I NAVY SEAL DISPERSI IN MARE STAVANO CERCANDO UN CARICO DI ARMI DIRETTO ALLO YEMEN
I Navy SEAL dispersi in mare dopo un'operazione di abbordaggio andata male la settimana scorsa vicino alla Somalia sono stati inviati alla ricerca di presunte armi iraniane destinate ai militanti nello Yemen, che è diventato un punto di partenza per ripetuti attacchi contro navi commerciali nel Mar Rosso, due Funzionari statunitensi a conoscenza dell'incidente hanno detto domenica.
I due militari scomparsi si stavano preparando a salire a bordo della nave in mare agitato quando uno di loro è scivolato da una scala. Il secondo marinaio, vedendo il compagno cadere in acqua, si è tuffato per aiutarlo, hanno riferito le autorità a condizione di anonimato per descrivere le prime valutazioni. L'incidente è avvenuto giovedì nel Golfo di Aden.
Non è chiaro se altro personale militare sia salito a bordo con successo sulla nave o, in caso affermativo, se siano state rinvenute armi di fabbricazione iraniana. (Fonte: Washington Post)
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I Navy SEAL dispersi in mare dopo un'operazione di abbordaggio andata male la settimana scorsa vicino alla Somalia sono stati inviati alla ricerca di presunte armi iraniane destinate ai militanti nello Yemen, che è diventato un punto di partenza per ripetuti attacchi contro navi commerciali nel Mar Rosso, due Funzionari statunitensi a conoscenza dell'incidente hanno detto domenica.
I due militari scomparsi si stavano preparando a salire a bordo della nave in mare agitato quando uno di loro è scivolato da una scala. Il secondo marinaio, vedendo il compagno cadere in acqua, si è tuffato per aiutarlo, hanno riferito le autorità a condizione di anonimato per descrivere le prime valutazioni. L'incidente è avvenuto giovedì nel Golfo di Aden.
Non è chiaro se altro personale militare sia salito a bordo con successo sulla nave o, in caso affermativo, se siano state rinvenute armi di fabbricazione iraniana. (Fonte: Washington Post)
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🇧🇫 BURKINA FASO. FALLITO COLPO DI STATO
In serata un convoglio governativo, senza che fosse stata confermata la presenza a bordo del leader del Paese, il comandante dell'esercito Ibrahim Traoré, ha subito un tentativo di attacco.
Secondo le prime informazioni fornite da “African Initiative”, con fonti presso la leadership del Burkina Faso, "persone della cerchia ristretta" di Ibrahim Traoré stavano cercando di rovesciare il leader burkinabé. Gli attentatori non sarebbero riusciti a catturare il capo dello Stato perché, per motivi di sicurezza, cambia costantemente alloggio. Durante il tentativo di colpo di Stato, nessuno dei vertici del Paese sarebbe rimasto ferito.
Secondo le autorità burkinabé, il violento cambio di potere era stato pianificato da "militari e civili"; 4 persone sono state arrestate, due sono riuscite a fuggire. (via Lukyluke31)
Tweet di Sy Marcus Herve Traore
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In serata un convoglio governativo, senza che fosse stata confermata la presenza a bordo del leader del Paese, il comandante dell'esercito Ibrahim Traoré, ha subito un tentativo di attacco.
Secondo le prime informazioni fornite da “African Initiative”, con fonti presso la leadership del Burkina Faso, "persone della cerchia ristretta" di Ibrahim Traoré stavano cercando di rovesciare il leader burkinabé. Gli attentatori non sarebbero riusciti a catturare il capo dello Stato perché, per motivi di sicurezza, cambia costantemente alloggio. Durante il tentativo di colpo di Stato, nessuno dei vertici del Paese sarebbe rimasto ferito.
Secondo le autorità burkinabé, il violento cambio di potere era stato pianificato da "militari e civili"; 4 persone sono state arrestate, due sono riuscite a fuggire. (via Lukyluke31)
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Breaking 🚨🇧🇫 - Another foiled coup attempt against Captain.
