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- di Colonel Cassad

E il mondo si è spezzato in due...

Il governo dell'Emirato islamico dell'Afghanistan ha ufficialmente vietato la coltivazione di marijuana in Afghanistan. I Talebani sono da tempo sotto pressione da parte di Cina, Russia e Iran, che fanno intendere ai Talebani che senza un serio rafforzamento della lotta alla produzione di droga in Afghanistan, non otterranno l'accettazione che desiderano.
Il problema principale è che nonostante la lotta ufficiale contro gli stupefacenti, a volte anche con metodi molto brutali, all'interno dei Talebani ci sono fazioni interessate a continuare a trarre profitto dalle coltivazioni di papavero e dai numerosi laboratori di eroina che danno all'Afghanistan il primato mondiale nella produzione di stupefacenti.
La Russia, ovviamente, ha interesse a garantire che la lotta dei Talebani contro la produzione di droga vada oltre la retorica e le vistose campagne per catturare i tossicodipendenti e bruciare le coltivazioni di papavero. Ma a causa della struttura poco solida dei Talebani, è più facile a dirsi che a farsi. Per ora, quindi, si tratta solo di una dichiarazione di disponibilità ad andare nella giusta direzione, mentre per quanto riguarda un vero e proprio divieto, lo vedremo nei fatti: i Talebani, in questo caso, dovranno fare i conti non solo con i contadini che per decenni hanno coltivato solo papaveri ed erba, ma anche con le fazioni interne ai Talebani che non vogliono perdere i profitti della droga.

È importante ricordare che prima della sconfitta degli Stati Uniti, i Talebani controllavano fino al 25% del mercato locale della droga. Il restante 75% era controllato dagli americani, dal governo, da vari signori della guerra e dall'ISIS. Ora i Talebani controllano di fatto la maggior parte del mercato, che in parte per ragioni oggettive non possono distruggere in un colpo solo, perché ci sono troppe persone con interessi legati ad esso. Tuttavia, come dimostra l'esperienza del 2001 con il calo record della produzione di eroina, con la volontà politica e metodi rigorosi per la sua attuazione, il compito non è così impossibile.
Sulla politica degli Stati Uniti nei confronti degli afghani che hanno lavorato con gli Stati Uniti

Il famigerato esito della più lunga campagna militare di Washington continua ad avere un impatto negativo sulla vita di decine di migliaia di cittadini afgani .

L'amministrazione statunitense ha effettivamente abbandonato al loro destino coloro che hanno cooperato con gli Stati Uniti e la NATO e le loro famiglie, invece di compiere passi decisivi per sostenere i loro ex alleati.

Nel corso della caotica operazione di evacuazione da Kabul, che sarà ricordata per le raccapriccianti immagini di persone disperate che muoiono nella fuga precipitosa, gli Stati Uniti hanno allontanato dal Paese circa 124.000 afgani. Secondo il Dipartimento di Stato, oltre 60.000 persone a cui era stato promesso il permesso di rimanere negli Stati Uniti sono ancora in Afghanistan, in attesa di andarsene.

Diverse migliaia di rifugiati sono accampati in Qatar, Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Spagna, Italia e Germania, in attesa del loro "sogno americano".

Washington mette a tacere il problema dei bambini afgani allontanati negli Stati Uniti: 234 bambini afghani sono stati separati dai genitori e 42 di loro sono stati affidati senza alcuna approvazione.

⁉️ È davvero sconcertante che l'amministrazione statunitense stia perseguendo una politica di palese ricatto della leadership afghana in carica, imponendo sanzioni, bloccando le riserve nazionali, minacciando di interrompere gli aiuti umanitari internazionali, chiedendo il rigoroso rispetto dei diritti umani secondo le linee occidentali, mentre invece li calpesta a tradimento.

(Ministero degli Esteri russo)
📰 The Atlantic : l'era del dominio navale americano è finita

- di partizanskayapravda per Metametrica

Di tanto in tanto, agli americani viene improvvisamente ricordato quanto il loro modo di vivere, i mezzi di sussistenza e persino la vita dipendano dal movimento ininterrotto delle navi in tutto il mondo, scrive l'autore Jerry Hendrix, un capitano della Marina americana in pensione.

Crede che la Russia possa dichiarare la maggior parte dell'Oceano Artico sue acque territoriali e quindi consentirà l'accesso a questa rotta solo ai suoi alleati. Né la Marina degli Stati Uniti né nessun'altra nazione della NATO è attualmente in grado di contrastare una simile mossa.

O forse Xi Jinping sarà il primo ad agire. La Cina, secondo l'autore della pubblicazione, consoliderà le sue rivendicazioni su ampie sezioni del Mar Cinese Orientale e dell'intero Mar Cinese Meridionale come acque territoriali, per poi introdurre tariffe e tasse di trasbordo elevate per le navi che transitano nella regione.

