Fuga di massa dal centro di accoglienza per minori non accompagnati di Villa Sikania in provincia di Agrigento: quaranta sedicenti minori, quasi tutti tunisini, che stavano passando nel centro la quarantena, si sono dati alla macchia, in corso le ricerche di carabinieri, esercito e polizia (fonte Agrigento Notizie). Perché dei minori non accompagnati debbano fuggire da un centro dove sono ben accolti sfugge, a meno che....
Ordinanza del presidente della regione siciliana Nello Musumeci: tampone obbligatorio per chi arriva nell'isola da Malta (fonte Agrigento Notizie). Insomma, l'unico modo per arrivare in Italia senza rotture e fisime è entrare senza documenti a Trieste o Lampedusa
ARRIVANO CONFERME SUL DECESSO DEL 18ENNE DI SEDICO DAVIDE BRISTOT: ERA VACCINATO
Ha molto colpito nei giorni scorsi la notizia dell'improvviso decesso di Davide Bristot, il giovanissimo pallavolista diciottenne di Sedico (BL), figlio di Paolo Bristot, ex palleggiatore e nazionale di volley, che per anni ha militato nell’allora Luxottica Belluno.
Davide è stato trovato privo di vita a letto dalla madre, preoccupata di non vederlo alzato. La sera prima del decesso il diciottenne era andato in ospedale a Belluno a farsi visitare dopo aver accusato un forte dolore alla testa. Il giovane sarebbe stato visitato e rimandato a casa al termine di una serie di esami clinici e alla somministrazione di una flebo. Una versione questa confermata da diversi amici e dai parenti della vittima.
Adesso il Gazzettino riporta la notizia secondo cui Davide si era vaccinato con la prima dose il 17 giugno scorso. La procura ha richiesto l'autopsia e aperto un fascicolo per indagare sul decesso.
Ha molto colpito nei giorni scorsi la notizia dell'improvviso decesso di Davide Bristot, il giovanissimo pallavolista diciottenne di Sedico (BL), figlio di Paolo Bristot, ex palleggiatore e nazionale di volley, che per anni ha militato nell’allora Luxottica Belluno.
Davide è stato trovato privo di vita a letto dalla madre, preoccupata di non vederlo alzato. La sera prima del decesso il diciottenne era andato in ospedale a Belluno a farsi visitare dopo aver accusato un forte dolore alla testa. Il giovane sarebbe stato visitato e rimandato a casa al termine di una serie di esami clinici e alla somministrazione di una flebo. Una versione questa confermata da diversi amici e dai parenti della vittima.
Adesso il Gazzettino riporta la notizia secondo cui Davide si era vaccinato con la prima dose il 17 giugno scorso. La procura ha richiesto l'autopsia e aperto un fascicolo per indagare sul decesso.
PACCHETTO FIT55 E QUOTE DI EMISSIONE ETS
Stop alle auto a benzina e gasolio dal 2035, riduzione delle emissioni per il trasporto stradale e gli edifici, giro di vite sui gas inquinanti industria. Tutto molto bello, ma estremamente costoso. E i maggiori costi verranno fatalmente scaricati a valle sui consumatori. (Fonte: Antonio Grizzuti, La Verità)
Stop alle auto a benzina e gasolio dal 2035, riduzione delle emissioni per il trasporto stradale e gli edifici, giro di vite sui gas inquinanti industria. Tutto molto bello, ma estremamente costoso. E i maggiori costi verranno fatalmente scaricati a valle sui consumatori. (Fonte: Antonio Grizzuti, La Verità)
Probabilmente in relazione agli scontri e ai saccheggi che si stanno verificando, il governo del Sud Africa ha deciso di richiamare tutti i riservisti dell'esercito.
