Giubbe Rosse
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Il Comitato Mutuo Appoggio Lavoratori Radio TV (www.comitatoradiotv.it), in collaborazione con Vento di Nord Est (www.ventodinordest.com) e RDE Radio TV (www.rderadiotv.it), ha il piacere di invitarvi alla conferenza dal titolo: "La Costituzione è uguale per tutti? Italia, Slovenia e Austria a confronto in epoca Covid"
L’incontro si terrà venerdì, 19 gennaio 2024, dalle 17.00 alle 19.30, presso la Sala Xenia, Riva III Novembre 7, a Trieste. Interverranno:
Mag. prav. Katarina Emeršič Polić, studio legale Pirc Musar & Partners di Lubiana, esperta nell’ambito del diritto del lavoro, degli aspetti legati alla salute e dei diritti umani
Mag. Matej Zenz, studio legale Grilc Vouk Škof, Vienna/Graz/Klagenfurt, specializzato in diritto civile, penale e amministrativo, con esperienza nelle problematiche transfrontaliere
Avv. Mitja Ozbič, studio legale Ozbič, Sežana/Trieste, esperto in diritto internazionale ed europeo, opera in ambito transfrontaliero
Avv. Chiara Centrone, avvocato civilista e penalista presso il Tribunale di Trieste già giudice onorario del Tribunale di Gorizia
Introduce e modera: dott. Biagio Mannino, giornalista specializzato in politica internazionale e analista della comunicazione pubblica.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. La conferenza verrà trasmessa in diretta streaming sui canali:

www.youtube.com/@comitatomutuoappoggiolavor1524
rumble.com/user/comitatoradiotv

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🇺🇸🇮🇱🇵🇸 Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan ha affermato al WEF che la visione degli Stati Uniti dopo la fine della guerra a Gaza include: normalizzazione regionale, sicurezza per Israele e uno Stato per i palestinesi.

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🇾🇪 YEMEN. NUOVO ATTACCO A UNA NAVE GRECA DIRETTA IN ISRAELE
Le forze armate yemenite hanno dichiarato in un comunicato di aver ingaggiato una nave che si stava dirigendo verso porti in Israele. Secondi fonti della testata libanese Al Mayadeen, la nave presa di mira nel Mar Rosso sarebbe greca. Il suo equipaggio si sarebbe rifiutato di cambiare rotta dopo aver ricevuto avvertimenti. (Fonte: Al Mayadeen)

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🇺🇸 CHICAGO: IL CAMBIAMENTO CLIMATICO HA CONGELATO LE TESLA CHE NON RIESCONO AD ESSERE RICARICATE. (Fonte: Fox/Disclose)

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🇾🇪 YEMEN - Shell Oil ha bloccato tutte le spedizioni nel Mar Rosso a tempo indeterminato a causa dei timori di un'escalation dopo gli attacchi di Stati Uniti e Regno Unito nello Yemen.

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🇮🇷🇵🇰 IRAN COLPISCE OBIETTIVI IN PAKISTAN
L'IRGC ha lanciato diversi missili balistici e droni contro il quartier generale del gruppo terroristico Jaish Al-Adl, sostenuto da Israele, vicino alla città di Panjgur, nella provincia del Balochistan in Pakistan.
A metà dicembre il gruppo ha rivendicato un attacco terroristico contro una stazione di polizia nella città iraniana di Rask, in cui sono mortI almeno 12 agenti di polizia. (Fonte: Tasmin News)

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🇺🇸 PRODUTTORI DI PETROLIO DI SCISTO CITATI IN GIUDIZIO PER PRESUNTE PRATICHE ANTICONCORRENZIALI

Hess, Pioneer Natural Resources e altri produttori di petrolio e gas sono accusati di aver cospirato per frenare la produzione di petrolio di scisto, favorendo così l'incremento dei prezzi del carburante al consumo. A citarli in giudizio sono tre residenti del Nevada, delle Hawaii e del Maine, presso la corte federale di Las Vegas. Secondo l'accusa, Hess, Occidental Petroleum, Pioneer Natural Resources e altri, per diversi anni "hanno coordinato collettivamente le loro decisioni di produzione, portando a tassi di crescita della produzione inferiori a quelli che si vedrebbero in un mercato competitivo". Gli altri imputati sono Permian Resources, Chesapeake Energy, Continental Resource, Energia Diamondback ed EOG.