The enemies of Burkina Faso 🇧🇫 were planning to assassinate @CapitaineIb226 by tomorrow Sunday. The man who is speaking is the uncle of President Damiba, Mr Hamidou KABORE, per a very reliable…
The enemies of Burkina Faso 🇧🇫 were planning to assassinate @CapitaineIb226 by tomorrow Sunday. The man who is speaking is the uncle of President Damiba, Mr Hamidou KABORE, per a very reliable…
🇹🇷 TURCHIA NON PERTECIPERÀ AL FORUM DI DAVOS
Secondo persone a conoscenza della questione, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha chiesto ai funzionari del suo paese di non partecipare all Forum economico mondiale di Davos questa settimana a causa della posizione dei suoi organizzatori sulla guerra di Israele contro Hamas.
Il ministro del Tesoro e delle Finanze Mehmet Simsek aveva intenzione di partecipare all'annuale riunione di leader politici ed economici finché Erdogan – che ha criticato la condotta di Israele nella guerra a Gaza – gli ha impedito di andare, hanno detto le persone, chiedendo di non essere identificate a causa della delicatezza della questione.
La decisione di Erdogan di ritirare i suoi alti funzionari dal vertice complica gli sforzi della Turchia per riconnettersi con gli investitori globali dopo anni di politiche non convenzionali che li avevano allontanati. La mancata presentazione a Davos segue un altro cambiamento di piani di Simsek negli ultimi tempi giorni. Il ministro, nominato a giugno nell'ambito di un riassetto del governo da parte di Erdogan, avrebbe dovuto partecipare a un incontro organizzato dalla banca centrale con gli investitori a New York la scorsa settimana, ma invece si è unito virtualmente. (Fonte: Bloomberg)
Erdogan non frequenta il Forum economico mondiale di Davos dal 2009 in seguito ad uno scontro molto accesso con l'allora presidente israeliano Shimon Peres riguardo all'offensiva israeliana contro Gaza dove molti palestinesi erano rimasti uccisi. Erdogan poi si era alzato e aveva lasciato il Forum dicendo che non sarebbe più tornato e così è stato.
da Cristina Milano
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Secondo persone a conoscenza della questione, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha chiesto ai funzionari del suo paese di non partecipare all Forum economico mondiale di Davos questa settimana a causa della posizione dei suoi organizzatori sulla guerra di Israele contro Hamas.
Il ministro del Tesoro e delle Finanze Mehmet Simsek aveva intenzione di partecipare all'annuale riunione di leader politici ed economici finché Erdogan – che ha criticato la condotta di Israele nella guerra a Gaza – gli ha impedito di andare, hanno detto le persone, chiedendo di non essere identificate a causa della delicatezza della questione.
La decisione di Erdogan di ritirare i suoi alti funzionari dal vertice complica gli sforzi della Turchia per riconnettersi con gli investitori globali dopo anni di politiche non convenzionali che li avevano allontanati. La mancata presentazione a Davos segue un altro cambiamento di piani di Simsek negli ultimi tempi giorni. Il ministro, nominato a giugno nell'ambito di un riassetto del governo da parte di Erdogan, avrebbe dovuto partecipare a un incontro organizzato dalla banca centrale con gli investitori a New York la scorsa settimana, ma invece si è unito virtualmente. (Fonte: Bloomberg)
Erdogan non frequenta il Forum economico mondiale di Davos dal 2009 in seguito ad uno scontro molto accesso con l'allora presidente israeliano Shimon Peres riguardo all'offensiva israeliana contro Gaza dove molti palestinesi erano rimasti uccisi. Erdogan poi si era alzato e aveva lasciato il Forum dicendo che non sarebbe più tornato e così è stato.
da Cristina Milano
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Bloomberg.com
Turkey Skips Davos Over World Economic Forum’s Hamas War Stance
Turkish President Recep Tayyip Erdogan asked his country’s officials to skip the World Economic Forum in Davos this week over its organizers’ stance on Israel’s war against Hamas, according to people familiar with the matter.