Fonte: Giuseppe Masala
Fonte: Giuseppe Masala
MAURIZIO BOLOGNETTI, GIORNALISTA IN SCIOPERO DELLA FAME CONTRO IL REGIME SANITARIO TOTALITARIO Maurizio Bolognetti, giornalista e scrittore, collaboratore di Radio Radicale, Segretario dell’Associazione Radicali Lucani, ha ripreso lo sciopero della fame. Il motivo della sua lotta è, sin dal principio, la garanzia del pluralismo scientifico e delle opinioni. Troppo spesso si assiste all’annientamento del dissenso in pubbliche platee: luoghi preposti al dibattito, che dovrebbero favorire la dialettica, come i sistemi di informazione nazionali, negano ogni confronto. Per questo Bolognetti ha iniziato la sua protesta (Fonte: generazioni future). https://generazionifuture.org/maurizio-bolognetti-giornalista-in-sciopero-della-fame-contro-il-regime/
Generazioni Future
MAURIZIO BOLOGNETTI contro il regime | Generazioni
Dalle ore 23:59 del 06 giugno, Maurizio Bolognetti, giornalista e scrittore, collaboratore di Radio Radicale, Segretario dell’Associazione Radicali Lucani, ha ripreso lo sciopero della fame. Il motivo della sua lotta è, sin dal principio, la garanzia del…
La Commissione Europea ha deciso di deferire l'Italia alla Corte di Giustizia dell'Ue per la mancata condivisione delle informazioni necessarie a combattere il terrorismo e la criminalità internazionale. Malgrado le "ripetute richieste" da parte della Commissione, a tutt'oggi Roma "non permette agli Stati membri di accedere ai dati relativi al Dna, alle impronte digitali e all'immatricolazione dei veicoli".
https://www.adnkronos.com/terrorismo-ue-deferisce-italia-a-corte-non-condivide-informazioni_jnAQq11W0SeOqZnM74iMT
https://www.adnkronos.com/terrorismo-ue-deferisce-italia-a-corte-non-condivide-informazioni_jnAQq11W0SeOqZnM74iMT
Adnkronos
Terrorismo, Ue deferisce Italia a Corte: "Non condivide informazioni"
Malgrado le 'ripetute richieste' della Commissione, a tutt'oggi Roma 'non permette agli Stati membri di accedere ai dati relativi al Dna, alle
Due reattori nucleari vicini ad Antwerp (Belgio) sono stati fermati manualmente a causa di una possibile fuoriuscita di radiazioni. La FANC, l'autorità di regolazione dell'energia nucleare in Belgio, parla di situazione sotto controllo.
Fonte: Giuseppe Masala
Fonte: Giuseppe Masala
Peter de Vries, il giornalista investigativo olandese vittima di un attentato la settimana scorsa ad Amsterdam è deceduto oggi a causa delle ferite.
Fonte: Giuseppe Masala
Fonte: Giuseppe Masala
Telegram
Giuseppe Masala Chili 🌶
Lettore appassionato e scrittore incostante. Topografo degli abissi. Diversamente inabile. A volte manniano tendenza Giuseppe a volte céliniano tendenza Bardamu.
Giubbe Rosse
PACCHETTO FIT55 E QUOTE DI EMISSIONE ETS Stop alle auto a benzina e gasolio dal 2035, riduzione delle emissioni per il trasporto stradale e gli edifici, giro di vite sui gas inquinanti industria. Tutto molto bello, ma estremamente costoso. E i maggiori costi…
L'articolo completo è ora disponibile su telegra.ph.