La causa chiede lo status di class action a livello nazionale e un'ordinanza del tribunale contro le presunte pratiche commerciali anticoncorrenziali per conto di tutti gli acquirenti di benzina al dettaglio dalle stazioni negli Stati Uniti da gennaio 2021. La denuncia chiede inoltre un triplo risarcimento dei danni monetari per una classe di acquirenti di gas in più di due dozzine di stati, tra cui California, Colorado, Michigan e New York. (Fonte: Reuters)

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🇺🇸 USA: LA CORTE SUPREMA RIFIUTA DI INTERVENIRE SULLA QUESTIONE DEI BAGNI E DEI TRANSGENDER

La Corte Suprema USA rifiuta di fatto di intervenire nel dibattito sui bagni per gli studenti transgender: oggi ha infatti respinto l'appello di un distretto scolastico pubblico dell'Indiana. L'appello arrivava, nello specifico, dal Metropolitan School District di Martinsville in seguito alla sentenza della Corte d'Appello del 7° Circuito degli Stati Uniti che concedeva ai transgender l'accesso al bagno corrispondente alla loro identità di genere.

Le corti d'appello federali sono divise sul fatto che le politiche scolastiche restrittive sui bagni che gli studenti transgender possono utilizzare violino la legge federale o la Costituzione. Anche la Corte d'Appello federale di Richmond, in Virginia, si è pronunciata a favore degli studenti transgender, mentre la corte d'appello con sede ad Atlanta si è espressa in senso opposto. (Fonte: AP)

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L'UE INSERISCE IL LEADER DI HAMAS SINWAR NELLA LISTA DEI TERRORISTI
Da oggi in vigore le sanzioni contro il leader di Hamas a Gaza (Fonte: Ansa)

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MULTE, LIMITI E CONTROLLI: COME CAMBIA LA BOLOGNA DELLA CITTÀ 30
Da oggi diventa effettiva la delibera che abbassa il limite di velocità. Ecco come nasce e cosa comporta il provvedimento "Bologna Città 30" (Fonte: BolognaToday)

30 km all'ora è ancora un po' alto. Per la sicurezza totale è meglio stare a casa, con mascherina e salvagente addosso. Al massimo ci si potrà muovere 15 minuti a piedi, per realizzare la città 15, più sicura e green.

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🇸🇮🇮🇱 SLOVENIA PRESENTA MOZIONE PRESSO LA CIG SULLE PRATICHE DI ISRAELE ANTERIORI ALLA GUERRA A GAZA
La Slovenia ha deciso di unirsi formalmente ai procedimenti presso la Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) per ottenere un parere consultivo sul controllo e le politiche israeliane in Cisgiordania, nella Striscia di Gaza e a Gerusalemme Est, una mozione che precede le accuse di genocidio del Sudafrica ascoltate in tribunale la scorsa settimana.
L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato nel dicembre 2022 per chiedere che la Corte internazionale di giustizia, uno dei principali organi delle Nazioni Unite, emetta un parere consultivo sul fatto che la politica israeliana nei territori abbia violato il diritto internazionale.
Sulla scia dell'attuale conflitto a Gaza, il ministro degli Esteri sloveno ha annunciato la scorsa settimana che la Slovenia ha deciso di "partecipare attivamente" alla mozione per un parere consultivo a causa dell'attuale conflitto a Gaza e della situazione in Cisgiordania.
Tali procedimenti esamineranno "la continua violazione da parte di Israele del diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione, dalla sua prolungata occupazione, insediamento e annessione del territorio palestinese occupato dal 1967", così come le politiche a Gerusalemme Est e la presunta "legislazione discriminatoria".
La decisione della Slovenia di partecipare alla mozione le darà la possibilità di presentare una posizione scritta sulle questioni sollevate dalla richiesta dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
"Si tratta di uno spettro molto ampio di presunte violazioni che sono state commesse nella regione per decenni e le cui orribili conseguenze sono ancora visibili oggi", ha dichiarato il ministro sloveno degli Affari esteri ed europei Tanja Fajon in una conferenza stampa dopo l'adozione della decisione da parte del governo sloveno giovedì.
"La Slovenia ha costantemente chiesto ulteriori sanzioni contro Hamas e i coloni israeliani violenti in Cisgiordania, nonché l'istituzione di un cessate il fuoco permanente a Gaza, un accesso umanitario senza restrizioni e l'avvio anticipato di un processo di pace per la soluzione dei due Stati", ha aggiunto.