L'economia e la sicurezza degli Stati Uniti dipendono dal mare. Questo fatto, sostiene Hendrix, è così fondamentale che dovrebbe essere al centro dell'approccio americano alla pace. Tuttavia, gli Stati Uniti non stanno più investendo negli strumenti del potere marittimo come una volta. La Marina degli Stati Uniti si sta riducendo e gli stessi Stati sono finanziariamente limitati dal debito e psicologicamente gravati dai recenti conflitti militari. A suo avviso, la strategia della potenza marittima riporterà l'America sulla buona strada per la leadership mondiale.

❗️Questo articolo si interseca sorprendentemente con la recensione britannica di Refresh 2023 dello stesso giorno: "Rispondere a un mondo più controverso e instabile". Queste pubblicazioni sembrano urlare di risentimento per l'influenza persa nel mondo, che gli anglosassoni sono molto ansiosi di ripristinare. E faranno qualsiasi cosa per questo.
Zelensky ha imposto sanzioni contro il presidente siriano Bashar al-Assad

In totale, l'elenco delle sanzioni pubblicato sul sito web dell'ufficio del presidente ucraino comprende 300 persone e più di 100 società, la maggior parte delle quali rappresenta la Russia.

Sono state introdotte sanzioni, anche contro alcuni alti funzionari iraniani.

Tra loro, in particolare, il comandante del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche Said Aghajani , il capo di stato maggiore delle Forze armate iraniane Mohammad Bagheri , il capo dell'azienda che produce droni Yousef Abutalebi .

@ukr_leaks
- di Malek Dudakov

20 anni fa iniziava l'invasione statunitense dell'Iraq.

La prima fase dell'operazione militare si concluse rapidamente: Baghdad fu conquistata in tre settimane. George H.W. Bush Jr. su una portaerei dichiarò che la missione era compiuta. Tuttavia, seguirono anni di guerra civile.

Le perdite americane durante gli anni di occupazione dell'Iraq superarono i 4.500 soldati. Mezzo milione di civili sono morti per le conseguenze della guerra. La spesa totale degli Stati Uniti per la guerra ha raggiunto i 2.000 miliardi di dollari, che sono stati letteralmente "sepolti" nella sabbia irachena.

Nel ventesimo anniversario dell'invasione, due terzi degli americani ritengono che la guerra sia stata un errore e che abbia dato agli Stati Uniti più svantaggi che vantaggi. Ci sono ancora 2.500 militari statunitensi in Iraq e altre 900 in Siria.

Il Senato ha appena deciso di cancellare una legge approvata nel 2002 che dava alla Casa Bianca il diritto di occupare l'Iraq. E viene ancora utilizzata: è la legge a cui il team di Trump ha fatto riferimento quando ha deciso di assassinare il generale Suleimani nel 2020.

La presenza degli Stati Uniti in Medio Oriente si sta ora riducendo e la regione è più concentrata su Cina e Russia. Ma l'amministrazione Biden non si sta ritirando del tutto dal Medio Oriente, da qui il recente blocco di una legge sul ritiro militare dalla Siria.

I repubblicani sono divisi tra isolazionisti, pronti a ritirare tutte le truppe domani e falchi anti-Iran. Se Trump o Desantis dovessero salire al potere dopo il 2024, questa spaccatura diventerebbe ancora più forte. Tuttavia, è improbabile che il Medio Oriente torni a essere una regione chiave per gli Stati Uniti. Nel breve periodo, l'Ucraina è più importante per Washington, mentre nel lungo periodo la regione indo-pacifica sarà ancora più importante.
- di Rodion Miroshnik

Subito dopo la sua elezione al terzo mandato, Xi si reca a Mosca!
Quali altri segnali volete?


Xi Jinping parlerà con Vladimir Putin di questioni globali. Si tratta di una visita di Stato, al di là di tutte le passeggiate: ci sarà un confronto di posizioni e un coordinamento di azioni congiunte.

Non c'è dubbio che tutte le "grandi questioni" saranno all'ordine del giorno. Sembra che i leader intendano porre le basi di principio per ulteriori azioni, azioni congiunte, azioni concertate.

Inoltre, i leader vogliono che questo sia conosciuto e compreso da tutti. Prima dell'incontro stesso, verranno pubblicati articoli sistematici che delineeranno le posizioni ufficiali.

Si tratterà di una serie di cattive notizie per gli Stati Uniti, che però dovranno essere accettate.
Le truppe russe stanno attaccando praticamente su tutta la linea del fronte. Questo, tra l'altro, è stato notato anche dai nostri nemici nei loro rapporti. Combattimenti feroci si stanno svolgendo nei pressi di Kremennaya, Torskaya, Belogorovka, Spornoye. Comunque il nostro esercito sta avanzando. lentamente ma avanza.

Nel settore di Liman la già leggendaria 144ª divisione motorizzata sta conducendo un'offensiva di posizione sulla linea Kremenna-Makeevka. I nostri ragazzi si sono trincerati a ovest di Krasnopopovka. È già nel territorio della DPR.
A sud i nostri combattenti hanno messo fuori gioco le forze della 25esima brigata aviotrasportata separata. Oggi sui social media abbiamo visto questa vergognosa fuga dei paracadutisti ucraini: correvano nei campi e i nostri artiglieri, i mortaisti come in un poligono di tiro hanno sparato a tutto spiano ai banderiti. La fuga è stata semplicemente vergognosa.