Telegraph
CADE LA MASCHERA DELL'ECOLOGIA UE. VIAGGI E CALDAIE DIVENTANO TASSE
Presentato il pacchetto Fit for 55: verranno creati meccanismi di scambio dei certificati per inquinare che colpiranno riscaldamenti e trasporti, compresi navi e aerei. Addio alle auto diesel e a benzina nel 2035 Stop alle auto a benzina e gasolio dal 2035…
SPIAGGIA LIBERA ADDIO, CONCESSIONI BALNEARI +12,5%
In Italia trovare una spiaggia libera è sempre più difficile. Oltre il 50% delle aree costiere sabbiose è sottratto alla libera e gratuita fruizione. A pesare su ciò, in prima battuta, è l’aumento esponenziale in tutte le regioni delle concessioni balneari che nel 2021 arrivano a quota 12.166 contro le 10.812 degli ultimi dati del Demanio, relativi al 2018, registrando un incremento del +12,5%. Lo denuncia Legambiente nel rapporto Spiagge 2021. La situazione e i cambiamenti in corso nelle aree costiere italiane. Tra le regioni record ci sono Liguria, Emilia-Romagna e Campania con quasi il 70% dei lidi occupati da stabilimenti balneari. Altri decisi incrementi si registrano in Abruzzo con un salto degli stabilimenti da 647 nel 2018 a 891 nel 2021 e nelle regioni del sud a partire dalla Sicilia dove le concessioni per stabilimenti balneari sono passati da 438 nel 2018 a 620 nel 2021, con un aumento del +41,5%; seguita da Campania che registra un aumento del +22,8% e dalla Basilicata (+17,6%). […]
I canoni che si pagano per le concessioni balneari sono ovunque bassi, anche nelle località di turismo di lusso a fronte di guadagni milionari. Ad esempio, per le 59 concessioni del Comune di Arzachena, in Sardegna, lo Stato nel 2020 ha incassato di 19 mila euro l’anno. Una media di circa 322 euro ciascuna l’anno. Il dossier di Legambiente denuncia anche la poca trasparenza dei canoni pagati per le concessioni e della non completezza dei dati per delle aree che appartengono al demanio dello Stato. Gli ultimi dati disponibili sulle entrate dello Stato sono del 2019, poiché lo scorso anno nella relazione tecnica del cosiddetto “Decreto Agosto” di risposta alla crisi pandemica, si trova che l’ammontare è pari a 115 milioni, di cui solo 83 però effettivamente riscossi. Non solo appare rilevante questa differenza tra quando dovuto e effettivamente pagato, ma risultano ancora da versare 235 milioni di euro di canoni non pagati dal 2007. Sembra quasi che allo Stato non interessino i canoni delle spiagge. Eppure il giro di affari degli stabilimenti balneari è stato stimato da Nomisma in almeno 15 miliardi di euro annui. (Fonte: Corriere)
In Italia trovare una spiaggia libera è sempre più difficile. Oltre il 50% delle aree costiere sabbiose è sottratto alla libera e gratuita fruizione. A pesare su ciò, in prima battuta, è l’aumento esponenziale in tutte le regioni delle concessioni balneari che nel 2021 arrivano a quota 12.166 contro le 10.812 degli ultimi dati del Demanio, relativi al 2018, registrando un incremento del +12,5%. Lo denuncia Legambiente nel rapporto Spiagge 2021. La situazione e i cambiamenti in corso nelle aree costiere italiane. Tra le regioni record ci sono Liguria, Emilia-Romagna e Campania con quasi il 70% dei lidi occupati da stabilimenti balneari. Altri decisi incrementi si registrano in Abruzzo con un salto degli stabilimenti da 647 nel 2018 a 891 nel 2021 e nelle regioni del sud a partire dalla Sicilia dove le concessioni per stabilimenti balneari sono passati da 438 nel 2018 a 620 nel 2021, con un aumento del +41,5%; seguita da Campania che registra un aumento del +22,8% e dalla Basilicata (+17,6%). […]
I canoni che si pagano per le concessioni balneari sono ovunque bassi, anche nelle località di turismo di lusso a fronte di guadagni milionari. Ad esempio, per le 59 concessioni del Comune di Arzachena, in Sardegna, lo Stato nel 2020 ha incassato di 19 mila euro l’anno. Una media di circa 322 euro ciascuna l’anno. Il dossier di Legambiente denuncia anche la poca trasparenza dei canoni pagati per le concessioni e della non completezza dei dati per delle aree che appartengono al demanio dello Stato. Gli ultimi dati disponibili sulle entrate dello Stato sono del 2019, poiché lo scorso anno nella relazione tecnica del cosiddetto “Decreto Agosto” di risposta alla crisi pandemica, si trova che l’ammontare è pari a 115 milioni, di cui solo 83 però effettivamente riscossi. Non solo appare rilevante questa differenza tra quando dovuto e effettivamente pagato, ma risultano ancora da versare 235 milioni di euro di canoni non pagati dal 2007. Sembra quasi che allo Stato non interessino i canoni delle spiagge. Eppure il giro di affari degli stabilimenti balneari è stato stimato da Nomisma in almeno 15 miliardi di euro annui. (Fonte: Corriere)
Corriere della Sera
Spiaggia libera addio, concessioni balneari +12,5%: ecco dove non esiste più
Le concessioni hanno canoni molto bassi, ma il giro d’affari è da 15 miliardi di euro l’anno
Le drammatiche immagini della catastrofe provocata dal maltempo nell'ovest della Germania. Nel bilancio ci sono già decine di vittime, 70 dispersi e danni non ancora quantificabili. Bilancio in aggiornamento.