Diversi altri paesi hanno già presentato osservazioni scritte sulla richiesta dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, tra cui la Giordania, il Qatar, il Belize, il Bangladesh, l'Indonesia e l'Egitto. La Slovenia è la prima nazione europea a farlo.

La Fajon ha aggiunto giovedì che la Slovenia deciderà se aderire o meno alla richiesta del Sudafrica alla Corte Internazionale di Giustizia che accusa Israele di genocidio contro gli abitanti di Gaza nella guerra in corso in un secondo momento, poiché non è attualmente possibile farlo in questa fase preliminare di tale procedimento.
Il tribunale deve prima decidere se è competente per la questione e, in caso affermativo, se ordinare o meno misure provvisorie contro Israele, come richiesto dal Sudafrica.
"La Slovenia seguirà sicuramente da vicino il procedimento. Decideremo su qualsiasi intervento in questo caso particolare quando sarà possibile e sulla base di argomenti legali", ha detto Fajon. (Fonte: Times of Israel)

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🇸🇦🇮🇱🇵🇸 ARABIA SAUDITA: "NON VEDIAMO SEGNI DI PROGRESSI DI ISRAELE A GAZA"
L'Arabia Saudita ha detto martedì che non c'è alcun segno che Israele stia facendo progressi verso il raggiungimento dei suoi obiettivi nella Striscia di Gaza.
"Non vediamo segnali che gli obiettivi israeliani a Gaza siano vicini ad essere raggiunti", ha detto il ministro degli Esteri, il principe Faisal bin Farhan Al Saud, durante un panel al World Economic Forum di Davos, in Svizzera. "La nostra priorità è trovare un percorso verso la calma attraverso una reale interazione nella regione", ha detto. "Dobbiamo concentrarci sulla riduzione delle tensioni attraverso il raggiungimento di un cessate il fuoco a Gaza".
L'alto diplomatico saudita ha anche espresso preoccupazione per le crescenti tensioni nel Mar Rosso e il loro impatto sulla libertà di navigazione.
"Dobbiamo concentrarci sulla situazione a Gaza perché colpisce la regione e aumenta la tensione nel Mar Rosso", ha detto. "La sofferenza in corso a Gaza creerà probabilmente cicli infiniti di violenza", ha avvertito.
Il principe Faysal ha anche sottolineato che "la pace e la sicurezza per Israele sono intimamente legate alla pace e alla sicurezza per i palestinesi. Questo è un qualcosa che abbiamo sostenuto nel regno dal 1981, la proposta di pace, e siamo pienamente d'accordo con questo", ha aggiunto.
"Siamo d'accordo sul fatto che la pace regionale includa la pace per Israele, ma ciò può avvenire solo attraverso la pace per i palestinesi, attraverso uno Stato palestinese". (Fonte: Anadolu)

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