🇺🇸 GLI USA MOSTRANO I MUSCOLI A CINA E COREA DEL NORD
- La USS Ronald Reagan attracca oggi a Guam dopo due anni.
- I bombardieri B-1B sono a Guam dal 23 maggio 2024.
- I bombardieri B-2 Spirit sono arrivati ​​a Guam oggi.

La concentrazione di questa potenza di fuoco nell'isola di Guam viene interpretata da analisti militari americani come un messaggio alla Cina e alla Corea del Nord. La Cina ha recentemente alzato la voce con esercitazioni attorno a Taiwan e con una crescente aggressività verso la flotta delle Filippine nel Mar Cinese meridionale. Il viaggio di Putin in Corea del Nord e Vietnam preoccupa molto Washington. Gli USA si sentono minacciati e mostrano i muscoli.
Per ora è solo una partita a scacchi, ma la tensione nel Pacifico occidentale si sta alzando pericolosamente.
Fonte: Stars and Stripes

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MORATORIA SULLA GEOINGEGNERIA SI MUOVE QUALCOSA ANCHE IN ITALIA

A seguire la volontà espressa dalle Nazioni Unite, già accolta da Messico e undici stati USA, di imporre una moratoria sulla geoingegneria del clima, anche in Italia qualcosa si muove. Con la formazione del Comitato Nazionale Moratoria Geoingegneria è partita una petizione che ha già raccolto 10.600 firme, primo lotto già depositato al Senato, per stimolare una presa di posizione degli organi competenti. Qui di seguito l’intervista ad uno dei promotori Maresciallo dell’ Aereonautica Roberto Nuzzo.

https://www.telecolor.net/2024/06/no-alla-geoingegneria-depositate-le-firme-raccolte-al-senato/

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🇬🇧 A DUE SETTIMANE DAL VOTO, IL 75% DEI BRITANNICI DISAPPROVA SUNAK
A due settimane dalle elezioni parlamentari nel Regno Unito, che si terranno il 4 luglio, il 75% dei residenti del paese ha espresso un'opinione negativa sull'attuale Primo Ministro, Rishi Sunak.
La ricerca è stata condotta da YouGov. Secondo il sondaggio, solo Liz Truss è riuscita ad avere un indice di approvazione peggiore di Sunak, con un indice di disapprovazione dell’80%.

Sondaggi usciti nei giorni scorsi segnalano anche una forte ascesa del Reform UK, il partito fondato da Nigel Farage e guidato da Richard Tice, che sta rosicchiando consensi non solo dai conservatori di Sunak, ma anche dai laburisti di Starmer.

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🇺🇸 USA - Andrew P. Miller, vice assistente del segretario di Stato per gli affari israelo-palestinesi, si è dimesso a causa della posizione dell'amministrazione americana sulla guerra israeliana a Gaza.

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🔴 Generale di riserva dell'esercito israeliano, Yitzhak Brik:
- Il livello politico e militare, che il 7 ottobre ha portato Israele al più grande fallimento e disastro dalla sua fondazione, vuole ripetere il fallimento in modo più grave.
- L’iniziativa avanzata dal Capo di Stato Maggiore e dal Ministro della Difesa, con l’approvazione di Netanyahu, di lanciare un attacco globale contro Hezbollah, che ci porterà ad una guerra regionale globale in 6 arene e distruggerà “Israele”.
- Migliaia di razzi, proiettili e droni verranno lanciati contro di noi ogni giorno.
- Questa iniziativa è un suicidio collettivo guidato da (Netanyahu, Gallant e Halevy) che non hanno più nulla da perdere, quindi scommettono sul destino di “Israele” e porteranno tutto con sé nell’abisso.

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Fanatismo, odio, barbarie... Il segno dei nostri tempi.

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🔴 Guerra senza fine, non "vittoria totale"
l'IDF vuole lasciare Gaza, ma Netanyahu ha altre idee

⭕️ Mentre l'esercito israeliano prepara le sue forze, e l'opinione pubblica, per la fine dei combattimenti a Gaza e per concentrarsi sulla crescente guerra nel nord, Netanyahu è intrappolato nella sua sempre paranoica rete politica fatta di meschinità, slogan e giochi di colpe in malafede, menando colpi all'IDF, ai manifestanti, a Biden e a tutti quelli che si trovavano sulla sua strada

🔶 Il momento della verità – un altro momento di verità – nella guerra arriverà probabilmente entro poche settimane. Le forze di difesa israeliane completeranno la loro azione offensiva a Rafah, sotto le restrizioni americane e lungi dall'infliggere una sconfitta totale ad H@mas, e vorranno dichiarare una conclusione. I generali andranno dal primo ministro Benjamin Netanyahu e gli chiederanno di aiutarli a raggiungere la chiarezza strategica.

🔶 Raccomanderanno la cessazione della campagna nella Striscia di Gaza, nella forma attuale. L'esercito suggerirà di ridurre il già limitato numero di truppe che operano nel Corridoio Filadelfia lungo il confine egiziano e nell'altro corridoio al centro della Striscia, e di concentrarsi sui raid contro ulteriori obiettivi di H@mas e di dare nuovamente un'opportunità ad altre mosse.

🔶 Tali mosse intendono includere un tentativo di riavviare i contatti per un accordo sugli ostaggi e un cessate il fuoco a Gaza. Se ciò dovesse funzionare, e le probabilità al momento non sembrano grandi, sarà possibile sfruttare il tempo per concedere ai soldati un periodo di aggiornamento, durante il quale gli Stati Uniti faranno un ultimo sforzo per stringere un accordo diplomatico in Libano finalizzato ad allontanare le forze di Hezbollah dal confine con Israele.