DUBAI, TRECENTO STUDENTI ITALIANI BLOCCATI IN QUARANTENA
Trecento ragazzi, anche quattordicenni, bloccati in quarantena in un residence a Dubai. «Sono nel panico, spaventati, speravano di tornare a casa dai genitori che ora, dall’Italia, ci chiedono aiuto» racconta una operatrice. I positivi sono 110, anche 15 accompagnatori, tutti per fortuna senza sintomi o al massimo con qualche linea di febbre e niente più. Ma c’è lo spettro di dovere restare fino a due settimane in attesa che si creino le condizioni per il rientro in Italia. Si allunga la lista degli italiani bloccati all’estero perché positivi o contatti stretti di persone contagiate. Il nuovo caso è fuori dai confini europei, a Dubai, dove sono prigionieri nelle loro stanze i 300 ragazzi, di età compresa tra i 14 e i 18 anni, provenienti da tutta Italia che facevano parte di un viaggio di studio rivolto alle famiglie di dipendenti pubblici e organizzato dall’Accademia Britannica. Poiché prima di partire dagli aeroporti di Fiumicino e Malpensa, tutti si erano sottoposti al controllo del tampone molecolare, è molto probabile che il contagio sia avvenuto a Dubai, dove i ragazzi frequentavano un corso di inglese. Proprio le scuole di lingue all’estero, una esperienza straordinaria per i giovanissimi in tempi normali, si stanno rivelando un problema dal punto di vista epidemiologico. Attualmente ci sono 150 italiani bloccati a Malta, sempre per la stessa situazione: sono positivi o sono contatti di persone contagiate; tra di loro 80 minorenni che erano nell’isola per un corso d’inglese e che sono ora in isolamento nelle stanze di un hotel a causa del contagio di una parte del gruppo. Le autorità di Malta hanno deciso di chiudere tutte le scuole di inglese (Fonte: Il Messaggero, via canale Rossella Fidanza).
Trecento ragazzi, anche quattordicenni, bloccati in quarantena in un residence a Dubai. «Sono nel panico, spaventati, speravano di tornare a casa dai genitori che ora, dall’Italia, ci chiedono aiuto» racconta una operatrice. I positivi sono 110, anche 15 accompagnatori, tutti per fortuna senza sintomi o al massimo con qualche linea di febbre e niente più. Ma c’è lo spettro di dovere restare fino a due settimane in attesa che si creino le condizioni per il rientro in Italia. Si allunga la lista degli italiani bloccati all’estero perché positivi o contatti stretti di persone contagiate. Il nuovo caso è fuori dai confini europei, a Dubai, dove sono prigionieri nelle loro stanze i 300 ragazzi, di età compresa tra i 14 e i 18 anni, provenienti da tutta Italia che facevano parte di un viaggio di studio rivolto alle famiglie di dipendenti pubblici e organizzato dall’Accademia Britannica. Poiché prima di partire dagli aeroporti di Fiumicino e Malpensa, tutti si erano sottoposti al controllo del tampone molecolare, è molto probabile che il contagio sia avvenuto a Dubai, dove i ragazzi frequentavano un corso di inglese. Proprio le scuole di lingue all’estero, una esperienza straordinaria per i giovanissimi in tempi normali, si stanno rivelando un problema dal punto di vista epidemiologico. Attualmente ci sono 150 italiani bloccati a Malta, sempre per la stessa situazione: sono positivi o sono contatti di persone contagiate; tra di loro 80 minorenni che erano nell’isola per un corso d’inglese e che sono ora in isolamento nelle stanze di un hotel a causa del contagio di una parte del gruppo. Le autorità di Malta hanno deciso di chiudere tutte le scuole di inglese (Fonte: Il Messaggero, via canale Rossella Fidanza).