🇮🇱🇹🇷 AUMENTA LA TENSIONE TRA ISRAELE E TURCHIA
Il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir, un politico ultranazionalista, accusa che “la Turchia agisce nei confronti degli attori israeliani e nei confronti di qualsiasi cosa abbia un odore di israelianità, con il nazismo”. “Erdogan è un vero e proprio nazista”, dice. “Chiedo agli israeliani di non recarsi in Turchia, di non acquistare prodotti turchi e di non sostenerli finanziariamente. Lo Stato di Israele e i cittadini israeliani non devono agire con perdono nei confronti della Turchia. Non ci lasceremo calpestare”. (Fonte: Times of Israel. Segnalato da Cristina Milano)
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Il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir, un politico ultranazionalista, accusa che “la Turchia agisce nei confronti degli attori israeliani e nei confronti di qualsiasi cosa abbia un odore di israelianità, con il nazismo”. “Erdogan è un vero e proprio nazista”, dice. “Chiedo agli israeliani di non recarsi in Turchia, di non acquistare prodotti turchi e di non sostenerli finanziariamente. Lo Stato di Israele e i cittadini israeliani non devono agire con perdono nei confronti della Turchia. Non ci lasceremo calpestare”. (Fonte: Times of Israel. Segnalato da Cristina Milano)
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The Times of Israel
Ben Gvir calls for Israelis to boycott Turkey, calls Erdogan a ‘full-on Nazi’
* * *
🇬🇧🇾🇪 Ambrey, una società britannica di sicurezza marittima, ha dichiarato che un missile ha colpito una nave portarinfuse di proprietà americana, ma battente bandiera delle Isole Marshall, vicino ad Aden nello Yemen.
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GERUSALEMME EST. ARCHEOLOGIA E POLITICA DI OCCUPAZIONE
di Maria Morigi
Il quartiere di Silwan – sul fianco della collina dove è nata Gerusalemme – è un buon esempio di come la politica di occupazione israeliana sappia avvalersi degli strumenti più diversi. Compresa la ricerca archeologica. Qui l’imperativo politico è di ricercare e trovare evidenze archeologiche circa la presenza di resti del primo e del secondo Tempio, che gli ebrei credono costruiti tre millenni fa, e del Palazzo di Re Davide (ca. 1000-970 a.C.). Il racconto biblico viene così utilizzato per rivendicare il diritto dello Stato a insediare coloni israeliani, requisire e demolire case dei palestinesi che da decenni vivono con la paura di perdere le loro abitazioni.
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di Maria Morigi
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Giubbe Rosse News
GERUSALEMME EST. ARCHEOLOGIA E POLITICA DI OCCUPAZIONE - Giubbe Rosse News
Il quartiere di Silwan – sul fianco della collina dove è nata Gerusalemme – è un buon esempio di come la politica di occupazione israeliana sappia avvalersi degli strumenti più diversi. Compresa la ricerca archeologica. Ai piedi della Città vecchia, vicino…
TRAGHETTI CORSICA LINEA, PER SALIRE A BORDO LA CARICA DELLE VETTURE ELETTRICHE DEVE ESSERE INFERIORE AL 30% (Fonte: Quattroruote)
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Quattroruote
Traghetti Corsica Linea, per salire a bordo la carica deve essere inferiore al 30%
La compagnia francese ha invitato i conducenti a imbarcarsi solo a precise condizioni: l'ennesima dimostrazione della carenza di regole definite e condivise nel trasporto marittimo
POTREBBE ESSERCI UN ALTRO PICCOLO ERRORE DI COMUNICAZIONE DA PARTE DI CHIARA FERRAGNI NELLA VICENDA BAMBOLA TRUDI A FAVORE DELLE DONAZIONI BENEFICHE, L'ASSOCIAZIONE A CUI DOVEVANO FARE LE DONAZIONI DICHIARA: "MAI AVUTI SOLDI" (Fonte: Messaggero)
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NON C'È PIÙ IL M5S AL GOVERNO E RITORNA LA POVERTÀ DOPO CHE ERA STATA ABOLITA, L'EX MINISTRO TONINELLI SI LAMENTA ON-LINE: "PRIMA MANGIAVO IL SALMONE, ORA NON RIESCO A PERMETTERMI IL TONNO" (Fonte: Tgcom)
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Tgcom24
Toninelli e lo sfogo online: "Non riesco a permettermi il tonno"
Danilo Toninelli, ex ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, e per dieci anni deputato e senatore con la sua rubrica online Contro informazione, si lamenta della sua attuale condizione economica divenuta a suo dire insufficiente a sostenere ad...