🔶 Altrimenti verranno fatti i preparativi per una possibile guerra totale nel nord. Allo stesso tempo, dovrebbe iniziare un processo di rafforzamento delle forze nazionali – un massiccio investimento nel potenziamento delle capacità dell’esercito e nella preparazione del fronte interno nel caso in cui le cupe previsioni si materializzino e Israele si trovi in ​​futuro ad affrontare un confronto più ampio e multi-arena. guidata dall’Iran.

Fonte: Haaretz

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UN RAPPORTO RIVELA CHE IL PREGIUDIZIO POLITICO WOKE DI WIKIPEDIA COLLEGA LE POSIZIONI DEI CONSERVATORI A "PAURA, RABBIA, DISGUSTO", E LE POSIZIONI WOKE ALLA "GIOIA", e potrebbe indottrinare l'intelligenza artificiale addestrata sui suoi articoli. (Fonte: Manhattan Institute)

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G7: ANNUNCIATA LA GLOBAL MINIMUM TAX VOLUTA DAL WEF

Durante la conferenza stampa del G7 la Meloni ha annunciato che l'Italia aderirà a far decidere all'OEDC chi e come tassare.

1) CHE COS'È LA GLOBAL MINIMUM TAX

Si tratta di una tassa voluta dal WEF (1, 2, 3) e proposta dall'OECD il cui scopo è imporre una tassazione minima mondiale per tassare il 15% dei profitti delle aziende con fatturato che supera i 750 milioni di euro. Viene spacciata come il "rimedio" allo strapotere delle multinazionali che così saranno costrette a pagare più tasse non potendosi più rifugiare nei paradisi fiscali (1, 2, 3). Al contrario questo non causerà alcun danno alle multinazionali, perché essendo organizzate in monopolio o oligopolio possono stabilire un prezzo che è ben più alto del costo marginale, e quindi semplicemente alzeranno i prezzi dei loro prodotti o abbasseranno il salario per mantenere gli stessi profitti di prima. Le entità governative e le organizzazioni internazionali come WEF e OECD saranno esenti da questa tassazione (p.13). Il punto della minimum global tax, e si capisce proprio leggendo l'analisi estesa dell'OECD stessa, è "punire" i paesi che fanno pagare meno tasse, che saranno costretti ad alzare la tassazione fino al 15%, l'OECD stima che questa misura dimezzerà il profit shifting, beneficiando soprattutto i paesi in via di sviluppo e non l'occidente (p.12, p.22). il differenziale medio assoluto dell’aliquota fiscale in tutte le giurisdizioni scenderebbe dal 10,6% al 7,1%, ciò vuol dire che gli Stati troveranno più difficile utilizzare le agevolazioni fiscali per attirare investimenti e la tassazione non sarà più un fattore rilevante per l'allocazione di capitale (p.44).

2) L'OECD STABILIRÀ QUANTO TASSARE

La Meloni ha aderito alla global minimum tax e l'ha promossa al G7 (1, 2, 3, 4, 5) presentandola come un sistema di tassazione più giusto e stabile, come riportato nel comunicato di Apulia, il progetto della global minimum tax sarà portato avanti assieme all'OECD e al G20 (p.27), mentre entro Giugno il G7 arriverà alla firma della convenzione multilaterale per implementare il primo pilastro della global minimum tax. Il documento è disponibile cliccando qui. Vengono spiegate nel minimo dettaglio tutte le condizioni per applicare la tassa, ad esempio che i guadagni non andranno calcolati in base alla sede della multinazionale, ma in base allo Stato in cui vende i prodotti. In base all'art. 45, una volta accettata la convenzione non è possibile fare alcuna riserva su nessuno degli articoli, quindi si è costretti ad accettarla per intero e l'OECD potrà, attraverso un sistema di review, cambiare le percentuali da tassare e l'applicazione di queste tasse. Anche i paesi membri potranno proporre degli emendamenti, che se approvati dovranno essere accettati da tutti (art. 44). Un paese che desideri uscire dalla convenzione deve aspettare almeno 5 anni dall'entrata in vigore (art. 50). Ad ogni stato sarà assegnato un punteggio stabilito dalla conferenza dei membri per un totale di 600 punti (art. 47.4). Se il numero di paesi che esce dalla convenzione porterà questi punti a ridursi fino a 550, la convenzione terminerà da sola (art. 51.2). Quindi ci saranno pressioni affinché i paesi non escano dalla convenzione. La convenzione avrà il potere di prevalere su qualsiasi precedente accordo sulla tassazione (art. 46) e andrà a rimpiazzare tutte le tasse presentate nell'allegato A a p. 91. Ricordo che con questa convenzione i principi per stabilire chi e come tassare saranno messi nelle mani dell'OECD, che è un'organizzazione woke che sostiene la medesima ideologia del WEF.

CONCLUSIONI

Con la sessione outreach il fine è stato il muovere avanti la nuova retorica di un nuovo G7 che non si isola, ma è aperto agli altri paesi. L'introduzione della minimum global tax avrà effetti deleteri sui consumatori e rafforzerà il furto comunemente chiamato tassazione, è voluta dal WEF per mettere tutti gli Stati sullo stesso piano e impedirgli di abbassare le tasse per attirare investimenti.

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