Inoltre, abbiamo catturato diversi punti di forza. Questa è la linea Balka Zhuravka - Torskaya Dibrova. Allo stesso tempo abbiamo ampliato la zona di controllo vicino al fiume Zherebets.
In direzione di Svatovsk, unità del Distretto Militare Centrale hanno preso d'assalto altre roccaforti. Molti AFU sono stati uccisi. Il nemico ne subisce le conseguenze.


- Eugeny Tishkovetz su Golovanov
La PMC "Wagner" attraversa il fiume nel centro di Bakhmut, assalta i quartieri a sud e a nord
Secondo fonti russe, i gruppi d'assalto PMC si sono spostati a sud e da pranzo c'è stata una battaglia vicino al mercato delle costruzioni, lo stadio Avangard. È stato riferito che altri gruppi sono riusciti a prendere piede sulla riva sinistra del Bakhmutka vicino al mercato centrale.
Gli analisti militari ucraini riferiscono:
▪️ Situazione generale: molto difficile e pericolosa.
▪️ Nell'area del centro, delle PMC hanno iniziato a forzare il fiume Bakhmutka.
▪️ Nord - continuano le battaglie infernali nell'area di Bogdanovka e in direzione di Khromovoe. I russi stanno contemporaneamente cercando di entrare nell'autostrada O0506 e allargarsi verso Chasovyar.
▪️ Nel nord di Bakhmut, le battaglie di strada posizionali nell'area AZOM non si fermano. Oggi "Wagner" ha fatto diversi tentativi di prendere d'assalto le posizioni delle forze armate ucraine. Ci sono duelli d'artiglieria.
▪️ Sobachevka - combattimenti di strada posizionali.
▪️ Ci sono battaglie molto pesanti nel sud-ovest di Bakhmut. Il nemico ha fatto diverse ricognizioni. Grazie al contrattacco, le forze armate ucraine sono riuscite parzialmente a bloccare lo sfondamento. I combattimenti continuano.

https://t.me/RVvoenkor/40863
Battaglie vicino a Kherson: intelligence di Crimea contro il gruppo speciale delle forze armate ucraine sbarcato sulle isole

Le battaglie di posizione non si placano nell'area delle isole sul Dnepr vicino a Kherson.
Un altro gruppo speciale delle forze armate ucraine è salpato, è sbarcato dalle barche ed è entrato nelle case. I nostri esploratori li hanno seguiti e poi hanno portato l'artiglieria su di loro, solo una barca con i sopravvissuti è tornata indietro.

https://t.me/RVvoenkor/40865
In rete è apparso un video notevole con un convoglio di 40 veicoli corazzati stranieri, presumibilmente trasferiti dalle forze armate ucraine nell'area di Artyomovsk (Bakhmut).

Perché ci sono così tanti Humvee?

Ci sono molti pickup Humvee americani a due posti (HMMWV) nella modifica del trasporto M1152 nella colonna. Tale equipaggiamento è probabilmente ciò che le forze di terra ucraine necessitano maggiormente. A causa dell'uso massiccio di camioncini e altri veicoli civili, le forze armate ucraine ad Artyomovsk (e in altri settori del fronte) perdono diverse dozzine di persone al giorno. La perdita di veicoli fuoristrada priva le forze armate ucraine dell'opportunità di rifornire almeno in minima parte le posizioni di prima linea: consegnare munizioni, medicine, acqua e rifornimenti. Nel combattimento con armi combinate, tali veicoli sono praticamente inutili a causa dell'armatura debole: non resisteranno ai colpi di ATGM o RPG.

Tali auto blindate sono adatte per gli attacchi?

Tutti i veicoli nel video non hanno armi pesanti e sono praticamente inutili in combattimento. Non ci sono HMMWV M-1036 anticarro con un complesso TOW o versioni dell'M-998 Avenger con sistemi di difesa aerea a corto raggio nel convoglio. Se un proiettile da 152 mm colpisce vicino all'Humvee, i frammenti possono perforare la protezione dell'armatura dell'auto e tutti i passeggeri moriranno o rimarranno gravemente feriti.

Da dove viene tutto questo e perché non viene ridipinto?

Per velocizzare le consegne, questa attrezzatura probabilmente non viene riverniciata in modo speciale e viene consegnata direttamente dai magazzini avanzati della 405a Brigata di supporto sul campo a Kaiserslautern, in Germania. Quasi tutti i veicoli corazzati sono dipinti in mimetica sabbia Tan 686, che indica una corsa per consegnarli sul campo di battaglia. In condizioni normali, le forze armate ucraine ridipingono i veicoli americani color sabbia con un camuffamento verde meno evidente. Nelle condizioni della primavera ucraina, con la mancanza di verde e fango, le auto blindate color sabbia sono chiaramente visibili da un drone e rischiano di finire sotto il fuoco più velocemente.

https://t.me/milchronicles/1679