🇾🇪 YEMEN - Secondo Intertanko, l'associazione delle società proprietarie di petroliere e navi cisterna, le forze navali guidate dagli USA hanno chiesto a tutte le petroliere di evitare lo stretto di Bab Al-Mandeb.
Almeno sei nuove petroliere sono state dirottate.
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Almeno sei nuove petroliere sono state dirottate.
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🇶🇦 QATAR SOSPENDE SPEDIZIONI DI GNL NEL MAR ROSSO
Il Qatar ha interrotto oggi le spedizioni di gas naturale attraverso lo stretto di Bab el-Mandeb nel Mar Rosso a causa degli attacchi degli Houthi yemeniti. Almeno cinque metaniere provenienti dal Qatar hanno deviato la loro rotta. (Fonte: Daily Sabah)
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Il Qatar ha interrotto oggi le spedizioni di gas naturale attraverso lo stretto di Bab el-Mandeb nel Mar Rosso a causa degli attacchi degli Houthi yemeniti. Almeno cinque metaniere provenienti dal Qatar hanno deviato la loro rotta. (Fonte: Daily Sabah)
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Daily Sabah
Qatar stops LNG shipments via Red Sea after Western strikes
One of the world's largest liquefied natural gas (LNG) exporters, Qatar has paused shipments via the Red Sea after U.S.-led strikes against Houthi...
🇮🇷🇮🇶 L'IRAN HA COLPITO CON MISSILI UNA SERIE DI OBIETTIVI IN IRAQ
- Base americana all'aeroporto di Erbil.
- Consolato americano a Erbil.
- Sede locale del Servizio di Sicurezza curdo.
- Residenza privata di Peshraw Dizayee, uomo d'affari locale associato al Mossad (vedi sotto)
Viene segnalata un'elevata attività di ambulanze a Erbil. L’entità delle vittime non è chiara.
ABC News, citando fonti della sicurezza irachena, afferma che nessun cittadino americano è stato ferito negli attacchi dell'IRGC a Erbil. Tuttavia, fonti della Resistenza Irachena riferiscono della morte di almeno cinque cittadini americani. Testimoni oculari riferiscono di un numero elevato di vittime e di una censura estrema. (via DDGeopolitics)
Peshraw Dizayee, proprietario della società Empire e Falcon World e risorsa di intelligence del Mossad, è rimasto ucciso assieme alla moglie dai missili iraniani. La società Empire e Falcon è stata fondata nel 2003 dopo l'occupazione dell'Iraq. I principali settori di attività sono il petrolio, l'edilizia, la sicurezza. Ha ricevuto la licenza per lavorare in Iraq quasi immediatamente dopo il rovesciamento di Saddam dall'amministrazione occupante. Il servizio di sicurezza impiega un gran numero di ex militari statunitensi. (via @vitalbaf)
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- Residenza privata di Peshraw Dizayee, uomo d'affari locale associato al Mossad (vedi sotto)
Viene segnalata un'elevata attività di ambulanze a Erbil. L’entità delle vittime non è chiara.
