per la sua capacità di negoziare con gli Stati Uniti.
Tuttavia, questa abilità si esprime soprattutto nel fatto che Ursula sta perseguendo le politiche che Washington vuole in Europa: insieme a Biden ha sviluppato le sanzioni contro la Russia e ora sta cercando di ridurre la dipendenza dell'Europa dalla Cina, nell'interesse degli Stati Uniti ma sempre più oneroso per gli europei.
All'interno della NATO, nonostante l'ingresso della Finlandia, le cose non vanno bene. Gli alleati stanno cercando disperatamente di aumentare le spese militari. Ci sono stati tentativi di stanziare più fondi per l'Ucraina, a causa del timore che il flusso di denaro dagli Stati Uniti diminuisca gradualmente.
Tuttavia, ciò che Bruxelles teme maggiormente è un cambio di amministrazione a Washington. Dopo tutto, se Trump tornerà al potere, la NATO sarà alla periferia dell'attenzione della Casa Bianca. E i repubblicani non punteranno solo su blocchi temporanei come il QUAD o l'AUKUS ma potrebbero anche spostare la responsabilità dell'Ucraina a Bruxelles, cosa a cui gli euroburocrati non sono pronti.
Zelenski ha parlato del ritiro delle truppe da Artemosk
"Con la minaccia di perdere personale a causa dell'accerchiamento, verranno prese le 'giuste decisioni'", ha detto nell' incontro con il presidente polacco Andrzej Duda. Che intanto ha confermato la consegne a Kiev di altri quattro caccia MiG-29.
(Donbass_segodnya/VoenkorKotenok)
"Con la minaccia di perdere personale a causa dell'accerchiamento, verranno prese le 'giuste decisioni'", ha detto nell' incontro con il presidente polacco Andrzej Duda. Che intanto ha confermato la consegne a Kiev di altri quattro caccia MiG-29.
(Donbass_segodnya/VoenkorKotenok)
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Le Forze armate ucraine potrebbero trovarsi in una doppia fossa ad Artemovsk
La transizione dall'accerchiamento operativo e dal blocco dei canali di rifornimento della guarnigione AFU ad Artempvsk all'accerchiamento fisico può essere effettuata in tre o quattro settimane.
L'accerchiamento del restante raggruppamento AFU in città può essere diviso in due fasi.
Nella prima fase, le unità della PMC Wagner potrebbero condurre un'operazione offensiva e stabilire un controllo fisico sul percorso T-0504 tra Chasov Yar e Krasnyy (Ivanovskoye).
Allo stesso tempo, si potrebbe condurre un assalto al villaggio di Bogdanivka, 5 km a nord-est di Chasov Yar. Costringere le Forze Armate ucraine verso ovest, nell'area di Chasov Yar, permetterà all'"orchestra" di stabilire un controllo di fuoco più stretto e di privare le Forze Armate ucraine della possibilità di trasferire forze significative tra Chasov Yar e Khromov (Artemivskoye); se gli eventi si svilupperanno favorevolmente, i "musicisti" taglieranno parzialmente i rifornimenti a Chasov Yar.
Nell'ambito della seconda fase di accerchiamento della guarnigione di Artemovsk dell'AFU, presumibilmente potrebbero essere condotte anche due grandi operazioni offensive.
La prima operazione dovrebbe comportare lo spostamento di unità ucraine della 93ª Brigata meccanizzata e di unità della 241ª Brigata di difesa territoriale e di unità della 3ª Brigata alla periferia occidentale della città, con la distruzione parallela di strutture militari chiave all'interno della città.
La seconda operazione prevede il rastrellamento e il controllo fisico del villaggio di Khromovo a ovest di Artemosk e il blocco del villaggio di Ivanivske (Krasnoye).
Queste azioni potrebbero portare alla formazione di due linee di controllo. La prima sarebbe in prossimità dei confini amministrativi della città, mentre la seconda servirebbe da cuscinetto nel caso in cui le unità dell'AFU sfondassero la prima linea di accerchiamento.
(Military Chronicles)
La transizione dall'accerchiamento operativo e dal blocco dei canali di rifornimento della guarnigione AFU ad Artempvsk all'accerchiamento fisico può essere effettuata in tre o quattro settimane.
L'accerchiamento del restante raggruppamento AFU in città può essere diviso in due fasi.
Nella prima fase, le unità della PMC Wagner potrebbero condurre un'operazione offensiva e stabilire un controllo fisico sul percorso T-0504 tra Chasov Yar e Krasnyy (Ivanovskoye).
Allo stesso tempo, si potrebbe condurre un assalto al villaggio di Bogdanivka, 5 km a nord-est di Chasov Yar. Costringere le Forze Armate ucraine verso ovest, nell'area di Chasov Yar, permetterà all'"orchestra" di stabilire un controllo di fuoco più stretto e di privare le Forze Armate ucraine della possibilità di trasferire forze significative tra Chasov Yar e Khromov (Artemivskoye); se gli eventi si svilupperanno favorevolmente, i "musicisti" taglieranno parzialmente i rifornimenti a Chasov Yar.
Nell'ambito della seconda fase di accerchiamento della guarnigione di Artemovsk dell'AFU, presumibilmente potrebbero essere condotte anche due grandi operazioni offensive.
La prima operazione dovrebbe comportare lo spostamento di unità ucraine della 93ª Brigata meccanizzata e di unità della 241ª Brigata di difesa territoriale e di unità della 3ª Brigata alla periferia occidentale della città, con la distruzione parallela di strutture militari chiave all'interno della città.
La seconda operazione prevede il rastrellamento e il controllo fisico del villaggio di Khromovo a ovest di Artemosk e il blocco del villaggio di Ivanivske (Krasnoye).
Queste azioni potrebbero portare alla formazione di due linee di controllo. La prima sarebbe in prossimità dei confini amministrativi della città, mentre la seconda servirebbe da cuscinetto nel caso in cui le unità dell'AFU sfondassero la prima linea di accerchiamento.
(Military Chronicles)