Il Messaggero
Dubai, trecento studenti bloccati in quarantena: «Oltre 100 positivi, ragazzi nel panico»
Trecento ragazzi, anche quattordicenni, bloccati in quarantena in un residence a Dubai. «Sono nel panico, spaventati, speravano di tornare a casa dai genitori che ora, dall’Italia,...
REGNO UNITO -AGGIORNAMENTO COVID
Il Regno Unito ha registrato oggi altre 48.553 infezioni da coronavirus, il numero più alto da esattamente sei mesi. L'ultima volta che è stato registrato un valore più alto (55.761) è stata il 15 gennaio. Da allora, tuttavia, c'è stato un enorme aumento dei test. Quel giorno il Regno Unito era in preda a una seconda ondata di COVID-19 e furono annunciati altri 1.280 decessi. Oggi sono stati segnalati altri 63 decessi con tampone positivo a 28 giorni.
È il numero più alto di morti dal 26 marzo, quando furono 70.
Ieri erano stati annunciati 42.302 contagi, insieme a 49 decessi. Sette giorni fa furono registrati 32.551 casi e 35 morti. (Fonte: Sky News)
Il Regno Unito ha registrato oggi altre 48.553 infezioni da coronavirus, il numero più alto da esattamente sei mesi. L'ultima volta che è stato registrato un valore più alto (55.761) è stata il 15 gennaio. Da allora, tuttavia, c'è stato un enorme aumento dei test. Quel giorno il Regno Unito era in preda a una seconda ondata di COVID-19 e furono annunciati altri 1.280 decessi. Oggi sono stati segnalati altri 63 decessi con tampone positivo a 28 giorni.
È il numero più alto di morti dal 26 marzo, quando furono 70.
Ieri erano stati annunciati 42.302 contagi, insieme a 49 decessi. Sette giorni fa furono registrati 32.551 casi e 35 morti. (Fonte: Sky News)
Il ministro degli Interni tedesco in una intervista alla Süddeutsche Zeitung afferma che è fondamentale che - a differenza degli Stati Uniti - il processo di voto per le prossime elezioni federali si svolga senza macchine per il voto. Questo approccio da "vecchia scuola" è "metà dell'assicurazione sulla vita" necessaria per un'elezione senza manipolazioni, ha concluso.
@disclosetv e Giuseppe Masala
@disclosetv e Giuseppe Masala
Telegram
Giuseppe Masala Chili 🌶
Lettore appassionato e scrittore incostante. Topografo degli abissi. Diversamente inabile. A volte manniano tendenza Giuseppe a volte céliniano tendenza Bardamu.
GEORGIA - Con un tweet il segretario di Stato della Georgia Brad Raffensperger ha chiesto poco fa le dimissioni di due funzionari elettorali di primo livello della contea di Fulton: Rick Barron, Elections Director, e Ralph Jones, Registration Chief. I due sono da tempo sotto il fuoco incrociato per le accuse di irregolarità nel voto alle ultime elezioni. Per Raffensperger, i due funzionari dovrebbero essere licenziati e rimossi immediatamente dalle rispettive cariche: "I continui smacchi della contea di Fulton sono andati avanti troppo a lungo senza che nessuno si assumesse responsabilità", ha detto il segretario di Stato. Giorni fa un audit effettuato dall'associazione VoterGa.org autorizzato dal giudice di stato aveva confermato la presenza di massicce irregolarità e incongruenze nel voto della contea di Fulton alle ultime elezioni presidenziali.