ABC News, citando fonti della sicurezza irachena, afferma che nessun cittadino americano è stato ferito negli attacchi dell'IRGC a Erbil. Tuttavia, fonti della Resistenza Irachena riferiscono della morte di almeno cinque cittadini americani. Testimoni oculari riferiscono di un numero elevato di vittime e di una censura estrema. (via DDGeopolitics)
Peshraw Dizayee, proprietario della società Empire e Falcon World e risorsa di intelligence del Mossad, è rimasto ucciso assieme alla moglie dai missili iraniani. La società Empire e Falcon è stata fondata nel 2003 dopo l'occupazione dell'Iraq. I principali settori di attività sono il petrolio, l'edilizia, la sicurezza. Ha ricevuto la licenza per lavorare in Iraq quasi immediatamente dopo il rovesciamento di Saddam dall'amministrazione occupante. Il servizio di sicurezza impiega un gran numero di ex militari statunitensi. (via @vitalbaf)
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🇿🇦🇺🇸🇬🇧 SUDAFRICA: 50 AVVOCATI VOGLIONO PROCESSARE USA E UK PER COMPLICITÀ IN GENOCIDIO
47 avvocati sudafricani stanno preparando una causa contro Stati Uniti e Regno Unito per complicità nei crimini di guerra di Israele a Gaza. “Gli Stati Uniti devono ora essere ritenuti responsabili per i crimini che hanno commesso”, afferma Wikus Van Rensburg, che capeggia il team di avvocati e ha ricevuto sostegno da colleghi negli Stati Uniti e nel Regno Unito. “Nessuno ha ritenuto gli Stati Uniti responsabili per i crimini commessi in Iraq, poiché alla questione non è stata data l’importanza necessaria, dice van Rensburg ad Anadolu”. Al di là dell’aspetto giuridico, la mossa ha un valore simbolico enorme: per la prima volta, il Sud del mondo cita in giudizio il cuore dell’impero e manda un messaggio forte e chiaro: “Non abbiamo più paura di voi”. Ennesima riprova che gli equilibri globali stanno cambiando.
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47 avvocati sudafricani stanno preparando una causa contro Stati Uniti e Regno Unito per complicità nei crimini di guerra di Israele a Gaza. “Gli Stati Uniti devono ora essere ritenuti responsabili per i crimini che hanno commesso”, afferma Wikus Van Rensburg, che capeggia il team di avvocati e ha ricevuto sostegno da colleghi negli Stati Uniti e nel Regno Unito. “Nessuno ha ritenuto gli Stati Uniti responsabili per i crimini commessi in Iraq, poiché alla questione non è stata data l’importanza necessaria, dice van Rensburg ad Anadolu”. Al di là dell’aspetto giuridico, la mossa ha un valore simbolico enorme: per la prima volta, il Sud del mondo cita in giudizio il cuore dell’impero e manda un messaggio forte e chiaro: “Non abbiamo più paura di voi”. Ennesima riprova che gli equilibri globali stanno cambiando.
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Giubbe Rosse News
SUDAFRICA: 50 AVVOCATI VOGLIONO PROCESSARE USA E UK PER COMPLICITÀ IN GENOCIDIO - Giubbe Rosse News
47 avvocati sudafricani stanno preparando una causa contro Stati Uniti e Regno Unito per complicità nei crimini di guerra di Israele a Gaza. "Gli Stati Uniti devono ora essere ritenuti responsabili per i crimini che hanno commesso", afferma Wikus Van Rensburg…
🚨🇲🇻⚡️🇮🇳 - La Repubblica delle Maldive ha ufficialmente ordinato a tutto il personale militare dell'India di stanza nel suo territorio di lasciare il Paese entro il 15 marzo 2024.
https://timesofindia.indiatimes.com/india/maldives-president-asks-india-to-withdraw-troops-by-march-15-amid-deepening-row/articleshow/106836367.cms?from=mdr
https://timesofindia.indiatimes.com/india/maldives-president-asks-india-to-withdraw-troops-by-march-15-amid-deepening-row/articleshow/106836367.cms?from=mdr
The Times of India
Maldives president asks India to withdraw troops by March 15 amid deepening row | India News - Times of India
India News: Amid an escalating diplomatic row, Maldives on Sunday asked India to withdraw its military personnel from the archipelago by March 15.Maldivian Presid